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27/05/2015

Allestimento musei, come comunica con i potenziali fruitori. Come un bene culturale come
si promuove e come parla allinterno: come listituzione si presenta e come parla.
Analizzeremo alcuni casi storici. Campo in grandissima evoluzione dalla fine degli anni 90
capitato di tutto, negli ultimi 20anni sono entrate delle figure molto pesanti. Si punta
moltissimo sul nome dellarchitetto che lo progetta: il potere degli architetti in qs settore
diventato fortissimo. Un nuovo Louvre in medio-oriente a Dubai. Si sa chi larchitetto e
non si sa chi il direttore del museo. Il museo di Bilbao in cui larchitetto dice ah si devo
lasciare un po di spazio per i quadri! Conta pi la forma o conta pi il contenuto? Rif.
Renzo Piano. Qs architetti rappresentano da un lato persone che raccolgono un grosso
potere economico e politico. Possiamo distinguere tra cose nuove progettate ed invece
musei contenitori di recupero o strutture gi esistenti. Conclusioni: sul piano dellimg
larchitettura ha giocato un ruolo sp maggiore. Le nuove strutture sono talmente
autorefenziali (di griffe) che la firma dellarchitetto passa soprattutto ed in seconda battuta:
ci si chiede a che serve? La forma diventa talmente imp che vai a vedere larchitettura. Per
chi fatta qs operazione, chi il target? Gli architetti stanno condizionando qs tipo di
fruizione pi gente va meglio . C uno sbilanciamento, un capovolgimento- uninversione
di tendenza. Qs fenomeno sta accelerando che malgrado la crisi non in via di
abbassamento. Il racconto di ci che avviene allinterno del museo (allestimento), la
piramide del Louvre un segno! Ci troviamo davanti a dei fenomeni di cambiamento: il
nuovo ed il vecchio. Si tratta di capire fino a che punto qs operazioni sono funzionali.
28/04/2015
Es. di bene culturale: Il Torino film festival prodotto dal museo del cinema.
Conservazione (un bene culturale un bene perch conserva dei valori, un patrimonio che
viene presentato con certe modalit) - produzione (cosa mette in moto lo stesso bene
culturale, propulsione). La vita della cultura non una vita statica ma un fenomeno
dinamica che vuol fare sto museo, in che direzione si muove (mission)? Qual la mission
di qs museo e cosa metto in moto? Struttura e ricaduta. La ricaduta pu essere anche
fortemente educativa. La grandi istituzioni museali dovrebbero essere programmate, gli
incarichi sono legati a dei progetti (cosa faranno in futuro), ql che sono le ricadute sono pi
facile da valutare se si conosce la situazione.
La nascita del Louvre
Prima tappa: nascita del museo del Louvre
Seconda tappa: bicentenario (Grand Travaux)
(Ci devessere un senso delle collezioni)
Rispetto ai beni culturali bisogna pensare a degli strumenti di comunicazione anche
alternativi non tradizionali: si pu pensare sp in maniera pi allargata (fiction, fumetti cfr.
Enki Bilal) un invito a ragionare sul fatto che esiste da un lato il bene culturale dallaltro
lato si ha interesse a creare un alone di fronte al bene culturale.

Visione dei testi tienne Davodeu Le Chien qui louche; Linvention des muses Roland
Schaer (direttore della Gare dOrsay)
04/05/2015
I musei sono delle strutture che hanno delle grosse evoluzioni, come delle creature viventi.
Oggi parliamo del museo del Louvre, i musei vaticani nascono prima. Alla fine del 1700 c
la rivoluzione francese (contesto storico), qs data pone un problema il patrimonio
qualcosa che fa parte della comunit, i beni devono ess fruiti e come tali vanno messi
insieme, vanno catalogati. Emerge il cc di bene pubblico, il patrimonio culturale non
devess pi possesso di classi privilegiate ma fa parte di un bene che viene messo a
disposizione dei cittadini, diventa un diritto. Nasce una rete di 30 musei nazionali sparsi
per la Francia con un centro a Parigi. Nasce qs idea di una rete daccesso per i cittadini.
