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Pag 58-68
Nome vero => Tommaso di Ser Giovanni di Mòne di Andreuccio Cassài, detto “Masaccio”
Giorgio Vasari, che ha affrescato la Cupola di Santa Maria del Fiore, ha scritto un
libro sulle vite degli autori anche se è odiato per la sua soggettività nel parlare
di questi autori
Masaccio = nome dato dalla trascurataggine della sua persona
Qualcuno sostiene che fosse stato allievo di Masolino (forse aprirono una bottega
assieme per risparmiare)
⁃ ATTUALIZZAZIONE
Rendere attuale un evento accaduto secoli prima (solitamente di mansione religiosa,
venivano rappresentati vescovi, preti, episodi della Bibbia, ecc.)
Tenendo conto che la pittura era considerata “la Bibbia dei poveri”, si attualizza
per far capire ai signori che guardano che Dio è sempre con loro, il miracolo può
sempre accadere anche se Dio non è più sulla Terra.
Si attualizza con ABITI MODERNI nelle realizzazioni e con lo SPAZIO che viene
modificato con elementi attuali.
Ad esempio: Gesù a Firenze nella capanna metterò elementi tipici e vesti tipiche
fiorentine => conferiva un senso di vicinanza, poi comunque non sempre si
cambiavano gli abiti, Masaccio attualizza molto attraverso l’ARCHITETTURA (quella
Fiorentina Quattrocentesca).
Elementi dell’attualizzazione:
1. Abito
2. Paesaggio
3. Architettura
⁃ Sant’Anna Metterza
Opera mista (a più mani)
Angioletti e Sant’Anna di Masolino
Maria col bambino e i due angeli sono di Masaccio
Differenze nella voluminosità, Sant’Anna forma un trono quasi
Le mani di Sant’Anna sono l’unico elemento di Masolino che da un effetto
prospettico
Sant’Anna era la madre della Madonna (Maria)
Corpo di Maria definito con gran sicurezza e compattezza piramidale anche grazie al
panneggio presente
Classicismo rinascimentale nel NUDO del bambino, perché vengono rappresentate come
figure non idealizzate ma REALI = REALISMO
Tecnica del CHIARO-SCURO=> conferisce volume alla figura di Maria e di Gesù bambino
che adesso occupano uno spazio reale e non più simbolico come accadeva nel tardo-
gotico
⁃ Polittico di Pisa
Madonna sul trono con in braccio il bambino, classica rappresentazione medievale
della Madonna presentatrice, poi comincia ad indicarlo con una mano
Sempre più umanizzate
Trono visto in prospettiva abbastanza sottile le sponde del trono sono realizzate
architettonicamente con incise delle colonne (corinzie)
Simmetrica perché a destra e a sinistra abbiamo 4 angeli posizionati nella stessa
maniera
2 musicanti davanti
2 dietro sovradimensionati rispetto alla madonna Maria
Lo spazio lo delimitano anche gli angeli
Le gambe non si vedono= suggerisce che sia presente dello spazio
Notiamo per la prima volta l’AUREOLA IN PROSPETTIVA= QUALCOSA DI SOLIDO
⁃ La cappella Brancacci
Racconto degli episodi di San Pietro tra i più importanti dal punto di vista del
messaggio veicolato per mezzo del tributo della moneta
Tassa per entrare in città
Felice Brancacci volle rappresentarlo come emblema della situazione economica di
Firenze avvolta dall’evasione fiscale ovviamente da parte dei ricchi e delle
ingenti tasse imposte dai Medici
I nobili si guardavano bene dall’elargire denaro, Brancacci diceva che tutti
dovevano pagare le tasse e chiede a Masaccio di rappresentare questo episodio in
cui Gesù “paga le tasse” e se la ha pagate Gesù potevano e dovevano pagarle tutte
le persone
Il racconto avviene in tre momenti: centro- sinistra - destra
Centro= gesto di indicare a prendere il pesce con un San Pietro che rafforza questa
volontà
Gabelliere due volte presente: quando chiede la tassa e quando San Pietro gliela da
San Pietro tre volte
Impostazione prospettica data dall’edificio che sembra essere di stile fiorentino
del 400’
Il gabelliere è vestito con abiti quattrocenteschi
Concetto di attualizzazione precedentemente visto
VALORE POLITICO= se Gesù ha potuto pagare le tasse chi siamo noi che in un momento
di bisogno non vogliamo pagarle????????????