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Lezione 11 - La Pittura Tra Duecento e Trecento. Pittura Su Tavola in Toscana. Firenze. Roma. Siena
Lezione 11 - La Pittura Tra Duecento e Trecento. Pittura Su Tavola in Toscana. Firenze. Roma. Siena
Berlinghiero
Berlinghieri, Croce
dipinta (iconografia
del Christus
triumphans), Lucca,
Museo Nazionale di
Villa Guinigi, 1210 ca
Giunta Pisano,
Croce dipinta
(iconografia del
Christus patiens),
Bologna, S. Domenico,
1250-1254
Bonaventura Berlinghieri,
S. Francesco e storie della
vita (tavola agiografica),
dossale d’altare, Pescia
(Pistoia), S. Francesco,
1233
Siena, S. Maria dei Servi, Madonna col Orvieto, Museo dell’Opera del Duomo,
Bambino (detta “del Bordone”), 1261 Madonna col Bambino, 1270 ca
Firenze, battistero di S. Giovanni,
mosaici della cupola, XIII secolo
(dal 1228, su progetto di vari artisti)
Particolare
dell’Inferno,
dal Giudizio
Universale,
su modello di
Coppo, 1260-
1270 ca
CIMABUE
L’omaggio dell’uomo
semplice
Assisi, S. Francesco,
basilica superiore,
Storie di S. Francesco,
1290-1295 ca,
affresco
Il presepe di Greccio
Firenze, S. Maria
Novella, Crocifisso,
1296-1300 ca, tempera
su tavola
Firenze, Galleria degli Uffizi,
Madonna di Ognissanti, 1300-
1303, tempera e oro su tavola
Noli me tangere
ROMA
L’Annunciazione
La Presentazione al tempio
GIOTTO
È stato ampiamente
eseguito con la
collaborazione della
Pinacoteca Vaticana, Trittico Stefaneschi, bottega.
1310-1320, tempera e oro su tavola
* Il cardinale Stefaneschi
appare in vesti sontuose
nel pannello centrale
davanti a S. Pietro,
inginocchiato sulla sinistra
con il trittico stesso in
mano. È questo un caso di
tableau dans le tableau
(quadro nel quadro), utile
per una ricostruzione
dell’aspetto originario
dell’opera, oggi priva
dell’incorniciatura lignea
dorata.
* Il capolavoro duccesco venne realizzato per l’altare maggiore del duomo di Siena. Le due
facce erano completate da una predella (tavolette in basso), la prima della storia dell’arte
italiana, e da una cimasa (tavolette cuspidate in alto), con incorniciatura lignea.
Siena, Museo dell’Opera del Duomo, Maestà,
1308-11, tempera e oro su tavola
*La Madonna, raffigurata come protettrice di Siena, è affiancata dai quattro santi patroni della
città: Ansano, Savino, Crescenzio e Vittore; a questi, alle estremità della pala, si aggiungono
Caterina e Agnese.
Siena, Museo dell’Opera
del Duomo, Maestà,
1308-11, tempera e oro
su tavola, particolare del
verso con la Crocifissione
*Solidità chiaroscurale e
architetture giottesche per narrare
le storie di un santo cavaliere con
toni “cortesi” e fiabeschi.
Assisi, S. Francesco,
basilica inferiore,
cappella di S. Martino,
1313-1318, affreschi
Orvieto,
Museo
dell’Opera
del Duomo,
Polittico,
1321-1324,
tempera e
oro su tavola
Siena, Palazzo Pubblico, Sala del Mappamondo,
Guidoriccio da Fogliano, 1328, affresco
*Al di sotto dell’affresco del Guidoriccio vi è il castello di Giuncarico, dipinto intorno al 1314
(attribuito dubitativamente a Duccio, Memmo di Filippuccio o allo stesso Simone).
Siena, Palazzo Pubblico,
Sala del Mappamondo,
Guidoriccio da Fogliano,
1328, affresco
* Sullo sfondo compaiono i castelli di Sasso-
forte e Montemassi, conquistati dal condot-
tiero. La raffigurazione di siti reali e riconoscibili
è caratteristica della pittura senese, interessata
ai paesaggi topografici, spesso con intenti
politici (cfr. anche gli Effetti del Buon Governo
Ambrogio Lorenzetti).
Firenze, Galleria degli
Uffizi, Annunciazione,
in collaborazione
con Lippo
Memmi,
tempera e oro
su tavola,
1333
*Dipinta per il
duomo di Siena.
Ai lati vi sono S.
Ansano e S.
Margherita. La
posa inarcata
della Vergine è
suggestione
transalpina.
Solo tre anni
dopo, Martini
lascia Siena per
la corte papale
di Avignone.
PIETRO LORENZETTI
Assisi, S. Francesco, basilica inferiore, transetto
sinistro, Storie della Passione, 1310-1320, affreschi
Assisi, S. Francesco, basilica
inferiore, transetto sinistro,
Storie della Passione, 1310-
1320, affreschi
Ultima cena;
nell’ambiente attiguo
alla stanza esagonale,
una scena di cucina.
*Gusto per la
narrazione.
Creazione di
ambienti
credibili,
riduzione del
fondo oro.
Siena, Pinacoteca Nazionale,
Madonna col Bambino,
angeli e santi, 1335-1340,
tempera e oro su tavola