Si studiavano le tecniche di produzione dei quadri. La qualit del colore era fondamentale
(blu di prussia). La storia dei colori una roba parallela alla storia dellarte. I pittori
andavano a studiare al Louvre, per ci andava anke il pubblico. 1793 data di decollo,
allinizio si chiama museo centrale delle arti. I francesi devono essere i pi colti possibili,
perch la Francia il primo paese che si liberato dalla monarchia assoluta, le opere
artistiche vanno riunite in Francia. Quindi il Louvre diventa una specie di big market,
(apporti di Napoleone). Il Luovre diventa da museo centrale delle arti a museo Napoleone
(1803) egli mette le basi schedando scientificamente tutto ci che trova sulla sua strada
(cfr. opere dEgitto). Qs meccanismo messo in moto il congresso di Vienna non lo liquida:
lidea di un bene culturale pubblico, da condividere e non da relegare ai singoli privilegiati.
Il cc di bene pubblico qualcosa che nell800 si radica, comincia ad esistere. Il grande
Louvre acquisisce nuovi pezzi. Anke altri gg musei potenziano le loro collezioni. Le
collezioni restano ma nascono nuovi musei dando spazi a dei nuovi argomenti della figura
figurativa contemporanea. Il Louvre diventa uno spazio di teatro. Il Louvre festeggia il
bicentenario del 1993 ed in quelloccasione decide di farsi chiamare il Grande Louvre.
Larchitetto Ming Pei (cinese ) costruisce una piramide di vetro da cui partono gli accessi
per tutti gli altri settori, egli punta su una forma la piramide. La piramide completamente
trasp ed aperta alla luce, rimanda ad unilluminazione interna (qs viene ritenuto molto imp).
La luce di Parigi gioca un ruolo molto imp. Viene premiata la forma (grand plein air). Nella
comunicazione qs piramide non compare. Nel contratto Pei mette una clausolina che qs
forma di piramide la pu usare solo lui. Si pone lesigenza di un logo tipo del Louvre.
Vengono fatti una serie di concorsi (1993). Vince uno studio abb piccolo fatto da un
francese e due olandesi (un certo Bernard), il logo tipo che vince il cielo di Parigi in
bianco e nero in cui si intravede una piccola piramidina con la scritta Louvre con caratteri
classici. a qs punto diventa limg base su cui vengono stampati i sacchetti. La missione del
Louvre diventa conoscere, condividere, scoprire, amare (lamore per larte)!
Contemporaneamente fanno una cosa che ci interessa tanto anke a Noi strumento base
di tutti i musei: mode demploie (indicazioni di percorso, modalit dutilizzo, istruzioni per
luso. La piccola guida il condensato di ql che sono gli snodi principali del museo. Qs
piccole guide possono ess anke per bambini. Qs cosa qui fondamentale prima perch
valorizza, sono una sintesi ragionata di accessibilit ad una struttura complessa. Quando
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si arr alla comunicazione cio ai simboli (marchio) e poi la guida base (cio il libricino), un
libretto che spiega cos il museo diverso dal pieghevole. Il museo grazie a qs libricino
vuole aprirsi al pubblico, sono strumenti a bassissimo costo, qs probl un problema di
comunicazione di cultura, politica interna al museo. Sono problemi elementari di assolut
interesse dal pdv comunicativo. Riuscire a dare le indicazioni di base di orientamento
alluso fondamentale.
