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STORIA ROMANA

PRINCIPATO DEL DOMINATO (284 – 476)

Perchè dominato?

-cambia la figura e il ruolo dell’imperatore – già a partire da domiziano ma poi anche con l’editto perpetuo
di Adriano e poi la svolta militaristica e autocratica dei Severi

Imperatore dominus

-princeps era un primus inter pares

-ora l’imperatore è un dominus = padrone – perchè attua forme di ingerenze a tutta la società, contrazione
dell’autonomia locale

1. TETRARCHIA – governo a quattro

-forma di condivisione del potere

-Diocleziano sale al potere nel 284 – capisce che l’impero è troppo vasto e problematico – condivisione dei
poteri con suoi colleghi – non è una novità assoluta (augusto e agribba, marco aurelio e lucio vero,
valeriano e gallieno) – ora però viene codificata - motivazioni: incapacità di gestire i confini, necessità di
regolamentare la successione

Diocleziano si associa Massimiano + si associano come cesari Galerio e Costanzo Coloro

Nel 305 Diocleziano e Massimiano abdicano (prima volta che succede)

Due nuovi cesari = massimino e valerio

Fonte: Aurelio Vittore – imperatori di provenienza umile e semi-barbara, creano rapporti di consanguineità,
ripartizione territoriale

Tetrarchi di venezia a san marco – pietra = porfido (pietra color porpora simbolo di sovranità imperiale)

Usurpatore carausio: aveva ricevuto il comando di difendere la manica ma si ribella e si mette addirittura a
battere moneta propria

Moneta di diocleziano: datata 304 – auspicio a regnare per almeno altri 10 anni

Perchè nel 305 abdica? La storiografia dibatte – obbliga contro voglia anche massimiano ad abdicare – va a
vivere nella sua città natale ossia Spalato

Caratteristiche del tardo-impero:

1) Tetrarchia
2) Deromanizzazione – perchè ogni tetrarca aveva una zona da governare – Milano guadagna
importanza perchè è più vicina al confine, anche Treviri diventa città importante e anche Sirmio in
area balcanica – Diocleziano che è il tetrarca più importante sposta la sua sfera ad oriente
3) Riforme militari – due blocchi di truppe = comitatenses e palatini – corpi di pronto intervento –
comitatenses si spostano con l’imperatore così come i palatini (corpo di nuova istituzione) che sono
la guardia imperiale – i pretoriani verranno aboliti – corpi di fanteria stanziali = limitanei (perchè
risiedono sul limes)
4) Oneri finanziari
I. riforma monetaria – poichè il denario viene svalutato diocleziano fa una nuova moneta
aurea = solidus - editto dei prezzi massimi del 301 che pone un tetto massimo ai prezzi dei
beni e dei servizi, provvedimento attuato in tutto l’impero e abbiamo testimonianze sia in
latino che in greco – provvedimento criticato dai contemporanei che veniva considerato
distruttivo perchè stabilire un tetto massimo non bloccò l’inflazione ma fomentò il mercato
nero (Lattanzio, era cristiano e diocleziano era un persecutore dei cristiani quindi ce l’aveva
con lui
II. riforma tributario-fiscale – cerca di razionalizzare il vecchio sistema che era la
sovrapposizione di varie tasse – bipartizone iniziata da diocleziano e ultimata da castantino
– diocleziano istituisce una forma di tassazione nuova – unità = capita – costantino istituisce
il crisargiro = tassa sui commerci --- fonti: Lattanzio sulla tassa di diocleziano = quadro
altamente pessimistico, Zosimo sul crisargiro = fonte molto ostile a Costantino
III. riforma amministrativa – penisola italica era suddivisa da augusto in 11 province ed è
abitata da cittadini romani – ci sono ora 4 prefetture che dividono l’impero – poi vengono
istituite le diocesi che sono 12 – ci sono circa 100 province – ogni diocesi ha una sua
autonomia fiscale ossia riscuote le tasse nel proprio territorio e rifonde il gettito fiscale
nella zecca della diocesi – a capo della diocesi c’è un magistrato chiamato vicario – la stessa
italia è equiparata al resto dell’impero, divisa in italia suburbiciaria (perchè nei pressi di
roma) e annonaria (perchè fornisce il grano)
5) orientalizzazione ideologica – l’impero tardo-antico è più vicino al medioevo che ad Augusto
ideologicamente parlando = trasformazione dell’imperatore da magistrato a despota orientale –
cerimonie come la adoratio purpurae
6) atteggiamento verso la religione
I. Diocleziano vs. Costantino – due approcci diversi – il cristianesimo dalle origini = epoca del
principato – la religione era quella pagana politeistica, anche se si diffondono correnti
filosofiche come lo stoicismo che sviluppa il concetto di officium ossia dovere, azione giusta
la morale si basa sullo stoicismo, le classi medio-basse si avvicinano a culti di provenienza
orientale, credenze di provenienza orientale (mitraismo, culto di cibele, ebraismo,
cristianesimo) caratteristiche comuni? : si rivolgevano all’individuo promettendo la
speranza della salvezza dell’anima = culti soteriologici, riti caratterizzati da riti di iniziazione,
sono legate ad una certezza di ordine cosmico, si affermano grazie alla mobilità sociale –
fonti: vangeli, testimonianze epigrafiche, testimonianze non evangeliche (Svetonio, Tacito),
lettera di Plinio il Giovane a Traiano in cui gli chiede come comportarsi con i cristiani 
traiano (rescriptum traiani) dice di valutare caso per caso = se i cristiani accettano
l’imposizione del culto politeistico va bene altrimenti se si rifiutano vanno giustiziati, non
abbiamo testimonianze archeologiche o epigrafiche = assenza dello “specifico cristiano”
perchè queste comunità cristiane non lasciavano testimonianza di sé come comunità
separate – interventi persecutori contro le comunità cristiane: un primo episodio di micro-
persecuzione è sotto Marco Aurelio (fonte: Storia Ecclesiastica di Eusebio) nei pressi di
Lione – nel III secolo i fenomeni persecutori si intensificano – 1) molti imperatori si
avvicinano ai culti di singole divinità come quello del sole Invicto – 2) prime testimonianze
archeologiche – 3) imperatori filo-cristiani (Filippo l’Arabo – fonte dubbia perchè ne parla
Eusebio e quindi una fonte tarda) – professione di fede di Diocleziano = romani dovevano
garantire che tutti gli dei del panteon fossero benevolenti e se lo potevano garantire
mediante l’espletazione dei sacrifici civici tradizionali e perciò è una religione civica e
contrattualistica – epoca dell’anarchia militare: la causa dei problemi di questo periodo
vengono attirbuiti ai cristiani perchè loro sono più esclusivistici – gli imperatori dicono che è
stata turbata la pax deorum a causa dei cristiani perchè non sacrificano = non sono
persecuzioni contro i cristiani ma sono provvedimenti per consolidare i culti civici romani –
con Decio e Valeriano si hanno le prime persecuzioni di stato – fonte cristiana = Cipriano
(vescovo di cartagine) – lapsi= coloro che erano caduti nel peccato dell’abiura – cipriano
dice che non c’è remissione per chi abiura, mercato nero di certificati che accertavano che
erano stati espletati i riti civili, cipriano muore con la persecuzione di valeriano (era
indirizzato soprattutto ai vescovi e ai presbiteri perchè iniziavano a diffondersi beni
economici di loro proprietà e quindi stavano guadagnando importanza sociale – Gallieno da
inizio alla piccola pace per i cristiani = tregua tra impero romano e comunità cristiana – con
Diocleziano ritorna la persecuzione ed è anche la più sanguinosa – la tetrarchia comporta
una svolta di carattere autocratico e quindi richiedono nei loro confronti una venerazione
non compatibile con il dogma cristiano – nel 303 vengono emanati degli editti persecutori –
fonte: Eusebio

