Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Introduzione
Nel 1871 nel centro di Chicago, una mucca che stava in una stanza, da un calcio ad una lanterna d’oro grande
incendio che bruciò tutta la città. Prima dell’incendio vi erano delle stalle al centro della città. La ricostruzione del
Loop (spazio di Chicago circoscritto dalla metropolitana sopraelevata). Vi è quindi una ricostruzione immediata
da 10-20 anni con edifici alti progettati dai migliori arch. che trasformerà la città in una metropoli. (infatti la
sua popolazione raddoppierà). Chicago sorge su un terreno alluvionale problemi agli architetti e ingegneri
fondazioni non solide. Nel 1829 viene costruito un grande canale navigabile che collega il lago Michigan e il
Mississippi. È anche il centro della rete ferroviaria (1820-40) vi è un rapporto fra le società ferroviarie e quelle
immobiliare. (arriva la ferrovia si alza il valore immobiliare). Nel 1830 vi è il primo piano urbanistico della
città griglia urbana a maglia ottagonale. Si tratta di una divisione astratta del suolo che caratterizza molte città
americane in questo modo fornisce una forma di misura e controllo del suo sviluppo. La griglia è molto
rigida, ma tutto è permesso massimo sfruttamento del suolo. Un lotto va da 100 a 300 fino a 15’000 dopo
pochi anni.
Nel centro vi sono attività commerciali ma anche tanti uffici. Le residenze si spostano fuori dalla città
sobborghi di lusso (arch. come Write) nel verde. Mentre il centro si specializza vero il terziario. Questo può
funzionare bene solo grazie alla rete ferroviaria fenomeno del pendolarismo. Dopo l’incendio è vietato
costruire edifici in legno nella città.
Primo Filone
William Le Baron Jenney - First Leitner Building 1879 - Chicago
Mostra una struttura mista in ghisa, che acconsente di aprire grande vetrate affittare uffici ad alto prezzo.
Queste architetture non sono altro che l’estrusione dell’area di base. Si ha un bassamento, una parte centrale e un
coronamento.
Secondo filone
Louis Henry Sullivan sarà il maestro di Write e collabora con Dankmar Adler ingegnere
insieme fondano una società. Il primo edificio della fondazione:
Rottura Sullivan&Adler
Quando Adler si assenta per un viaggio in Europa, Sullivan sopraeleva l’altezza della
torre dell’Auditorium in seguito cominceranno dei dissesti e successivamente la
rottura fra i due architetti.
Nel 1893 è l’anno di una grande crisi rende necessario della revisione dell’aspetto economico. Non vi è più il
protezionismo e quindi i committenti di Sullivan.
L’america si apre all’europa, infatti vi sarà anche una fiera universale: La fiera Colombiana. L’organizzazione
viene affidata a Daneiel Burnham architetto giovane. Vuole dare una nuova forma, che si confronta con
l’Europa.
Il tema di Sullivan (stesso anche di Write) è la ricerca dei fondamenti degli USA il tema con D. Burnham si
sposta sull’Europa.
Grande fallimento di Sullivan e scrive:
«Una fiera del pompierismo, una Babele di pensieri sfrenati e scoordinati, vaghi e indefiniti e alla luce di una
simile celebrazione vi è da chiedersi se la scoperta dell’America si sia dimostrata una benedizione o una
maledizione per l’umanità», Louis H. Sullivan
Sullivan è sbalordito
Segue, fino alla crisi del 29 un piccolo boom costruitine di grattacieli vicino a
Wall Street.
Nuova regola
Si impone che ogni edificio una volta raggiunta una quota massima verticale (35-45 m) doveva
arretrare dalla strada. Si definisce una tipologia già utilizzata a Chicago il grattacielo a
gradoni. Quindi solo ¼ dell’area del lotto può raggiungere un’altezza infinita.
Dal punto di vista strutturale non introdurrà alcun tipo di ripensamento quindi negli anni 30
si avranno dei grattacieli con motivi storicistici (es: maya, ..).
