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HI-TECH

Per comprendere lhi.tech bisonga tornare indietro a rivedere le opere degli anni 50-60, con Utzon (opera House di Sidney), stirling, i five. Queste architetture maneggiavano masse e pareti, e lavoravano per contrapposizione. Il termine architettura High-Tech una categoria inventata dagli storici, ma in cui gli architetti non si riconoscono, anche perch ognuno di essi esprime larchitettura con un linguaggio diverso dagli altri. Noi individueremo le caratteristiche per le quali possibile parlare di High-Tech. Centro Pompidou a Parigi. Nel 1971 viene indetto un concorso per progettare questo centro, perch il presidente della repubblica George Pompidou ha in dotazione per il suo mandato presidenziale un budget per promuovere unopera monumentale parigina. Lui quindi il promotore e finanziatore del concorso. A seconda di un capriccio del presidente pu capitare che questo concorso venga vinto non dal progetto migliore per qualit, o per notoriet dellarchitetto, ma quello che pi piaciuto a Pompidou. Vince un gruppo di giovani architetti: Richard Rogers (35) e Renzo Piano(33), ai quali verr poi affiancato Peter Rice. Ledificio situato in pieno centro di Parigi, larea in cui sorge si era liberata perch erano stati abbattuti i grandi mercati ottocenteschi in ghisa e vetro, realizzati dopo lurbanizzazione di haussmann. Questo luogo era degradato, perch qui veniva scaricata la merce (frutta e verdura) da vendere poi ai mercati. La loro funzione in quel luogo era considerata ormai obsoleta, ed inoltre la zona aveva raggiunto un grado troppo alto di fatiscenza e mancanza di igiene, ma il motivo principale fu in realt il grande appetito immobiliare su questa zona, la quale era di altissimo valore. Oggi per la maggior parte di questa zona completamente libera da edifici, e una parte limitrofa destinata al centro culturale Pompidou. Nel bando di concorso viene imposta come unica limitazione, il livello massimo raggiugibile, in modo che il centro non fosse pi alto dei palazzi circostanti. lunico progetto che non occupa lintero lotto. Alzano ledificio maggiormente rispetto agli altri, in modo da potersi arretrare e creare una piazza antistante. Sforano, per dallunico limite imposto, e vanno incontro a ricorsi. Questo edificio doveva essere un insieme di contenitori, eventualmente scambiabili tra loro. Lintera facciata era concepita come un grande schermo, sulla quale potevano essere proiettate immagini e informazioni tramite diapositive. Il programma che gli architetti si pongono, la realizzazione di un edificio inteso come un grande spazio libero, ossia molto flessibile, che avrebbe dovuto contenere: - un museo darte contemporanea permanente - una biblioteca - una mediateca - una cineteca dedicate al 900. Una mediateca (contiene sia libri che opere darte) non era mai stata realizzata, per via dei carichi consistenti tutti concentrati su piccole superfici, a cui vanno incontro le biblioteche, mentre i carichi dei musei sono estremamente bassi. Inoltre nei musei servono stanze piccole, in modo che possano contenere poche opere darte, per permettere la concentrazione, mentre nelle biblioteche gli ambienti devono essere ampi e alti, per contenere molte persone, e per un ricambio daria maggiore. Il fatto che questi due differenti ambienti vengano unti un passo in avanti estremamente importante. In sostanza un centro completamente dedicato alla contemporaneit. Il termine flessibilit in questo periodo sinonimo di modernit. Non si parla pi per di piano libero, come intendevano i razionalisti, ma libero anche dalla struttura portante e dagli impianti. Per questo motivo i percorsi, i servizi e gli stessi impianti, vengono portati allesterno delledificio, lasciando completa libert dello spazio interno (nel quale non vi sono nemmeno i vani scala).

Limmagine forte: fino a questo momento si era sempre cercato di tenere il pi possibile nascosto ogni elemento impiantistico, mentre con lHigh-Tech questi vengono completamente esternati caratterizzando le facciate e la copertura. Non pi possibile inoltre distinguere la facciata frontale da quella posteriore, se non per la posizione dellingresso, perch esse risultano con caratteristiche formali praticamente identiche, ed infatti la facciata posteriore di questo centro Pompidou rivolto sulla strada principale di Parigi. La parete esterna, in generale, composta di tubi molto colorati che costituiscono gli impianti: ad ogni colore corrisponde una diversa funzione. Limmagine immediata che si ha delledificio quella di un petrolchimico, e probabilmente questa era proprio limmagine che se ne voleva dare, perch in quel periodo, in Italia, il petrolchimico rappresentava il progresso industriale. La struttura un insieme di travi reticolari, che vanno a costituire i singoli solai. La struttura molto fragile, e non si sicuri che il progetto possa essere realizzato effettivamente. I percorsi verticali vengono portati quindi allesterno, cos come gli impianti e i percorsi orizzontali. Il tutto viene dimensionato, prendendo come carico di progetto quello massimo ammissibile, e in modo che la massima flessibilit delle funzioni venisse concessa. Il presidente della commissione chiamata a esaminare i progetti Jean Prouv, detto luomo del metallo, era un esperto di strutture in acciaio, aveva molti brevetti per gli agganci delle strutture. Secondo lui larchitettura doveva usare il metallo in modo artigianale, ma con limpiego della pi alta tecnologia industriale. Nel 1964 Renzo Piano si era laureato a Milano, e si era trasferito a Parigi a seguire i corsi di Prouv. Aveva quindi appreso limportanza del metallo nella realizzazione delle strutture. Aveva dichiarato e dichiara tuttora che il progetto del centro Pompidou era sovente oggetto di discussione tra lui e Prou. Un altro architetto che appoggia il progetto di Piano e Rogers Philip Johnson. Anche in questo caso Rogers dopo la sua laurea in Inghilterra si trasferisce a Yale a seguire i corsi di Johnson e diventa un suo assistente. La cosa interessante che questi due ragazzi hanno alle spalle una collaborazione con lo studio di Ove Arup. questultimo che invita i due giovani architetti a partecipare al concorso. la collaborazione con Peter Rice che per sconvolge il progetto, dando una soluzione strutturale alledificio. La struttura portante viene pensata sulla base delle sezioni. Le travi reticolari vengono agganciate tramite Gerberette (in ghisa) ai pilastri. Queste Gerberettes, fatte a punta, sono incernierate ad un pilastro portante e hanno le punte fissate a tiranti metallici pi esterni. Si crea quindi un sistema rigido, resistente sia agli sforzi verticali (peso proprio e peso aggiuntivo) e agli sforzi orizzontali (vento e sisma). Il sistema Gerber proviene da un ingegnere tedesco. Poteva essere usata la trave reticolare semplicemente incernierata ad un solo pilastro. Con questa soluzione, per, gli sforzi laterali erano portati solo dal pilastro, gi assoggettato agli sforzi verticali, che quindi avrebbe assunto dimensioni esagerate. Per sgravare il pilastro dal peso eccessivo, e quindi consentire un assottigliamento della sezione, si impiega il sistema a Gerberette. Il pilastro non pu spostarsi, e rimane perfettamente verticale, soggetto solo al peso verticale, che puessere quindi un elemento molto sottile. La particolarit delledificio il fatto che la struttura viene esposta, e non nascosta con il rivestimento. Il problema di Rice che le Gerberette devono essere prodotte su misura, perch in commercio non si trovano. Il problema principale della struttura metallica rappresentato dalle dilatazioni termiche. Per evitare che le dilatazioni portino a deformazioni. Per evitarle bisognerebbe introdurre giunti di dilatazione, che romperebbero la struttura. Il giunto quindi inserito nella gerberette, in modo da consentire al pilastro verticale di ruotare se sottoposto a dilatazioni. Non possono essere realizzate delle saldature, per non costituire incastri. Tutti gli elementi vengon incernierati, per consentire i singoli movimenti dovuti alle deformazioni termiche. Queste gerberette vengono prodotte in Germania, che aveva costruito i cannoni per la seconda guerra mondiale. Lelaborazione del progetto si ha lavorando in sezione, e non in pianta. Per Piano e Rogers le piante erano tutte uguali, non fornivano informazioni. Una caratteristica dellHi-tech che il progetto si sviluppa in

