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Lezione 5

Introduzione
Nel 1871 nel centro di Chicago, una mucca che stava in una stanza, da un calcio ad una lanterna d’oro  grande
incendio che bruciò tutta la città. Prima dell’incendio vi erano delle stalle al centro della città. La ricostruzione del
Loop (spazio di Chicago circoscritto dalla metropolitana sopraelevata). Vi è quindi una ricostruzione immediata
da 10-20 anni  con edifici alti progettati dai migliori arch. che trasformerà la città in una metropoli. (infatti la
sua popolazione raddoppierà). Chicago sorge su un terreno alluvionale  problemi agli architetti e ingegneri 
fondazioni non solide. Nel 1829 viene costruito un grande canale navigabile che collega il lago Michigan e il
Mississippi. È anche il centro della rete ferroviaria (1820-40) vi è un rapporto fra le società ferroviarie e quelle
immobiliare. (arriva la ferrovia  si alza il valore immobiliare). Nel 1830 vi è il primo piano urbanistico della
città  griglia urbana a maglia ottagonale. Si tratta di una divisione astratta del suolo che caratterizza molte città
americane  in questo modo fornisce una forma di misura e controllo del suo sviluppo. La griglia è molto
rigida, ma tutto è permesso  massimo sfruttamento del suolo. Un lotto va da 100 a 300 fino a 15’000 dopo
pochi anni.
Nel centro vi sono attività commerciali ma anche tanti uffici. Le residenze si spostano fuori dalla città 
sobborghi di lusso (arch. come Write) nel verde. Mentre il centro si specializza vero il terziario. Questo può
funzionare bene solo grazie alla rete ferroviaria  fenomeno del pendolarismo. Dopo l’incendio è vietato
costruire edifici in legno nella città.

La ricostruzione del Loop


1870-90  ricostruzione del Loop con nuovi edifici, i Grattacieli (edifici alti e commerciali o destinazione
terziaria (non nascono residenziali) grazie alla specializzazione funzionale del centro città. Questi contribuiscono
la moltiplicazione della rendita una macchina economica). La risposta migliore delle esigenze del massimo
sfruttamento del suolo  non vi erano regole di altezza.
L’invenzione più importante è l’ascensore  permette lo sviluppo in altezza e di stoccare i piani nello stesso
modo. Inventata dall’ OTIS nel 1853. I primi grattacieli che si trovano le ascensori erano di 8 piani.
Rem Koolhaas  guardare testo “Delirium NY”  Studio sui grattacieli

I primi grattacieli – Esempi a NY


La tradizione americana non è fondata come quella europea con un centro storico. Il problema è quello
dell’aspetto, cioè come mi pongo all’interno di una città.

Equitable building nel 1879 - George Post


NewYork: Equitable building nel 1879 costruito da George Post (un ingegnere). Due aspetti importanti: Gli uffici
vengono venduti ad un prezzo doppio a quello consueto. Ogni piano viene venduto alla stesso prezzo.

La frontiera del cielo


Nell’era delle scale tutti i piani superiori al secondo erano considerati inadatti agli scopi commerciali e, oltre il
quinto, inabitabili.
A partire dal 1870, a Manhattan, l’ascensore diventa il grande emancipatore delle superfici orizzontali situate
oltre il pianterreno.
L’invenzione di Otis recupera gli innumerevoli piani che hanno galleggiato nell’aria sottile della speculazione e
ne rivela la superiorità attraverso un paradosso metropolitano: maggiore è la distanza da terra, più si fa stretto il
rapporto con ciò che rimane della natura (luce e aria).
L’ascensore è l’ultima profezia auto-appagante: più sale, meno desiderabile risulta ciò che ci
si lascia alle spalle.
Rem Koolhaas, Delirious New York

Tribune Building nel 1873-75 - Richard Morris Hunt


NewYork: è uno dei più importanti edifici con l’ascensore. Si può notare che siano edifici
all’avanguardia ma che entrano in città rivestiti con un linguaggio convenzionali, con apparati
neoclassicisti. I problemi sono di natura formale (perché a livello costruttivo si erano già un
po’ risolti)  come porsi rispetto al contesto.
La Chicago School
Essi sono molto banalmente sono tutti architetti attivi negli anni 1870-95. Si può riconoscere due filoni differenti
 Architetti come William Le Baron Jenney (è un ingegnere militare) e Daneiel Burnham. Entrambi
guarderanno il grattacielo dal punto di vista strutturale, quantitativo  problemi tecnici, economici e
efficienti (moltipicalre la rendita)
 Architetti come Louis Henry Sullivan e Riciarrd Son  guarderanno il grattacielo come un problema
architettonico. Problema lagato alla forma, alla sua qualità (come gli architeetti del Tribune Building di
NY).

