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PRESENTAZIONE
Nato il 15 ottobre 1844 in Germania, è considerato tra i grandi filosofi del XIX secolo. Ebbe una grande influenza sul
pensiero filosofico, letterario, politico e scientifico del XX secolo. La sua filosofia, appartenente al filone
delle filosofie della vita, è considerata da alcuni uno spartiacque fra la filosofia tradizionale e un nuovo modello di
riflessione.
Nietzsche scrisse vari saggi e opere aforistiche sulla morale, la religione (in particolare quella cristiana), la società
moderna e la scienza, con una forte avversione alla metafisica. Nella sua filosofia si distingue una fase wagneriana,
che comprende La Nascita della Tragedia, in cui il filosofo combatte a fianco di Wagner per una "riforma mitica"
della cultura tedesca.
Questa fase sarà poi abbandonata nella stagione cosiddetta "illuministica" del suo pensiero, fino ad arrivare negli anni
prima del crollo nervoso, che metterà fine alla sua attività nella fase più importante del suo pensiero: quella della
reinterpretazione dei valori e del nichilismo attivo, formato dai concetti di oltreuomo, eterno ritorno e volontà di
potenza. Fase che ebbe inizio con la pubblicazione del "Così parlò Zarathustra".
LE FASI DEL SUO PENSIERO
Il periodo giovanile
All'inizio della sua carriera universitaria compone prevalentemente saggi, nei quali si compendia la
sua esposizione sulle cause della decadenza della società occidentale, tema che può essere considerato il
filo rosso di tutto il suo pensiero.