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Età dell’ansia in generale musica arte e cinema

Prust e joyce, ts Elliot

Svevo

Link filmato a raiplay

Fioritura di cultura nuova, espressione dell’ansia

Trieste città un po' fuori rispetto al resto del paese, fa parte di quei territori che saranno disputati

Borghesia ricca e di antica tradizione, italo svevo ne fa parte

La scelta dello pseudonimo è particolare, il suo nome era metà germanico e metà italiano

E si chiamava ettore schmitz

Il dialetto triestino era similare al tedesco

Viene da questa famiglia che lo avvia agli studi di una vita già precostruita

Famiglai borghese che indirizza lo studente a economia/ingegnieria ma suddetto figlio trascrerà quegli studi
per dedicarsi ad altro

Svevo lo farà incanalato in queste barriere rigide imposte dalla famiglia

Coltiverà letteratura e economia

Cosa che la sua famiglia non vedrà di buon occhio

Fino alla pubblicazione della coscienza di zeno continuerà a vivere in queste barriere

Caso vuole che james joyce che intorno ai 22 anni se ne va da dublino per cercare altri luoghi dove vivere, si
metterà a vivere a trieste dove sta svevo

Svevo e joyce si conoscono, joyce approva e apprezza le opere di svevo

Svevo conosce montale tramite rapporti di famiglia, montale sarà l’unico a accorgersi della straordinarietà
dell’a coscienza di zeno

Rapporto oggettivo con la psicoanalisi

Scrive racconti, opere teatrali, romangi gialli etc. tutte opere minori

Ci soffermiamo su tre romanzi

Una vita, senilità e la coscienza di zeno


Quando va dall’editore pagando a sue spese l’editore gli dice di cambiare il nome

Una vita aveva un altro nome, un inetto

Struttura logico cronologica

Emerge una nuova visione di un personaggio, la manifestazione di un inetto

Alfonso nitti

Pagina 850

1892, verga,pascoli d’annunzio

1892, protagonista alfonso nitti, si trasferisce in una grande città

Il giovane che ha studiato che va a fare l’impiegato

Romanzi pieni di riferimenti autobiografici

Considera frustrante il lavoro bancario ma si fa notare per la sua intellettualità

Viene invitato nel salotto di casa mallen, ricchissimo banchiere, riunisce periodicamente nel suo salotto una
cerchia di amici invitando un qualche intellettuale

E quindi lo accoglie nel suo salotto

In questo contesto incontra la figlia del principale, dovrebbe fare un matrimonio di convenienza

Si innamorano a vicenda

Alfonso la seduce anziché dare una svolta lascia a triestre e torna a casa ove la madre muore

L’inettitudine sta nel non sfruttare l’opportunità che si è creato

Torna in città e la figlia si sposa con un altro uomo, macario, che è un personaggio ricorrente in altri
romanzi

Chiede un appuntamento, ma lei manda il fratello

Il fratello sfida a duello e alfonso si uccide prima del duello

E si va in una dimensione nuova, atteggiamento caratteristico dell’inetto.

Le passioni forti non emergono perché alfonso di fronte all’evidenza non vuole affrontare il duello

Verso il romanzo d’analisi

Da naturalista analisi, rimandando a Freud


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Senilità

Pubblicato a puntate e poi in volumi, 1898, pubblicato in puntate e in volumi a spese dell’autore

Montale apprezzerà senilità, avendo scoperto la coscienza di zeno, e svevo ne farà una seconda più matura
versione

Il successo di senilità verrà dopo la diffusione della coscienza di zeno

E la figura dell’inetto qui matura, emilio è di nuovo un impiegato con velleità culturali ha una sorella che fa
da zavorra sentimentale, nel momento in cui lui le porta un uomo vivace se ne innamorerà perdutamente

La vita piatta e grigia di emilio viene incendiata da questa conoscenza con angiolina, che lui vede attraverso
uno schermo che non è quello della realtà

Missione dell’emancipazione etc.

Ad un certo punto l’amore si interrompe ma lui non riesce a vederlo in maniera oggettiva, non riesce a viere
ne a staccarsi dalle passioni, è appunto un inetto

Pagina 857

Egli vive in una situazione costante di auto inganno

Il personaggio per la sua fragilità tende a convincersi di cose che non sono e di evitare di vedere e
razionalizzare le cose come non sono

Lui è incapace di accettare i veri sentimenti di angiolina che sono sempre presenti

Emilio è un mediocre letterato, tuttavia si convince di esserlo

Il protagonistà di senilità fa di tutto per non vedere quello che realmente è

Alfonso che si suicida decide di sottrarsi

Sono nell’età

In sneilità vediamo la costante e gli interventi diretti di emilio

Si lasciano più volte

Angiolina è radicata nella realtà


La sola inerzia gli impedi di andar cercare la fanciulla

Caratteristica dell’inetto, pensare sempre che altro cambierà le cose

Tutto sarebbe stato più semplice se il balli avesse procurato la modella

Ma c’è un ambiamento della pena,

tutto viene continuamente corretto e modificato

uccidersi per disperazione, un altro elemento

la realtà è la cosa che l’inetto non ha la forza di affrontare

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