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Esempio: le sedie in stile rococò (tipici del rinascimento) che si creavano in tanto tempo perché
ogni artigiano faceva un pezzettino e ci metteva tanto impegno e professionalità, (ci mettevano 2
mesi per una sola sedia) , e alla fine erano anche scomode per le persone di quell’epoca.
La sedia quindi, anche se era bella, non era creata per rendere confortevole la vita dell’uomo ma per
creare una piccola opera d’arte.
Nell’industria si creano mobili in stile impero, molto più semplici perché venivano creati in catena di
montaggio, senza veri artisti o artigiani, si creano in poco tempo e sono comode
si crea il concetto di BELLO=UTILE.
Torna il modello classico grazie ai sovrani illuminati-> modello di Fidia, un modello perfetto perché
rimanda anche ad un modello politico perfetto (la democrazia)-> arte neoclassica che è utopistica
perché vuole creare un arte dal valore civile, gli artisti diventano degli educatori.
L’opera per essere compresa da tutti deve essere fredda, oggettiva-> esempio: Canova per non
realizzare opere troppo soggettive faceva solo il bozzetto dell’opera e lasciava la realizzazione a
qualcun’altro, in modo tale da far perdere all’opera tutte le emozioni.
L’arte/ l’educazione diventano pubbliche e quindi si cerca di laicizzarle. Tra le scuole pubbliche
emergono soprattutto le accademie d’arte, che nascono proprio nel ‘700. La bellezza e l’estetica
sono 2 valori fondamentali per formare i nuovi cittadini illuminati. Si introducono anche corsi serali
per gli artigiani, per farli abituare al lavoro con i nuovi macchinari industriali.
L’arte neoclassica viene introdotta in europa da Napoleone. Dopo la caduta di Napoleone e il
congresso di Vienna nasce l’ideale di Nazione e tutti gli stati riconoscono le loro basi nel modello del
medioevo->ideali di libertà, fantasia, creatività che diventano i nuovi caratteri del Romanticismo.
Si creano delle ideologie, perché nel medioevo non c’erano veramente quei valori, gli artisti non
venivano considerati.
Nel Romanticismo le accademie diventano qualcosa di “uccide” la creatività-> prendono
un'accezione negativa perché imponevano le regole classiche.
Prevale l’elemento passionale.
L’uomo guarda sempre indietro, mai al presente, l’uomo è disadattato all’epoca industriale,non sa
costruire un linguaggio del presente e quindi si rifugia nel passato.
Dall’800 però iniziano anche i moti rivoluzionari e quindi la realtà sociale cambia drasticamente->
aumentano i disadattamenti sociali, gli artisti cominciano a riflettere-> “siamo qua in questo casino e
stiamo ancora parlando di epoche antiche?” gli artisti cominciano a diventare portavoce del
presente, con nuovi temi.
nascono le ideologie, ovvero le teorie sul passato ( anche se l’uomo del presente forza la verità del
passato a suo uso e costume)
CONCETTO DI TEMPO-> l’attimo fuggente, un tempo soggettivo (durata che è diversa per ognuno
di noi)
una cosa diventa bella quando è anche utile
si scrivono trattati su un'architettura bella ed utile-> concetto di capanna essenzialista
l’utilità nella pittura dove sta? Nel contenuto, che deve trasmettere dei valori.
Il mercato artistico diventa un business non da poco, diventa un vero impero economico
Accademia quindi diventerà un sinonimo di oppressione, nella realtà concreta non c’è ancora un
concetto di classico, quindi oltre ai modelli greci si riprendono anche quelli etruschi e romani.
TEORIE NEOCLASSICHE
Winckelmann-> pubblica i suoi scritti a Roma (culla del neoclassicismo) anche se sono in lingua
tedesca
scrive "storia dell’arte presso gli antichi” nel 1764 ed inizia a distinguere i diversi stili.
nobile semplicità-> la forma, l’opera d’arte deve essere semplice, senza altri elementi
la semplicità è nobile e quindi deve essere perfetta
lineEurre
ARCHITETTURA NEOCLASSICA
L’architettura neoclassica deve unire bello e utile=> nuovi valori illuministici.
