Cos defin lo studio della storia della Chiesa Paolo VI: Le orme di Cristo nella
storia.
E cos il Celano parlando di Francesco dAssi: Colui che in ogni cosa cercava il
Bellissimo.
Il bello il riflesso del vero. E il Bello: sviluppo della presenza storica del Risorto.
Affascinante: incontrare la verit accaduta nel passato, luce di verit (Cicerone).
Permette di capire chi siamo.
[Lezione di 22/02/16]
Larte testimonia anche la storia. Per esempio la chiamata di Matteo del Caravaggio:
linizio di una storia, di un rapporto. Una storia che necessario che si renda
consapevole colui che la vive. In termini cristiani la consapevolezza del battesimo che
abbiamo ricevuto. una storia particolare dentro la storia del mondo, che inizia a partire
dellannuncio di coloro che fin dal principio sono stati con Ges.
Conoscere questa storia conoscere la propria casa, il luogo dove Dio si fatto
incontro a noi. Conoscerla conoscere la misericordia di Dio. comprendere di pi il
nostro compito: chiami proprio me?.
Marrou: conoscenza del passato umano.
Jedin: crescita nello spazio e nel tempo dellistituzione di Ges.
Le fonti; luomo (non nel senso del determinismo storico) composto di un elemento
spirituale e di giudizio e decisioni, libert; la storia della Chiesa nellorizzonte pi
ampio della storia della salvezza. Interpretazione. Questi sono i tre stadi del metodo.
A quale concetto di Chiesa facciamo riferimento? Lumen Gentium 4. Dal concetto di
Chiesa molto dipende linterpretazione. Noi lavoreremo sullelemento umano
nellapplicazione del metodo.
Sul fondatore e sulla chiesa vedere 1985 documento della Pontificia Commissione
Teologica: legame Ges di Nazaret e Chiesa.
II TEMA: la periodizzazione
[bisogna sapere per lesame ci che propone mons. Zerbi sulla periodizzazione, lo
possiamo trovare sulle note nel sito del prof.].
La periodizzazione la divisione della storia in periodi di tempo. La divisione del
tempo trascorso. Perch si divide il tempo? Si usa la periodizzazione per accostare la
storia e avere una visione e conoscenza generale. uno sguardo di sintesi sulla storia.
Capacit di scegliere degli eventi e delle date attraverso cui si pu faro iniziare o
concludere un periodo. Forse per le persone che ne hanno vissuto gli eventi non erano
poi cos fondamentali. uno sguardo a ritroso.
Una periodizzazione assoluta? No. Dipende dal punto di vista dello storico che
dovr offrire i criteri che usa per proporre una periodizzazione. I criteri dipendono dal
punto di vista col quale lo storico guarda ci che studia.
La Storia della Chiesa del Borla ha una periodizzazione tessuta sulla storia della
Chiesa Orientale, sottolineando il ruolo dellimperatore e Bisanzio.
Jos Salas 2
313: editto di Milano. Per alcuni sarebbe questo linizio del medioevo. Criterio di
libert di culto nellimpero.
476: caduta dellimpero romano doccidente. Criterio politico.
Vediamo dunque che si hanno diversi criteri per stabilirne per esempio linizio del
medioevo.
Ci si lancia nel passato in modo da capire anche il presente. un ipotesi di lavoro.
La data o le date. Ricordare che stiamo parlando di qualcosa che ha a che fare con lo
spazio e il tempo1. Qual la funzione di una data? La data funziona come un simbolo.
Ma non solo, qualcosa di certo. Dobbiamo tenere presente limportanza delle date. 25
12 800: Carlo Magno viene coronato. Sacro Impero Romano dOccidente, si
consacrava. Era un ritorno a una concezione di AT sulla regalit. Ecco perch si
consacrava.
1 Cronologia e Geografia. Vedere i libri che ha portato il prof. A Firenze, prima della
riforma del calendario gregoriano, si seguiva il calendario detto dellannunciazione. Ed
molto importante capire che ci sono grandi differenze.
2 Papato, Impero, Monachesimo, ecco le istituzioni principali del medioevo.
3 Agostino e altri 39.
Jos Salas 3
1054-1300
Basso medioevo.
1300. Giubileo con Bonifacio VIII.
29/02/16
Jos Salas 4
Cristo chiama e fa partecipare del compito. Lui che si presenta, nel vangelo di
Giovanni, come linviato. Una comunione e una missione che d frutti a suo tempo. Mc
3, 13-16; Gv 15, 16; Mt 28, 18-20.
Chi sono gli apostoli?
Forse TEMA III: CRISTO E GLI APOSTOLI.
Via Merulana: andare alla basilica di santa Prassede: mosaico di Cristo con i suoi.
Il primo centro cristiano, dopo Gerusalemme, Antiochia. Sono i primi passi della
Chiesa come ci vengono testimoniati dagli Atti, dal NT, da Giuseppe Flavio: Antichit
giudaiche (93-94, ca.) e di Eusebio di Cesarea: Storia Ecclesiastica.
