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Il laterizio celato.
Adolfo F. L. Baratta*
Soluzioni tecnologiche
nel Bosco Verticale
Per ladozione di soluzioni architettoniche, strutturali e impiantistiche innovative,
il Bosco Verticale costituisce uno degli elementi pi interessanti del nuovo profilo milanese.
E il laterizio dimostra ancora una volta la sua versatilit
N
ellimmaginario collettivo il laterizio legato al suo zio, il cui utilizzo costituisce un riferimento particolarmente
impiego a vista mentre, in realt, si tratta di un mate- efficace nelle prassi costruttive consolidate [1].
riale da costruzione che ha una diffusione prevalente Quanto detto vale anche per soluzioni formali e strutturali
in applicazioni nelle quali risulta occultato da finiture realiz- particolarmente complesse o addirittura ardite ovvero tali da
zate con materiali diversi. Ne sono un esempio i solai, in cui far immaginare limpiego di materiali considerati pi mo-
i blocchi in laterizio con soluzioni differenti sono presenti derni. In questo senso sono numerosi e importanti anche
da secoli seppure occultati da intonaci o controsoffitti e, so- gli esempi che ci ha tramandato il movimento moderno,
prattutto, le murature strutturali e le pareti di tamponamento esempi in cui il linguaggio del nuovo si consuma nellorigi-
spesso rivestite con intonaco ma che accolgono anche altri tipi nalit dellidea piuttosto che nelladozione di una tecnologia
di finiture e completamenti. innovativa. Sono molti gli edifici in cui laspetto e la consi-
Per soluzioni monostrato, pluristrato o a cassetta, i blocchi in stenza materica non camminano di pari passo perch sotto
laterizio rappresentano la soluzione pi diffusa per la realiz- una pelle artificiosamente moderna celano una realt fisica
zazione di pareti di tamponamento perch sono in grado di ben pi tradizionale [2]. Basti pensare alla Torre-osservatorio
rispondere a esigenze prestazionali e costruttive piuttosto che Einstein, realizzata nel 1920-21 su progetto di Erich Men-
estetiche e presentano una naturale attitudine ad integrarsi delsohn e originariamente prevista in calcestruzzo armato
con materiali e tecnologie anche molto differenti tra loro: ma che, a causa della complessit formale e delle ristrettezze
tali soluzioni esprimono compiutamente le caratteristiche di economiche dovute alla Grande Guerra fu realizzata in gran
versatilit e di flessibilit di impiego degli elementi in lateri- parte con blocchi di laterizio intonacati; alla Casa Schrder,
I
n the collective imagination, the brick is linked to its exposed building of skyscraper. The housing estate was designed by Stefano
brickworks use, although its a widespread building material Boeri, Gianandrea Barraca e Giovanni La Varra and is composed
in working concealed by different material finishes. In several of two towers high, respectively, 112 and 80 meters. For building
building, there is no connection between appearance and material these towers, were emplemented innovative solutions such as over-
composition, in these building a traditional structure is hidden grown facades and ground insulation system; furthermore, were
by different technological solutions. Actually, a lot of the most implemented well established reliability solutions such as brick
innovative buildings and the most complex structures reveal some partition and infill walls. Thank to these solutions too, the Bosco
widespread solutions such as brick textures. One of the relevant Verticale has won the renowned award International Highrise
example is the award-winning Bosco Verticale (Vertical Wood) Award 2014 that is granted every two years by the Architecture
in Milan: this estate stands for an amazing example of concealed Museum of Frankfurt (DAM) to the most innovative and beau-
use of brick, highlighting its flexible use related to the elaborate tiful highrise building in the world.
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Dettaglio delle profonde terrazze.
Scheda tecnica
Oggetto: Complesso residenziale Bosco Verticale
Localit: Milano
Committente: Hines Italia SGR
per conto del Fondo Porta Nuova Isola
Progetto architettonico: Stefano Boeri Architetti
Gianandrea Barraca & Giovanni La Varra
Progetto strutturale: Arup
Progetto impiantistico: Hilson Moran Italia
Progetto paesaggistico: Laura Gatti e Emanuela Borio
Progetto esecutivo e coordinamento: Tekne
Project management: J&A Consultants
Direzione dei lavori: MI.PR.AV.