ARCHITETTO; LOGOTIPO; (, mode demploie PRIMO LIVELLO DI COMUNICAZIONE)
5/05/2015
Le Grand Travaux, Bouborgue. Si apre unattivit di grande rilancio che dura fino agli anni
90: il primo progetto di rilancio ql del Centro Pompidou. Concorso internazionale ed
ognuno propone un nuovo museo, si vuole fare qualcosa che sia diverso. La richiesta che
viene fatta agli architetti ql di progettare una nuova struttura non tanto museale e che sia
particolarmente strumentale al museo della Gare DOrsay. Linnovazione fondamentale di
qs edificio che si realizza nella struttura. Progetto fortemente innovativo: tutto il museo sta
su 16 piloni dacciaio che sono ignifughi, la struttura portante a vista, i piani allinizio
sono 5. Il museo butta fuori tutto il flusso di visitatori (c 10.000 visitatori die), una scala
mobile esterna conduce ai piani ed offre unampia visuale della panoramica di Parigi
(centro storico). Il museo pensato come un open space, i piani non sono strutturati, un
enorme spazio concesso allallestimento. Ledificio non a livello del suolo, si sprofonda
con il museo si va pi gi: davanti al Beaubourg c una piazza in discesa che ti porta
allingresso del museo. Il museo ci guadagna un piano! Dal pdv della comunicazione, lo
stesso uso del materiale utilizzato per i tiranti: le staffe arrivano di notte. 16 colonne,
funzione antincendi, lopen space, il flusso (dopo 30anni il museo consumato, si decide
che bisogna chiudere, bisogna rifare le scale). 77-97 poi c un buco si decide di fare i
lavori. In quel buco il museo continua ad esistere. NON SI CHIUDE, SI FORMA LA
SEGNALETICA DI CANTIERE (info su come il museo si sta modificando). Nel 2000 il
Pompidou riapre e aggiunge un piano. Il Pompidou ha un logo che indica i 6 piani con la
scala esterna che diventa un serpente (parla della struttura delledificio cosa abbastanza
anomala). In qs buco di 3anni nasce una comunicazione che un calendario: si scrive
sulla facciata i grandi appuntamenti che si susseguono nel corso dellanno (siamo aperti
ma siamo chiusi). Man mano che le mostre si esauriscono vengono sbarrate - alfabeto
Barr -. Man mano cancellano le mostre che non ci sono pi con un alfabeto colorato. I
lavori in corso paradossalmente diventano un mezzo di comunicazione. Il pompidou
contiene al suo interno una biblioteca. Nasce unarchitettura che ql del grandi magazzini,
spazi in cui gli architetti devono progettare uno spazio di accesso facilitato in funzione dei
grandi flussi, nonch info immediata su cosa c nelle struttura. Comunicazione e pubblico
di massa. C qs maniera di vivere lo spazio in funzione a livelli di accesso. 1350 persone
lavorano allinterno di qs strutture e del Centro Bouborgue.
6/05/2015

Visione del film Franco Garry. Osservazioni: vengono proposte alcune immagini del Louvre
nell800 in contrapposizione a visuali moderne (il nuovo Louvre). Il Louvre concentrato
nel Palazzo Reale. I concorsi sono pensati per degli architetti che sono dei boss (la creme
della creme) non dei ragazzotti daccademia. A Versailles conta molto la mis en scene, il
visitatore si immerge in ql che era latmosfera di un tempo. La signora gioconda la
protagonista, nonch il pezzo pi famoso conservato al Louvre. Dal pdv della
comunicazione ci si sofferma sullo sguardo della gioconda. Il gioco di contrapporre le
facce: strategia comunicativa (gli occhi sono messi tutti alla stessa altezza).
Negli ultimi ventanni sono cambiate le strategie comunicative: un nuovo modo si pensare i
musei. Larchitettura/ la struttura se una boiata resta, ed di notevole impatto
ambientale.
Bilbao 1997 viene inaugurata qs struttura che non della citt di Bilbao ma di propriet
della fondazione Solom R. Guggenheim (americana, di NY). La fondazione ha av alcune
sedi minime. La fondazione la mente che diffonde si data commissione di fare una rete
nel mondo. Il nome G. una griffe carissima, poter aprire una fondazione G. costa. Si
tratta di unoperazione commerciale, il cui scopo ql di diffondere larte. Qui arriviamo al
caso di Bilbao. Quando si parla di nuovi musei tendenzialmente si parla di arte
contemporanea. Il cc che le opere galoppano. Il trasporto di opere darte molto
delicato, i bronzi di Riace non si fanno viaggiare perch si scassano (problema di fisicit).
PACCHETTI CHE GIRANO. Il louvre non una rete, ci sono qs produzioni che come
fare un film. Si prevedono degli spostamenti.
Garry devess convinto che qs cosa che mette in piedi piaccia a lui. La cosa interessante
che i materiali con cui lui costruisce sono materiali non convenzionali. La sua maniera di
lavorare presuppone materiali semitrasparenti. Qui larchitetto si muove come se fosse
uno scultore. Qs materiali normalmente non sono in produzione per gli architetti. Lui ha
bisogno di materiali diversi, prodotti apposta. Garry controlla la produzione dei materiali
usati, lui pagato per progettare il museo ma qs materiali li controlla lui. Parte della
produzione tende a controllarla lui. Larchitetto anke un industriale. Larchitetto inventa qs
cose per direttamente coinvolto, prodotta direttamente da unassociata che lavora con
gli architetti. Materiali che hanno unusura tutta da verificare.
