Il decadentismo

⁃ storico: oltre alla nascita del decadentismo, in questo periodo c’è anche lo sviluppo
dell’imperialismo, cioè la volontà delle grandi potenze europee che vorrebbero espandersi attraverso
scambi di manodopera e quindi uno sviluppo industriale

⁃ fortuito-casuale: nascono artisti e poeti tutti con particolare sensibilità facendo sì che la
Francia diventi il cuore di questo movimento

La parola deriva dal termine francese decadant usato in Francia con significato dispregiativo per poeti
maledetti (mallarme, ribaut, verlaine, hujsmans) Che per la loro arte e per la loro vita irregolare E
disordinata apparivano alla gente comune dei decadenti cioè corrotti e dissoluti. E sei, affatto offesi
dall’appellativo, lo fecero proprio. Oggi invece questo termine indica tutta la letteratura e la civiltà del 900,
almeno in Italia, come sostenuta da Benedetto croce. È un fenomeno europeo che bella sua patria in
Francia dove furono elaborate le sue principali poetiche derivate tutte dall’opera di Charles Baudelaire.

Il decadentismo nasce come reazione alla crisi del positivismo: verso la fine dell’ottocento filosofi e
scienziati misero in evidenza i limiti del positivismo e della scienza stessa. Lì, Resi più evidenti, dalla teoria di
Einstein perché la scienza dovete ammettere l’imprevedibilità e la relatività dei fenomeni. Ne derivarono sia
la fiducia del positivismo sia il sorgere di nuove correnti spiritualistiche e irrazionalistiche. La nascita della
psicoanalisi con Freud contribuì anche essa alla crisi del positivismo in quanto secondo questa scienza l’arte
mostra azioni che non derivano da scelte autonomi e razionali, ma da impulsi interiori che sfuggono alla
nostra coscienza. La sfiducia nel positivismo determinò la crisi dei valori tradizionali (libertà, patria,
progresso) Generando insicurezza e angoscia esistenziale che è presente in tutte le civiltà pre cristiane e
cristiane, era stato all’inizio e consolato dalla fede e da una divinità superiore e nella sua giustizia. Perduta
se ormai ogni fede religiosa perfetto delle negazioni positivistiche , la nuova angoscia fu senza conforto : Gli
spiriti più fragili reagirono con la fuga dalla realtà, io mini più forti comunque si impegnarono per la
costruzione di un mondo migliore o nella direzione di un umanesimo liberale o democratico (occidente
europeo) O nella direzione di un umanesimo marxista (oriente europeo)

Gli ideali romantici e positivisti vennero smentiti brutalmente sia dei conflitti interni che internazionali.
Tramontato l’ottimismo positivistico subentrò una visione pessimistica e angosciosa della vita
accompagnata dal vago presentimento di una incombente catastrofe comica.

Differenze tra romanticismo e decadentismo

0. L’individualismo romantico tendeva all’affermazione dell’io, L’individualismo decadente si

fonda sull’analisi moralisticamente compiuta dalle proprie sensazioni

0. L’uomo romantico contrappone alla ragione il sentimento, l’uomo decadente di

contrappone qualcosa di ancora più profondo e misterioso: L’inconscio e il Sab cosciente la parte più
profonda, oscura e inesplorata dell’essere

0. Individualismo romantico si accompagna ad un senso di solidarietà, quello decadente

recidere ogni legame con gli altri, concepisce l’individuo tutto chiuso in se stesso; ne deriva il mito del
superuomo a cui tutto è permesso per l’eccezionalità della sua persona, infatti ispirò il sorgere del partito
totalitario

0. Il diverso atteggiamento nei confronti della ragione: il romanticismo non l’aveva rifiutata
del tutto perché capace di interpretare la realtà, il decadentismo nega ogni validità e giunge alla
disgregazione della persona

0. Il senso del mistero comune ai due movimenti: nel romanticismo ebbe carattere attivo di
ricerca per scoprire aldilà di esso il valore assoluto e il destino dell’uomo, nel decadentismo il senso del
mistero è invece passivo e contemplativo perché di fronte al impenetrabilità del mistero deriva uno
smarrimento che fiacca la volontà di ricerca e porta lo scetticismo, al solipsismo e incomunicabilità

Poetica 02

È strettamente legata alla visione della vita come mistero: la poesia è concepita come strumento di
conoscenza del mistero che ci avvolge. Dopo il fallimento della filosofia e della scienza, mostratasi incapace,
la poesia resta l’unico tramite con l’ignoto, l’inconscio, l’assoluto. Essa è illuminazione e rivelazione
dell’ignoto; dunque il poeta diviene veggente cioè l’esploratore del mistero dell’inconscio e dell’assolut È
strettamente legata alla visione della vita come mistero: la poesia è concepita come strumento di
conoscenza del mistero che ci avvolge. Dopo il fallimento della filosofia e della scienza, mostratasi incapace,
la poesia resta l’unico tramite con l’ignoto, l’inconscio, l’assoluto. Essa è illuminazione e rivelazione
dell’ignoto; dunque il poeta diviene veggente cioè l’esploratore del mistero dell’inconscio e dell’assoluto a
cui perviene Per improvvise folgorazioni ed intuizioni scoprendo l’universale corrispondenza e analogia
delle cose. Il decadentismo rifiuta le norme metriche chiuse e preferisce strofe e versi liberi, proprio perché
la poesia è illuminazione e rivelazione del mistero. Poiché il decadentismo concepisce la vita come mistero
e come abbandono agli impulsi interiori e alle più acute e raffinate sensazioni, diede origine A numerose
poetiche particolari: simbolismo, impressionismo, estetismo, surrealismo, dadaismo, crepuscolarismo,
futurismo, ermetismo .