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Riassunto appunti Storia dell’Architettura

A.A. 2022-2023 - Artemisia Bernardi

INTRODUZIONE 2
FILIPPO BRUNELLESCHI (1377-1446) 2
MICHELOZZO DI BARTOLOMEO (1396-1472) 5
LEON BATTISTA ALBERTI (1404-1472) 5
TRATTATI 8
URBINO 9
PIENZA 10
BRAMANTE (1444-1514) 11
SAN PIETRO 12
RAFFAELLO SANZIO (1483-1520) 13
GIULIO ROMANO (1492-1546) 14
ANDREA PALLADIO (1508-1580) 15
SANSOVINO (1486-1570) 19

1
INTRODUZIONE
Gli architetti
rinascimentali Come coprire lo - Pilastri e pennacchi

cercano riferimenti spazio quadrato - Pilastri, pennacchi, tamburo e cupola

tra gli esempi con una cupola? - Pilastri tagliati a 45°


classici
Facciata multipiano = sovrapposizione Colosseo: arco sostenuto da pilastro
degli ordini assegnando a ciascunn con semi colonna addossata che
piano un diverso ordine -> sostiene la trabeazione, per tre livelli
con ordini diversi e l’ultimo con lesene
- Chi? Autore e Dove? Luogo Come? Modalità,
Committenza
(storia e tecniche, tempo di
Schedare - Cosa? Opera e preesistenze)
realizzazione

un’opera descrizione (dal Quando? Perché? Ragioni


architettonica: generale al Datazione
costruzione

particolare) Confronti con altre


opere

FILIPPO BRUNELLESCHI (1377-1446)


Al tempo Città Élite di grandi
costituzione economicamente banchieri e
repubblicana avanzata nanziatori di
edi ci pubblici
Firenze: Arno; fondazione Espansione dovuta Arte della seta:
romana (59 a.C.) agli ordini Ospedale degli
francescani innocenti

(guarda appunti) Arte della lana:


Cupola
Studio di lettere e 1401: concorso Formelle con Frequenti viaggi a
arte orafa per la porta nord sacri cio di Isacco Roma;
del Battistero di (vince Alberti) probabilmente
Firenze anche in Dalmazia
e Provenza
Riscoprire una tecnica usata dai romani Esegue disegni e studi dell’antico
per costruire archi e volte

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Trae ispirazione da:
Battistero di San Giovanni Pantheon
Centrico All’interno:
Cupola
ottagonale del XI Rapporto tra lesena e colonna con arco autoportante in
sec. (Fino al ‘700 si a tutto sesto: sequenza di campate diversi caementa
pensava che fosse determinante da lesene corinzie e tra di peso
tempio di Marte) queste una bifora che poggia su una decrescente man
colonna dorica mano che si
procede verso
l’alto
Sistema analogo Archi a tutto sesto
all’interno del cechi sostenuti da
battistero semicolonne e
Trinità del San Miniato al
(probabilmente frontone semplice
Masaccio disegno di Monte nestra centrale;
Brunelleschi) bicromia e ordine
maggiore/minore

Cattedrale di Santa Maria del Fiore, cupola


VII sec: Santa Reparata
Struttura Corsi orizzontali
1296: Arnolfo di Cambio
autoportante, sempre più leggeri,
1357: Ampliamento Talenti
spinte laterali otto costoloni
1418: Concorso
assorbite, angolari rampanti
1420: Costruzione cupola intercapedine (gotico), mattoni
all’interno per cotti con paglia
alleggerire dentro bruciata
Lanterna cuspidata con otto contra orti Pantheon: autoportante

a volute scavati con nicchie a Battistero: doppia calotta


conchiglia e volute a S
Piazza della
Arte della seta,
Ospedale degli innocenti Santissima
1419-1445
Annunciata

Due livelli orizzontali;


Sequenza porticata chiusa da lesena
- Primo: sequenza di archi sorretti da scanalata; colonne rotonde a fusto
colonne, pennacchi oculi bianchi e liscio

azzurri (clipei),

- Secondo: trabeazione che poggia Portico a nove campate con coperture


sulla ghiera dell’arco, nestre a vela (maggiore continuità)
rettangolari con timpani triangolari
sull’asse di simmetria delle arcate