sezione, e non in pianta. Questo perch attraverso la sezione si vede subito dove i carichi si concentrano, e come vengono portati a terra. La pianta una piattaforma libera. Solo alle estremit si vedono gli impianti, i percorsi verticale ed orizzontale, i montacarichi per le opere darte. Il centro Pompidou risulta essere un grande contenitore, prodotto dallestrusione di una sezione base. Le facciate sono caratterizzate dalla struttura reticolare portante a vista, con le scale da una parte e gli impianti dallaltra. Gli impianti sono colorati in maniera diversa, per poterli differenziare, secondo un ordine preciso. Sembra essere uno stabilimento petrolchimico. Gli impianti, sovradimensionati rispetto al fabbisogno delledificio, potevano essere nascosti allinterno della struttura, per poi essere coperti con il rivestimento. La scelta di portare gli elementi tecnici in facciata dettata dallimmagine del progresso degli anni 60: le automobili, le fabbriche dellindustria petrolchimica, limmagine cio del benessere economico. La scala mobile viene appesa alle Geberettes. Per questo motivo questi elementi strutturali sono di dimensioni elevatissime. Un altro motivo che porta a dimensioni elevate delle gerberettes che la ghisa non lavora bene a flessione, e quindi necessario ispessire questi elementi. Facolt di medicina di Aquisgrana Anche in questo caso limpiantistica viene portata allesterno. Presenta dei caratteri tipici dei containers, con i colori forti e le lamiere zincate. In realt non usa delle lamiere zincate, ma delle lamine di acciaio, in modo che non possano andare incontro al degrado. Il dettaglio tecnologico diventa fondamentale, e prevale sulla forma generale. In questo tipo di preogetti architettura, ingegneria ed impiantistica sono tutti collegati, e avengono tutti contemporaneamnete nel progetto. Gunther Lesterno realizzato con un rivestimento metallico, mentre allinterno sono realizzati tutti gli impianti senza un ordine preciso, come se si trattasse dellestroflessione degli organi interni del corpo umano. RICERCA TECNOLOGICA NEL XX SECOLO E ARCHITETTURA HIGH-TECH. Da dove deriva questo modo di concepire larchitettura, e di mostrare le viscere delledificio? I manuali darchitettura affermano con certezza che esso provenga dallingegneria ottocentesca. Vediamone allora alcuni esempi: _1851: Palazzo di Cristallo di Paxton: anche in questo caso vi fu lesigenza di realizzare un grande spazio libero, per lesposizione, e a tale scopo fu necessario standardizzare tutti i pezzi, realizzandoli come moduli; questo tipo di edificio per non era considerato unarchitettura, ma unopera utilitaria di tipo ingegneristico. Il Centro Pompidou lesatto contrario: non per nulla unopera ingegneristica perch non risponde assolutamente ai principi di efficacia e di economia; anzi una struttura che diventa un repertorio architettonico. _1889: Salone di esposizione di macchine a Parigi: fu realizzato con grandi strutture portanti che in alcuni punti erano esposte: gli arconi poggiano su una cerniera, la quale venne realizzata come quella schematizzata nei libri di statica. Non c quindi intenzione formale; nel Centro Pompidou avviene invece il contrario. Tutta la ricerca High-Tech ha come interesse principale la caratteristica formale di una struttura statica.

Lorigine dellHigh-Tech da ricercare allora nello studio compiuto negli anni 50-60 sui nodi delle coperture geodetiche. Fuller studi il nodo dal punto di vista statico, ma vi era gi una ricerca formale: egli immaginava di realizzare delle cupole talmente grandi da poter coprire un intero quartiere di Manatthan. Un altro esempio Waxmann, il quale studi un altro elemento tecnico al fine di progettare grandi strutture simili a quelle delle impalcature. Lintenzione formale era bassa, perch vi era una prevalenza di tipo ingegneristico sulla forma, infatti tutta la struttura venne rivestita; ma in un punto essa venne lasciata scoperta, per mostrare che lintera composizione era possibile partendo dallo studio di un semplice nodo. Vi era quindi un elemento High-Tech, cio lesposizione di un elemento di dettaglio.

