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che de révision …
Data1485 c.
Museo Gli Uffizi Collezione Pittura Collocazione A12.
Tecnica Tempera su tela
Dimensioni 172,5 x 278,5 cm
Inventario 1890 n. 878
Nota come “Nascita di Venere”, la composizione raffigura più precisamente l’approdo sull’isola di Cipro
della dea dell’amore e della bellezza, nata dalla spuma del mare e sospinta dai venti Zefiro e, forse, Aura.
La dea è in piedi sopra la valva di una conchiglia, pura e perfetta come una perla. L’accoglie una giovane
donna, identificata talvolta con una delle Grazie oppure con l’Ora della primavera, che le porge un manto
cosparso di fiori; alla stagione primaverile rimandano anche le rose portate dai venti. Il tema del dipinto,
che celebra Venere come simbolo di amore e bellezza, fu forse suggerito dal poeta Agnolo Poliziano.
E’ molto probabile che il committente dell’opera sia da ricercarsi all’interno della casata dei Medici,
sebbene non si abbiano notizie del dipinto prima del 1550, quando Giorgio Vasari lo descrive nella villa
medicea di Castello, proprietà del ramo cadetto della famiglia Medici fin dalla metà del XV secolo.
Avvalora questa ipotesi anche la raffigurazione degli alberi di aranci, considerati un emblema mediceo
per l’assonanza fra il nome della famiglia e quello con cui queste piante erano note, ‘mala medica’.
Diversamente dalla “Primavera”, dipinto su tavola, la “Nascita di Venere” fu realizzata su tela, un supporto
non di rado impiegato nel Quattrocento per pitture decorative destinate alle residenze signorili.
Botticelli prende ispirazione da statue di epoca classica per l’atteggiamento pudico di Venere, che copre
la nudità con i lunghi capelli biondi, i cui riflessi di luce sono ottenuti tramite l’applicazione di oro; anche la
coppia dei Venti che vola abbracciata è una citazione da un’opera antica, una gemma di età ellenistica
posseduta da Lorenzo il Magnifico.
● I personaggi dell’opera e i loro attributi:
- Venere: conchiglia, rose, nudità, lunghi capelli che ricoprono il corpo con pudore ( venere pudica
antica), mare (onde)
-
- i venti: Zefiro e Aura : guance gonfie; soffiano in direzione della Venere; stanno abbracciati e
volano grazie alle loro ali.
- la dea della Primavera: abito e manto pieni di fiori, cintura a modo di ghirlanda di rose, capelli
intrecciati secondo la moda rinascimentale; stoffa (tessuto).
● Soggetto del quadro (o dipinto) : mitologico.
La mitologia greca è la raccolta e lo studio dei miti appartenenti alla cultura religiosa degli antichi
greci e che riguardano, in particolare, i loro dèi ed eroi.
RAPPRESENTAZIONI CONTEMPORANEE:
Le rappresentazioni contemporanee reinventano il quadro di Botticelli in chiave moderna.
● Al cinema e alla TV si può notare il lavoro di Terry Gilliam (Monty Python) che, con
umorismo e sensualità, dà vita alla Venere in un episodio del film Il Barone di Munchausen,
:
raccontando il momento preciso della nascita di lei (cioè prima del momento dipinto da
Botticelli). In questa vivida interpretazione di Venere non si fa menzione della natura violenta della
sua nascita e vengono raffigurate solo grazia e bellezza.
Nella serie televisiva, la Venere appare sola, in un paesaggio schematico e vicino all'originale, salvo un
mare particolarmente agitato; la figura, inizialmente posta nell’abituale posa, sublime e pacifica, prende
improvvisamente vita, come mossa da un essere fantastico, il cui braccio articolato emerge dalle onde per
girare un pulsante del trasmettitore, simboleggiato dal capezzolo sinistro della dea. Una musica dai suoni
jazz di New Orleans porta Venere in un ballo frenetico.
==) la Venere è divenuta una marionetta sconnessa e ridicola, caduta dal suo piedistallo. La sua immagine
viene desacralizzata e, dopo la mitologia classica, la figura creata da botticelli integra la mitologia
moderna.
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● La Venere di Botticelli e la pubblicità
La pubblicità si è velocemente impadronita dell'immagine della Venere, diventata un vero e proprio topos
pubblicitario, per merito dell’atmosfera di bellezza e serenità che prova lo spettatore. Il valore artistico
dell'opera di Botticelli passa quindi in secondo piano e viene mobilitato solo il suo valore iconico. In
queste pubblicità l’umorismo e la notorietà della Venere sono spesso convocati.
Gli attributi della Venere sono trasformati per diventare quelli dello stilista JP Gaultier: il top alla
marinara, lo scollo a punta, il bracciale portaspilli e il metro, sono la trasposizione, in chiave umoristica, dei
codici simbolici della ricezione di una mitologia moderna.
:
Il cioccolato FERRERO è presentato come un prodotto eccezionale per merito dell’immagine della Venere,
simbolo dell’arte italiana e del lusso universale, come sostiene lo slogan – L’arte del cioccolato italiano – .
Venere umana, poiché golosa; mangia la cioccolata in segreto, come noi ! identificazione del futuro
cliente, cancellazione del senso di colpa ==) nozione di piacere, elemento essenziale dell'atto di acquisto.
- Reazioni dei social: di fronte all’immagine di rivista di una Venere ambasciatrice delle meraviglie
dell’Italia, rivendicano la figura di Botticelli come il loro portavoce
- denuncia delle crisi della società italiana : il problema dei migranti, l'inflazione, le difficoltà
professionali... inserendosi così perfettamente nella società italiana.
:
La figura di Venere è senza tempo e autonoma. Realizzata da un artista perfettamente
rappresentativo del primo Rinascimento alla corte dei Medici, acquista la propria indipendenza
diventando oggetto di ammirazione e icona della cultura moderna. Ma la sua immagine si
protrae fino al nostro tempo, dove rompe la distanza imposta dalla sua postura di opera d'arte e
si incarna nell'attualità, con un nuovo ruolo, quello di suscitare l'emozione del suo
spettatore, di fronte alle grandi sfide di oggi.
Grammaire et syntaxe:
● la préposition DA
La préposition da :
● la séparation:
- hanno separato il padre dal figlio
==) DU, DE LA
:
● la valeur, la contance:
- un biglietto da cento euro.
- una bottiglia a un litro
==) DE
● destination, appartenance:
- sono scarpe da uomo
- è una carta da lettera
==) A, POUR
● la différence:
- il mio computer è diverso dal tuo
- diversamente da = contrairement à
● l’obligation : + infinitif
- da ricercarsi : à rechercher
- ho ancora molti debiti da rimborsare
==) A
● la cause:
- tremare dalla paura
==) A CAUSE DE
● Situation révolue:
- da ragazzina giocava a tennis
==) QUAND, LORSQUE
- l’errore = l’erreur
- lo splendore : la splendeur
- il rigore : la rigueur
- il vigore: la vigueur
- il dolore : la douleur
- il valore: la valeur
- l’odore : l’odeur
- il fiore : la fleur
:
Certains mots se terminant par -ore sont masculins en français, comme en italien. C’est, entre
autres, le cas de : lo spettatore, l’attore, il signore (le seigneur), l’allenatore (l'entraîneur),
l’aviatore, l’albergatore (l’hôtelier) .
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