Concetti classici che rimandano anche ad un'idea di società.
Bello=utile lo ritroviamo anche in trattati ad inizio ‘700, dove si descrive l’utilità semplice
dell’architettura tramite la capanna che descrive come devono essere i nuovi edifici.
L’arte deve però comunicare anche qualcosa ai cittadini.
In Francia l’architettura neoclassica diventa stile impero che deve comunicare la grandezza della
Francia, riprendono il modello dell’architettura dell’impero romani. Architettura che riprende grandi
decorazioni, che sono le cose riprese dall’architettura classica, tutti i simbolismi dell’impero romano
(cornucopie, capitelli corinzi,…)
C’è un incongruenza tra ciò che si descrive nei trattati e quello che viene effettivamente realizzato.
C’è anche un’architettura visionario-utopistica.
Nella seconda metà del ‘700, un'architettura che resta nella carta perché che non può essere
realizzata.
Si vuole delineare l’architettura del futuro, l’ambiente della società dei numi perfetta.
Étienne-Louis Boullée è uno degli artisti più importanti di questo stile.
Modelli importanti per l’architettura moderna.
In Germania si sviluppa un movimento più filologico.
Qui nasce anche la grande scuola di archeologia ( porta di Brandeburgo, a Berlino, che riprende i
propilei di accesso della città di Atene)
In Inghilterra vengono tradotti e pubblicati i 4 libri dell’architettura di Andrea Palladio, artista
manierista (il contrario del classici).
Per gli inglesi però Palladio è un artista classico.
In Inghilterra questa architettura trova una grande importanza nella classe dei lord che fanno
realizzare ville neopaladiane con parti abitative molto piccole, ma con atri enormi.
Sarà l’architettura più importante dell’epoca vittoriana, arriverà anche in America( es: Campidoglio, e
Casa Bianca)
In Italia l’architettura si diffonde soprattutto nelle regioni governate da sovrani illuminati (Nel regno di
Napoli con la reggia di Caserta).
ROMANTICISMO
Dopo il congresso di Vienna del 1815, che viene chiamata anche “epoca della Restaurazione”, in cui
si rimettono i sovrani che, per via della Rivoluzione Francese e di Napoleone, erano stati spodestati.
Nasce una nuova ideologia che difende la libertà dei cittadini di una reazione, che sono uniti
appunto da un ideale nazionale che unisce gli uomini in base alle loro tradizioni, la loro lingua e le
loro usanze.
Si riscopre e si rivaluta il Medioevo, che non viene più visto come un epoca buia.
Si va contro la rigidità delle accademie neoclassiche.
Cambia anche la fede: si ha una religiosità panteistica=> la natura è molto importante nella vita
dell’uomo, nella natura trova infatti i suoi sentimenti, per questo la natura di paesaggio comincia ad
acquistare molta importanza e popolarità.
Nascono 2 principali teorie per ritrarre il paesaggio
1) il sublime
2) il pittoresco=> idea di natura confortevole, in cui l’uomo può vivere i suoi sogni. Nasce dall’arte
del giardinaggio inglese (che inizia intorno al ‘600) che descrive un giardino apparentemente libero e
selvaggio, ma che in realtà è controllato dall’uomo.
La natura deve solamente sembrare selvaggia.
Una natura scelta.
La stessa cosa avviene nella pittura, viene rappresentata una natura scelta ed ideale.
I quadri sono caratterizzati da un realismo quasi fotografico.
Ci sono poi altri tipi di pittura, come ad esempio la pittura visionaria-fantastica, che esalta gli aspetti
irrazionali della natura umana), un esempio è Goya.