NellHigh-Tech il dettaglio sempre molto studiato, ad esempio nel Centro Pompino: il particolare dei nodi delle controventature e la cerniera delle Gerberet.

Le origini dellHigh-Tech sono da ricercare anche in un altro evento: nel 1961 un gruppo di architetti inglesi fonda il gruppo Archigram, i cui promotori sono Peter Cook e Robert Herron. Archigram nasce come un foglio darchitettura che veniva pubblicato una volta allanno, in cui gli architetti disegnavano progetti molto fantasiosi. Un esempio quello di Cook: Plug-in city: una citt identificata come elettrica e pensata con strutture ingegneristiche notevoli e grandi percorsi. Oppure la Citt istantanea: il progetto di una grande copertura che non poggia a terra, ma sospesa in aria, sostenuta da palloncini, ed in continuo movimento sopra la citt: una copertura istantanea. Oppure ancora Walking city, di Herron, la citt che cammina. Si potrebbe pensare che si trattasse di utopie, in realt in quel periodo le tecniche costruttive erano gi avanzate, e quindi questi progetti avrebbero potuto essere realizzati, anche perch i particolari erano ben studiati. Considerare se questi progetti fossero o meno delle utopie non rilevante, importante piuttosto capire come concepissero la tecnologia gli architetti dellArchigram. Rogers e Piano stanno studiando proprio nel periodo degli Archigram La tecnologia, nel periodo modernista, era puntata verso lo sfruttamento delle risorse naturali e della classe operaia; negli anni 60 nasce un gruppo alternativo di giovani che vedono la tecnologia come strumento di liberazione; si tratta dei figli dei fiori, i quali avevano due diversi modelli di vita: quello dellabbandono verso la natura, e quello di ricercare e sfruttare tutti gli elementi positivi della tecnologia. La liberazione prima per importanza quella dal lavoro: si pensa alla tecnologia come una fonte di benessere per lo spirito, perch pu liberare luomo dal lavoro e consentirgli una maggior quantit di tempo libero. Si possono comprendere cos le immagini degli Archigram, ad esempio: Walking city: la liberazione dal luogo. Archigram non ebbe un grande successo a livello di edifici costruiti, ma ne ebbe molto a livello studentesco; tutta la generazione degli anni 60 si nutriva dei fogli di Archigram, da essi traeva ispirazione , a volte anche solo a livello grafico, per i propri progetti. Renzo Piano e Richard Rogers si formano in Inghilterra, proprio in questo periodo, a fianco del gruppo Archigram. Un altro elemento da considerare insieme agli Archigram, il Meccano, che fece grande successo in quegli anni: Renzo Piano afferma di avere un debito verso il Meccano, perch su di esso nata unintera generazione di architetti ed ingegneri.

RICHARD ROGERS
Lloyds Londra Sembra una macchina. totalmente rivestito con i tubi dellaria condizionata. Sembrano per essere i tubi di scappamento di un grande motore a scoppio. Abbiamo ancora tutte le basi delarchitettura Hi-tech. Si parte da u lotto regolare, dal quale viene ricavato un rettangolo. Attorno al rettangolo si sviluppa ledificio, quindi si crea una corte interna. Tutti gli elementi di servizio (bagni, locali tecnici) vengono messi allesterno. Questo tema viene svolto ragionando come fosse una grande sezione. Uno spazio enorme centrale completamente vuoto, con gli ambienti disposti attorno. una reiterazione della sezione. La parte centrale, unico per tutti i piani, illuminata dalla vetrata, e trasmette la luce agli uffici. Questo vuoto compare sullesterno, perch in corrispondenza di un o dei lati non vengono realizzati gli uffici. Dallesterno percepibile la struttura, dai pilastri alle controventature. Lelemento principale per lhi-tech luso di acciaio e vetro. Qesto edificio viene progettato in acciaio, ma alla fine viene realizzato in cemento armato, pur mantenendo forme simili ai tubi di acciaio. Questo perch lacciaio era in crisi, o comunque era troppo costoso, e quindi si impiega il c.a.

Immos microprocesso factory Tutta la copertura viene appesa grazie a dei tiranti alle travi. Lenfasi sta nellimpiantistica. Molti impianti sono posti in contenitori, ma viene pensato come insieme di forme colorate. Ancora sono presenti le tubature allesterno. Anche allinterno impiantistica e telaio sono ben visibili.