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Armonia: l’intercolumnio corrisponde Capitello corinzio con pulvino a gola;
all’altezza delle colonne e alla tra capitello e arco bocco di imposta
profondità del porticato (segmento di trabeazione) che dà
continuità; archivolti si piegano
architrave continuo
Soluzione d’angolo: architrave che San Miniato al Monte (ordine m/m),
piega verso il basso trasformandosi in Palazzo di Diocleziano
piedritto
Sagrestia Vecchia San Lorenzo, 1419

Spazio sepolcrale, Pianta quadrata,il I pennacchi fanno da mediazione tra la


poi diventato lato corrisponde forma cubica basale e sferica della
sagrestia all’altezza + copertura con 12 nervature e 12 nestre
scarsella e due circolari
vani laterali
Reinterpretazione Pietra serena; Pareti: mensole, paraste di diverso tipo
di spazi come il grigio che risalta e archi; serliana inserita nell’ampia
battistero del sul bianco arcata che contorna la volta (ripetuta
Duomo di Padova intonacato; fregio alla ne del transetto nella chiesa)
decorato
Esterno: forma tronco-conica a squame di laterizio, lanterna circolare corinzia su
sei colonnine che sostengono trabeazione ininterrotta; balaustra concentrica con
sedici colonnine ioniche
Chiese modelli di proporzione
Quadrato della tribuna modulo di base Volte a vela; dado Brunelleschiano con
per l’intera composizione; trabeazione abaco sormontato da segmento di
corre lungo tutta la struttura interna; trabeazione; lesena tra cappelle rialzate
incrocio tra navata e transetto lesena da gradini e proiezione a muro delle
con ordine maggiore colonne
San Lorenzo
Costruzione dello Pilastri corinzi Corrispondenza tra Architrave fascia
spazio modulare: giganti con trabeazioni nelle sottile, fregio
ripetizione del colonne navate decorato:
presbiterio; nove quadrangolari completa
moduli quadrati scanalate trabeazione curva
Santa Croce,
Cappella Pazzi Andrea de’ Pazzi
1429-1459
Sala capitolare Portico esterno trabeato con cupole; Spazio centrale
dell’Ordine piano superiore ordine di paraste coperto da cupola
Francescano, accoppiate e schema cruciforme di e ai lati volte a
ingresso autonomo pannelli botte con scarsella

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Tutte le pareti un unico ordine con Colonne e paraste più snelle,
paraste poggianti su una panca trabeazione un po’ più alta e ricca
marmorea allo stesso livello della decorazione di fregio e archivolti
scarsella; serliana
Santo Spirito 1444
Prima idea Croce Latina con cupola sopra la Tre navate con una
progettuale verso crociera; le colonne non si concludono lunga serie di
l’Arno in corrispondenza dell’innesco del cappelle ai lati a
transetto ma continuano;
forma absidale
Persistente forma semicircolare in tutto eterodossate (poi
l’edi cio muro dritto)
Colonne corinzie si ripetono come Copertura piana di erente dal progetto
colonne murate che con la loro voltato originale
convessità rispondono alle cappelle
concave

MICHELOZZO DI BARTOLOMEO (1396-1472)


Blocco chiuso all'esterno con

Palazzo caratteristiche difensive, facciata Palazzo


vecchio - scandita da
pubblico -
Firenze varie fasce e un corpo sporgente alla Montepulciano
ne dell'edi cio
Cosimo I de’
Palazzo Medici Riccardi Medici
Vengono ingentilite Cortile porticato al Esterno blocco chiuso, tre fasce:
le forme dei palazzi centro, ingresso bugnato a piano terra, bugnato liscio al
pubblici; sommità voltato a botte e secondo e quasi intonaco liscio
cornicione che giardino sul retro; decorato al terzo
sporge con in angolo vi era
mensole una loggia

LEON BATTISTA ALBERTI (1404-1472)


Di onde il suo sapere in tutta la
De Re Aedi catoria De Pictura etc
penisola
Nasce a Genova, 1428: Firenze
1438: Ferrara con 1443/1455:
studia a Padova e 1430: Roma Eugenio IV
periodo più
Bologna abbreviatore 1460: Mantova importante come
apostolico architetto