Il periodo del quale stiamo parlando detto apostolico che va dal 30 fino al 100 ca. a
questo periodo segue il periodo sub apostolico, poi gli apologisti greci e poi la patristica
pre nicena, poi la patristica post nicena. Data da tener presente: 70 d.C: distruzione
definitiva del Tempio di Gerusalemme.
La missione di Pietro: annuncio kerygmatici, essere testimone di Cristo Risorto (At
2, 1-4).
I primi sono qualcosa accostabile a una societ. Una comunit identificabile nella
societ. Questo un primo dato della Chiesa. Un secondo dato che i testi ci dicono che
questa comunit vi la presenza di una forza dallalto, Pentecoste. E terza caratteristica:
una vita nuova. Inizia una fraternitas. Non vi sono limiti di etnia per parteciparvi (cf.
Lettera a Diogneto, V).
La consapevolezza che tra di loro vive il Risorto. La chiesa ha lautocoscienza di
essere la continuit del Risorto. Lautocoscienza si riferisce al fatto storico.
La prima comunit gerosolimitana ha unimportanza fondamentale. importante
perch norma e fondamento per tutti i secoli. In DV 7, 18, 19 si parla anche di apostoli
e uomini apostolici. Anche in LG 28, 18: sul primato (Mt 16, 16-18).
PERIODO APOSTOLICO (30-100)
Qual il criterio secondo il cui viene eletto Mattia? Poi vediamo il fatto della
Pentecoste e le prime sue conseguenze, come i 3000 battezzati. A questo punto
possiamo vedere la formazione del nuovo Israele da due gruppi. Primo gruppo:
originariamente Israeliti. Ma anche ellenisti cristiani. Vengono dalla gentilit, ovvero
sia, dal paganesimo. C uno stile di vita in At 2, 42. Tra questi due ci saranno alcuni
problemi, per, ben presto. per questo che si scelgono sette uomini, i diaconi.
Ricevono limposizione delle mani. Ma, da che ambito di questi due ceppi originari
vengono scelti? Dallambito ellenista. Gli ellenisti si lamentavano che le loro vedove
non erano servite come si doveva. Gli apostoli, per, sapevano di dover dedicarsi alla
predicazione. Troviamo la predicazione di Stefano. Stefano viene ucciso. E Saulo
acconsent. Si iniziano le persecuzioni.
Le persecuzioni, innanzitutto gli abbiamo dal Sinedrio. Ma gli apostoli ci danno degli
indizi di libert di coscienza. Vi anche la persecuzione del popolo. E da parte di Erode
Agrippa tra il 41 e il 44 che uccide Giacomo il Maggiore, in assenza del governatore
romano Festo; poi abbiamo Pietro incarcerato in At 12, 17. Siamo nel 42 e per circa 17
18 anni non si sa nulla di Pietro. Dove andato? una domanda aperta.
Sappiamo da Eusebio che la predicazione del cristianesimo a Roma avviene appunto
da Pietro. E i senatori chiedevano che il suo segretario mettesse per iscritto tutto ci
(Marco).
Mettiamo alcune date:
30-36. At 3-4, persecuzioni del sinedrio.
30-33. At 7-8: persecuzioni del popolo
Jos Salas 5
Antiochia di Siria una citt importante, al centro di snodi commerciali, non solo di
cose, ma di idee, di religioni. Una citt moderna.
La comunit di Gerusalemme invia due persone. Pietro e Paolo. Pietro visita le
comunit che sorgono fuori Gerusalemme (dal 36 al 42). Succede una cosa
sconvolgente: battezza un centurione romano, incirconciso, rappresentante di un potere
conquistatore, loppressore. La Terra Promessa occupata da un potere straniero, che
per di pi, pagano. Pietro battezza a un rappresentante di tutto ci! In At 11, 2 deve
giustificarsi di aver battezzato il centurione. il primo atto decisivo della chiesa
nascente verso luniversalit. Una terza citt relativa a Pietro Roma (Gerusalemme-
Antiochia-Roma).
Chi inviato ad Antiochia? Una figura di apostolo. Un uomo apostolico, con
funzioni apostoliche. Barnaba, che proviene da Cipro. Mentre succedeva una
conversione a Damasco (37-38). In tanto Paolo (israelita, greco e cittadino romano)
lindicato per laccoglienza al cristianesimo di altre persone.
Barnaba chiama Paolo e vi giunger poi Pietro, secondo Gal 2,11. Antiochia
rappresenta niniezione di una presenza importante del mondo pagano. Ci rappresenta
un problema, perch ci sono adesso vari gruppi:
1. Giudeo cristiani di Gerusalemme.
2. Giudeo cristiani della diaspora.
3. Gentili pagani ellenisti
Vi sono delle divergenze riguardo alle modalit della salvezza. Bisogna assumere
tutte le norme dellantico Israele? Sono necessarie? Cio: la salvezza dovuta
allobbedienza della legge mosaica (e quindi circoncisione) o solo alla fede?