Non c’è più il ruolo di artista-educatore, l’arte ora è più soggettiva, non può essere percepita da
tutti.
La pittura di storia è diventata contemporanea.
IL MULINO DI FLATOWN-CONSTABLE
Quadro del 1816.
viene scelto il tardo pomeriggio, ombre allungate e una luce quasi dorata.
Luce che fa brillare le cose, crea contrasti su un'unica tonalità dorata e che mettono in risalto il
lavoro dell’uomo. Un ambiente bello e confortevole. I contadini vivono in maniera idilliaca questa
situazione. Per l’accademia questo quadro è brutta, per via di tutto il cielo.
Il grande albero dj destra bilancia il vuoto a sinistra.
WILLIAM TURNER
Aderisce al sublime. Paradossalmente lui diventa l’idolo della società inglese.
Ha una formazione accademica su specializza nella tecnica dell’acquerello ed inizialmente crea dei
paesaggi meravigliosi con questa tecnica.
A differenza di Constable è ricco e viaggia molto, e dipinge tutti i luoghi in cui andava.
Quando torna fa una mostra in cui fa vedere i paesi europei.
Però poi aderisce all’idea del sublime e l’accademia non smette di adorarlo, perché ormai si è
affermato il tema dell’artista incompreso.
Non capiscono niente ma dicono “ si si grande artista “
Negli anni ‘40 quasi rasenta l’astrattismo dove raffigura le catastrofi naturali per mettere in risalto la
piccolezza dell’uomo.
Rappresenta il sentimento che prova guardando la natura.
Negli anni ‘40 viene tradotto “teoria dei colori” di Goethe,e lui disegna la copertina.
Bufera di neve, annibale e il suo esercito -> mix pittura di storia e pittura di paesaggio.
FRIEDRICH
in Germania, natura specchio dei sentimenti, gli elementi della natura vengono divinizzati. Nasce a
Dresda nel nord della Germania.
Famiglia ricca, ma sua madre muore dopo poco.
Scuola di barbizon
Prima scuola realista,leader jean Baptiste-Camille Corot.
La cattedrale di Chartres => la inserisce in una realtà più alta dove ci sono i sassi della costruzione
Tutto quello che vede l’artista viene realizzato, sia il bello che il brutto=> nuovo realismo,
rappresentare la realtà così com’è.
Temi=> realtà moderna e classi sociali più basse.
Nel ‘39 nasce la fotografia, il realismo viene fatto meglio, gli artisti devono dare all’arte un nuovo
significato.
Si crea una crisi.
In questo contesto emergono figure importanti di pittori=> interpretazione soggettiva della realtà.
Il pensiero personale del pittore dell’opera farà la differenza con la fotografia.
spigolatrici (1857)-Millet
Nel quadro sono realizzate bene, senza un segno di fatica.
Nella realtà erano le ultime nella società, prendevano il grano lasciato per terra.
Cioè che riguarda questi personaggi non viene reso con crudo realismo perché lo scopo dell’artista
è nobilitare il lavoro umile
Mascherano un po’ le condizioni terribili di queste povere persone e quindi sono accettate dalla
classe borghese.
Gustavo Courbet=> il suo sguardo è come un obbiettivo fotografico, scava ed indaga tutti i dettagli,
il contrario dell’arte di Millet.
Dall’estrema oggettività si arriva all’interpretazione con giudizio, fa in modo che si inneschi nel
osservatore il giudizio.
Vuole denunciare le condizioni dei poveri lavoratori.
Lo studio dell’artista(Courbet)
manifesto programmatico della sua arte, mix tra realismo e simbolismo, luogo scuro e sfumato, non
si capisce quello che voleva realizzare se qualcosa di realista o simbolico=> risponde che è l’unico
quadro con simbolismo
Al centro mette la pittura, il suo autoritratto sta realizzando un disegno di paesaggio
Accanto a lui c’è il bimbo che guarda innocentemente il quadro=> lo sguardo puro dei bimbi che
guardano la realtà senza i filtri dei pregiudizi imposti da una certa impostazione.