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Palazzo di Portico con trabeazione piana su
1451-1455
Pietro Lunense colonne con architrave senza fregio
Tempio Malatestiano (Chiesa di Sigismondo
1450-1462
San Francesco) Malatesta
Navata unica con Veste lapidea: Interno interventi Fregio con
cappelle ai lati, sequenza di archi strutturali ridotti al iscrizione
abside schiacciata sorretti da pilastri minimo: archi dedicatoria,
e no transetto su un basamento gotici ogivali basamento
molto alto decorato
Facciata tripartita: arco centrale più Al livello superiore due paraste
grande e profondo degli archi laterali scanalate, una specie di timpano
cechi; a ancati da semicolonne che chiaramente incompiuto a ancato da
reggono la trabeazione porzioni di muro triangolari
Progetto originale: Riprende l’anello Ripresa dell’Arco Arcate laterali
enorme cupola interno del di Augusto di prove di ordine
ispirata a San Colosseo, privo Rimini e capitello con trabeazione
Marco dell’ordine e anche di Nimes in ininterrotta,
il clipeo richiama Provenza cornice di imposta
l’antico attorno ai pilastri
Santa Maria Novella Giovanni Rucellai 1460
Nuova struttura in armonia con il primo Incrostazioni Facciata: San
livello già creato: serie di avelli, arcate marmoree in conci Miniato

slanciate e nicchie funerarie in archi bianchi e verdi Linguaggio:


ogivali Battistero
Tre campate Piano superiore (fronte di un tempio) Iscrizione
ritmate da un con colonne quadrangolari slanciate autoelogiativa
ordine con aggetti sostengono una pesante trabeazione;
trionfali riquadri allungati nelle campate e
rosone gotico
Parte inferiore più larga e superiore più Due semicolonne inquadrano l’arcone
stretta con sopra due raccordi con dell’ingresso; portale incassato nello
forme a voluta, tra i due livelli un attico spessore della parete con una coppia di
interposto disegnato da motivi lesene sorreggenti una volta a botte
geometrici quadrati (Pantheon)

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1445-46: due case e un terreno;
Palazzo Rucellai Rossellino

1458: due campate aggiunte


Nuova facciata a Sovrapposizione di ordini architettonici Cornicione a
sottile strato in un palazzo privato; piani di altezza mensole derivante
lapideo con decrescente con lesene corinzie tra le dal Colosseo;

bugnato appiattito; nestre che diminuiscono di importanza Al piano strada


asimmetrica gerarchicamente e ionico nel portale una panca:
perché non riesce principiale; basamento con opus funzione pubblica
ad aggiungere reticolarum di un palazzo
l’ottava campata privato

1460-1472 (morte)

MANTOVA Ludovico Gonzaga Nel frattempo anche Roma, Firenze, Urbino

Chiesa di San Sebastiano 1460


Parte bassa della Come un tempio Struttura a croce Richiamo B.:
città: inondazioni; con pronao; cripta greca, pianta ambiente centrale
innalzamento della con accessi in quadrata con tre + uno accessorio;
struttura mezzo alla cappelle absidali è cappelle a botte e
scalinata un nartece centralmente a
crociera
Facciata
Colonne
- (S.M. Novella): campata centrale più stretta delle laterali
quadrangolari
- (San Miniato): nestra interrompe la trabeazione
impostate senza
- (Arco trionfale di Orange): interruzione ai lati colmata da basi su un
un piccolo arco nel timpano cornicione a
fascia; paraste
collegate alla
trabeazione
Chiesa di Sant’Andrea 1472
- Preesistenze del campanile, la piazza, l’ex convento benedettino e la cripta
con reliquia

- Più capacità di prima, più accessi e scalette

- Necessari crociera con cupola e un coro per i canonici


(Basilica di Massenzio): ambienti (Pantheon): pilastri Travata ritmica di
secondari trasformati in cappelle; quasi quadrati cavi lesene a anco agli
colonne tonde qua sono paraste; con cappelle archi delle cappelle
trabeazione continua e volte crociera in quadrate; volte a (arco di
lisce volte a botte; navata unica voltata botte nelle Costantino):
a botte cassettonata cappelle maggiori sequenza piccola/
grande