Il primo gruppo insistite sullosservanza della legge mosaica. Il secondo non
considera essenziale il tempio nella legge. Il terzo riterr importante losservanza di
alcune norme pratiche del giudaismo ma senza circoncisione n altre obblighi. Sar la
via stabilita in At 15: intervento di Pietro, i racconti di Paolo e Barnaba e la conclusione
di Giacomo minore (il giusto). Laltro Giacomo era stato martirizzato 7-8 anni prima. E
tutto ci perch gente del primo gruppo arriva ad Antiochia e genera confusione.
At 15: siamo nel 49-50. Dio ha fatto accadere tali circostanze affinch i pagani
ascoltassero per bocca mia ( Pietro che parla) la parola del vangelo. Dio ha concesso
anche a loro lo Spirito Santo. Tra il battesimo del centurione e questo discorso Pietro
scomparso. Dove andato? Probabilissimamente andato a Roma, con certezza
secondo Eusebio. Ecco dunque che ha avuto esperienza di paganesimo non sono ad
Antiochia. Qui, Pietro, ripropone il problema che stanno trascinando da 15 anni.
Dunque, che cosa ci salva, se abbiamo visto che Dio offre anche ai pagani lo Spirito?
Il problema dunque la salvezza. Cosa salva, la legge o la fede in Ges Risorto?
Altro. Lidentit di Ges Cristo, il Figlio di Dio (cristologia). La situazione politica:
accogliere i pagani senza circoncisione equivaleva a tradimento politico. Vi una
componente giudeo cristiana in Giacomo minore. Lunit della comunit nascente in
gioco, che non pi localizzata soltanto a Gerusalemme. Unit non vuol dire
uniformit. Lunit data dalla fede e dal battessimo, e di partecipare alla comunit,
perch non ci si salva da soli. Obbedienza allo Spirito Santo. Lapostolato, la missione
la testimonianza che accade.
Si rischiava che il cristianesimo si riducesse a una setta giudaica. Cosa lha impedito.
La persecuzione, che non da cercare n da desiderare, che per nella lettura della
storia stata decisiva. Una persecuzione a Gerusalemme che apre gli orizzonti.
Quale uomo aveva la formazione e gli strumenti per evitare tale rischio, che ha
esperimentato in s questo passaggio, che sapeva cosa voleva dire questo passaggio,
Paolo. La grandezza di Barnaba sta proprio in questo: capire che di fronte a una fioritura
cos grande e al rispettivo problema che cera bisogno di un altro. Cos spesse due anni
assieme a Paolo e poi successe tutto il resto.
07/03/16
Il docente ha iniziato la lezione con la citazione di Benedetto XVI (reperibile nel file
3_Lettura e Riferimenti bibliografici).
Parliamo adesso di Pietro, della predicazione e del martirio a Roma:
Marsilio da Padova. Lutero non se ne occupa. Nellottocento Harnack. folle
mettere in dubbio la presenza di Pietro a Roma, ma ci sono tuttavia argomenti che lo
contestano.
Il primo riferimento di Eusebio di Cesarea, nella sua Storia Ecclesiastica. Ma
prima ancora, la via letteraria, quali fonti letterarie ci informano di ci?
Dionigi di Corinto, 170 d.C. La sua testimonianza fatta su tre elementi: venuta di
Paolo a Roma, predicazione del Vangelo ai romani, e finalmente Pietro e Paolo
martirizzati nello stesso periodo a Roma.
Papia di Gerapoli. Testificato anche da Eusebio in HE 2, 15,1.
Ignazio di Antiochia nella lettera ai romani cita Pietro e Paolo.
Clemente Romano nella lettera ai corinzi ne parla.
Pietro stesso in 1Pt 5,13: Vi saluta la chiesa che in Babilonia, cio, Roma.
Ma anche nella via archeologica si trovano delle testimonianze: culto di Paolo e
Pietro. Gli scavi recenti nelle basiliche di San Pietro e di San Paolo.
Un terzo gruppo di fonti la via epigrafica. Nelle catacombe di san Sebastiano si
hanno invocazioni a Pietro e Paolo, segno di un comune culto, allinizio del III sec.
Liscrizione di Papa Damaso (366-384) nella basilica di San Sebastiano in lastra di
Jos Salas 7
marmo che riporta che in quel luogo abitarono Pietro e Paolo. Vi anche del IV sec.
il graffito: Domus Petri.
Tutto questo per indicare che Pietro viene a Roma, predic a Roma, mor a Roma
e fu sepolto a Roma, a prescindere da se i resti che custodisce la basilica di San
Pietro siano veramente i resti di san Pietro.
Larte paleocristiana dei sarcofagi: figure di Pietro e di romani.
Il Lietzman dice: Pietro vi soggiornato a Roma a vi morto martire.
Grech: dopo il 70 la grande chiesa Roma.
Andare a vedere la catacomba di S. Tecla, a Roma.
La missione di Paolo nasce in torno al 34 sulla via di Damasco, con lincontro
misterioso. Ma quali principi misologici di Paolo:
2Cor 5, 14ss: lamore di Cristo ci spinge.