12/05/2015
Lutilizzo di materiali come grossa innovazione va verificato. Spesso non resiste agli eventi
atmosferici.
PIETRE DINCIAMPO. MUSEO DIFFUSO, lidea di non museo, un museo minimalista.
Sono uniniziativa ad opera dellartista Guntar Demning. Se io voglio lavorare sulla
memoria si pu partire come installazione (1990 in Germania), museo allaperto. Nellarco
di 15 anni vengono installate 20.000 pietre di inciampo e su richiesta diretta di un parente
un congiunto. Qs segni sono messi lungo i percorsi quotidiani delle strade. Segno
pubblico, non aggressivo e condiviso che viene posto nel luogo esatto dove i deportati
vennero prelevati qs piccole schegge di storie personali diventano un momento di
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discussione reale di un pezzo di storia. una forma di interattivit. Qs interessante


perch lincontrario della celebrazione, quotidiano. Qs pietre dinciampo partono in
Germania e si sviluppano in Olanda, Austria, Ucraina, Repubblica Ceca ed in Ungheria.
Nessuno in Polonia nonostante la Storia fortemente tragica di qs paese. Qs fenomeno
stato totalmente autogestito, su richiesta: la Storia che ci tocca direttamente, viene
assunta dalle persone. Resta un segno nel posto in cui si viveva. Non la celebrazione! Il
racconto della storia dellarte passa attraverso un passaggio: ci sono dei contenuti e poi ci
sono degli strumenti delle possibilit di parlare con il visitatore dai piccolissimi numeri o
grandi numeri (qs il nocciolo). Il museo diffuso nel territorio fatto da una serie di
interventi, non centralizzato ma completamente decentralizzato. Stolperstein. Storia
individuale. un progetto molto ambizioso. Da un lato unoperazione minimale dallaltro
unoperazione europea. Normalmente la com di beni culturali si misura con i flussi turistici.
Noni ci muoviamo in un mondo mediatico in cui ci sono molti interessi in gioco.
Normalmente ci sono investimenti in operazioni mediatiche e ci si muove nel mare magno
in cui tutti comunicano a tutti. Mancano delle strategie di qualit. Da un lato i media, la
com fondamentale per rispetto a dei limiti dei fondi e dei limiti culturali di chi se ne
occupa. possibili che progetti minimali in cui il budget basso ma lidea molto forte, il
comunicare bene mette in condizione il destinatario e di chi lavora di creare un pi. Dal
pdv del far sapere uniniziativa fondamentale avere delle idee. Vince chi riesce ad ess
propositivo, chi ha lidea forte o ha il bene culturale forte vince. Lidea geniale vince. Nel
caso di autopromozione (es. Demning). imp un approcio alla comunicazione che sia
molto attenta. Fare qualcosa in pi vi aiuta e vi da la forza. Bisogna ess bravi.
Visione del film sul museo di Bilbao. Fondamentale la luce, larchitettura marginale.
Frank Garry. Il museo sembra una figura aliena. Garry si pone come un autore, la cosa sta
diventando un brand. Il grande edificio e di propriet della fondazione G. tutti ne parlano
non per ql che c da vedere dentro ma per loperazione simbolica, limpatto pubblico che
stato.
Visite ai musei: 26.05/3.06/5.06
12/05/2015
Segnaletica museale, percorso breve o percorso normale. Segnaletica fondamentale per
organizzare i flussi. Flussologia: gestione dei flussi. Ragionare sulla quantit numerica dei
visitatori.
