EVOLUZIONE
DEL
CRISTIANESIMO
I motivi che hanno portato allo scisma sono vari, motivi storici e politici, motivi culturali (usanze e lingue differenti tra i due popoli),
motivi dottrinali (diverse interpretazioni su alcuni aspetti della religione cristiana).Già nel 451, dopo il Concilio di Calcedonia ci fu la
prima separazione, perché alcune Chiese d'Oriente non accettarono le conclusioni di questo concilio ecumenico. Nacquero le Antiche
Chiese orientali (sono: la Chiesa siro-ortodossa in Siria, la Chiesa assiro o caldea in Persia, attuale Iran; la Chiesa siro-ortodossa in India,
la Chiesa armena in Armenia, la Chiesa copta in Egitto, la Chiesa etiopica in Etiopia).
• Nel 330 d.C. l'imperatore Costantino fonda la città che portava il suo nome, Costantinopoli, la dichiarò la seconda capitale dell'Impero,
dandole il titolo di Nuova Roma. Nel 395, alla morte dell'imperatore Teodosio, l'Impero romano si divide in due: Oriente e Occidente.
Ma già negli ultimi anni dell'Impero Romano, la politica, la cultura, la religione comincia a spostarsi sempre più verso l'Oriente.
Quando poi nel 476 d.C. crolla l'Impero Romano d'Occidente, l'Oriente (e Costantinopoli in particolare) assumerà sempre più
importanza ed aumenterà sempre di più la separazione (anche linguistica (in Occidente, infatti, si parlava il latino; in Oriente, invece, il
greco).
• Tutti questi fattori causarono ben 8 scismi in otto secoli tra Roma e Costantinopoli, ma la pace fu poi sempre ricomposta.
Tra Oriente e Occidente iniziano grandi discussioni, anche su temi religiosi. Si discuterà di tutto: di argomenti secondari (come
'obbligo per i preti di portare la barba!) e di argomenti importanti (primato del Papa, il credo). C'è da aggiungere che nel 691-692 la
Chiesa bizantina celebrò il concilio Trullano che con i suoi 102 canoni realizzò una vera e propria riforma, non sentita però dalla Chiesa
occidentale. Inoltre, quando in Occidente, a Natale dell'800 Carlo Magno fu incoronato imperatore del Sacro Romano Impero, nella
Basilica di San Pietro, l'Oriente perse il suo primato di difensore della cristianità e dovette anche "cedere" il posto al Sacro Romano
Impero come nuovo erede del vecchio impero romano; finora l'Oriente si era ritenuto l'erede dell'impero romano!
Con questa incoronazione, l'Occidente sembra voltare le spalle all'Oriente!
Intorno all'anno 1000 d.C. le incomprensioni erano diventate sempre più profonde. Per questo motivo, papa Leone IX mandò a
Costantinopoli una sua delegazione guidata dal cardinale Umberto da Silva Candida per ricucire i rapporti tra la Chiesa di Roma e
quella di Oriente. In realtà l'incontro tra i legati del Papa e il patriarca di Costantinopoli (Michele Cerulario) ebbe effettivi opposti: si
scomunicarono a vicenda: questo atto, avvenuto il 16 luglio 1054 segna l'atto ufficiale della prima divisione dei Cristiani: da questo
momento di parlerà di Cristiani Cattolici (=universali) e di Cristiani Ortodossi (= fedeli alla vera dottrina).
I primi, i Cattolici, sono i Cristiani d'Occidente, i secondi, gli Ortodossi, sono i Cristiani d'Oriente.
LA RIFORMA
PROTESTANTE
• La Riforma Luterana è il movimento religioso, politico e culturale che nacque nel 16mo secolo in Germania e che portò
alla frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette. La dottrina luterana si è affermata soprattutto in
Germania, nei Paesi scandinavi e in quelli baltici. Dalla scissione deriva anche la religione anglicana, particolarmente
diffusa in Gran Bretagna, America del Nord, Nuova Zelanda, Australia.
• I PROTAGONISTI
• Figura centrale della nascita del movimento protestante fu il frate agostiniano Martin Lutero, da cui prende il nome la
Riforma. Nato a Eisleben, in Turingia, nel 1483, Lutero apparteneva all'ordine degli agostiniani eremiti e per tutta la vita
insegnò Sacra Scrittura nell'università di Wittenberg. Per le sue idee e per il movimento che mise in piedi, Lutero fu
scomunicato come eretico dalla Chiesa di Roma nel gennaio gennaio del 1521 e, dopo il rifiuto di ritrattare davanti al
parlamento imperiale (Dieta) di Worms, fu messo al bando dall'impero di Carlo V. Dopo la scomunica Lutero
abbandonò la vita monastica e sposò una ex suora, Caterina von Bora, da cui ebbe sei figli. Tra gli altri esponenti della
Riforma protestante anche Giovanni Calvino, Thomas Muntzer e Filippo Melantone.
• LA NASCITA DEL MOVIMENTO
• Gli storici fanno coincidere la data d'inizio del movimento con il 31 ottobre 1517, giorno in cui Lutero pubblicò sulla
porta del castello di Wittenberg quello che è passato alla storia come il Manifesto del movimento: le 95 tesi contro lo
scandalo delle indulgenze.
• LE CRITICHE DI LUTERO
• Tra gli aspetti della religione contro cui si scagliò maggiormente Martin Lutero vi fu la dottrina delle
indulgenze, secondo cui un cristiano aveva la possibilità di cancellare una parte ben precisa delle
conseguenze di un peccato (detta pena temporale), attraverso la confessione. La riforma protestante
contestò tale dottrina sostenendo che essa non aveva solido fondamento nella Bibbia. Nel mirino anche la
messa in latino che escludeva la maggior parte della popolazione dalla comprensione della parola di Dio.
Sebbene circolassero, infatti, le traduzioni in volgare non erano mai state prese in considerazione dalla
Chiesa. Martin Lutero criticò inoltre la corruzione del clero, accusandolo di nepotismo, di concentrarsi
sulle attività mondane e di perseguire obiettivi politici ed economici.
• LA PACE DI AUGUSTA
• Con la pace di Augusta del 1555 si sancì la divisione tra cattolici e protestanti in base al principio cuius
regio, eius religio, secondo il quale luteranesimo e cattolicesimo diventavano religioni di Stato soggette al
volere del principe.
• IL PROTESTANTESIMO OGGI
• Oggi sono circa 700 milioni i protestanti nel mondo, racchiusi sotto oltre 33mila denominazioni. Le chiese
più famose sono quelle dei luterani, dei calvinisti, degli anglicani, dei battisti, degli evangelisti e dei
metodisti. In Italia sono almeno 750.000 i fedeli, di cui l'80% appartiene alla dottrina evangelica.
PERCENTUALE DI CRISTIANI PER STATO