1. Priorit dellannuncio.
2. Testimonianza di vita.
3. Ladattamento: si fa ricco coi ricchi e povero coi poveri. Oppure il tema
delle carni, degli animali morti offerti agli idoli. Adattamento esterno e
interno verso i pagani: la carit. Ladattamento sempre per una carit.
4. Listituzione di ministeri con una sua gerarchia, necessaria per continuare
la missione inaugurata da Paolo.
5. Fondazioni di Chiese, piuttosto lento, ma costante e regolare. Certo, non
era facile viaggiare e traversare il Mediterraneo in quegli anni.
14/03/16
veniva fatto. Questo tema emerge qui, in termini non ecclesiali ma in termini politici, al
massimo di politica ecclesiastica. Il canone basato sullaffermazione: tale citt la
Nuova Roma. Dopo il canone 2, dove si limitavano i patriarcati alle proprie zone, il
terzo canone scansa per cos dire Alessandria.
Concilio di Efeso e Calcedonia; 431 e 451 rispettivamente.
Il vescovo di Costantinopoli Nestorio, seguace di Teodoro di Mopsuestia, della
scuola antiochena. Per Nestorio in Cristo esistono due personalit complete, umana e
divina, unite da uno stretto morale (quindi non ontologico); Maria non Madre di Dio
ma Madre di Cristo, ossia madre di quelluomo in cui abita Dio.
Sullo sfondo c la communicatio odiomatum.
Il concilio di Efeso in s. Liniziativa di convocarlo dello stesso Nestorio,
condannato da un sinodo romano del 430. In questi anni vi anche la problematica
soteriologica, e leresia pelagiana. Pelagio e Celestio: il pelagianesimo arriva anche in
Oriente. Cirillo di Alessandria apre il concilio. Nestorio non si presenta e la sua
condanna viene confermata. Successivamente si aggiungono i vescovi di Oriente con
Giovanni di Antiochia e danno vita a un altro concilio. Giungono i legati romani che si
uniscono a Cirillo e condannano Nestorio, inoltre scomunicano Giovanni di Antiochia.
Il Concilio ritenuto ecumenico quello riferito a Cirillo. I documenti sono vari e di
vario genere:
1. Il Concilio accoglie la seconda lettera che Cirillo aveva scritto a Nestorio e
condanna la seconda lettera di Nestorio a Cirillo.
2. 12 anatematismi e la lettera che li spiega di Cirillo a Nestorio e del sinodo di
Alessandria del 430.
3. Testo della condanna di Nestorio e di Celestio.
4. La lettera ai vescovi sulla condanna di Nestorio e Celestio.
5. Il decreto sulla fede nicena.
6. La definizione contro i messalinai: dicevano che dopo il battesimo cera un
demone nelluomo, esigendo una vita di preghiera e banalizzavano i
sacramenti.
7. Decreto sullautonomia della chiesa di Cipro da quella di Antiochia.
8. Dopo il concilio c un fatto che ripristina i rapporti tra Alessandria e
Antiochia, condensato nella formula di unione del 433 e che uno dei
documenti del concilio di Efeso. Significa il punto di continuit tra Efeso e
Calcedonia e lequilibrio che deve esserci tra Alessandria e Antiochia.
9. Lettere di pace tra Cirillo e Giovanni. Nestorio si ritira nel suo monastero fino
al suo esilio nel 436. Paradossalmente cos il cristianesimo cosiddetto
nestoriano si estese laddove non cera.
Quale valutazione? In positivo si chiarisce il problema sullunit di Ges Cristo.
Laccettazione del titolo di Mater Dei a Maria includeva la persuasione di un solo
soggetto Ges Cristo. In negativo si rivelano tutti i meschini defetti umani. La santit
non coincide sempre con la santit morale di un soggetto. Cirillo ha agito durante il
concilio a volte in modo molto discutibile. Ci non fa venir meno limportanza delle
decisioni prese.
Una reazione contro i nestoriani si va oltre a finire come monofisismo, col
rappresentante Eutiche.
Il concilio di Calcedonia convocato dallImperatore Marciano, marito della sorella
di Teodosio II, Pulcheria.
Jos Salas 15
11 Domanda di esame.
Jos Salas 16
02/05/16
Cosa ha Benedetto davanti agli occhi da un punto di vista di vita monastica? Quale
itinerario?
Fine V secolo inizio VI secolo. Limpero Romano dOccidente finisce nel 476. Un
Re barbaro spedisce le insigne romane a Costantinopoli, quasi a dire: da qui in poi
inizia una era nuova. Limpero Romano dOriente si conclude nel 1453. Dunque il
periodo di Benedetto uno di crisi, di assenza istituzionale politica. caratterizzato da
quelle migrazioni chiamate invasione barbare.
Nel 410 Roma saccheggiata, e questo il preludio della successiva caduta
dellimpero.