NORMAN FOSTER
Qui si vede lapplicazione del Meccano. Sono impiegate travi forati. Tutto il contenitore interamente vetrato. Anche qui presente larditezza ingegneristica, che alla base dellhi-tech. I piloni vanno a reggere una trave estremamente sottile, che viene sorretta da un tirante nel punto di massima inflessione. Willis faber&Dumas interamente tamponato con il vetro. Non vetro semplice, ma vetro completamente riflettente. In questo modo riesce ad ottenere leffetto dei riflessi cercato da Mies. Il punto che il vetronon deve avere elementi di intelaiatura, quindi la struttura portante del vetro dovr essere interna. Di notte il riflesso viene meno e l edificio diventa completamentetrasparente. Usa il sistema Hahn. Le lastre di vetro temprato possono essere caricate a compressione. Nonostante i processi a cui viene sottoposto, si inflette. Quindi per evitare le inflessioni, viene appeso alla struttura, perch molto resistente a trazione. Le lastre vengono appese a bilancieri metallici. necessario prestare attenzione nellevitare che subisca flessioni. Quindi lo scopo dei bilancieri di tenere il vetro in posizione verticale. In questo modoil vetro non viene caricato e non si inflette. Le lastre sono piane, ma la facciata deve curvare. necessario impiegare il silicone per impermeabilizzzare le vetrate e chiudere tutti i giunti. Centro Sainsbury per le arti visive Viene concepito come una grande trave reticolare. Si lavora ancora sulla sezione che viene semplicemente reiterata, in modo da formare un contenitore. Il tiutto poi viene vetrato. Le travature reticolari sono poi controventate. La vetrata si appende alla travatura rteticolare. Ogni singolo pezzo pu essere tolto per ispezionare gli elementi tecnici. Linnovazione dellhi-tech labaco, cio un foglio di progetto, che contenga tutti gli elementi che sono stati progettati e che poi dovrannno essere realizzati e montati. La tecnica usata nellabaco lassonometria esplosa. Linnovazione dellhi-tech quindi il completo controllo del cantiere, che pu avvenire preventivamente. Allinterno lo spazio completamente libero, non ci sono tramezze che possono impedire la distribuzione e la funzionalit interna. Foster progetta ledificio in modo che possa essere continuamente ampliato. Quando nel 1991 gli viene chiesto di ampliare questo edificio foster si rifiuta, e realizza unaltro edificio sotterraneo. In realt infatti tutti gli edifici dellhi-tech sono gi finiti, e non possono essere ulteriormente ampliati. HI-TECH 2 I GRATTACIELI La storia dei grattacieli si era fermata al seagram Building di Mies van der Rohe. Questo dienta 1 modello per tutti igrattacieli del periodo seguente. Questa tipologia consiste in un telaio in acciaio, cio 1 griglia rigida e regolare. Questo telaio viene irrigidito (contro i carichi orizzontali) da un nucleo centrale di irrigidimento che consiste nel vano scale e nel vano ascensore. Questo nucleo generalmente in cemento armato. Non essendoci le controventature dellacciaio si deve realizzare questo nucleo. questo deve essere per continuo, cio partire da terra ed arrivare fino in alto. quindi i vani ascensori devono arrivare agli ultimi uffici degli ultimi piani. Agli ultimi piani x nn servono ttt qst ascensori, perch essendoci pochi uffici, hanno un minor afflusso di persone.

Quindi si preferisce realizzare lultima met dei delledificio in cemento armato alleggerito. La sovrabbondanza di elementi veticali toglie per superficie commerciale, che estremamente importante in edifici come questi Chicago Civic Center Jaques Brownson che lavora in un importante studio di ingegneria (S.O.M.) che si occupa dei grattacieli americani, un allievo di Mies. Sviluppa quindi questa tipologia architettonica, cio la ricerca di un parallelepipedo. Anche in questo caso , nel Chicago Civic Center, c 1 piazza vuota davanti, per far uscire e risaltare il volume. Emerge la struttura portante, e si nota che il telaio viene ridotto. La luce diventa enorme (26,50 m), anche se la tipologia (telaio pi irrigidimento) resta invariato. La riduzione dei punti di appoggio implica che le travi di collegamento devono diventare travi reticolari molto alte, talmente alte che diventano ispezionabili (vi vengono inseriti gli impianti). Firts Wisconsin Center Anche in questo caso oltre allelemento centrale di irrigidimento sono aggiunte delle controventature orizzontali. Queste spezzano in diverse parti ledificio, e le oscillazioni vengono assorbite dai controventi orizzontali. I piani pi alti, per non avere perdite dal punto di vista economico, vengono destinate ad ospitare i vani tecnici. Torre della Borsa una soluzione particolare. Il grattacielo non eccessivamente alto. La struttura portante sembra essere costituita da elementi pieni dangolo. In realt presente un telaio regolare con una luce ampia, un nucleo centrale di irrigidimneto,. E con delle pareti ad X che vanno da terra fino in alto. Si notano dei piani vuoti. In questi piani ci sn delle travi che collegano i pilastri tra di loro (sistema outrigger). Nervi immagina uno sciatore. Lo sciatore per correggere gli spostamenti ha le racchette, ce hanno la funzione di stabilizzare la posizione eretta. Quindi porta il nucleo centrale non subisce spostamenti, perch si appoggia ai pilastri dangolo. Quindi i pilastri dangolo servono, oltre che a portare il peso delledificio, come struttura di controventamento. Standard Bank I piani vengono appesi a delle grandi travi, che si collegano ad un nucleo centrale, che fa sia da controvento che da pilone per i carichi verticali. Le travi sono appoggiate al nucleo centrale, ed i piani sono appesi alle travi. Allesterno si vedono dei tiranti che tengono fermi i piani. La struttura viene quindi esposta, perch diventa elemento architettonico. il blocco centrale rimane a sezione costante da terra fino allutlimo piano. Alcoa Building Il problema dellavere un blocco centrale che viene perso, un problema sentito dal punto di vista immobiliare ed economico. Lam controventatura viene quindi spostata dal nucleo centrale verso lesterno. Il corpo scale e ascensore corre ancora su tutti i piani, ma viene alleggerito notevolmente perch gli elementi controventanti sono spostati allestenro. Lidea comunque quella di eliminare completamente lelemento centrale. John Hancock Center un edificio altissimo. Al centro delledificio c sempre lelemento delle scale, ma viene ancora pi alleggerito. La struttura esterna, con delle grandi travi ad X, che sono sia portanti che controventanti. La facciata assume sempre pi il ruolo di struttura portante. World Trade Center Twin Towers Presentano una soluzione particolare. Dalla facciata dei grattacieli circostanti si vedono pi vuoti che pieni. In questi edifici le facciate sembrano completamente chiuse. Non compaiono le aperture, e questo fa percepire la presenza di una struttura diversa dalle altre.

