Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Giulio II – Giuliano della Rovere (Albisola 5 Dicembre 1443 – Roma 21 Febbraio 1513).
Pontefice dal 1 Novembre 1503, fino alla morte.
Nipote di Sisto IV, incaricò Michelangelo della decorazione della volta Sistina.
(1508-12)
Clemente VII – Giulio dè Medici (Firenze 26 maggio 1478 – Roma 25 Settembre 1534).
Pontefice dal 18 Novembre 1523, fino alla morte.
Nel 1534, incaricò Michelangelo di ridipingere la parete dietro l’altare con il Giudizio
Universale, ma la sua morte, fece momentaneamente decadere la commissione.
Paolo III – Alessandro Farnese (Canino 29 Febbraio 1468 – Roma 10 Novembre 1549).
Pontefice dal 13 Ottobre 1534, fino alla morte.
Riprese il progetto del suo predecessore e fece dipingere il Giudizio Universale da Michelangelo.
(1536-41)
Antonio Guazzalotti da Prato, Medaglia di Sisto IV, (1471 c.)
Melozzo da Forlì, L’omaggio di Bartolomeo Platina a Sisto IV (1477),
affresco staccato, trasportato su tela, in origine nella biblioteca
apostolica, ora nella Pinacoteca Vaticana.
Ospedale di Santo Spirito in Sassia, corsia sistina.
Ospedale di Santo Spirito in Sassia, episodi della vita di Sisto IV.
Giovannino dè Dolci e Baccio Pontelli, Cappella Sistina, (1477-83),
veduta esterna, Palazzi Vaticani, Città del Vaticano.
Cappella Sistina, veduta dall’alto, Palazzi Vaticani, Città del Vaticano.
La Sistina di Sisto IV e l’eredità
del pensiero religioso
medievale
La costruzione della cappella Sistina e la sua Sono da valutare sotto questa luce la funzione
decorazione ad affresco, eseguita sotto il di “cappella Palatina” della Sistina,
papato di Sisto IV della Rovere, l’affluire, l’appartenenza di Francesco della Rovere,
nell’importante cantiere, di capomastri, lapicidi, poi Sisto IV, all’ordine francescano, le istanze
pittori provenienti dal resto d’Italia, costituivano millenaristiche di quegli anni,che portavano a
un elemento propulsivo per la maturazione episodi di interesse verso il pensiero
dell’ambiente artistico romano. Per quanto Gioachimita e al grande tema della Concordia
innovativi, la tipologia architettonica e i cicli fra Antico e Nuovo Testamento, fra Mosè e
decorativi si innestavano, sia fisicamente che Cristo le cui vite parallele sono narrate dagli
ideologicamente, su schemi preesistenti, legati affreschi che ornano le pareti della Cappella.
alla eredità della cultura medievale.
P. Perugino e Pinturicchio (?), Il battesimo di Cristo, affresco 1481-82 (3,35 x 5,40 m).
Cappella Sistina, parete destra.
Fanciullo che si toglie la spina P.Perugino, Il Battesimo di Cristo S.Botticelli, Le prove di Mosè, part.
(Lo spinario), scultura greca part. catecumeno che si spoglia. Mosè che si toglie i calzari.
(V sec. a.c.). Musei Capitolini Cappella Sistina, Città del Vaticano. Cappella Sistina, Città del Vaticano.
Roma.
OBSERVATIO ANTIQUE REGENERATIONIS A MOISE PER CIRCONCISIONEM
Aiuti di C.Rosselli (Biagio d’Antonio Tucci?), Il passaggio del mar Rosso, 1482, (3,50 x 5,72 m.)
affresco, Cappella Sistina, parete sinistra.
Il passaggio del Mar Rosso, part. lato
destro, con le armate del faraone
travolte dalle acque.
Il passaggio del Mar Rosso, part. lato
sinistro, con Mosè e il popolo ebraico
in salvo sulla terraferma.
La vocazione degli apostoli, parete destra. Il passaggio del Mar Rosso, parete sinistra.
Terzo episodio a partire dal Giudizio. Terzo episodio a partire dal Giudizio.
PROMVLGATIO EVANGELICAE LEGIS PERCHRISTVM
C.Rosselli, Mosè riceve le tavole della legge, 1481-82, (3,50 x 5,72 m.)
affresco, Cappella Sistina, parete sinistra.
Mosè riceve le tavole della legge,
part. lato destro, con l’adorazione
del vitello d’oro.
Il discorso della montagna, parete destra. Mosè riceve le tavole della legge, parete sinistra.
Quarto episodio a partire dal Giudizio. Quarto episodio a partire dal Giudizio.
CONTVRBATIO IESV CHRISTI LEGISLATORIS
Hendrik Van den Broeck, La Resurrezione di Cristo, (seconda metà XVI sec.),
affresco, parete d’ingresso, lato destro.
Eseguito in sostituzione della Resurrezione di D.Ghirlandaio.
Matteo da Lecce, La disputa sul corpo di Mosè (seconda metà XVI sec.),
affresco, parete d’ingresso, lato sinistro.
Eseguito in sostituzione della Disputa sul corpo di Mosè di L.Signorelli.
La visione della storia per cicli, l’assunzione delle Sacre Scritture come storia
dell’umanità, la concordanza fra Antico e Nuovo Testamento
e la superiorità di quest’ultimo sono affermazioni
dell’abate Gioacchino da Fiore (1135-1202) e costituiscono
anche il significato più profondo
degli affreschi e dell’edificio
della Sistina.