MUSEO EBRAICO. Stamattina parleremo del caso di Daniel Libeskind. Attualmente
impegnato nel Grand zero, torri gemelle. Libeskind sta gestendo la costruzione delle torri
gemelle. L. un business man/plan. Siamo a berlino, negli anni 80 nascono molti progetto
di tipo artistico su ragionamento di chi siamo noi tedeschi, presa di coscienza che si
tradotto in una serie di iniziative. Qs ragionamento va dal 1988 al 1998. Prima della caduta
del muro di Berlino. Una fase molto interessante, ogni tanto capitano delle cose che
nessuno si aspetta periodo storico imp di grandi cambiamenti, la gente non capiva pi
niente. La Germania si pone il problema di rendere omaggio, facciamo qualcosa che
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racconti lo sterminio di massa. Qs museo nasce con qs idea molto interessante: ci si pone
il problema come facciamo a raccontare langoscia, lassurdit, ql che non dicibile. Pu
esserci un discorso naturalistico con documentazioni fotografiche sul fenomeno, con il
rischio della ridondanza dovuta a ripetizione diffusa. Un museo che voglia accennare qs
tipo di dimensione collettiva in maniera innovativa non semplicemente utilizzando il
linguaggio naturale. L. partecipa ad un concorso internazionale per un nuovo museo sullo
sterminio. L. ha qs intuizione: Berlino era il cuore della cultura ebraica, in particolare
comincia a lavorare a qs progetto ed inizia a segnarsi dei punti, inizia a costruire una
mappa di Berlino, la berlino degli ebrei, la presenza della cultura ebraica nella citt di
Berlino. Collegando i punti viene fuori una roba strana. Viene fuori qs mappa dei valori
della vita ebraica di Berlino (mappa culturale). La prima idea che viene fuori di costruire
la stella di Davide, scegliendo 6 punti. Idea banale. Lidea del segno pi interessante, L.
sente il bisogno di dare al percorso del museo una valenza simbolica. Lui ragiona su qs
cose e di fatto arr ad identificare una specie di lampo. Lampo qualcosa di molto veloce che
dallaltro distrugge. Il lampo delle leggi razziali visto come qualcosa di devastante,
qualcosa di superiore alla forza degli uomini: limpotenza di una comunit rispetto alla
tragedia. Sul piano architettonico come viene tramutata qs idea? Il museo nuovo si abbina
a ql vecchio, come se fosse un fulmine che si abbatte sulla cultura ebraica. Sono due
musei che si scontrano, una dialettica molto interessante. Il museo ha unidea centrale
molto imp: qs museo devess qualcosa di sostanzialmente diverso, non metto migliaia di
foto di bambini, lavoro sullidea di sterminio ma come la traduco? Il visitatore devess
messo nella stessa condizione in cui alla fine degli anni 30 si trovarono gli ebrei. Il
visitatore dev0ess messo davanti ad una situazione imprevista, in cui subir la Storia. Il
museo nudo, tu entri dentro e trovi il vuoto. il museo cerca di mettere il visitatore attuale
davanti ad una situazione di anniettamento (cc molto difficile da riprodurre). Il pavimento
non orizzontale, i pavimenti sono un po sfalsati. Io, visitatore mi trovo a disagio, mi trovo
disorientato: la diff della scelta (visione dellimg del bivio, teatrale, cosa succeder? il
museo di L. usa lo spazio come racconto) che matura poi negli campi di sterminio. L.
riesce a ricostruire con qs idea minimale la storia di chi non scappato: la fine. Il visitatore
cammina su una specie di selciato mobile, facce di uomini morti che suonano, cammini sui
resti di uomini che come te sono stati annullati. La vita dei musei come la vita umana,
la ns vita fatta di evoluzione! Qui c lidea che non si capisce, la popolazione ebraica
poteva fare delle cose e non fare delle cose. Il linguaggio architettonico vuole metterti nella
condizione di farti vivere il disagio in prima persona. Qui tutto nudo e bisogna mettere il
visitatore nella condizione di capire. Vengono inseriti degli accorgimenti lungo il percorso
per accompagnare il visitatore. Lidea di costruire unatmosfera uno spazio che ti metta in
situazione con strumenti non naturalistici molto interessanti. Il museo sta cambiando,
lintervento quasi stravolgimento. Il rapp spazio, visitatore ed intenzione del museo
cambia. Qui entriamo nel campo della comunicazione.
18/05/2015
TATE LA COMUNICAZIONE DEI BENI CULTURALI Cinzia Ferrara
Design di sistema per le istituzioni culturali Zanichelli pag 24/77 180/205
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Ql che fondamentale nella com museale il supporto dei codici visivi. Mediocrit di chi si
occupa di beni culturali. Ad es nel Museo dello sterminio di Berlino, fossa di marzapane
omelette. Si intendeva dire che il mondo ebraico, la persecuzione pu dare delle sorprese
a conoscerlo (evocazione positiva). Scopriamo, riscopriamo la storia della cultura
ebraica. Pastrocchi politici. Da un lato ci sono competenze da un lato politiche interne che
non tengono conto delle competenze stesse.