Alle spalle vediamo la modella (omaggio a Remembran, capace di rappresentare la carne umana) è
allegoria della verità (dell’arte).
A destra vicino all’unica finestra ci sono gli illuminati che appoggiano la sua arte.
Il primo personaggio a destra è Boudleaire, che nei suoi scritti sosteneva il realismo
Dopo di lui, c’è una coppia di borghesi che rappresentano la piccola fetta della società francese che
è il linea della nuova arte realista, sullo scialle della donna si vuole citare la Spagna
Davanti ai piedi della coppia c’è un
bambino inteso a disegnare ( bimbi
producono in maniera libera)
L’ultimo personaggio è il suo
amico Proudon, filosofo anarchico
amico dell’artista.
4 A sinistra i temi che deve affrontare
l’arte realista e quelli de invece
devono esssere abbandonati.
Partendo da destra verso sinistra
una donna allatta il suo bimbo=> la
11 12 miseria, incarnata nella figura di
una donna irlandese (grande
7 carestia irlandese)
Sopra di lei incombe un crocifisso
con cristo piegato (tema da non rappresentare, ai piedi del crocifisso c’è un giornale bianco con
sopra un teschio,la morte dell’arte sacra)
All’estrema sinistra c’è un rabbino ebreo=> i marginati della società
Davanti a lui c’è un cacciatore con il suo cane che guarda triste a terra i segni del romanticismo
ormai passato ( riferibili al medioevo) in quel cacciatore lui mette il ritratto di Napoleone III.
Si vede anche un signore con il cilindro=> nonno di Courbet, rappresentante della piccola
borghesia, frustrata perché non è come la grande borghesia.
EMMA BOVARY.
FUNERALE A ORNANS(Courbet)
Città Natale di Courbet, si trovano nel
Convivono 3 classi sociali: il clero, l’alta borghesia e il popolo
Li mette tutti insieme (primo scandalo)
grande dimensione del quadro (secondo scandalo)
La grandezza delle figure mette in risalto ogni minimo dettaglio.
Non sta bene agli alto borghesi vedere tutto questo=> la loro ricchezza era a scapito dei poveri, non
volevano vederlo
Io alto borghese cado nel quadro, perché la buca della sotterraturs è grande.
Le persone ritratti sono di persone vere=> in scala 1:1
HONORÉ DAUMIER
Grafico anarchico, vignettista.
Emarginato.
Nella vecchiaia non riceverà là pensione per via del suo lavoro.
Realizza che busti in cartapesta caricaturali
FRANCESCO HAYEZ
Veneziano, si trasferisce a Milano, alla scuola di Brera realizza sfondi per il teatro della scala, dove si
proponevano le opere liriche di Verdi=> melodramma + arte
I VESPI SICILIANI
È anche un opera di Giuseppe Verdi, crea una rete di propaganda di unità, all’opera lirica andavano
tutti, tutte le classi sociali andavano al teatro alla scala, queste opere arrivavano a tutti, le idee
rivoluzionarie arrivavano a tutti
VIVA VERDI ( Vittorio Emanuele re d’Italia)
HAYEZ li riprende e offre il messaggio
rivoluzionario all’Italia, la pittura invece era più
indicata ai ricchi.
La pittura, in questo caso si rifà quindi alla messa
in scena dell’opera di Verdi.
Fanno riferimento ad una rivolta siciliana del 1472.
Nella storia, viene raccontato come, fuori dalla
chiesa, dopo la messa una donna siciliana viene
infastidita dalle avance di un ufficiale francese.
I fratelli della ragazza, per far smettere l’uomo
finiscono per ucciderlo.
La Sicilia si rivolta ai francesi.