Primo Filone
William Le Baron Jenney - First Leitner Building 1879 - Chicago
Mostra una struttura mista in ghisa, che acconsente di aprire grande vetrate  affittare uffici ad alto prezzo.

William Le Baron Jenney - Home Insurance Blg 1884 - Chicago


È il primo grattacielo moderno. Impiegati delle strutture innovative  fra il terzo e il sesto piano abbiamo una
gabbia di ferro, mentre alla base si ha una muratura. Agli ultimi piani, la struttura è comunque di ferro, ma
rivestita in muratura.

William Le Baron Jenney - Second Leitner Blg. 1889-9 - Chicago,


L’edificio mostra direttamente la sua gabbia di acciaio  Si ha un alto coronamento sorretto da una sorta di ordini
architettonici.

Queste architetture non sono altro che l’estrusione dell’area di base. Si ha un bassamento, una parte centrale e un
coronamento.

William Le Baron Jenney - Manhattan Bld. 1890 - Chicago


Introduce il rapporto con i lotti confinanti  grattacielo a gradoni. Primo edificio che utilizza questa forma ad
arretramenti. Utilizza anche un’altra tecnica. Infatti in facciata vi sono degli elementi vetrati che oltre a dare più
luce, creano una superfice maggiore (recuperare un po’ di superfice persa nell’arretramento
dell’edificio).

Nel frattempo, George Post - Havemayer building - (1891-92) – Im_dx


Il problema della forma viene da affrontato da George Post con l’ Havemayer building
(1891-92). Esso riconduce l’edificio alla forma della con un basamento (esprime la parte a
contatto con la strade e il pubblico) una parte centrale indefinita (l’altezza poteva essere
infinita) e un grande coronamento come un capitello. (come Loos)

Secondo filone
Louis Henry Sullivan sarà il maestro di Write e collabora con Dankmar Adler  ingegnere
 insieme fondano una società. Il primo edificio della fondazione:

Sullivan&Adler - Borden Block - 1880-81 - Chicago


Primo edificio (commerciale) della collaborazione. Si distingue dalla sua estrema
semplicità con le facciate che si riconducono agli elementi essenziali con diversi
registri orizzontali (mostrato il reticolo delle orizzontali e verticali). Si nota bene il
lavoro separato dei due architetti. Adler si occupa della struttura, mente Sullivan
interviene nella decorazione (lunette superiori con fregio).
Il ruolo di Sullivan è preciso, non si tratta di un architetto decoratore (le sue
decorazioni hanno un significato, ma si concentra sul rivestimento (come quella
tedesca – Semper). Semper diceva che se la struttura non funziona è inutile procedere
 I due architetti cercano di approfondire questo concetto. Tutti gli edifici che
vengono costruiti, sono equilibrati fra struttura (razionale) e decorazione (non si
limita a decorazione qualunque, ma a una decorazione con un valore
etico).
Sullivan&Adler - Auditorium Building 1886-90 - Chicago
Si tratta dell’opera che li rese famosi. Si tratta di un edificio che si contraddistingue per un carattere molto serio
delle superfici. I committenti sono importanti capitalisti (imprenditori)  legati al protezionismo (fase
economica)  si autorappresentano con l’edificio  come se fosse un dono alla città. Primo esempio di
donazione alla città. Nasce come teatro che ospita comunque negozi e un hotel. Lo studio dei due architetti si
trova nella torre.
È organizzato da fasce orizzontali (basamento con materiale diverso, parte centrale e un coronamento). Si hanno
tre portali in facciata (come quelli gotici  entrata trionfale), un ordine gigante con sopra un ritmo più fitto e al
coronamento, vi sono delle finestrelle molto vicine  triglifo. Questo edificio ha due modelli precisi:
H.H.Richardson, Marshall Field Wholesale Building - 1885-87. Si tratta di un edifico rivestito in pietra, con lo
stesso committente dell’Auditorium Building. A noi interessa l’architetto.
Richardson è il primo architetto che si occupa della qualità dell’interno con valori ideologici e non
necessariamente economici (com’era successo fino a quel momento).
Chi è l’imprenditore? È colui che lotta contro la società per arricchirsi, l’umo che fa da se. La cultura americana
celebra l’individuo, non la società. Neö frattempo l’America cerca un altro obbiettivo, la ricerca di un identità 
creazione di un movimento per capire le proprie radici.  l’uomo singolo è libero  cercare una armonia con la
natura  vedi villette costruite fuori città
Il filone di Sullivan è centrato sul mito fondativi dell’America, cioè: la decorazione è la celebrazione
dell’individuo con la natura.
D. Burnham, J. Root, Rookery Building, Chicago - 1885-88. Questo edificio è costruito attraverso una struttura
metallica leggera e rivestita in pietra  aspetto di un fortino. All’interno vi è un soffitto di ferro e vetro.