I diversi progetti
Adolf Loos Colonna perché: non potendo inventare ornamenti, si può
solo prenderli dal passato. Vi sono altri progetti simili, tutti ispirati a
Havemayer building. Anche Gropius partecipa
È la prima volta che la cultura europea si confronta con quella
americana.
Nello stesso anno, Mies van der Rohe, progettarà grattacieli con CortenWall a Berlino,
ma non partecipa al concorso. Imm_sx M. L Freeman
“La costruzione dei grattacieli è l’equivalente più prossimo della guerra in tempo
di pace. L’analogia con la guerra è data dalla lotta contro gli elementi. Le
fondazioni sono progettate nel terreno lungo i grattacieli svettanti già esistenti.
Acqua, sabbie mobili, roccia e fanghi argillosi ci sbarrano la strada verso le rocce
di fondazione. Il traffico romba in alto sopra le nostre teste nelle affollate strade principali, e le metropolitane, le
condutture del gas e dell’acqua, le linee elettriche e quelle, più delicate, dei telefoni e dei segnali chiedono di non
essere disturbate per non rischiare di sconvolgere il sistema nervoso di una grande città.
Procurarsi i materiali vicini e lontani e gestire tutte le migliaia di operazioni che servono a completare l’insieme,
sono le attività principali dei costruttori dei grattacieli. La conoscenza dei trasporti e del traffico deve essere
sfruttata in modo che l’edificio possa essere realizzato partendo da autocarri che sostano nelle strade a grande
scorrimento di traffico: qui non vi sono ampi spazi di stoccaggio, ma soltanto una manciata scarsa di materiali
che hanno bisogno di un rifornimento costante; si vive ora per ora. Ma tutto fila liscio e nei tempi, in accordo con
un programma messo a punto attentamente; il servizio di rifornimento in questa guerra in tempo di pace e
l’organizzazione della costruzione, e questi uomini sono i soldati di un grande sforzo creativo”.
William Starrett
Si tratta di un nuovo modo di costruire nella città contemporanea. Il commettente è un industriale e si tratta di
uffici da affittare.
Lo scheletro cresceva di oltre 1 piano al giorno grazie all’aiuto di 3500 operai.
La piattaforma posta in cima all’edificio, durante il primo anno, fece guadagnare 1'000'000 di $ ritorno
economico. Inizialmente, in tempo di crisi ’29, il palazzo è semi vuoto, ma negli anni ’30 è già completamente
riempito.
Raymond Hood
Raymond Hood vincitore del concorso. In questo momento è impegnato a NY al Rockefeller Center.
“Io sono convinto che quest’obbligo di fare progetti che finanziariamente si tengano in piedi da soli, e di
sottoporre dettagli costruttivi e materiali a un’analisi costante, anzichè costituire un intralcio, conferisca ai
progetti stessi una maggiore onestà”. Raymond Hood vincitore del concorso. Cioè non ha alcun problema a
lavorare in questo contesto.
Raymond Hood - Daily News building - 1929-30
Dopo aver costruito il grattacielo per il concorso di Chicago, ne costruisce un altro
per la città di NY. In questo edificio, l’architetto chiude definitivamente con la fase
delle esperienze eclettiche. Ispirato in qualche modo al secondo arrivato del
concorso do Eliel Saarinen. L’edificio sottolinea le linee verticali ascendenti
accentuato dai materiali chiavi. Possiede un arretramento non
eccessivo. I parapetti sono colorati in modo da mimetizzarsi alle
vetrate – Un grattacielo quasi interamente a righe verticali.
Reinhard &Hofmeister, Hood, Godley & Fouilhoux, Corbettt, Harrison & Mac
Murray Associated Architects Rockefeller Center, New York 1929-38
Tipica facciata
Composizione di volumi fino all’arrivo di Mies van der Rohe
Tema: