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LE VIE DELLA SALVEZZA*
Introduzione
Nei secoli 1-111, all'intemo dell'Impero romano, le grandi metropoli,
Roma, Antiochia, Alessandria, Edessa, Atene, elaborano nuovi progetti
finalizzati a risolvere il problema dell'uomo, deI mondo e di Dio. Le
tre grandi religioni, paganesimo, giudaismo, cristianesimo, vi predo-
minano, ma nell'ampio scenario deI tempo si assiste alla diffusione
di religioni dei misteri, come i culti di Iside edella grande madre
Cibele, con attenzione maggiore da parte delle donne, e i misteri di
Mitra, cui sono sensibili specie i soldati. Mentre le classi colte sono
attratte dall'ermetismo, quelle popolari, come quelle benestanti, sono
sedotte dalle pratiche magiehe, presenti nella stessa corte imperiale.
Questo ampio spettro e attraversato dalla riflessione religiosa,
che mira astabilire un rapporto diretto con la divinita, sia sul
terreno teurgico, per strappare al dio un particolare interesse, sia
sul terreno speculativo, che colloca l'uomo faccia a faccia con Dio.
E cosi che le tre grandi religioni si aprono a nuove correnti:
l'ebraismo di lingua greca subisce l'influsso delle interpretazioni
allegoriche della filosofia neoplatonica, che permettono a Filone
un'esegesi allegorica, per non parlare di ebrei, in ambito greco, che
nei confronti della rigida osservanza sinagogale optano per un ebraismo
piu spiritualizzato. 11 cristianesimo fuori della Palestina si schiude
all'ellenismo al ritmo di un'attenta inculturazione, pervenendo nel 11-
111 secolo ad Alessandria con Clemente e Origene alle sue espressioni
piu alte.
11 genere letterario della controversia oratoria edella libellistica
letteraria raggiunge il pubblico, dando vita ad una propaganda vivace.
trad. ital., a cura di N. Marziano, Milano 1982 4 ; cf. Cl. Moreschini, Apuleio, in
F. della Corte (ed.), Dizionario degli scrittori greci e latini, 1, Settimo Milanese
1988, pp. 104-109; G. Bardy, La conversione al cristianesimo nei primi secoli, Milano
1975, pp. 46-52.
21 Cf. su cio, N. Methy, La divinite supreme dans l'oeuvre d 'Apulie, in Revue
dargestellt, 2001 2 •
10 O. PASQUATO
l'Apostata (361-363), in Storia del cristianesimo, 2, Roma 2000 (orig. franc. 1995).
INIZIAZIONE PAGANA E INIZIAZIONE CRISTIANA (1-111 SEC.) 13
Apostoli. Per una visione ampia e profonda deI problema cf. ora, C. Bissoli,
'Va e annuncia' (Me. 5, 19). Manuale di eateehesi lJibliea, Leumann (Torino) 2006.
31 Cf. O. Pasquato, La morle del Romano Pontejiee, in Sede Apostoliea Vacante,
Citta deI Vaticano 2005, pp. 15-50; qui: pp. 28-33: Imperatori romani tra "il
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vento dei barbari" e l'ira degli dei (seconda meta deI 111 sec.). La strategia:
colpire i pastori.
32 P. Siniscalco, Cristianesimo latino e cultura ellenistica, Roma 1988, p. 20;J.
34 lvi, p. 100.
35 Cf. G. Filoramo, Luce e gnosi. Saggio sull'illurninazione nello gnosticismo,
Roma 1980; Id., II risveglio della gnosi ovvero diventare Dio, Roma-Bari 1990.
36 Cf. A. Stenzel, Die Taufe. Eine genetische Erklärung der TaujZiturgie,
Innsbruck 1958.
37 Sulla cresima, cf. E. Ractcliff, Saint justin Martyr and Confirmation, in
possono piu fissare la luee deI sole. Cosi, 0 uomo, le empieta ottene-
brano anehe te, si ehe tu non puoi piu vedere Dio" (1,2).
Una terza immagine eompleta il metodo d'ineulturazione di Teofilo
eon Autolieo: la terapia visiva in rapporto aHa eonversione. "Ma se
vuoi, puoi essere guarito. Affidati al medieo ed egli operera (parrikentesei,
da parakenteo: operare di eataratta agli oeehi) i tuoi oeehi dell'anima
edel euore. Chi e il medieo? E Dio ehe guarisee e da vita per mezzo
deI Logos edella sophia [ ... ]. Se eapisei queste eose, 0 uomo, e vivi
in modo puro, santo e giusto, puoi vedere Dio" (1, 7). Teofilo
inserisee qui l'immagine bibliea di Dio (Cristo) medieo. 41
delle immagini nelta catechesi missionaria di Teofilo d'Antiochia. Valori attuali delta
catechesi patristica, Roma 1979, pp. 74-79.
42 Sul ruolo deI simbolo delle acque in senso generale e cristiano cf. M.
Alexandrien, Berlin-New York 1987, pp. 117-133; 133-158: Clemente Aless.; AJ.
Vermaseren, Paul and the Hellenistic Mystery cuZt, in U. Bianchi-MJ. Vermeseren
(edd.), La soteriologia dei culti orientali nell'lmpero Romano, Leiden 1982, pp.
817-833.
52 M. Simon, Apulie et le christianisme, in Id., Le christianisme antique et son
contexte religieux. Scripta varia, 2 [VVUNT 23], Tübingen 1981, pp. 581-587.
INIZIAZIONE PAGANA E INIZIAZIONE CRISTIANA (I-lU SEC.) 19
1966, pp. 1-30; L. Bouyer, Mysterion. Dal mistero alla mistica, pp. 32-34: mistero
cristiano e misteri pagani.
20 O. PASQUATO
rinnovamento neUo Spirito Santo [ ... ], perehe giustificati dalla sua grazia
diventassimo eredi, secondo la speranza, deUa vita eterna" (vv. 5-7).
70 Cf. O. Pasquato, Catecumenato/Discepolato, in NDPACI, colI. 933-960.
INIZIAZIONE PAGANA E INIZIAZIONE CRISTIANA (1-111 SEC.) 21
eonfronto eon una speeie di 'noviziato' ,74 eon una serie di prove. 75 E
da preferire una terminologia neutra eome quella di tempo (tempus
audiendi verbum: Trad. Ap. 17) .76 Furono allora le situazioni eonerete
a indieare l'andamento deI modo della iniziazione, ehe risultö pertanto
differenziata, non univQea eon differenti qualita pastorali nel 111
seeolo rispetto al N seeolo. 77 Si trattava di preparare persone adulte
a perfezionare la loro eonversione e a rieevere degnamente i tre
saeramenti dell'iniziazione elistiana, per mezzo di una serie strutturata
e organiea di istruzioni, dette eateehesi e mediante un insieme di
pratiehe eultuali e morali. 78
Luogo liturgieo primario nella Chiesa antiea era la eelebrazione
eomunitaria eon oIJ?elie ai eateeumeni eoi fedeli, in ehiesa, allo
seopo di trasformare i eostumi da pagani in eristiani; solo nel periodo
della preparazione diretta i eandidati al battesimo rieevevano un'istru-
zione propria. 79
p.27.
79 Cf. G. Groppo, Catecumenato, in Enciclopedia Pedagogica, Brescia 1989,11,
co!. 2373.
INIZIAZIONE PAGANA E INIZIAZIONE CRJSTIANA (I-lU SEC.) 23
OTTORINO PASQUATO
Universita Pontifieia Salesiana
Roma