Viene usata la struttura a tubo, cio come se ledificio fosse costruito attorno ad un tubo. come prendere un cartoncino, piegarlo a tubo. Questo tubo, seppure di cartoncino, ha una alta resistenza a torsione e a flessione. Larchitetto pensa quindi al grattacielo come se fosse un tubo. Quindi tutte le pareti diventano strutturali. Al centro quindi non c pi il nocciolo centrale di irrigidimento. Ma quanto pu essere traforato il tubo affinche le sue propriet di resistenza siano invariate? Si pu realizzare una foratura inferiore al 50%, in modo che il pieno non superi il vuoto. La facciata interamente fatta da travi di acciaio a doppia T, molto vicine tra loro, tra le quali vengono aperte piccole finestre. Venogno impiegati pilastri di 40 cm di larghezza, e i vuoti, che vanno da pavimento a soffitto sono di 45 cm. I pilastri verticali vengono ancorati ad anelli quadrati fino a formare una griglia fittissima che crea leffetto tubo. Le pareti sono quindi tutte portanti. Per evitare fenomeni di rottura gli elementi verticali vengono sfalsati in verticale, in modo da non avere giunture verticali continue. Se guardiamo il blocco ascensori si vede che ne esiste solo uno che va da terra fino in cima, tutti gli altri vanno a pezzi, cio collegano piani sfalsati. Il pilastro viene realizzato con un profilato metallico quadrato, che viene foderato con dellamianto (per i primi 30 piani) oppure con della lana di vetro e vernice, per impermeabilizzarlo e per dare una resistenza al fuoco. Si sono fatte delle stime sui grattacieli finora realizzati. In genere per ogni grattacielo vengono impiegati 250-300 kg di acciaio per mq. Nelle twin towers ne sono stati impegati solo 186 kg/mq, per questo motivo la struttura risultata essere vincente, proprio per leconomicit dellopera. Sono presenti dei pilastri centrali, ma hanno la funzione di portare i carichi verticali dei piani. I vani ascensori diventano snelli, perch i carichi si riducono. I solai diventano estremamente semplici. Un altro problema lattacco a terra, cio il problema sata negli ingressi (la dist tra i pilastri era di 45 cm). A terra unisce a 3 a 3 i pilastri in uno solo, in modo che gli ingressi potessero essere pi spaziosi.. In questi punti per la struttura si indebolisce. Infatti, in un primo attentato terroristico (1996) era stato realizzato allattacco a terra. In relat dopo lattentato del 2001 si nota che lattacco a terra una delle poche cose rimaste in piedi. La mancanza del tubo a terra viene comunque soppesata dalla presenza di pilastri a dimensione maggiore e maggiormente controventati. La soluzione dellattacco a terra ricorda molto le finestre gotiche, sia per natura strutturale (e quindi un esigenza) sia per una caratteristica dellarchitetto. Sears Tower Si scopre che per la struttura a tubo singolo piuttosto fragile, e verr impiegata in una sola soluzione. Una struttura pi diffusa quella a tubi affiancati, cio tubi uno vicino allaltro, che poi si estendono ad altezze diverse. Citicorp Center un grattacielo con una soluzione fortemente architettonica. La struttura nascosta da un rivestimento in alluminio e finestre a nastro. La struttura emerge per nellattacco a terra. un edificio sollevato di 35 m dal suolo. Tutto il grattacielo sorretto da 4 grandi piloni(1 per lato) ed un nocciolo centrale che risponde alle sole sollecitazioni orizzontali (controvento). Il motivo per cui soleva il grattacielo per riprendere la teoria usata da Mies. Lasciando spazio a terra per il suolo pubblio viene dato un bonus in altezza di un certo numero di metri. Al di sotto delledificio cera una chiesetta. Dal progetto il palazzo doveva semplicemente starci sopra senza toccarla. Durante i lavori per viene danneggiata e quindi viene interamente ricostruita. Guardando la struttura si notano degli elementi inclinati 8travi) che non sono controventi, bens degli elementi che convogliano i carichi sui quattro grandi pilatri. La stabilit delledificio, impiegando solo 4 pilastri fortemente compromessa. Il problema della precariet viene risolto cercando di impedire che i carichi orizzontali (vento e sisma) sbilancino la struttura. La soluzione sta nella parte centrale: un blocco in cemento armato viene posato al centro su uno strato di olio. Questo blocco trasforma quindi lenergia cinetica del vento in attrito, e stabilizza la struttura intera. Nel caso di vento molto forte invece intervengono 2 molle che spostano il blocco dalla parte opposta rispetto al verso di percorrenza del vento. Anche in questo caso questa soluzione stabilizza ledificio intero.