Il messaggio di questo dipinto è quindi “Popolo
italiano rivoltati come hai fatto prima”
Il giovane siciliano, vestito di nero con la calzamaglia rossa si ritira, l’ufficiale francese sta mordendo
sotto lo sguardo attonito della ragazza.
Morte “a rallenty” il francese sta scivolando, perché nell’opera nel palco scenico il cantante canta
mentre muore.
Il personaggio alle spalle della ragazza sta incitando la folla=> gestualità ampia.
Tutto viene incitato ed esagerato così come funziona sul palcoscenico.
IL BACIO
Due giovani in abiti del quattrocento sono in piedi abbracciati e si baciano. Il giovane è interamente
coperto da un ampio mantello mentre la giovane indossa un semplice abito azzurro. Il ragazzo porta
un cappello che copre il suo viso invece la protagonista ha i lunghi capelli sciolti. Sebbene il ragazzo
sia nascosto dal mantello si intravede un’arma al suo fianco sinistro.
La scena si svolge all’interno di uno scenario architettonico medioevale. Infatti le mura sono
costruite da grandi blocchi di pietra. Inoltre sullo stipite si intravedono decorazioni scolpite. Infine a
sinistra nel buio si proietta sul muro quella che pare essere l’ombra di una sagoma umana.
Il dipinto rappresenta una scena, apparentemente, intima tra due innamorati, ambientata nel
passato medioevale cavalleresco tra le mura di un castello. Il Romanticismo, in Italia, si declinò
nell’amore nazionalista e nell’odio verso lo straniero, che nelle zone dell’attuale Lombardia, era
rappresentato dalla dominazione austriaca.
Il giovane che da un bacio alla ragazza porta un pugnale e si appresta a salire il primo gradino della
scala. Il messaggio politico che nasconde il dipinto è racchiuso
quindi in questi particolari appena percepibili. Si tratta, forse, di un
giovane patriota, un carbonaro che saluta la ragazza amata prima di
andare a combattere. Nell’ombra che si intravede sulla sinistra,
alcuni storici hanno visto la presenza di una spia austriaca che
sorveglia i due giovani.
I colori blu, bianco e rosso vanno a mirare alla bandiera francese=>
trattato di Plombiers
GRUPPI
Sono gruppo che nascono in Europa che propongono una pittura arcaicizzante=> primitivi dell’arte
italiana (Botticelli).
Per loro sono dei modelli medievali=> pre raffaelliti, prima di Raffaello.
Diventava polemica nei confronti della corrotta civiltà industrializzata.
In Italia si creano 2 gruppi: puristi e nazareni
1. NAZARENI=artistici tedeschi che hanno vinto un premio per studiare a Roma, si distaccano
dall’accademia di Vienna. Vanno a lavorale in un monastero abbandonato vicino Roma. Si
chiamano nazareni per il loro modo di vestirsi, con i capelli lunghi e le toghe, come Gesù di
Nazaret. Propongono una pittura principalmente religiosa=> si vuole tornare ai vecchi stili
1. I PURISTI= stessi valori dei Nazareni ma con soggetti più laici. Negli anni ‘40 ( Bianchini, scrive,
“dei puristi in Italia”, nella lingua si vuole un risorgimento) Linguaggio artistico che rimanda al
‘400 unitá culturale. Significato più politico e laico.
Giovanni Fattori
Trasmette nella pittura tutti i suoi ideali politici (e filosofici).
Ebbe come maestro all’accademia di belle arti a Firenze, Bezzuoli.
È molto partecipe degli ideali risorgimentali
Diventa fattorino del partito d’azione, ovvero doveva girare nelle campagne fuori Firenze con dei
volantini per chiamare volontari per la guerra contro l’austria.
Le compagne erano però brulicanti di soldati austriaci che uccidevano chiunque promuovesse gli
ideali rinascimentali
Si sente deluso perché non cambia molto.