Rottura Sullivan&Adler
Quando Adler si assenta per un viaggio in Europa, Sullivan sopraeleva l’altezza della
torre dell’Auditorium  in seguito cominceranno dei dissesti e successivamente la
rottura fra i due architetti.

Sullivan - Wainwright Building, St. Louis, 1890-92


Primo edificio che si confronta con un grattacielo. Struttura portante a gabbia rivestita in
pietra. Differenza degli edifici di William Le Baron Jenney, pefchè c’è una riflessione
alla forma della struttura. Vi è sempre un basamento, una parte centrale con langhe
lesene e un coronamento con decorazioni. C’è un pilastro angolare che fa vedere come
lavora la struttura.

Sullivan - Schiller Building, Chicago, 1890-92


Si tratta di un edificio come un insieme di parti. Sullivan sviluppa una politica del montaggio. Una torre centrale
vista come fusto scanalato, con due torri più piccole laterali. Il tutto unificato alla base con una grande fascia.

Sullivan - Fraternity Temple, Chicago, 1891


Altro esempio dove vie è una politica del montaggio. A terra vi sono 4 grandi archi che danno accesso al
grattacielo.
Lo stesso portale è stato poi d’ispirazione per il Chicago Stock Exchange Building, Chicago, 1893-94

Nel 1893 è l’anno di una grande crisi  rende necessario della revisione dell’aspetto economico. Non vi è più il
protezionismo e quindi i committenti di Sullivan.
L’america si apre all’europa, infatti vi sarà anche una fiera universale: La fiera Colombiana. L’organizzazione
viene affidata a Daneiel Burnham  architetto giovane. Vuole dare una nuova forma, che si confronta con
l’Europa.
Il tema di Sullivan (stesso anche di Write) è la ricerca dei fondamenti degli USA  il tema con D. Burnham si
sposta sull’Europa.
Grande fallimento di Sullivan e scrive:
«Una fiera del pompierismo, una Babele di pensieri sfrenati e scoordinati, vaghi e indefiniti e alla luce di una
simile celebrazione vi è da chiedersi se la scoperta dell’America si sia dimostrata una benedizione o una
maledizione per l’umanità», Louis H. Sullivan
Sullivan è sbalordito

Parete di Chicago di Sullivan? Perché esce perdente?


Lezione 6
Introduzione
La committenza che emerge a NewYork, dal 1893 saranno le grandi banche o corporazioni (non più
l’imprenditore della fine dell’ottocento) es: John Pierpont Morgan  fondò la JPMorgan Chase & Co. una
società finanziaria con sede a New York, ed è leader nei servizi finanziari globali. Gli Stati Uniti non hanno una
banca centrale, essa viene creata alla morte di JPMorgan. Prima erano i grandi banchieri che stampavano denaro
 grande potenza da parte dei banchieri. Un’altra crisi sarà nel 1907  scende la borsa di NY. JPMorgan
comincia a stampare liquidi sul mercato. In questa scena si fa largo un altro protagonista: John Rockefeller  se
Morgan è colui che sta attuando dei processi di salvataggio, Rockefeller li fa avere 50 Milioni di $. Uomini
capaci di muovere l’intera economia. 1913, alla morte di JPMorgan, verrà creata una banca centrale.
William Starrett è a capo dell’impresa dei fratelli Starrett  figurda del General Contractor (è un'azienda o
un individuo che ha un contratto con altre organizzazioni o individui  interloquisce con i grandi committenti).
All’interno c’è il tempo, ovvero l’efficienza del servizio  l’aspetto produttivo che deve avere un tempo
rapido. L’architettura non è più centrale alla possibilità di influenzare i rapporti di produzione che sottostanno
alla trasformazione della città (come es: Sullivan). Solo quando le ricerche tecnologiche negli ultimi anni dell’800
avranno messo appunto una tecnica, una tipologia dell’edificio alto  gli architetti saranno incaricati a dare un
valore aggiunto alla costruzione. Non si tratta della decorazione di Sullivan, ma veri e propri abiti che rendono il
grattacielo come una macchina pubblicitaria (come un oggetto
riconoscibile che si ricollega alla società).
In America vi è un processo quantitativo, provato ad essere
affrontata da Sullivan, ma uscito perdente (traduzione e natura).
L’America non ha una tradizione.