Esiste una leggenda su questoedificio: mentre il grattacielo era in costruzione, viene visitato il cantiere da alcuni studenti. Uno studente si accorge facendo dei calcoli che ledificio era pericoloso. Prendendo infatti in considerazione il caso del vento pi gravoso (velocit massima, superficie esposta maggiore) lo studente fa il calcolo sulla diagonale del grattaccielo, perch cerano stati casi diretti in questo senso. Mostrati allarchitetto questi calcoli, fa capire lerrore al progettista. Larchitetto smontare tutti i rivestimenti fatti fino a quel momento, e fa saldare i bulloni per garantire maggior rigidit. Tutte le successive spese se le accolla larchitetto, e viene premiato, invece che essere additato. La soluzione molto ardita, per questo un edificio simbolico. I grattacieli pi recenti non hann pi innovazioni dal punto di vista strutturale, ma piuttosto vengono progettati dal punto di vista del rivestimento, giocando sui riflessi (vetri specchianti) oppure sui colori. NORMAN FOSTER Hong Kong & Shangai Bank Company la parte strutturale quella che conta, e non tanto laltezza. Si notano subito i pilastri e delle travi, che sembrano scandire tre blocchi di piani. Si notano dei piani vuoti, e dei tiranti ben in vista. Non si capisce se la facciata sia effettivamente tale, o se sia una sezione estrusa e portata verso lesterno. Struttura: i piloni portano una trave molto particolare, a forma triangolare. Questa struttura triangolare porta il blocco di piani, che si collegano tramite tiranti. Questa struttura lavora come fosse una capriata lignea, solo che messa al contrario: gli elementi diagonali sono puntoni, mentre lelemento centrale un tirante. Nasce come ledificio pi costoso del mondo. Doveva essere il pi bello ma non necessariamente il pi alto. Qeusto perch la banca aveva 1 preoccupazione, cio che Hong Kong sarebbe diventata parte della repubblica cinese, passando dal capitalismo al comunismo. Questa citt si basava principalmente su banche e compagnie assicurative, era una citt finanziaria. Hong Kong voleva dimostrare che con il cambio di regime non sarebbe cambiato niente, e quindi vuole investire un enorme capitale nel suo nuovo edificio immagine. Per questioni tecniche e strategiche, questa banca non voleva abbandonare la vecchia sede. Quindi foster deve costruire ledificio nuovo senza demolire quello vecchio, per mantenere continuit nellattivit. Foster ne abbatte solo un pezzo per realizzare le fondazioni. Pensa di realizzarne un pezzo per poi sovrapporlo a quello esistente. Una volta completato ledificio, quello vecchio sarebbe stato demolito. Foster pensa ad una struttura a ponte, cio con lunghe travi ed enormi pilastri che ne impediscano il ribaltamento. Sa gi che i piani andranno appesi, per mantenere il vecchio edificio e non intaccarlo. Le travi reticolari sono per una struttura obsoleta e danno unimmagine arretrata. Pensa tramite un plastico la struttura, con dei tiranti che collegano piani ai pilastri (evidenziati con il colore rosso). Questo progetto viene scartato, perch secondo il feng shui le punte verso lalto portano sfortuna. Ripensa al progetto, e immagina ancora il pilone con i tiranti ed il puntone e a questi appende i piani, come fosse una gruccia per gli abiti. Per evitare che i pilastri si possano snervare verso il cntro, mette dei carichi da entrambe le parte della gruccia triangolare. Vedendolo di lato percepiamo che ledificio si ottiene poi per reiterazione della sezione. ledificio pu essere poi ampliato, aggiungendo ancora 1,2,3, sezioni. Le controventature non esistono, ma il pilastro progettato per resistere sia a carichi verticali sia orizzontali. Linterno non ha pi il corpo scale, ma un piano completamente libero. Anche gli impianti vengono portati allesterno. I servizi sono agli estremi, per pareggiare i carici ed evitare snervamenti dei pilastri. Parte della sezione viene portata in sezione. generalmente al telaio viene fatto portare anche una parte di piano a sbalzo. Qui invece la struttura esterna, e porta una piccolissima parte del carico. La struttura sottoimpiegata, e quindi non necessaria, poteva fare a meno di metterla. Il motivo per cui la porta verso lesterno non quindi ingegneristico, ma architettonico. Allinterno ha a disposizione una pianta completamente libera. Alcuni piani sono ancora oggi completamente vuoti, e alcuni contengono gli impianti. I piani vuoti vanno a rimarcare il fatto che dei blocchi di piani vengono appesi, autonomamente rispetto agli altri. Allinterno c una grande vuoto, alto 12 piani. Per risolvere il problema dellilluminazione introduce dei grandi specchi parabolici che raccolgono la lue solare riflettendola allinterno, qui viene poi riflessa ulteriormente da altri specchi che la proiettano verso linterno.

Questo sistema di illuminazione non sono pi utilizzati, perch non sufficienti ad illuminare tutto. Il piano viene quindi chiuso il piano e hanno dismesso questo sistema. Il piano terra viene completamente liberato e aperto al pubblico. Il costo si alza notevolmente dal momento che per costruirla tutti i materiali arrivano dallestero. Anche i sistemi di calcolo, provenientidallaeronautica, erano molto costosi. Nel cantiere per non si usata la massima tecnologia, ma vengono impiegate canne di bamb, perch essendo molto elastica smorza lazione del vento, che costantemente incide sullisola. Tutta la struttura viene rivestita con schiume che abbassando lsa temperature, per evitare il surriscaldamento della struttura, e poi viene rivestita e impermeabilizzata con fogli di alluminio. Viene poi rivestita. Niente in questo edificio viene prodotto in serie, ma ogni elemento viene progettato e realizzato appositamente per questo edificio. Secondo Norman Foster larchitettura unarte del fare, pragmatica. Il progetto uno strumento che integra le varie persone coinvolte ne processo edilizio, in cui si incontrano le varie competenze, che devono entrare in sinergia. Quando i progetti sono cos complessi, ci sono tante variabili da tenere in considerazioni, tra cui sicurezza, impiantistica, condizionamento naturale). Superata una certa soglia dei problemi, questi non sono pi risolvibili da una sola persona. Tutte le voci sono equivalentemente importanti, e tutte devono convergere nel progetto finale. Lui sostiene che la forma nasca dalla capacit di sopravvivenza nelle condizioni estreme dettate dalla complessit. Quindi la forma non mai solo di tipo tecnologico, ma morfologico. Il problema di tutte le entit che subentrano nel progetto dare forma al proprio settore 8impianti, rivestimenti, dettagli tecnici). Larchitetto quindi spinge impiantistica ed ingegneria a dare una forma alledificio. Linnovazione sta nel modo di produrre il progetto. Appena costruito questo era il palazzo pi alto. Attualmente tra i pi piccoli. Si differenzia comunque notevolmente dagli altri. in corso il progetto di una piazza davanti a questo edificio, allo scopo di darne una notevole importanza, nonostante non sia altissimo, per il ruolo che ricopre nella storia economica di Hong Kong. Century Tower (Tokio) Viene molto criticata. Viene detta architettura da body building. unarchitettura che mostra semplicemente la struttura portante, ritenuta eccessiva, piena di arditezza ingegneristica. La critica pi forte che avendo una componente ingegneristica molto forte, porta l architettura a diventare una disciplina scientifica, e non pi umanistica. Nellarchitettura dellhi-tech manca, secondo i critici, la poesia. Siamo a Tokio, citt sismica. Il grattacielo non quindi molto alto. Larditezza sta nei cavalletti visti in facciata, che rappresentanola struttura portante. Questi cavalletti sono alti 2 piani, e il piano intermedio viene appeso ai cavalletti con dei tensori. Questa sezione, vista in facciata, viene reiterata in tutto ledificio. Larchitettura ancora percepita come un contenitore. Allintero c la massima flessibilit degli spazi. Al centro c una corte aperta su tutti i piani. Non c pi il problema della luce, perch le dimensioni sono ridotte. Metropolitana di Bilbao Realizza una passerella che passa sopra i binari. Questa vierne ancora appesa, per raggiungere ancora larditezza. Non c la necessit di appendere, ma lui lo fa. Terminal di Stansted Foster immagina laeroporto con un passaggio per raggiungere in maniera veloce limbarco. Quindi ha allinterno uno spazio estremamente libero. Progetta il terminal come un grande contenitore. Per coprirlo inventa una struttura ad albero, con delle ramificazioni che sorreggono la copertura. Questa deve essere penetrabile dalla luce solare, e deve essere arieggiata. Negli schizzi di Foster si nota che sono molto letterari e descrittivi, si basano poco sul disegno. Dallo schizzo al progetto vero e proprio non si hanno cambiamenti sostanziali. Permangono i pilasti con le ramificazioni per la copertura leggera ad arco. Lelemento che viene aggiunto sono due tiranti, per motivi di staticit. Tutti gli elementi sono uniti con le cerniere metalliche, per avere la possibilit di smorzare le tensioni interne dovute ai carichi.

