Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
DEI
MATERIALI
Sommario della lezione
◼CRISTALLINA ORDINATA
Le particelle costituenti, atomi, ioni, molecole, sono disposte nello spazio in
maniera regolare e periodica (metalli, ceramici, alcuni polimeri). Le loro
proprietà dipendono dalla direzione lungo la quale vengono misurate e sono,
per questo motivo, detti ANISOTROPI.
◼AMORFA DISORDINATA
Le particelle costituenti sono disposte secondo un certo ordine a corto
raggio (su scala atomica) ma è assente un ordine a lungo raggio (vetri,
polimeri). Le loro proprietà non dipendono dalla direzione lungo la quale
vengono misurate e vengono, per questo motivo, detti ISOTROPI.
Struttura dei materiali (II)
Silice (SiO2)
CRISTALLINA AMORFA
Struttura dei Materiali (III)
• Vetroceramici, polimeri e compositi
costituiscono le eccezioni: possono presentare
sia struttura amorfa, sia cristallina.
http://www.precision-ceramics.co.uk
http://www.corning.com/lightingmaterials/product
s/macor.html
Struttura dei Materiali- Temperatura di fusione
STRUTTURA CRISTALLINA
◼ temperatura di fusione ben definita (dipende dalla forza di
legame)
-Temperatura di passaggio solido/liquido (Tfus)
-Direttamente proporzionale alla forza del legame chimico
presente nel materiale
-Tfus: Polimeri < (metalli,ceramici)
-Tfus limita il campo di impiego dei materiali
STRUTTURA AMORFA
◼I legami dei solidi amorfi non si rompono tutti alla stessa
temperatura (i legami non hanno tutti la stessa forza): non c'è una
precisa temperatura di fusione, ma un rammollimento progressivo
all’aumentare della T
Temperatura di fusione?
altezza
altezza
STRUTTURA
CRISTALLINA
STRUTTURA CRISTALLINA
▪ Nei materiali cristallini (mono o
policristallini) gli atomi (metalli), o gli ioni
(ceramici), o le molecole (polimeri) sono
sistemati ordinatamente in posizioni
geometriche ben definite dalle rispettive
celle.
▪ Tra atomi, o ioni, o molecole si esercitano
forze attrattive o repulsive tali da farli
accostare ad una distanza di
EQUILIBRIO (DISTANZA DI LEGAME).
STRUTTURA CRISTALLINA (2)
“Un materiale cristallino è caratterizzato da una
disposizione ordinata di atomi (es. metalli), o
ioni (es. ceramici) o molecole (es. polimeri)”
CRISTALLISTRUTTURA CRISTALLINA
E STRUTTURE (3)
CRISTALLINE
Vi è un numero molto vasto di possibili strutture
cristalline, tutte caratterizzate dalla presenza di
ordine a lungo raggio
L’osservazione delle
strutture esistenti ha
dimostrato che sono
sufficienti 7 sistemi
cristallini per
descrivere tutti i tipi di
reticolo.
SISTEMI CRISTALLINI; i reticoli di Bravais
Accanto alle sette celle elementari primitive ne esistono altre sette
che contengono i costituenti anche al centro delle celle o al centro
delle facce. In totale i reticoli di riferimento sono dunque quattordici
(7+7) e sono detti reticoli di Bravais.
STRUTTURE
DEI
MATERIALI
METALLICI
LA STRUTTURA CRISTALLINA DEI METALLI
Cella
elementare
cubica a facce
centrate (CFC)
Strutture cristalline dei materiali metallici
LA STRUTTURA CRISTALLINA DEI METALLI (2)
Disposizione
Cella elementare atomica Aggregato di
isolata
molti atomi
4R = a √2 N.C. = 12
CCC, Fattore di compattazione atomica
Nella struttura cubica a corpo centrato (ccc) che
contiene due atomi di raggio r per cella di costante
reticolare a, si definisce un fattore di compattazione
atomica (FCA) dato dal rapporto tra il volume degli
atomi nella cella elementare, pari a 2 · 4/3π r3, e il
volume della cella elementare a3.