L’ASCESA AL TRONO DI COSTANTINO

Muore costanzo cloro in britannia – flavio severo sarebbe dovuto diventare augusto ma le truppe
acclamano imperatore costantino (figlio di costanzo cloro), parallelamente i pretoriani acclamano
Massenzio – scoppia guerra civile – lo scontro tra massenzio e costantino si decide a Roma nella battaglia di
Ponte Milvio del 312 – massenzio sconfitto

Conversione di Costantino: nel 310 ebbe una visione di apollo in un tempio della gallia, vigilia della battaglia
contro massenzio ha una visione di una croce nel cielo con la scritta in hoc signo vinces – fonti: due fonti
ossia Lattanzio (costantino fu esortato in sogno di scrivere sugli scudi una XP ossia il monogramma che
rappresentava cristo) e Eusebio (visione di costantino della croce con una scritta in hoc signo vinces) – ad
oriente c’era un altro imperatore ossia Licinio – nel 313 emanano l’editto di Milano

Tappe della conversione

310: visione di Apollo

312: visione della croce prima della battaglia di ponte milvio

313: editto di Milano

Arco di costantino – unico arco che celebra una vittoria civile e non contro nemici esterni, reimpiego
architettonico di elementi provenienti da epoca precedente, non vi è presente alcun simbolo cristiano

325: concilio di Nicea

Credo niceno – professione di fede

326: si rifiuta di sacrificare a Giove Ottimo Massimo

330: non costruisce templi pagani a Costantinopoli

337: battesimo
Come studiare il IV secolo:

-3 blocchi di circa 30 anni ciascuno: Costantino, Costantinidi, Valentiniano e Teodosio

Dopo costantino

-eccidio di massa da parte dei tre figli maschi di costantino che fanno fuori gli altri pretendenti al trono

-i tre si spartiscono i territori in tre fasce

-340 costantino II muore e costante prende la sua parte

-costante e costanzo sono uniti nel contrstare i culti politeistici ma costante è filo-niceno mentre costanzo
è ariano

-a occidente viene acclamato un usurpatore Magnenzio che uccide costante ma viene ucciso nel 353 da
costanzo

-costanzo si affianca un cugino che si chiama giuliano

-muore costanzo II e giuliano regna da solo ma dopo pochi mesi muore dopo una battaglia con i Persiani

-con la morte di Giuliano sale al potere la dinastia dei Valentiniani – Valentiniano I (ad occidente e filo-
niceno) e Valente (ad oriente e filo-ariano)

Riescono a difendere le frontiere dell’impero anche immettendo gruppi di barbari nell’impero romano

Goti pressati da popolazioni alle spalle migrano e inizialmente vengono accolti, fino a che viene disatteso e
ad Adrianopoli l’impero romano viene terribilmente sconfitto nel 378 – Valente muore

-Valentiniano intanto era morto

-viene cooptato Teodosio

TEODOSIO

-scelta attendista – stipula trattati di alleanza con i goti soprattutto = goti federati

Politica religiosa – emanato l’editto di Tessalonica del 380

Graziano rinuncia al titolo di pontefice massimo perchè il papa guadagna importanza

Questione dell’altare della vittoria: era un altare della curia giulia di roma ossia dove si tenevano le sedute
del senato, costruito dopo a vittoria di Azio di Augusto e si doveva adorarlo, Simmaco (capo del prefetto
urbano) vuole il ritorno alle vecchie tradizioni, a lui risponde il vescovo Ambrogio di Milano

Usurpazioni da parte di Massimo che viene trucidato ad Aquileia e di Flavio Eugenio sconfitto presso il
fiume frigido nel 394 – nel 395 muore teodosio e gli succedono Arcadio e Onorio

Società tardoantica – rimane la piramide

Honestiores – ordine senatorio aumenta dal punto di vista numerico (roma e costantinopoli), articolazione
interna
Honestiores – povertà diffusa e lavoro forzato, torna la schiavitù per debiti, penalizzate sia la plebe rurale
che quella urbana (penalizzata dal pagamento del crisargiro)- fonti: Salviano di marsiglia, vicino ai
movimenti pauperistici, per lui il problema è rappresentato dal fiscalismo e quindi dalle tasse