Impresa di costruzione: ZH General Construction Company [Fase 1];
Colombo Costruzioni [Fase 2]
Superficie: 40.000 m2
Le torri del Bosco Verticale (Foto di Stefano Gusmeroli).
realizzata nel 1924, e alle Case a schiera, realizzate del 1931, collocata nel cuore di Milano e in passato destinata allin-
a Utrecht da Gerrit T. Rietveld che, a differenza di quanto dustria leggera e allartigianato. Distribuito su una superficie
dichiarato dallo stesso progettista, non furono costruite con complessiva di 340.000 m, lintervento, che porta le firme di
una struttura in acciaio ma con dei pi convenzionali setti pi di venti architetti di fama internazionale quali Cesar Pelli
murari accuratamente intonacati; alla villa Noailles a Hyres e Nicholas Grimshaw, ha richiesto un investimento comples-
di Robert Mallet-Stevens in cui le strutture in pietra e late- sivo di oltre due miliardi di euro e ospita edifici commerciali,
rizio furono mimetizzate da soluzioni tecniche allineate al residenziali, culturali e ricreativi. In questo contesto emerge il
gusto moderno dellepoca; o, infine, a molte delle suggestive Bosco Verticale sviluppato da Hines Italia e sostenuto da im-
strutture voltate di Pier Luigi Nervi che, in un periodo di portanti investitori istituzionali quali Unipol Sai, fondi pen-
autarchia materica che proibiva luso del calcestruzzo armato sione statunitensi e canadesi, banche tedesche e il fondo del
perch poco italico, presentano ampie superfici realizzate sovrano del Qatar.
con sottili membrane in laterocemento intonacate [3]. Tutte Il complesso residenziale, progettato da Stefano Boeri, Gia-
soluzioni volte a dissimulare una struttura tradizionale con nandrea Barraca e Giovanni La Varra con il contributo certo
una soluzione in cui laspetto non lascia intendere quali siano non secondario di Arup per le strutture, costituito da due
i materiali presenti sottopelle.Anche oggi molti degli edifici torri alte rispettivamente 112 e 80 m (27 e 19 piani) rac-
pi innovativi, molte delle strutture pi complesse, presentano cordate da un basamento a L di due piani fuori terra e uno
in realt delle soluzioni tradizionali e, magari, delle ampie su- sviluppo interrato di tre livelli. Il profilo caratterizzato dagli
perfici di laterizio rivestito, come dimostra il pluripremiato imponenti e irregolari balconi che, con una soletta strutturale
Bosco Verticale a Milano: il complesso costituisce un mirabile di 28 cm e parapetti pieni di 130 cm, sporgono di 3,35 m su
esempio di uso celato del laterizio mettendone in evidenza tutti e quattro i lati delle torri.
la flessibilit di impiego in relazione alla costruzione di strut- Il complesso, affacciato su via de Castillia e via Confalonieri,
ture articolate quali quelle di un grattacielo. oltre che per la qualit scultorea, colpisce per limpiego ori-
ginale della vegetazione che propone un nuovo modo di abi-
Il Bosco Verticale tare in grado di risponde allesigenza contemporanea di vivere
Il riassetto dellarea Porta Nuova il progetto di riqualifi- nella natura senza rinunciare a comfort, centralit e sicurezza.
cazione urbana ed architettonica pi importante dEuropa e Inoltre, i 113 appartamenti sono caratterizzati da ampie su-
ha cambiato completamente limmagine e lassetto di unarea perfici e finiture di elevata qualit, oltre che dalla possibilit di
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Vista aerea del cantiere (Foto di Stefano Gusmeroli).
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Il contributo del verde alla mitigazione delle condizioni climatiche.
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leggiamento della struttura attraverso un assortimento di ele-
menti elastici e resistenti: sono state previste frequenze di isola-
mento pari a 3,5 Hz ottenute tramite molle di acciaio ad elica.
