Sei sulla pagina 1di 4

4 Dinamica del punto materiale

4.1 Moto lungo un piano inclinato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1


4.2 Moto lungo un piano orizzontale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
4.3 Forza media agente su un punto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
4.4 Punto attaccato a due molle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
4.5 Massa, molla e forza peso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
4.6 Tre masse nel campo della forza peso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
4.7 Masse e carrucola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
4.8 Moto sotto l’effetto di una forza centrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

Esercizio 4.1

Dalla base di una superficie inclinata di un angolo θ  π {6 e scabra (µs 


0.5, µd  0.4) viene lanciata verso l’alto una massa m  1 kg con velocità
iniziale v0  10 m/s. Determinare:
a) in che istante e a che altezza si ferma;

b) se, dopo essersi fermato, il corpo torna indietro.

Esercizio 4.2

Una cassa di massa M  136 kg è ferma al suolo. Un uomo cerca di spingerla


con una forza orizzontale di modulo F  412 N.
a) Supponendo che il coefficiente di attrito statico tra cassa e suolo sia
µs  0.37, la cassa si muoverà?

b) Un secondo uomo cerca di aiutare il primo applicando anche una forza


verso l’alto. Che forza minima verticale deve applicare per far spostare
la cassa?

c) Quale forza addizionale dovrebbe invece applicare il secondo uomo se,


invece di sollevare, si limitasse a spingere?

1
Esercizio 4.3

Una macchina avente massa pari a m  500 kg percorre una curva a 90
costituita da un arco pari a 14 di circonferenza. La velocità all’inizio della
curva è pari in modulo a v1  20 m{s, mentre alla fine della curva è pari a
v2  15 m{s. Sapendo che la curva è percorsa in un tempo ∆t  10 s, trovare
il modulo della forza media che ha agito sulla macchina.

Esercizio 4.4

Un punto materiale di massa m  1 kg è posto su un piano orizzontale liscio.


Esso è attaccato a due molle, aventi costanti elastiche pari rispettivamente a
k1  0.5 N{m e k2  0.2 N{m . Il sistema si trova inizialmente in condizioni
di equilibrio, e le molle sono in posizione di riposo. All’istante t0  0, la
massa m viene spostata verso destra di una quantità x0  20 cm e lasciata
libera di muoversi, partendo con velocità nulla. Calcolare il periodo delle
piccole oscillazioni e la velocità del punto materiale all’istante t1  1 s .

Esercizio 4.5

Una massa è collegata a una molla di costante elastica k come mostrato in


figura. All’istante t  0, la molla è in condizione di riposo e la massa è
in quiete, sostenuta da una mano. Supponendo che nello stesso istante la

2
mano sia tolta, si ricavi l’equazione differenziale per il moto della massa e la
corrispondente espressione per la legge oraria.

Esercizio 4.6

Un corpo di massa m1 può scorrere senza attrito su di una superficie oriz-


zontale, in presenza del campo gravitazionale terrestre. Due fili inestensibili
e di massa trascurabile lo collegano, tramite due carrucole fisse e lisce, con
due corpi di massa m2 e m3 . Si calcoli l’accelerazione del corpo di massa m1 ,
supponendo che sia m1  m2 , m3  5 m2 .

Esercizio 4.7

Due corpi di massa m1 e m2 sono collegati tra loro da un filo inestensibile


avvolto su una carrucola come in figura. Sia il filo che la carrucola hanno

3
massa trascurabile. Il corpo m1 scivola senza attrito su un piano orizzontale
ed è collegato a una molla ideale di costante elastica k e lunghezza a riposo d.
All’istante t  0, la molla è in condizione di riposo e il sistema, inizialmente
in quiete, è lasciato libero di muoversi. Determinare la legge oraria del moto
del corpo e il valore massimo della tensione del filo.

Esercizio 4.8

Un corpo di massa m si trova su un piano orizzontale. Esso è soggetto ad


una forza

F~  k ~r
con k costante. Si studi il moto del punto conoscendo le condizioni iniziali

~rpt  0q  ~rp0q  pr0 , 0q , ~v pt  0q  ~v p0q  p0, v0 q ,

espresse in una base cartesiana, con r0 , v0 costanti.

Potrebbero piacerti anche