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L22 - Scienze Motorie e Sportive

BIOLOGIA UMANA E BIOCHIMICA

MODULO BIOCHIMICA

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MUSCOLO

Fasci paralleli di FIBRE MUSCOLARI


(ogni fibra è costituita da una singola cellula multinucleata molto grande)

Ogni FIBRA contiene circa 1000 MIOFIBRILLE


Ogni MIOFIBRILLA contiene un gran numero di
filamenti spessi e sottili (SARCOMERO)
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PROTEINE CONTRATTILI
Modificazioni conformazionali cicliche che generano il movimento

energia fornita da ATP

Interazioni tra proteine contrattili molto ben organizzate nel tempo e nello
spazio (legami H, coppie ioniche, interazioni idrofobiche e di van der Waals)

FILAMENTI SPESSI : MIOSINA

FILAMENTI SOTTILI: ACTINA


TROPOMIOSINA
TROPONINA

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MIOSINA

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FILAMENTO DI MIOSINA

5
FILAMENTO DI ACTINA

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STRUTTURA DEL FILAMENTO SOTTILE

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ORGANIZZAZIONE DELLA MIOFIBRILLA

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CONTRAZIONE DELLA MIOFIBRILLA

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CONTRAZIONE DELLA MIOFIBRILLA
IONE Ca++ importante per la contrazione muscolare: si lega alla
TROPONINA È conservato nel reticolo sarcoplasmatico, viene liberato in
seguito all’impulso nervoso

FILAMENTI SPESSI :
MIOSINA

FILAMENTI SOTTILI:
ACTINA
TROPOMIOSINA
TROPONINA

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CONTRAZIONE ED ESERCIZIO
Il reticolo sarcoplasmatico ha anche la funzione di immagazzinare ioni
calcio, necessari per la contrazione muscolare.

Quando un impulso nervoso stimola una cellula muscolare, gli ioni calcio
passano dal reticolo sarcoplasmatico nel citoplasma, dove avviano la
contrazione muscolare e la degradazione del glicogeno che fornirà l’ATP
necessario per sostenere la contrazione.

Regolazione della
degradazione del
glicogeno
durante l’esercizio

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CARATTERISTICHE DEL MUSCOLO

Trasportatori del glucosio GLUT 4 sensibili all’insulina

Riserva di gruppi fosfato sotto forma della creatina fosfato

Riserve di glicogeno (ruolo adrenalina e ioni calcio per la glicogenolisi)

Riserve di trigliceridi intramuscolari

Riserva di Ossigeno - mioglobina

Capacità di utilizzare lo scheletro carbonioso degli amminoacidi ramificati


(leucina, isoleucina e valina) a fini energetici (ciclo glucosio alanina)

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LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE
1. Un potenziale di
azione arriva alla
giunzione
neuromusculare.

2. Rilascio del
neurotrasmettitore
acetilcolina.

3. Propagazione di un
potenziale d’azione nella
membrana muscolare
(Sarcolemma).

4. Il potenziale di azione
si propaga velocemente
all’interno della cellula
muscolare mediante
invaginazioni della
membrana plasmatica
chiamati tubuli T.

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ECCITAZIONE-CONTRAZIONE

5.Il potenziale di
azione causa il
rilascio di calcio dal
reticolo
sarcoplasmatico
all’interno della
miofibrilla

6. Il Ca2+ legandosi
alla troponina
provoca lo
spostamento della
tropomiosina
scoprendo i siti di
legame dell’actina

7.La miosina si lega


all’actina ed inizia il
ciclo della contrazione.

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LA CONTRAZIONE

L’energia per il movimento deriva dall’idrolisi dell’ATP

L’ATPasi è localizzata nella testa della miosina

L’energia derivante dall’idrolisi dell’ ATP cambia l’angolazione della testa della
miosina

Le teste di miosina possono


legare l’actina

Il movimento delle teste di miosina e il


loro attacco e distacco dall’ actina
fa scorrere i filamenti gli uni sugli altri

Questo movimento riduce la lunghezza


del sarcomero

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LA CONTRAZIONE

16
LA CONTRAZIONE

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FUNZIONE DELL’ATP NELLA CONTRAZIONE

Idrolisi dell’ATP da parte della miosina:

Produce energia per la generazione della forza

Il legame dell’ATP alla miosina:

Dissocia i ponti acto-miosinici.

L’ATP fornisce energia per le pompe del Ca2+ che trasportano


attivamente il Ca2+ di nuovo nel reticolo sarcoplasmatico:

Riduzione dei livelli citosolici di calcio porta al rilassamento del


muscolo

L’ATP mantiene la pompa Na+-K+ nel sarcolemma:

Mantienimento del potenziale a riposo nelle membrane del


sarcolemma

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