Daniel_Burnham - Flatiron Building - 1902


È situato su un lotto molto particolare  Triangolare a Manhattan
(Midtown) (isola con spazio finito  non ci si può espandere, si può
andare solo in altezza). Manhattan è costruita attorno al Central Park 
relazione con la natura.
Nasce come una sfida  90 metri di altezza con 6 ascensori. Questo
assetto è quindi una carta vincente. Nel 1902, un collega di Burnham
scrive: “Stanno salendo con un ritmo di un piano al giorno  grande
velocità.
Ha un impatto straordinario sulla società  infatti si riconosce subito.
“L’’edificio ha un sorprendente effetto sul vento, del quale accresce la
violenza con il suo spigolo, così che, durante le ventate, la gente è
talora travolta sui marciapiedi e le vetrine infrante”. Guida Baedeker’s
degli Stati Uniti, 1904.
È un edificio che si fa vedere, si fa sentire. Non si tratta comunque
dell’edificio più alto, ma avendo una zona di edifici bassi, spuntava.
Daniel Burnham segue l’esempio dell’ Havemayer building di George
Post  soluzione con basamento, un fusto e un coloramento. Ma in questo caso dando un accento alle linee
orizzontali  sottolineano le linee di fuga e quindi lo spigolo aguzzo.
La costruzine di questo edificio provoca uno spostamento edilizio da Manhattan a
Midtown.

Segue, fino alla crisi del 29 un piccolo boom  costruitine di grattacieli vicino a
Wall Street.

Cass Gilbert - Woolworth building - 1911-13


Costruito sempre a Midtown. Il tema e il contenuto formale è quasi nullo, cioè una
torre (30 piani) all’inglese appoggiata su un altro grattacielo. Una sorte di cattedrale
gotica in forma di grattacieli. Alcuni disegni dell’architetto richiamano un grattacielo
a venezia.
Questo significa che vi è una grande confusione di stile.
L’edificio pone subito problemi, perché il manifesto pubblicitario del grattacielo recitava: Sopra le nuvole della
vecchia NY  Problema legato all’ombra che i 57 piani proiettano sugli edifici circostanti. Già nel 1907 si forma
una società per questo problema. Le città iniziano ad essere dei Canyon senza luce  nel 1916 la situazione viene
regolamentata in modo semplice

Nuova regola
Si impone che ogni edificio una volta raggiunta una quota massima verticale (35-45 m) doveva
arretrare dalla strada. Si definisce una tipologia già utilizzata a Chicago  il grattacielo a
gradoni. Quindi solo ¼ dell’area del lotto può raggiungere un’altezza infinita.
Dal punto di vista strutturale non introdurrà alcun tipo di ripensamento  quindi negli anni 30
si avranno dei grattacieli con motivi storicistici (es: maya, ..).

Concorso di Chicago - 1922


Chicago, nel 1922, il giornale di Chicago crea un concorso per la sua sede e crea un bando
interazionale con la richiesta di crea un grattacielo il più bello del mondo (non il più funzionale).
Da questa data in poi vi saranno rapporti fra Europa e Stati Uniti. L’unica indicazione funzionale:
su 120 m di altezza si deve tener conto che gli edifici in basso saranno per i giornali, mentre quelli
alti saranno affittati. È interessante che al concorso parteciperanno arch. europei e sarà vinto da
Jolhn Mead Howells e Raymond M. Hood. Con un grattacielo con forme gotiche.

