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1 IL RINASCIMENTO e L’UMANESIMO
Essendo i temi trattati in questa ricerca risalenti al periodo Rinascimentale, iniziamo
col dire che cos’è il Rinascimento e in particolare l’umanesimo.
Il Rinascimento è il primo periodo seguente il Medioevo che dura circa due secoli,
dal ‘400 al ‘500 circa caratterizzato dall’uso rinnovato della lingua e letteratura latina
classica, dal libero rifiorire delle arti, degli studi, della politica, dei costumi nello
spirito e nelle forme dell’antichità classica. In particolare il primo periodo di tale
epoca viene detto Umanesimo: esso è un movimento culturale contraddistinto dal
rifiorire degli studi classici e basato sulla riscoperta di valori umani e storici.
Questa corrente si sviluppa inizialmente in Italia per giungere più tardi in Europa.
Nata a Firenze si diffonde velocemente nell’Italia Settentrionale dove raccoglie
intorno a sé numerosi esponenti di tutti i campi della conoscenza, in particolare
dell’arte. Uno di questi fu proprio Andrea Mantenga.
Gli unici episodi sopravvissuti al bombardamento del 1944 sono l’Assunzione della
Vergine della parete di fondo dell’abside e il Martirio di San Cristoforo e trasporto
del suo corpo nella fascia più bassa della parete destra. In essi l’illusionismo si fa
ancora più estremo: nell’Assunzione infatti, gli otto apostoli in grandezza naturale,
protagonisti indiscussi dell’evento, invadono addirittura lo spazio reale della cappella.
Attraverso l’utilizzo di un punto di fuga oltremodo ribassato, che evidenzia la
presenza fisica delle figure e di una articolata gestualità dei santi, rappresentata in
modo emblematico dall’apostolo all’estrema sinistra, pilastro d’accesso alla scena;
Mantegna vi mette virtuosisticamente in comunicazione lo spazio dipinto con quello
reale, preludendo a quei vertici d’illusionismo che il pittore toccherà solo nella
successiva fase mantovana. La prospettiva domina anche l’episodio del Martirio, nel
quale, entro una costruzione spaziale unificata che comprende due momenti
successivi al dramma, Andrea ha modo di rappresentare un profondo pergolato,
nonché l’ardito scorcio del coro del santo.