Anche qui una sezione viene esposta, e diventa portico. Diventano importanti i dettagli, infatti, Foster studia lisolamento del tetto, la sua impermeabilizzazione ed il rivestimento. Linterno completamente libero, in modo da consentire la vista dellimbarco. Ancora ledificio pu essere ampliato, basta aggiungere anltre sezioni ripetendo le precedenti. Maison Carr Foster si trova a dover fare i conti con il contesto urbano. A nimes c un tempio romano rimasto integro in tutte le sue parti. A fianco a qst monumento c una grande piazza. Qui viene realizzata nel 700 un grande teatro, che colloquia con il linguaggio classico. Questo teatro viene demolito, e si chiede a foster di realizzare una mediateca (galleria darte, biblioteca, audiotrium, teatro), quindi un grande volume. Per colloquiare con questo monumento, che gli viene espressamente chiesto. Costruisce nello stesso lotto su cui giaceva il teatro, quindi rispetta sia la superficie che laltezza degli altri edifici. In un volume cos limitato per non ha abbastanza volumetria. Quindi scava altri 5 piani sotto terra. Si nota subito che c il meno dl materiale: una parete vetrata e una copertura leggerissima. I pilastri sono sottilissimi, perch devono portare solo la pensilina parasole, che estremamente leggera. Lintera struttura viene portata dallinterno. Questo edificio commisurato al tempio. La facciata infatti ralizzata proporzionandola al fianco del tempio (che si vede dalla facciatta). Il rettangolo rosso in realt non ha un senso, perch separa la colonna dalla trabeazione, che secondo la cultura clasica sono indivisibili. Con dei rettangoli simi (cambiando dimensione) ricostruisce la facciata della mediateca. Questarchitettura, per quanto si sforzi di avere un contatto con il tempio, non riesce ad avere un colloquio, perch il tempio ha volume che pu essere illuminato, mentre la mediateca no. La perdita di plasticit la maggior critica che viene fatta allhi-tech, perch nella plasticit contenuta la poesia. Sistema nomos un tavolo. Non realizza infatti solo edifici. un tavolo con piano ijn vetro, ma presenta delle gambe particolari. Analista la funzione della gamba del tavolo: sostenere il peso, trasportarlo a terra, collegarsi a terra. Qui ci sono 4 bracci, che si collegano alle gambe, che portano il peso a terra. Lattacco a terra viene espletato da piedini separati. Alla fine del progetto realizza labaco, che contiene i singoli pezzi e la modalit di costruzione. Se un elemento sottoposto a trazione, allora un cavo. Se compresso un fuso, se un incastro saldato Anche le case vengono concepite per pezzi, e poi assemblate. Non si cerca qui il minimalismo, perch si mettono cose in pi. Oltre alla struttura vengono messe pareti di vetro,. Poi si mettono in pi i frangisole, che rappresentano un di pi. Lui lavora aggiungendo cose minime, ma comuqnue esce dallideologia di Mies, chetoglieva ogni elemento superfluo. Il frangisole acquista importanza, perch esposto. Casa i n Giappone Mette tutti gli elementi classici della casa giapponese, compresa la piattaforma sopraelevata, le pareti scorrevoli. Realizza lengawa, cio il deambulatorio (portico) esterno. Non mette stanze chiuse, perch rispetta lidea della casa tipica. In facciata ripropone per delle intelaiature in alluminio, e ripara il portico con dei frangisole. Le case generalmente erano buie, ma in questo caso realizza dei lucdernai che illuminano linterno.