Strategie comunicative. Casi:


1. Caso si American Folk Art Museum, caso molto interessante. Ospita espressivit di
forme popolari di artisti non professionisti, punta allespressivit fuori dal mercato.
Qs museo ha una vita abb complicata. Ha un logo molto semplice che richiama al
patchwork, assemblaggio di culture diverse. La com si basa su 2 chiavi, una chiave
di tipo contemporaneo e segni della tradizione (doppio registro). La cosa
fondamentale sono le idee: ci sono delle cose che tu non ti aspetti. La com.
basata su una tipografia molto elementare, caratteri di legno. Hanno pubblicato 16
fascicoli che sono stati distribuiti nella citt ma anke nei dintorni.
2. Francia la Farme de Buisson. Abbandono di una grande fattoria dalle sembianze
industriale nella periferia di Parigi nel 69. Nel 71 il governo acq la farm che sita in
campagna! far vedere coinvolgere localmente persone non abituate a qs livello
culturale ma non escludere chi maggiormente coinvolto. Il logo la base di segni
che convergono. Con dei cod cromatici si costruisce una com che funziona un un
po come delle etichette: forme minime con linguaggi div a sec dei filoni. Idea di
strategia articolata: idee grafiche che si legano a delle strategie comunicative (lidea
del doppio pubblico)
3. Moma. I musei hanno bisogno ogni tanto di lav di ristrutturazione. Il moma viene
chiuso per restauro e provvisoriamente va in un quartiere che si chiama Queens
(2anni). Nasce un nuovo logo Moma Queens. Lidea geniale una sorta di corteo
che accompagna il trasloco. Noi traslochiamo temporaneamente. Escono per and in
un posto che temporaneamente in una sede secondaria.
4. US, San Diego e Laiolla nasce nel 1916 con lintento di arricchire la comunit
locale, per creare un polo di arti figurative. No logo, no imp. Un non logo utilizzando
una croce come segno base che un logo che volutamente non tipografico. Qs
museo organizza una serie di vetrine nel centro storico della citt. Il museo si
diffonde come un polipo allinterno della citt che va a cercare i suoi visitatori. Si
crea un dibattito, un interesse che ad un certo punto quasi soppianta il museo.
5. Olanda , Amsterdam. Stedelik Museum. un museo importantissimo. Le collezioni
sono veramente importanti. Lo Stedelik ha una guida alle collezioni, spiega quali
sono i criteri su cui nascono le collezioni: delle linee di lav. Qs museo chiude per
4anni e lo sbattono nelle stazione centrale (struttura che va su in verticale). Qs
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tipografia una tipografia dei pacchi postali. Come si fa la segnaletica di un museo


che dopo 4 anni torna l, fanno una segnaletica che provvisoria. Si crea una com
ultraleggera, assolutamente provvisoria (su fogli a4 inseriti in buste trasparenti).
6. W.Shakespeare. Campagna di comunicazione, caratteri graziato che facilita la
leggibilit, carattere bastone che pi di segno. Come si fa a fare delle campagne
pubblicitarie su Amleto? Shakespeare non si tocca. Qs qualit dellessere attori in
Inghilterra diventa in qs caso backstage (dietro le quinte). una com molto in punta
di forchetta. Fondamentale capire chi sono ql che comunicano dietro le quinte.
Conclusione doppia: la scelta politica culturale che fai, poi su qs ti attivi e nasce la
documentazione (fotografia) che serve per comunicare.
Ogni struttura ha unidea di autorappresentazione rispetto a se stessa, c lincrocio tra
missione e come qs viene comunicata attraverso la documentazione. La massima
attenzione va posta a capire dove si va con qs bene culturale, intorno a qs nasce poi il
probl di come lo fai.