I diversi progetti
Adolf Loos  Colonna perché: non potendo inventare ornamenti, si può
solo prenderli dal passato. Vi sono altri progetti simili, tutti ispirati a
Havemayer building. Anche Gropius partecipa
È la prima volta che la cultura europea si confronta con quella
americana.
Nello stesso anno, Mies van der Rohe, progettarà grattacieli con CortenWall a Berlino,
ma non partecipa al concorso. Imm_sx  M. L Freeman

Al secondo posto - Progetto per il Chicago Tribune, Eliel Saarinen


Progetto che piacerà molto a Sullivan, perché? Riesce a tenere
insieme la struttura a gradoni con forme fluide (innesti):
“Imponendosi per i suoi qualificanti aspetti tecnici precorre liberamente i tempi e,
assumendo a tesi la sua struttura d’acciaio (non si tratta di un rivestimento in pietra),
esprime un’alta scienza del design, quale sino ad oggi il mondo non ha conosciuto, e
neppure sospettato (una struttura che si mostra a vista). Nella sua singolare solidità
inventiva si rivela la logica di un nuovo ordine, la logica delle cose viventi: e questa
inesorabile logica di vita, la più benignamente accettata e dichiarata influenza della
forma. Sorgendo dal suolo come sospinto dal sospiro della terra e dall’universale genio
dell’uomo, s’innalza e s’innalza nella bellezza, fino al massimo limite fissato dai
regolamenti edilizi di Chicago, fino al punto in cui la sua cresta deliziosa pare
confondersi col cielo”. Louis Sullivan
Questo progetta darà il via ad una serie di progetti che si ritroveranno a NY 
dove gli innesti volumetrici saranno fluidi.

William Van Allen - Chrysler building 1928-30


Grattacielo a innesti con una base grande e un restringimento
 regolamenti della nuova legge. L’edificio ha una grande
cuspide con un grande pennone e per un po’ sarà il grattacielo
più alto di Manhattan. Ha doccioni che rappresentano i motivi
delle macchine Chrysler. La sua altezza sarà battuta dall’
Empire state building.

L’ottobre del 29 vi sarà un crollo di Wall Street, ma in questo tempo si realizzano le


costruzioni più grandi: Chrysler building, Empire state building e Rockefeller center.

Empire state building settembre 1929 - aprile 1931


Si ha un resoconto completo del cantiere. La costruzione infrange ogni
record per altezza (102 piani), dimensione e velocità di esecuzione e al
suo termine sarà l’edificio più grande del mondo. Mette a disposizione 630000 m2  doppio degli altri grattacieli.
E viene costruito in 20 mesi. Il programma è descritto dall’architetto in modo semplice:
“un budget stabilito, non più di 8 metri e mezzo tra finestra e corridoio (standard mobiliare, ovvero la dist.
massima in cui si poteva posizionare una scrivania per avere la massima decente) , quanti più piani e quanto più
spazio possibili, rivestimento in pietra calcarea e consegna entro il maggio 1931, il che significava un anno e
mezzo a partire dai primi schizzi… La logica della pianta è molto semplice. Una certa quantità di spazio al
centro, sistemato nel modo migliore possibile, accoglie la circolazione verticale, i bagni, i cavedi, i corridoi. Gli
uffici sono collocati lungo il perimetro, per una profondità di 8 metri e mezzo. Le dimensioni dei piani decrescono
man mano che gli ascensori diminuiscono di numero (solo pochi ascensori
arrivano fino in cima). In sostanza vi è una piramide di spazio non affittabile
circondata da una piramide di spazio affittabile”.  si tratta di una logica quantità
William F. Lamb

“Tutti questi elementi disegnavano il perimetro di un solido geometrico dalla


strana forma, delimitato da un lato da un terreno di 25.000 metri quadrati, da un
altro da 35 milioni di dollari, da un altro dalle leggi della fisica e dalle
caratteristiche della struttura in acciaio, da un altro dalla normativa urbanistica, e
da un altro ancora dal 1 maggio 1931.”  data dei canoni di affitto.
Paper Spires,”Fortune”, 1930
Due fattori permettono di rispettare questo programma:
 Lavoro di squadra molto preciso.
 Genio organizzativo del General Contractor  è la ditta dei fratelli
Starrett. William Starrett autore dell’taccuino di cantiere.
General Contractor è qualcosa di più di un impresario, ma si occupa della
gestione di tutti gli operai, del tempo, dei materiali, del denaro e provvedere alla
coordinazione di tutte le imprese.