Rappresenta sia scene di vita quotidiana contadina, sia scene militari=> i personaggi sono
accumunati da una visione anti eroica dell’uomo, pessimismo cosmico, l’uomo è vinto e non ce la
può fare=> simile all’ideologia di Verga.
LA BATTAGLIA DI MAGENTA
Nel 1862 esordisce ad un concorso a Firenze dove i giovani artisti italiani erano chiamati per
rappresentare le grandi battaglie del Risorgimento.
Qui lui però non rappresenta la battaglia, che è rappresentata sulla via dell’orizzonte.
Lui rappresenta le retrovie in cui le crocerossine, sul carro della croce rossa, raccolgono i morti e i
feriti.
Incredibilmente vince il concorso.
Non è un quadro pienamente macchiaiolo, è una mezcla, la parte sinistra è quella più macchiaiola.
Da questo quadro in poi realizza molti quadri in cui i personaggi principali sono i militari.
IN VEDETTA
Aspetto quotidiano della vita militare,la ronda.
L’atmosfera è quasi atemporale, sembra che i militari compiano sempre lo stesso giro.
La linea dell’orizzonte è abbastanza alta, con punto di fuga a sinistra.
Sembra quasi che sia lo spazio stesso a costringere questi soldati a girare.
È una strada trafficata che gira verso sinistra mentre loro sono costretti a compiere sempre gli stessi
passi.
C’è il silenzio.
L’atmosfera in cui si inserisce la scena rappresentata è a-temporale e sembra che la ronda non
abbia né un inizio né una fine in un’ottica di uomo vinto dal destino; a simboleggiare ciò vi è il
sentiero che, a un certo punto, gira verso SX, mentre i soldati continuano a fare la ronda
proseguendo a DX di questo; il mare e il cielo sono piatti e indistinti
Composizione: La prospettiva è interrotta bruscamente dalla fine del muro e dai due militari in
secondo pian
IL PERGOLATO (Silvestro Lega)
L’artista ha una vita molto triste, è orfano e quando inizia a fare l’artista inizia a vivere nelle case
delle famiglie borghesi che gli commissionano l’opera.
Si vede che non siamo in Francia per via della luce calda.
Alcune donne sono intente a guardare la bambina che balla, mentre un altra (quella con il ventaglio
in mano) che si gira perché sente arrivare la cameriera, che però sembra quasi fluttuare.
Sembra tutto bloccato nel tempo, non c’è una sensazione di dinamismo.
A livello temporale la scena è caratterizzata da una rappresentazione statica del momento, il che
rende l’idea di una realtà ideale e non concreta; si percepisce il calore del sole grazie alla luce calda
che avvolge le figure, il ventaglio e la natura bruciata sullo sfondo
Personaggi: La cameriera sembra fluttuare nel vuoto (momento statico)
Colori e luce: La luce è calda
Composizione: La prospettiva viene interrotta a più riprese dai vasi, che rappresentano un ostacolo
non solo fisico ma anche concettuale, ossia quello dell’incomunicabilità
OPHELIA-MILLET
-> 1851-52
-> olio su tela
La scena viene ripresa da una scena di Amleto. Ophelia è innamorata di Amleto ma quando lui
confessa di aver ucciso il padre della ragazza lei impazzisce e inizia a correre per il campo fiorito
fino a cadere in uno stagno (dove muore). Il quadro rappresenta il momento della morte della
giovane. Lei è dipinta
con un pallore tipico della morte, lei però è ancora viva (anche se è questione di attimi prima che si
risvegli). Il quadro crea nell'osservatore sentimenti di pena per la ragazza ma anche impotenza (non
si può salvare la ragazza, la gonna la sta portando a fondo (molto pesante).
Tutto intorno alla giovane destinata alla morte è descritta la natura. Tutti è preciso e realistico (il
pittore rimane per 6 mesi ad osservare la natura nei vari cambiamenti meteorologici e stagionali.
(Fiori bianchi= simboleggiano la morte). Il
La modella del quadro è la futura sposa di Rossetti (mette a repentaglio una donna debole a livello
di salute). Dipinto da Millais.