19/05/2015
Intervento di Brigitta, dipinto van eyck Belgio (politico di Gand) excursus storico. Tanti
pannelli messi insieme. Come fai in un museo a raccontare tutta la storia dellopera?
impossibile. Noi abb una citt che richiama una grandissimo numero di turisti, come
attirare qs turisti. Riferimento al film di George Clooney. Monuments Man! Il turista che arr
a Gand devessere un po inquadrato, bisogna far capire al turista dove andare , si mette
un cartellone fuori! Hanno tolto dal cartellone un pannello mancante. Lasciare un buco
forse qualcosa per attirare. Uno arr si gira vede il murales, si volta e visualizza il
cartellone. Altro dipinto ripreso nel film la madonna di Bruges. A Bruges non c nulla che
richiami la madonna, Bruges una delle citt pi turistiche e pi visitate del Belgio quindi
non c bisogno di richiamare i visitatori. A gand uno arriva di passaggio. Nella pittura in
generale lilluminazione fondamentale!
20/05/2015
Wayfinding: trovare la strada; la segnaletica del wayfinding. un problema che riguarda
tutti, (mappe, frecce, testi, pittogrammi, numerazione dei piani, info gen). Es di
segnaletica. La segnaletica orizzontale pu essere rimossa. Segnaletica dei piani. La
segnaletica pu avere una funzione estetica. Una buona segnaletica linfo deve ess
accessibile per il maggior numero di utenti per far si i segnali devono ess leggibili. Il
discorso dellilluminazione fondamentale. Ci sono studi di settore in merito! Molto imp il
discorso della dimensione del carattere tipografico e del tipo di carattere. Carattere graziati
difficilmente leggibile, caratteri non graziati (elvetica) maggiormente leggibili. Principi
percettivi e concettuali (adeguate disposizioni dei segnali). Segnali ripetitivi. I principi della
segnaletica sono gli stessi che dovrebbero trovarsi in ogni spazio di segnaletica. I musei
oggi gg si sono reinventati, delle nuove funzioni e dei nuovi luoghi. La segnaletica pu fa
parte della struttura. Valutare equilibrio tra contenuti e segnaletica.

Tate Modern museo di arte contemporanea di Londra (2000) collocato in una vecchia
centrale termoelettrica. Qs museo rappresenta un cc davv contemporaneo proprio perch
ricostruisce una vecchia struttura. Il cc del Wayfing un gioco a pi parti, interdisciplinare.
Ledificio composto da 3 grandi navate, approcio minimalista da parte degli architetti.
Viene aggiunto un lucernaio. Altra grande invenzione la realizzazione di un accesso
pubblico: il piano inferiore diventa un grande boulevard strada e piazza allo stesso
tempo. Sale espositive con illuminazione particolari. Volumi prospicenti alle sale espositive
per offrire un attimo di relax ai visitatore contaminati dallarte. La tourbinehall funziona da
luogo di incontro. Il lemma in quanto punto di rif aiuta il percorso nella mappa. Si creano
dei rif. visivi (i giardini, intesi come pre-percorsi poetici: le betulle conducono alla sala del
900). La ciminiera vertiginosa rappresenta un altro elemento di orientamento. La scelta dei
font e dei colori si inserisce nel discorso dellidentit visiva. In generale, viene poi applicato
anke nei cartelli. Listituzione tate ha 4 sedi (tate modern, tate liverpool, tate Britain .. la
scelta di un carattere leggibile e comprensibile , viene creato un carattere apposito il tate
mono per la nuova com della tate. Il logotipo stato creato a partire dal carattere. La
segnaletica esterna un caso interessante, non inventando supporti nuovi sono stati
dipinti 23 pali gi esistenti. I pali ci ricordano la presenza e la traccia dellistituzione tate. Il
numero dei cartelli limitato allinterno della strutt, scelta minimalista. Dopo un
informazione direzionale cos grande, in tutto qs percorso troviamo dei segnali che si
riducono di dimensione indicandoci che siamo nella giusta direzione. La mappa
reperibile in ogni piano (mappatura per spazi). La cosa pi divertente la segnaletica
collegata alla collezione permanente. Progetto grafico di Sara Fanelli. La scelta di avere
una scritta pi umana che si interfaccia si contrappone alla segnaletica: un intervento
decorativo che serve per creare una contrapposizione. Qs funziona come una mappa
sullarte, lunga 40m. la parete dellingresso presenta anche qui un Lettering di Sara
Fanelli. Disciplina multidisciplinare, larchitettura da sola non suff, vanno considerate le
caratteristiche di leggibilit e di accessibilit. Il campus Einaudi un tentativo in qs
direzione.

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