In questo tempo di oscurit brilla appunto Benedetto. Vediamo il primo capitolo della
Regola di San Benedetto. L Benedetto ci descrive in prospettiva sociologica le specie
dei monaci. Cenobiti: vivono in monastero sotto una regola e sotto un abate. Anacoreti
o eremiti: hanno ormai imparato a lottare col demonio. Combattimento solitario
delleremo. Combattono i vizi. Santit di vita. Da dove nascono dunque gli anacoreti?
Come il fiore di una vita cenobitica. Sarabaiti: servano fede al loro secolo, senza
pastore, chiusi nei propri ovili. Chiamano santo ci che pensano o scelgono. Girovaghi:
di provincia in provincia sono ospitati tre o quattro gironi nei diversi monasteri.
Asserviti alle loro voglie e ai piaceri della gola. In tutti peggiori dei sarabaiti. Inutili che
si approfittano degli altri.
Dove sorto tutto ci, tutta la forza dei cenobiti? Perch Benedetto non inizia da
cenobita ma da anacoreta. Cosa accadde? Lincontr Romano e ne custod il segreto e
gli portava il cibo. Forse Benedetto scopr la natura corretta della Chiesa: la comunione.
segno della cura di Dio concretissima e discretissima. Romano funge come un segno,
e cio di rimandare non a se stesso ma ad altro. Le circostanze storiche chiamano
Benedetto ad uscire dalleremo con la consapevolezza della communio. Ordinare, con
laiuto di Dio, la stirpe fortissima dei cenobiti.
Il monastero benedettino una schola Chrisi: scuola dove si impara ma anche gli
accampamenti intorno alle citt. Le legioni non entravano in citt, accampavano fuori.
Lidea da qualcosa da imparare lidea di qualcosa da vivere. Nihil amori Christi
praeponere (RB 4,21) per averne giorni felici. Leroico diventa quotidiano e il
quotidiano eroico, diceva Giovanni Paolo II.
Il monastero deve essere una unit autosufficiente, una pace benedettina. La
caratteristica benedettina la stabilit. Senza di quella non si pu crescere, non si pu
generare. Si entrava in un monastero e l si restava, si viveva, si moriva. Quale era il
fattore che lo permetteva? La terra, bisognava coltivarla. Era necessario seguire il ritmo
delle stagioni. La regola monastica molto importante, per controbilanciare il potere
dellabate. La legge scritta importante. Questo viene proprio dalla romanitas. I romani
avevano la legge scritta. Tale legge permette che il potere esercitato da un soggetto
legittimamente eletto non diventi un potere abusato, ma che guidi entro le linee che la
regola indica.
Nel monastero non vi propriet privata del singolo, a imitazione del Figlio di Dio.
Ma, ammessa la propriet del monastero. Pu possedere terre, animali, codici,
Jos Salas 17
pergamene, ecc. perch risponde alle esigenze della vita del monastero. Quando
possederanno di troppo, sar un problema.
Lobbedienza il principio cardine della vita monastica. Cos come Cristo con la sua
obbedienza ristabilisce la disobbedienza del primo uomo.
LAbate: dalla sua personalit dipende la vita comunitaria. RAYMOND OURSEL (Il
segreto di Cluny). Chi erano in principio? Erano esterni al monastero, venivano imposti
dallesterno, da vescovi o principi per amministrare. Ma era molto meglio che labate
fosse eletto dalla comunit stessa per la comunit stessa. LAbate decide paternamente:
difficile da coniugare lautorit e la paternit, ma cos vuole Benedetto.
Consideriamo la Regola. Dal 817 il benedettinismo lunica forma monastica
riconosciuta nellimpero carolingio per un tempo. La Regola si compone di 73 capitoli.
Dipendenza e richiamo ai Padri Orientali.
Perch diventa celebre questa regola? Gregorio Magno era benedettino. La chiarezza
testuale e lo stile linguistico, oltre che essenziale restando su ci che fondamentale.
Capitolare carolingio del 817. La regola del maestro?12
FRATI PREDICATORI-MENDICANTI
Mentre ai benedetti si addiceva la stabilit, ai mendicanti la mobilit, per ragioni
storiche. Questo non toglie ci che cristianamente si dice vocazione. Daltro canto
luomo sempre stabilito nella storia.
Bene, qui siamo gi nella scolastica. Le caratteristiche delle societ medievali sono:
una societ nella quale si costituiscono e si moltiplicano i centri urbani. LXI secolo
uno di riscoperta demografica. Dai monasteri alle cattedrali e poi alle Universit,
culturalmente parlando. In Italia sono maggiori le citt di origine medievali dove al
centro c la cattedrale, il comune; ma altre dove al centro non vi la cattedrale ma la
cattedrale con lospedale. Tutto in sviluppo. Abbiamo anche il diritto. Appare nella
societ una figura importante: i commercianti. Si ha il contratto scambio e il bisogno
dei giuristi. Non pi il centro la terra quanto la citt. Ci sono anche nuove sfide,
pauperistici. Anche influssi ereticali. In questo contesto sorgono due esperienze
religiose: gli ordini mendicanti (anche se il Lateranense IV li voleva ridurre). Si parla di
un certo materialismo pratico.