20/12/10 JEAN NOUVEL Istituto del mondo arabo

La facciata una vetrata a tutta altezza. una grande intelaiatura con vetrate regolari. Lintelaiatura ricorda molto i trafori che si trovano nelle tradizionali case arabe, oppure il disegno dei trapeti. Pi da vicino si nota che dietro alla facciata ci sono diverse funzioni , quali lingresso, gli uffici, e nouvel vuole una luce che sia costante. Questo prch la facciata esposta a sud. Per ottenere una luce costante mette i fori a diagrammi elettronico, cio fori ke siaprono e si chiudono in funzione della quantit di luce che proviene dsllesterno. La tecnologia altissima, e il tutto completamente elettronico. Questo edificio visitato molotp er vedere questo artificio. NICHOLAS GRIMSHAW Padiglione svedese, expo di siviglia un grande contenitore, tipico dellhi-tech. Il tutto vetrato e progettato in modo che possa essere smontato a fine esposizione. In questo caso tutti i lati sono interamente vetrati. Il problema sta nel mantenere una ben determinata temperatura allinterno, considerando che le vetrate hanno sprechi termici enormi. Nella parte superiore sono presenti dei frangisole enormi, che integrano la funzione di frangisole. In questo caso il tetto viene diviso in due funzioni: una parte per scher,are il sole e una parte impermeabilizzata. Vista in sezione si percepisce una grande trave, sorretta da elementi in acciaio precompresso, arcuati, in modo che lintera struttura sia tesa.. Questa sezione viene ripetuta a formare tutto ledificio. Il sole entra da tutti i lati. Gli elementi verticali arcuati, sono creati in modo da sostenere tutta la facciata e in modo da tendere tutte le pareti. Per raffreddare quindi questo ambiente, per evitare che diventi una serra, sulle facciate vetrate viene continuamente fatta scorrere lacqua. Questa diventa una grande attrazione. Usa quindi la tecnologia per farla diventare unattrazione. Ci sono poi delle pompe che accumulano lacqua e la riportano nella parte superiore. Questo muro lungo 180 m. PETER RICE un ingegnere. Dopo il centro Pompidou brevetta un sistema di vetrate strutturali. Fino ad ora abbiamo visto solo il sistema Hann, in cui la vetrata era appesa ai montanti verticali, controventati. Bamca popolare Progettata da un architetto, che vuole una facciata completamente vetrata, che per non presenti alcuna discontinuit sullinterno. Per ottenere questo elemento Peter Rrice usa un procedimento estremamente analitico. Parte dllidea che il vetro debba essere appeso. Progetta una travatura di 2x2 m alla quale viene poi appeso il vetro, che non deve mai toccare terra. La vetrata per sosttoposta all azione del vento (orizzontale). Per evitare questo effetto orizzontale, e quindi mantenere verticale la vetrata, Rice inventa un sistema: unasta incernierata a terra, con delle bielle che hanno il solo scopo di mantenere verticale il vetro. Il vento quindi non agisce pisullintera vetrata, ma su ogni lastra di vetro (2x2). Quindi la pressione diventa molto inferiore. Il vetro comunque sottoposto a flessione. Quindi le cerniere devono consentitre un minimo movimento, per non avere elementi rigidi che portino il vetro a rigarsi. Il vetro deve quindi potersi muovere. Per passare dallidea alla concretezza, la trave di colmo diventa una trave reticolare. A questa vengono appese le prime lastre e poi con dei blocchi a stella vengono unite le altre lastre. In questo modo ogni inarcamento del vetro, dovuto allazione del vento oppure dovuto alle dilatazioni termiche, pu essere concesso, e pu avvenire senza rischiare la frattura. Se ci fossero degli incastri rigidi questi spostamenti porterebbero alla frattura della lastra. La cosa importante per che la lastra rimanga pefettamente dritta, che la biella sia assolutamente ferma e che il bilanciere ruoti. Per rendere questo possibile realizza delle controventature, che impediscono alla biella di abbassarsi. Bloccandone una, per mezzo dei tiranti, sono tutte bloccate. Gli elementi verticali vengono realizzati con il bitubolare, che risulta essere molto pi resistente dei tubi singoli. Per quanto riguarda i bilancieri, questi vengono bloccati con due coppie di tiranti, che fungono da controventatura, sia verticale che orizzontale.

I vetri, che vengono collegati ai montanti verticali tramite la biella, vengono appesi con degli elementi a molla. Questi elementi a molla servono perch nei punti di congiunzione tra vetro e trave gli sforzi sono elevati. Usando la molla, si ha l effetto di un ammortizzatore. Se si rompesse un vetro, il carico si va a ripartire su tutta la vetrata, perch intervengono le molle, e non solo sui vetri contigui. Il brevetto di Rice sta sul bullone articolato, cio+ sugli elementi a stella. Nel caso di vento, ilvetro tende ad incurvarsi. Gli elementi a stella funzionano come delle cerniere sferiche, e consentono gli spostamenti sia nel piano sia nello spazio. La stella e la biella sono quindi collegati da una sferetta, che permette il movimento relativo. La stessa sferetta viene messa tra vetro e elementi a stella. Serr della cit In realt il primo brevetto di Rice quello del bullone a stella articolato. In questo caso introduce un bullone con 2 bracci ed un distanziatore, completamente articolati, perch secondo rice dovevano essere concessi dei cedimenti dei vetri. Questo blocco ne caso di cedimenti deve accompagnare il cedimento. Questo caso si presenta nel caso della serra, nel caso in cui una parte sia illuminata e scaldata dal sole, mentre una parte sia allombra. La parte riscaldata va incontro a dilatazioni termiche, che causano cedimenti. Una volta fissati gli elementi, da cosa vengono tenuti fissi nello spazio?gli elementi vengono fissati grazie a coppie di tiranti, tutti collegati, che impediscono i movimenti in avanti e indietro delle singole bielle. I movimenti ai vetri sono concessi dalle articolazioni. Per realizzare la serra vengono impiegate lastre di 2x2 m, assemblate, in modo da ottenere una serra di 32m di altezza. Serre del parco citroen Lo schema usato per le vetrate sempre quelo di Rice. Bielle con blocchi a stella, tenuti in posizione da una trave tubolare orizzontale, e da tensori, che tengono tutto in posizione. Nel caso di campate di lunghezze elevate, viene messo lelemento tubolare, perch i tubi hanno uninflessione elevata. Tutto deve essere perfettamente flessibile, perch gli incastri creano rotture, e tutto deve essere ben calcolato. Per evitare le fessurazioni possono essere introdotte tra le fughe dei vetri delle file di gomma, utili anche per impedire infiltrazioni dacqua. Il problema della gomma il colore nero, che da un effetto grigliato. Rice non vuole introdurre la gomma, perch secondo lui il problema va risolto a priori, con il solo vetro, e con la struttura, e non con un materiale. Quindi la precisione ingegneristica deve essere ai massimi livelli. La gomma una soluzione efficiente, economica, ma contraria al principio dellhi-tech, che mostra la soluzione ingegneristica. Una volta brevettato questo metodo, viene ampiamente usato. Dubosc e landowski Usano elementi industriali, non specificatamente pensati per quel progetto. Quello che fa essere hi-tech ledificio la controventatura. Sono delle grandi travi a vista, che tengono lintero edificio controventato. In altri progetti fanno correre gli impianti allesterno, marcandoli con colori forti. Per questo diventano hitech, ma non lo sono perch usano ancora elementi di tipo industriale.

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