IL ROMANTICISMO IN ARCHITETTURA
Già dal 1600 e ancora di più dagli anni ‘20 del 1700 si vede l’affermazione in Inghilterra di un
fenomeno chiamato Gothic revival. Gli artisti coinvolti in questo momento hanno obiettivi simili a
quelli dei Puristi, dei Nazareni e dei Preraffaelliti. L’arte di quest'epoca non bada solo all’estetica,
bensì si preoccupa anche dei principi morali alla base della rappresentazione stessa; tali valori
vengono ripresi dal periodo gotico, in segno di rifiuto dei concetti sterili di utilità e funzionalità tipici
della società industriale.
Secondo tale movimento l’architetto moderno non inventa, bensì riprende, reinventa e adatta i
modelli passati alle esigenze della sua epoca.
I primi esempi di Gothic revival si presentano in architettura grazie a Augustus Pugin, il quale, oltre a
scrivere “Saggio sull’architettura cristiana”, ricostruisce dalle ceneri il palazzo di Westminster (sede
del parlamento inglese), uno dei primi edifici realizzati secondo le regole di questo stile.
Per realizzarsi il movimento ha bisogno di esempi reali del mondo gotico; nasce, così, proprio in
Inghilterra in questo momento l’ideologia del restauro.
PALAZZO DI WESTMINISTER
Il palazzo di Westminster viene progettato da Augustus Pugin in collaborazione con Charles Berry
nel 1834 in seguito a un incendio che aveva distrutto l’intero edificio.
Lo sviluppo orizzontale dell’edificio viene bilanciato da delle strutture verticali (torre, guglie, etc)
riprendendo un’impostazione tipicamente classica e lontana dal gotico.
Berry interviene soprattutto nella progettazione degli interni reinventando degli elementi gotici (es.:
le sedute dei parlamentari nelle due Camere rimandano ai seggi dei cori nelle chiese gotiche; le
vetrate colorate e decorate con allegorie a tema politico; tappezzerie; pavimentazione).
IL RESTAURO
In Francia viene indetto un censimento dei monumenti storici dopo la Rivoluzione poiché molte
opere vengono sottratte al controllo della Chiesa e diventano proprietà dello Stato. Capo
dell’operazione è Eugène-Viollet-le-Duc, il quale diventa il massimo esperto europeo di arte
medievale e gotica. Egli opta per un tipo di restauro interpretativo e arbitrario, per cui molte opere o
addirittura interi villaggi abbandonati vengono ricostruiti ex novo fantasiosa (es.: ampio uso del ferro
nel restauro degli edifici). È proprio in questo periodo che vengono realizzati moltissimi falsi storici e
nasce la scuola di architettura “Art nouveau”.
In Inghilterra, invece, viene esaltata l’estetica della rovina romantica a causa del sentimento di
malinconia per il passato tipico del Romanticismo (John Ruskin: “L’edificio antico deve rimanere
così com’è”).
A inizio ‘900 anche l’Italia comincia a muoversi per salvaguardare il proprio patrimonio artistico
seguendo un procedimento filologico e prestando particolare attenzione a distinguere
esplicitamente l’originale dal restauro. Nel caso in cui una ricostruzione fedele dell’opera non sia
possibile si evita di intervenire in qualsiasi modo.
Verso la metà dell’’800 prevale in Europa il metodo di restauro francese.
LO STORICISMO
Tra il 1850 e il 1870 si diffonde in Europa lo Storicismo che stimola lo studio non solo di un’epoca
passata (il Gotico), bensì di più tutte le epoche passate secondo l’idea per cui tutta la Storia è
importante. Al momento della progettazione la scelta di uno o dell’altro stile è determinata dalla
funzione dell'edificio (es.: Barocco per i teatri).
Tali tendenze vengono supportate soprattutto dalla classe borghese.