Domenico di Guzman (1221), canonico regolare. Trova il fenomeno che gli eretici
predicano. La societ medievale organizzata in ordini, non in classi. Monopolio della
cultura ecclesiastico. Domenico deve rispondere anche ai pauperistici. Per essi non va
bene la stabilit dei benedettini, ma esigono un qualcosa di nuovo. Per Domenico
importante prendere sul serio le sfide.
In questo secolo la parola riforma importante, e accompagna sempre la Chiesa fatta
di uomini, perch Ecclesia semper reformanda, ricuperare loriginalit. Vita
missionaria: vita di spostamenti.
Domenico vuole fare un ordine non legato alla terra. Una realt di vita comune: un
ordine.
Francesco dAssisi (1226). Lincontro di questo figlio di commerciante con un
Crocifisso, o per meglio dire, il Crocifisso. E allo stesso tempo con un lebbroso.
Assieme alla scoperta di Dio come Padre.
12 Per molto tempo si pensava che la Regula magistri dipendeva dalla Regola di San
Benedetto. Ma gli studi critici hanno fatto vedere che proprio il contrario. Tuttavia
questo fatto ci fa capire che sebbene la Regola di San Bendetto dipende dalla Regula
Magistri, quella di san Benedetto molto pi sviluppata.
Jos Salas 18
La santit esce dalle mura monastica e cammina per la strada, per dirla cos. Non a
caso stato chiamato alter Christus.
La povert limitazione di Cristo e condizione per vivere ci di cui si sente
chiamato.
Lideale di vita evangelica lideale della riforma, vissuto in un obbedienza perfetta
fino a ci che pu essere sconvolgente: la perfetta letizia. perfetta imitazione di Ges
che non aveva dove appoggiare la testa. Unobbedienza perfetta un figlio
obbedientissimo della chiesa, ma anche in polemica con essa. Con quale chiesa? Con
quella arricchita e perci mondanizzata. Ma forse uno degli aspetti pi importante
senzaltro la carit, lamore, testimoniato con lassenza di violenza.
Gli Imperi:
Romano di Occidente
Romano di Oriente.
Arabo.
Chi erano i barbari, secondi i greci? Secondo un opera sulla storia dellidea di
Europa, citando Erodoto, mostra una caratteristica importante di questEuropa in
contrasto con i popoli che sono fuori. Questi ultimi vivono come sudditi del despota
(tiranno). Mentre lelemento cristiano la libert.
Il cristianesimo offre una salvezza per tutti.
Monachesimo:
Martino di Tours e Benedetto da Norcia; Isidoro di Siviglia, Ildefonso di Toledo,
Gregorio Magno, Cassiodoro, Boezio, Patrizio (in Irlanda), Agostino di Canterbury,
Willibrord (a Germania). Questi nomi come precursori di Europa.
Anche ai popoli Slavi, Cirillo e Metodio, sono anche autori della prima grammatica
slava.
Gli Ungheresi, i monaci di Cluny, missionari tedeschi.
[Curriculum: monaco-sacerdote-missionario-vescovo-riformatore.]
Il docente ha letto appunto dalle fonti su San Patrizio. Il monaco ha anche la
vocazione apostolica di missionare.
673-754: Bonifacio, precursore dellEuropa. Organizzatore della chiesa in
Ggermania. Nasce in Inghilterra, entra monaco benedettino, professore, sacerdote.
Anche in lui nasce una vocazione missionaria verso gli angli e i sassuni (questi non
volevano sapere niente del vangelo. Carlo Magno li fece schiavi. Poi qualcuno disse che
quello non andava, perch la fede no si impone con la spada). Bonifacio convoc concili
per la riforma della chiesa franca e un impeto per missionario verso i pagani. Martire nel
754.
Benedetto XVI disse su Bonifacio: centralit della parola di Dio che insegnava e
predicava. Fedelt alla santa sede (avr non a caso lettere pontificie di
raccomandazione. E sono segno anche della comunione). Incontro tra cultura.
Riformatori ma, di cosa? Da finire in una chiesa nazionale nel VIII secolo. Le chiese
nazionali legate alle etnie. Di questo pericolo ci salvano i metropoliti e il loro legame
con la sede apostolica.
Gregorio Magno: intende la missione come le nuvole che cariche dacqua che
lasciando cadere la pioggia fanno fiorire. La conversione al cristianesimo doveva essere
per convinzione e non per costrizione. Tant vero che Isidoro di Siviglia condanna un
re visigoto che voleva convertire certi ebrei al cristianesimo per forza. Non va bene. Lo
stesso si dica dei sassuni al tempo di Carlo Magno. Alcuino di York: si pu imporre il
battessimo ma non la fede.
Evangelizzazione a fine IX secolo della Russia. La parte pi ristretta con la capitale a
Kiev (?)
La fede missionaria fin dagli inizi: Guai a me se non annunciassi il Vangelo.
Ricordare tutti i missionari di cui si fatta menzione a lezione: Patrizio, e compagna
bella. Lo zelo si trasmette di popolo in popolo.