Durante la costruzione degli edifici, i tunnel sono stati mo-
nitorati per verificare ogni possibile variazione e per stabilire
che il reale comportamento corrispondesse a quello previsto
in fase di progettazione. In particolare, il comportamento dei
due tunnel stato analizzato in relazione alleffetto diretto e
indiretto delle nuove strutture, per la realizzazione dei muri
diaframma e per lescavazione [8].
Il risultato finale la mancanza di trasmissione di vibrazioni al
e dal Bosco Verticale, nonostante che i due tunnel presentino
lestradosso della struttura distante meno di 4 m dalle fonda-
zioni degli edifici.
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energetico, per non compromettere le prestazioni dellisolante
termico, sono stati impiegati elementi in acciaio inossidabile
austenitico (18% cromo, 8% nichel) che, cos come gli elementi
in acciaio zincato, in polipropilene o in lega, hanno una minore
conducibilit termica, presentano una leggera pendenza verso
lesterno e sono muniti di rondella rompigoccia per evitare
che lacqua entri in contatto con lo strato interno.
Conclusioni
Le torri del Bosco Verticale si caratterizzano per ladozione di
soluzioni tecnologiche ecosostenibili: sfruttamento di fonti rin-
novabili, utilizzo di pannelli fotovoltaici, isolamento termico e
acustico, scelta di materiali edili ecocompatibili e non inquinanti,
raccolta delle acque piovane per lirrigazione delle aree pub-
bliche. Il risultato stato tale da ottenere la certificazione Gold
LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), il pi
alto grado di certificazione energetica. Alla certificazione LEED
ha ovviamente contribuito anche il sistema di tamponamento
adottato. Il Bosco Verticale si aggiudicato ledizione 2014 del
prestigioso premio International Highrise Award, assegnato
ogni due anni dal Museo di Architettura di Francoforte (DAM)
per ledificio alto pi bello e innovativo al mondo. Nellultima
edizione il DAM ha valutato oltre 800 grattacieli per selezionare
la shortlist dei 5 finalisti: oltre al BoscoVerticale, hanno raggiunto
la finale il De Rotterdam a Rotterdam (NL) di Office for Me-
tropolitan Architecture, il One Central Park a Sydney (AUS) e
il Renaissance Barcelona Fira Hotel a Barcellona (E) entrambi
di Jean Nouvel, il Sliced Porosity Block a Chengdu (RC) di
Steven Holl. Come indicato dal prof. Felix Semmelroth, capo
del Dipartimento per la cultura e la scienza della citt di Franco-
forte e membro della giuria guidata da Christoph Ingenhoven,
la scelta del Bosco Verticale ascrivibile alla sostenibilit e inte-
grazione nel contesto urbano oltre che al forte senso di identit
dellopera stessa [9].
Il successo del Bosco Verticale in parte attribuibile anche al
corretto utilizzo del laterizio e alle sue prestazioni che, seppure
celati, sono tali da garantire la qualit anche senza apparire,
senza alzare la voce.
* Adolfo F. L. Baratta
Professore Associato, Dipartimento di Architettura, Universit degli Studi Roma Tre
Bibliografia
[1] A. Campioli, Sotto sotto laterizio, Costruire in Laterizio 68 (1999) 72-75.
[2] G. Massari, Sotto la pelle , Costruire in Laterizio 60 (1997) 398-401.
[3] P. L. Nervi, Costruire correttamente, Hoepli, Milano, 1955.
[4] F. Hundertwasser. Manifesto: Il tuo diritto della finestra, il tuo dovere dellalbero, Dusseldorf,
27 febbraio 1972.
[5] M. Brega, Manifesto per il bosco verticale,Atti del Convegno Living Buildings.Tetti verdi e
giardini verticali, 3 ottobre 2013, www.ioArch.it [Consultazione del 13 aprile 2015].
[6]V.Tatano (a cura di),Verde. Naturalizzare in verticale, Maggioli, Rimini, 2008.
[7] www.stefanoboeri.net [Consultazione 13 aprile 2015].
[8] Arup, Bosco verticale. Engineering a forest in the sky. Milano, 2015.
[9] Redazione, Bosco verticale vince il premio di edificio alto pi bello del mondo, Il Corriere
Stratigrafia delle diverse soluzioni di pareti di tamponamento e separazione. della Sera, 21 novembre 2014.
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