“La costruzione dei grattacieli è l’equivalente più prossimo della guerra in tempo
di pace. L’analogia con la guerra è data dalla lotta contro gli elementi. Le
fondazioni sono progettate nel terreno lungo i grattacieli svettanti già esistenti.
Acqua, sabbie mobili, roccia e fanghi argillosi ci sbarrano la strada verso le rocce
di fondazione. Il traffico romba in alto sopra le nostre teste nelle affollate strade principali, e le metropolitane, le
condutture del gas e dell’acqua, le linee elettriche e quelle, più delicate, dei telefoni e dei segnali chiedono di non
essere disturbate per non rischiare di sconvolgere il sistema nervoso di una grande città.
Procurarsi i materiali vicini e lontani e gestire tutte le migliaia di operazioni che servono a completare l’insieme,
sono le attività principali dei costruttori dei grattacieli. La conoscenza dei trasporti e del traffico deve essere
sfruttata in modo che l’edificio possa essere realizzato partendo da autocarri che sostano nelle strade a grande
scorrimento di traffico: qui non vi sono ampi spazi di stoccaggio, ma soltanto una manciata scarsa di materiali
che hanno bisogno di un rifornimento costante; si vive ora per ora. Ma tutto fila liscio e nei tempi, in accordo con
un programma messo a punto attentamente; il servizio di rifornimento in questa guerra in tempo di pace e
l’organizzazione della costruzione, e questi uomini sono i soldati di un grande sforzo creativo”.
William Starrett

Si tratta di un nuovo modo di costruire nella città contemporanea. Il commettente è un industriale e si tratta di
uffici da affittare.
Lo scheletro cresceva di oltre 1 piano al giorno grazie all’aiuto di 3500 operai.
La piattaforma posta in cima all’edificio, durante il primo anno, fece guadagnare 1'000'000 di $  ritorno
economico. Inizialmente, in tempo di crisi ’29, il palazzo è semi vuoto, ma negli anni ’30 è già completamente
riempito.

Altri edifici importanti:


City Service Bld, New York 1930-32, Clinton & Russell, Holton & George  67 piani

Raymond Hood
Raymond Hood  vincitore del concorso. In questo momento è impegnato a NY al Rockefeller Center.
“Io sono convinto che quest’obbligo di fare progetti che finanziariamente si tengano in piedi da soli, e di
sottoporre dettagli costruttivi e materiali a un’analisi costante, anzichè costituire un intralcio, conferisca ai
progetti stessi una maggiore onestà”. Raymond Hood  vincitore del concorso. Cioè non ha alcun problema a
lavorare in questo contesto.
Raymond Hood - Daily News building - 1929-30
Dopo aver costruito il grattacielo per il concorso di Chicago, ne costruisce un altro
per la città di NY. In questo edificio, l’architetto chiude definitivamente con la fase
delle esperienze eclettiche. Ispirato in qualche modo al secondo arrivato del
concorso do Eliel Saarinen. L’edificio sottolinea le linee verticali ascendenti 
accentuato dai materiali chiavi. Possiede un arretramento non
eccessivo. I parapetti sono colorati in modo da mimetizzarsi alle
vetrate – Un grattacielo quasi interamente a righe verticali.

Raymond Hood - McGraw-Hill building - 1930-31


Inverte il problema, non con finestre verticali ma orizzontali.
Anche in questo caso si tratta di un gioco cromatico. I setti
verticali che scandiscono la facciata hanno un colore che si
mimetizza fra le finestre. Da questi edifici si chiudono le
sperimentazioni eclettici  cioè come il Chicago Tribune che ha un linguaggio
che non ha che vedere con la struttura.

Rockefeller Center 1929-38


Hood si propone come un architetto moderno e riesce mediante il progetto Rockefeller Center. L’operazione è
avviata dal banchiere John Rockefeller che possiede una grande area edificabile
costruita nel ‘38 fu costruita  un complesso di edifici con al centro un grattacielo
alto. Per questo progetto viene chiamato un intero team di architetti. Le riunioni 
gli architetti dispongo i grandi volumi su un modellino  l’esito è un operazione
colossale a cavallo della crisi (manodopera a basso costo) e affidata ancora ad un
General Contractor. Si ragiona su quantità e non su l’aspetto degli edifici
(progettata come Empire state building, es: con 8.5 m, …)
Sono stati creati dei giardini per rendere lussuosi i grattacieli  nulla a che fare
con la natura.
L’idea iniziale era di avere una grande piazza all’interno, in seguito fu costruito al
centro il grattacielo principale.

Reinhard &Hofmeister, Hood, Godley & Fouilhoux, Corbettt, Harrison & Mac
Murray Associated Architects  Rockefeller Center, New York 1929-38

Tipica facciata
Composizione di volumi  fino all’arrivo di Mies van der Rohe

Tema:

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