Jos Salas 21
[La formazione della civilt europea]. Autorit, prestigio e potere della Roma dei
papi presiede la grande formazione dellEuropa.
Vita consacrata e missione appaiono strettamente unite. Le esigenze della vita in
comune dovevano essere rispettate nella vita missionaria, diceva Gregorio Magno. Per,
il lavoro comunitario, doveva essere sostituito dal lavoro missionario. Certo, quando
una comunit in missione.
Lattivit di evangelizzazione nel medioevo resta nella storia della Chiesa una
testimonianza di saggezza di maturit in un contesto estremamente difficile.
Dove si sviluppa il potere temporale dei Papi? In centro Italia, perch le circostanze
storiche portano ai papi ad assumersi il ruolo dei sovrani istituzionale per supplire al
vuoto istituzionale creatosi dopo la caduta dellImpero nel 476.
E anche la presenza ed espansione dei longobardi (ariani) nella penisola italica.
[vedere file sullufficio virtuale sugli appunti del professore M. Chapin su
questargomento].
Bisogna prima fare due considerazioni a riguardo: lunit e la coscienza.
Unit: concerne la comunione cristiana nel suo rapporto con le sacre Scritture e il
rapporto tra la comunione e leucaristia. Nel rapporto tra le chiese e tra i cristiani (lettere
di comunione). Nel rapporto anche ferito, cio, la scomunica. Inoltre nel rapporto tra
comunione e primato romano. Tutto ci ci porta a cogliere due poli di attrazione
dellunit come comunione.
Ges Cristo presente visibilmente e autoritativamente nella cathedra Petri.
Coscienza: riguarda la coscienza del primato nello sviluppo storico. Papa Damaso,
Papa Leone Magno, nonch Gregorio Magno.
Il primato romano nella coscienza delle comunit cristiane: il vescovo di Roma
occupa sin dal principio una vera preminenza, anche dal punto di vista giuridico. Egli
era conscio di tale posizione che dagli altri vescovi era accettata come ovvia. Non
abbiamo nessun dato fin dai primi secoli su questa ovviet. I fatti della storia cristiana
antica ci portano a dire che lunit-comunione legata al primato romano. Tuttavia il
Papa concepito fuori della comunione appunto impensabile, inconcepibile. (Cf.
Lumen Gentium, nella nota conclusiva, che ci illumina sul rapporto Pietro-collegio
apostolico).
La cathedra Petri manifesta un primato di giurisdizione universale. Una guida nel
magistero ecclesiastico. Al meno implicitamente si fa strada ci che poi sar definita
infallibilit pontificia. Leone Magno afferma che il romano pontefice caput universali
ecclesiae.
Passiamo a sviluppare il potere temporale dei papi.
Assieme al monachesimo e allImpero uno degli elementi importanti, costitutivi, di
tutta lesperienza cristiana medievale.
Vuoto istituzionale generato dalle invasioni; lontananza da Costantinopoli;
espandersi nelle missioni e riconquista spirituale, con il formarsi lentamente
dellEuropa. In tutto ci Roma il punto di riferimento.
Nel 622 abbiamo lIslam. 100 anni dopo questa realt ha conquistato tutto il nord
Africa, la Spagna e si fermato ai perinei. Nel 800 abbiamo lincoronazione di Carlo
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Magno e la prima rinnovatio. Nel 887 finisce limpero carolingio e inizia il feudalesimo.
Inizio della chiesa privata.
Il Sacro Impero Romano Germanico finisce nel 1806 quando Napoleone Bonaparte
ne mette fine. Rinasce successivamente come Impero di Austri-Ungheria nel 1914 e
finisce alla pace di Parigi nel 1918. Queste sono le dati essenziali di una idea che ha le
radici nellAT e nella civilt dei popoli: traslatio imperi. Idea di organizzazione
temporale.
Cos la chiesa privata? Istituzione basata sul diritto romano. Ha sviluppato per un
lungo periodo una funzione positiva. Mali dellet media come la simonia e il
concubinato dei preti detto nicolaismo o eresia nicolaita.
Il feudalesimo era piuttosto una parzializzazione. Il signore feudale fa costruire
oratori, cappelle, chiesa, ecc. la chiesa diventa propriet del patrono, del santo.
Allorigine non ha qualcosa di simoniaco, ma col tempo accadde che le decisioni
piccole relative a dei terreni e costruzioni di parrocchie diventano una mentalit rispetto
ai vescovi. I vescovi, da Costantino, erano concepiti come ufficiali imperiali e anche da
Carlo Magno. Il Re investiva i vescovi.
Diritto germanico: baculo come scettro. Quando si investiva un vescovo gli veniva
dato baculo e anello. Uomo di Dio e uomo del Re. Fedelt! Colui che veniva investito
dal Re veniva in qualche modo infeudato. Il vescovo doveva fedelt al Re: ecco
lintromissione del Re nelle questioni ecclesiastiche.
Questo uno dei problemi del medioevo. E conduce a mettere in discussione ci che
indispensabile alla chiesa per essere fedele a se stessa: la libert della chiesa.
