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L’Ebraismo
L’Ebraismo è la prima religione monoteista. Dopo ci sono anche il Cristianesimo e
L’Islam . Tutte e tre credono nello stesso Dio, chiamato in diversi modi. Tutte e
tre sono religioni rivelate e vengono chiamate religioni del Libro, poiché hanno
dei testi Sacri. Il libro Sacro dell’Islam è il Corano, quello dei Cristiani e
degli Ebrei è la Bibbia. L’unica differenza è nel contenuto, infatti nella loro
Bibbia troviamo solo l’Antico Testamento, con 39 testi, poiché per loro la nascita
di Cristo ancora non è avvenuta. Gli Ebrei sono stati sempre perseguitati, ma non
solo da Hitler, ma precedentemente anche dall’Egitto. Nel 113 a.C con l’Editto di
Costantino i Cristiani non dovevano più nascondersi. Questi ultimi perseguitavano
gli Ebrei, limitando la loro libertà, per non aver riconosciuto la nascita di Dio.
Non potevano avere servitù , non potevano andare a scuola e vennero ghettizzati .
Visto che non avevano una patria, erano costretti a spostarsi, ma venivano sempre
cacciati. Ovunque si trovavano, erano gli untori. Solo in Spagna rimasero più
tempo, ma dopo un po' furono costretti a battezzarsi per rimanere, quindi se ne
andarono. Furono poi perseguitati anche da Hitler, venivano disprezzati, furono
prima ghettizzati e poi deportati. Dopo ciò nasce un movimento Sionista, guidato da
Teodor Ertz, che aveva come scopo dare una patria agli Ebrei e nel 1948 nasce lo
Stato di Israele. Queste 3 religioni comunque non comunicavano tra loro, ma grazie
a Papa Giovanni 2° tutto cambia. L’Ebraismo è il compresso della cultura e della
Religione del nuovo popolo ebraico. Il giudaismo invece è la religione ebraica
posteriore all’Esilio Babilonese e propria della Diaspora(dal greco, disseminare,
dispersione). Siamo nel 586 a. C, quando le comunità ebraiche si stanziarono a
Cartagine , Roma, Babilonia e Antiopia. Più tardi nei primi anni dell’era Cristiana
,vi erano Comunità Ebraiche nell’intero bacino del Mediterraneo. Nei secoli a
venire si diffusero in Europa Asia e America. Dal 70 d.C, anno in cui il Tempio
venne definitivamente distrutto, fino al 1948, la storia degli Ebrei è la storia di
un popolo che è unito dalla stessa fede, dalla stessa legge, dallo stesso
culto ,ma senza una patria. Nel 1948 per decisione dell’Onu venne ristabilito uno
Stato. Tuttavia già dai primi giorni della proclamazione del nuovo Stato si
svilupparono tensioni e contese con i popoli vicini (Arabi e Palestinesi).
Nonostante Israele abbia realizzato il sogno degli antichi Ebrei (quello di avere
una patria) la loro Diaspora non è ancora finita. Attualmente gli Ebrei sono 16
milioni in 105 Paesi, di cui limitazioni in Israele. Gli Ebrei credono in un unico
Dio che è il creatore e il Signore dell’Universo ed è l’Essere Trascendente che non
si può contemplare facci a faccia e la sua realtà sfugge all’uomo. La parola
Alleanza( in Ebraico si esprime con Berith e significa determinazione a fare
qualcosa ,un fatto, obbligo, solenne accordo). 400 anni fa Dio ha stretto un patto
con Abramo, e i sui discendenti in reciproco impegno di fedeltà. Javhe non tradirà
mai il suo popolo, e esso si impegna a rispettare il patto di alleanza attraverso
l’obbedienza alle leggi date a Mosè (10 comandamenti). Gli Ebrei credono che il
loro Dio abbia parlato per mezzo di Profeti e che verrà l’età Messianica come tempo
di pace e giustizia.
Trascendente: non è percepibile attraverso i sensi
I simboli
I simboli più conosciuti e diffusi della religione ebraica sono: Menorah ,la stella
a sei punte( di David) che ritroviamo anche sulla bandiera dello stato di Israele e
il candelabro a sette bracci .
Il candelabro a sette bracci si collega direttamente a un passo biblico (Es25,31)
in cui si prescrive di ottenere dalla lavorazione di un, unico pezzo di oro un
candelabro a sette bracci ,ciascuno dei quali terminante in un calice a fiore di
mandorlo. I calici contenevano lumi ad olio .La Menorah era conservata nel tempio
di Gerusalemme ma poi fu trafugata dai Romani.
La stella di David simbolo anch’esso molto diffuso del mondo antico, è composta
dall’intreccio di due triangoli sovrapposti: uno con il vertice verso il basso,
l’altro con il vertice verso l’alto .Il primo triangolo rappresenterebbe l’elemento
maschile e il fuoco, il secondo l’elemento femminile e l’acqua
Le credenze principali
1. Fede in un solo Dio, creatore e signore dell’Universo, che affida all’uomo il
mondo
2. Fede nell’alleanza di Dio con il suo popolo
3. Fede in tutto ciò che è scritto nella Legge
4. Fede in un futuro Messianico ,nel quale regneranno pace giustizia e abbondanza
di ogni bene
La morale Ebraica è Quella dell’Alleanza :si ritrova nella Legge (Torah) ed è
riassunta nel decalogo. Il sentimento di dipendenza dell’uomo verso Dio è
l’elemento chiave della coscienza ebraica. Una serie di doveri aiutano l’individuo
a riconoscere la volontà di Dio. Nei giorni feriali come nei festivi, nei
riti ,come nelle cerimonie familiari, l’ebreo matura una serie di atteggiamenti che
contribuiscono ad alimentare in lui il senso del divino. La Mezuzah (un piccolo
astuccio attaccato allo stipite della porta e contenente una sottile pergamena in
cui sono tracciati i più importanti principi quali l’unità di Dio, il suo amore
verso l’umanità, i doveri verso la famiglia) richiama il dovere dello studio della
Torah e la fedeltà a certe pratiche ,quali l’osservanza del sabato e delle
celebrazioni festive ,la recita delle benedizioni, la precettistica delle norme
alimentari.
Religione e cucina