Nella cella ccc gli atomi sono a contatto lungo la diagonale del cubo che
è costituita da 4 raggi atomi; è cioè
3a
4r = a√3 , ovvero a = 4r / √3; 4R
sostituendo si ha: a
FCA = 2 · 4/3 π r3 /( 4r / √3 )3 = 0,68.
Cella Disposizione
elementare atomica
isolata
Aggregato di
molti atomi
x
Indicizzazione piani cristallografici
Ad esempio nella figura le intersezioni del piano segnato e gli
assi x, y, z sono rispettivamente 1, ∞, ∞; i reciproci valgono:
1/1, 1/∞, 1/∞ ovvero 1, 0, 0; il piano ha dunque
indicizzazione (100).
CFC
EC
2R2
4R
6 atomi hanni I centri che giaciono su tale piano, ma in totale sono 2 atomi ad
appartenere al piano
Allora DP = 2/8R2 2
IL PIANO DIAGONALE DEL CUBO CHE TAGLIA DUE
FACCE E’ IL PIANO A PIU’ ELEVATA DENSITA’ ATOMICA
PER IL RETICOLO CCC
LA DENSITA’ PLANARE E’ MINORE CHE NEL PIANO A
MASSIMO IMPACCHETTAMENTO DEL CFC (vedi dopo)
IL PIANO DIAGONALE DEL CUBO CHE TAGLIA
TRE FACCE è il piano a più alto
impaccamento per il CFC
E’ un piano a massimo impaccamento
INTERSTIZI
OTTAEDRICI E TETRAEDRICI: SPAZI VUOTI
Spazi interstiziali: spazi vuoti che si vanno a
formare tra gli atomi del reticolo cristallino.
Na+
Zn
Cl-
Ti4+
NaCl
ZnS
Ba2+
O2
-
BaTiO3
C diamante
Cristalli ionici
◼ La stabilità del solido è assicurata dall’attrazione
elettrostatica tra ioni di segno opposto
Configurazione
instabile: deve
diminuire in
numero di
coordinazione
Solidi ionici: numero di
coordinazione in funzione
lineare
del rapporto rC/rA
triangolare
Il numero di coordinazione
è il numero di ioni adiacenti
che circondano uno ione di tetraedrica
riferimento
n.c. più
Per i composti ionici NC comuni
dipende dalle dimensioni per i ottaedrica
relative degli ioni (rapporto
ceramici
dei raggi)
cubica
Strutture di tipo AX (A=catione, X=anione)
n.c.= 4 (per Zn e S)
Tutti i vertici e le facce della cella
cubica sono occupati dagli atomi di
S, mentre gli atomi di Zn sono
posizionati all’interno in posizione
tetraedrica. Una struttura
equivalente si ottiene invertendo le
posizioni degli atomi di Zn e S.
Spesso il legame atomico in questo
tipo di struttura è prevalentemente
COVALENTE
Strutture di tipo AmXp
Proprietà elettromeccaniche:
materiale piezoelettrico a
T<TCurie
Dettagli nella lezione: proprietà
elettriche dei materiali
Solidi covalenti
◼ Sono costituiti da atomi, tenuti insieme da forti legami covalenti. Esempi
classici di cristalli di questo tipo sono il carbonio elementare, sia in forma
di diamante che di grafite, e il carburo di silicio (SiC: 88%covalente).
SiC .edu/WBG/Introductio
n/Index.html
STRUTTURA
AMORFA
IL VETRO…MANCANZA DI ORDINE A LUNGO
RAGGIO
• Sono amorfe tutte quelle sostanze le cui molecole/atomi/ioni
non presentano la struttura ordinata e periodica tipica dei
cristalli. In un solido amorfo non c'è quindi ordine nella
posizione degli atomi o delle molecole che lo costitutiscono.
• I materiali amorfi sono spesso preparati tramite
raffreddamento veloce del materiale fuso. Il raffreddamento
veloce riduce la mobilità delle molecole/atomi/ioni che
costituiscono il materiale prima che queste possano disporsi
in una condizione termodinamicamente ordinata.
• Un tipico esempio di stato amorfo è lo stato vetroso
caratteristico del vetro e di altri liquidi ad altissima viscosità.