Nicolaismo: succede che i chierici possono vivere con delle donne, una o di pi. La
legge sul celibato ecclesiastico del Lateranense I 14. Un chierico infeudato poteva avere
dunque figli, come il prete Nicola che aveva concubine. E potevano lasciare eredit ai
figli, come beni della chiesa. Perch eresia? Perch attentava allunit della Chiesa.
Come limmagine che ne fanno i Padri della Chiesa come una tunica, quella di Ges,
fatta di un solo pezzo. Cos la tunica la Chiesa. Non si deve attentare allunit della
Chiesa, altrimenti: eresia. Lasciare dei beni della chiesa a figli nati illegittimamente,
una eresia. Bisogna riformare. Nel 1059 con il decreto del Papa Nicol II affinch
limperatore non intervenisse nellelezione del Papa. ci sar il grido del XI e XII
secolo, fino ad arrivare al alter Christus: Francesco dAssisi.
1074-1075, leggi sinodali di Gregorio VII. Lui linizio della lotta per la libert della
Chiesa dalle investiture, dallindipendenza del potere temporale.
Clodoveo e i franchi: costituzione del potere temporale.
Il Papa si occupava dunque di vasti territori come custode e non come proprietario. Il
Papa ne dispone per il servizio della carit. Sappiamo come Gregorio Magno accudiva a
delle citt. Prokathemenen ths agaphs.
San Bonifacio il primo che consacra un Re franco, lo unge. Quindi, inizia una
tradizione di unzione legata al potere spirituale di un vescovo. I franchi non si chiamano
franchi, ma merovingi. Loro avevano un maggiordomo (Carlo Martello), il quale scrive
al Papa e chiede: Chi ha il diritto di governare, colui che detiene il potere o colui che
legittimamente ha il potere?. Risposta del Papa:
1. Tesi: il potere spetta a colui che legittimamente lha ricevuto.
2. Ipotesi: se nella realt storica colui che ha ricevuto il potere legittimamente
non lo esercita e non potendo esserci una societ senza guida, eserciti il
potere chi lo ha effettivamente.
14 Cf. Libricino che si chiama Il celibato ecclesiastico.
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752 papa Stefano chiede aiuto a Pipino. Questultimo intervenne nel nord Italia
contro un re longobardo. Nel 754 Pipino incontra Stefano. A San Dennis Stefano
incorona Pipino e ne da il titolo di Patrizio Romano. Pipino 15 vince Astolfo e dona alla
sede apostolica, nella persona di san Pietro, le terre conquistate ai longobardi,
includendo i possedimenti bizantini che ne avevano conquistato precedentemente.
Abbiamo qui linizio di ci che sar lo stato pontificio.
25 dicembre del 800 Carlo Magno incoronato. Come si giunge? Il Papa Leone III
assalito e ferito dalla fazione opposta. Viene accusato di simonia. Ma lui il Papa
eletto. Si allontana da Roma e si presenta da Carlo Magno. Lui patrizio romano, non
ancora incoronato per. Prima sedes a nemine iudicatur. Come si risolve il problema
daccusa di simonia a Leone III? Carlo Magno impone al Papa un atto di umiliazione.
Sacramentum purgationis. Leone laccetta il 23/12/800. Due giorni dopo Carlo Magno
viene incoronato. I documenti sono divisi, tra quelli che ne parlano di auto coronazione
di Carlo e quelli che non ne parlano del fatto. Carlo Magno diventa un Augusto a deo
incoronato: divine mandate.
Nel 494 papa Gelasio I aveva scritto allImperatore Anastasio I, che si era intromesso
in fatti ecclesiastici. Distingueva i poteri, tra civile ed ecclesiastico. 400 anni dopo con
Carlo Magno si assistette alla cosa contraria.
Nel 824 Lotario, figlio di Carlo Magno, stabilisce che in forza dei titoli ricevuti dal
padre che un Papa ha bisogno dellapprovazione dellimperatore per essere accettato
una volta scelto.
Nel 962 accadde il SIRG e si riprende, con Ottone, che il papa eletto deve giurare
prima della consacrazione, fedelt allimperatore. gli imperatori son dunque avvocati
che controllano. Questo secolo il secolo oscuro, detto anche secolo di ferro (X secolo).
Gli imperatori spesso hanno fatto del bene anche.
Cos si capisce la riforma e la lotta istituzionale portata avanti da Gregorio VII.
Arriviamo al 1046. Enrico III, Imperatore, sviluppa ancora il principatus in electio.
LImperatore ha il diritto di eleggere il Papa. Ecclesia semper reformanda. Ecco la
santit della Chiesa, che si lascia riformare.
1059, sinodo del Laterano. Niccolo II stabilisce che il papa sia eletto dal collegio del
cardinali. Nessun pontefice pu essere eletto da un laico.
Ad ogni fase delle investiture ci sar un concilio nel palazzo del Laterano.
15 Due figli: uno Carlo Magno e lAltro Carlo. Il primo finir in un monastero, il
secondo diverr il Carlo Magno.
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