Disordini sociali: rivolte nelle città (Ammiano Marcellino), movimento dei Bagaudi = bande di contadini che
si aggirano e mettono a ferro e fuoco i territori soprattutto nelle gallie (Ammiano appoggia questi Bagaudi),
movimento dei Circoncellioni = braccianti stagionali, sono spesso donatisti (intransigenti contro i lapsi)

Economia fra IV e V secolo:

-importanza dell’agricoltura

-economia chiusa  crisi dell’artigianato e del commercio

-autarchia  produzione interna dei latifondi = manca il commercio dei prodotti

-sistema delle fabricae = manifatture pubbliche destinate alla produzione di armi

-decadenza del fattore urbano soprattutto in occidente

La divisione oriente-occidente:

-alla morte di teodosio l’impero si divide in due, si suddividono l’impero Onorio e Arcadio, anche la crisi è
percepita in modo diverso

-occidente e africa: sistema del latifondo e della coercizone professionale, invasione di popolazioni

-primato di Costantinopoli

-Arcadio riceve l’oriente e Onorio l’occidente- è un bambino quindi al suo posto c’è Stilicone

STILICONE

-generale di origine vandala

-incarna la virtus ideale romana

-sposa Serena e quindi una nipote di Teodosio, hanno due figli tra cui Maria la quale va in sposa a Onorio
(fonti: gioiello di San Pietro, dittico di Stilicone

Attrito con i Visigoti perchè si aspettavano più importanza dopo l’aiuto del fiume Frigido

= attrito fra romani e goti: iniziano a creare problemi ai romani già nel III secolo quando nella battaglia di
Abritto Decio viene ucciso, 270 Claudio il Gotico li sconfigge, fino ad adrianopoli i romani tengono a bada i
goti, divisioni fra Ostrogoti e Visigoti

Reazione antigotica che colpisce l’impero d’oriente e in particolare constantinopoli – fonte: filosofo
neoplatonico Sinesio dice che c’era uno strapotere dei Goti, questa pulizia etnica a costantinopoli fa si che i
goti si spostano a occidente e la capitale viene passata da Milano a Ravenna, di lì a poco invadono l’italia
anche gli Ostrogoti, Stilicone riesce a sconfiggerli nella battaglia di Fiesole ma per farlo deve sguardire il
limes renano, per questo motivo una grande ondata di popolazioni barbariche invade i territori imperiale e
questa volta si tratta di un’invasione

Stilicone nel 408 e i suoi familiari vengonouccisi da Onorio stesso

Tante diserzioni di soldati che passano dalla parte visigota di Alarico e si arriva al sacco di Roma del 410 –
fonti: lettera di San Girolamo che testimonia la prima reazione a questo saccheggio, due tipologie di fonti =
filopagani che criticano i cristiani che hanno abbandonato antichi culti e il sacco di roma è la conseguenza,
autori cristiani attuano revisionismo e danno un’interpretazione ad esempio Orosio che ritiene irrilevante il
saccheggio, Sant’Agostino dice che è una punizione divina alla città pagana di Roma

GALLA PLACIDIA

-sorellastra di Onorio e Arcadio (Teodosio aveva due mogli)

-dopo il sacco viene rapita e data in moglie al successore di Alarico Ataulfo e collabora con loro

-nel 418 si stanziano in un regno tra francia e spagna con capitale tolosa

-quando Ataulfo muore trona a Ravenna e sposa Flavio Costanzo (diventerà imperatore Costanzo III)

-da queste nozze nascerà Valentiniano III

GLI UNNI

-sconfitti da Ezio nella battaglia dei Campi Catalaunici

-invadono l’Italia e conquistano le città di Aquileia e Milano

-Attila viene dissuaso sul Mincio dal procedere con la conquista

475: Flavio Oreste insedia Romolo Augustolo che viene deposto l’anno dopo da Odoacre il quale non
essendo romano e cittadino romano non può fregiarsi del titolo di imperatore

Affermazione di nuovi fenomeni:

-alleanza tra vertici e base della societàcontro lo stato

-patrocinio = poveri si consegnano alle persone più potenti

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