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I quattro pilastri In origine: tempio Facciata versione appiattita di un arco
della crociera etrusco a tre delle trionfale con rilievo più pronunciato in
massicci scavati su entrambi i lati di cui le due campate laterali hanno
con scalette per la uno spazio intercolumni svuotate da porte, nicchie
cripta mediano con e nestre; ordine grande e piccolo
terminazione
absidiata

TRATTATI
Testo riferimento di 10 libri

De tutte le teorie
Vitruvio
Architectura architettoniche 1486 prima
rinascimentali edizione a stampa
1450

De Re Aedi catoria 1485 stampa


Alberti

Parte da Vitruvio, Stabilire principi e In latino, scritto da Solidità

cercando di regole per un umanista e Utilità

correggermi e costruire (dalla pensato per fruitori Bellezza

aggiornarmi la casa, alla città, agli colti Armonia


lezione insediamenti rurali) (concinnitas)
Recuperare l’identità perduta in tutti gli La bellezza di un edi cio sta nella sua
ambiti dell’esistenza a partire da armonia e l’ornamento assolo una
tipologie e forme architettoniche funzione ausiliaria e contribuisce a
antiche distinguere le varie classi gerarchiche
dei tipi di edi cio
Colonna parte Architrave colonna Capitello dorico, Proporzioni a
integrante della orizzontale e arco ionico, corinzio e partire dalla vita
parete architrave circolare composito umana
Architetto uguale gura chiave di una comunità illuminata; con le sue opere
plasma e guida la società e ne assicura la fama presso i posteri
Trattato di Studio
Architettura, città dell’ambiente 1460-1461 Antonio Averlino
di Sforzinda urbano

Trattato di Carattere tecnico,


disegni, in volgare Francesco di
Architettura 1480
Giorgio Martini
Civile e Militare
Illustrato, tre
Vitruvio species del
1511 Fra Giocondo
Castigato disegno
architettonico

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Ibridazione antico/
Traduzione in moderno, allievo
Bramante,
Italiano del illustrazioni
1521 Cesare Cesariano
testo vitruviano importanti rispetto
al testo
I Quattro libri dell’Architettura 1570 Palladio
Misure inserite direttamente nel Ra gurazioni che talvolta si discostano
disegno; piede vicentino: 0,35 m dall’edi cio costruito
Primo: materiali, Secondo: suoi Terzo: maniera di Quarto: rilievi di 26
tecniche progetti di palazzi costruire edi ci romani
costruttive, forme e ville, immagini infrastrutture con antichi + Tempietto
ordini architettonici più parti teoriche piazze, basiliche.. di Bramante

URBINO
1444-1482:
Palazzo di Urbino Battista e Federico
Sforza
Orientamento Aspetto cortese Due cortili, basso verso la città e alto
verso Roma (ovest) con struttura verso valle; più piani sotto il cortile,
con facciata con difensiva giardino pensile; ingresso laterale; asse
due torri cilindriche dell’edi cio determinato da
preesistenze
1463-64: Maso di 1466: Luciano 1474: Francesco di Giorgio Martini
Bartolomeo
Laurana
(con F. Duca)

Ala nord del Cortile e corpo Sopralogge del cortile; facciata ad ali
palazzo, grande trasversale a due con giardino pensile e Torrione della
facciata in mattoni piani sulla piazza Data
no allo spigolo no a valle
della piazza
Facciata sulla piazza incompleta:

A sinistra Laurana con porte e nestre a ritmo alternato

A destra F. Di G. Martini con porte e nestre che corrispondono


Cortile interno in Capitelli compositi; particolare Base delle colonne
asse con la porta soluzione angolare: arcate poggiano a è la stessa
principale; archi su pilastro angolare tramite semicolonna di nell’angolo
colonne libere su ordine minore (maggiore la parasta proseguendo
tutti i quattro lati d’angolo); al livello superiore cornice anche
che fa da base a simil paraste; tutto internamente
proiettato sulla parete interna wpeducci

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Francesco di
Chiesa di San Bernardino Giorgio Martini
1482

Chiesa funeraria Triconco: quadrato con quattro colonne Ricinti: organicità


annessa al libere poste sugli angoli che reggono alla macchina
convento trabeazione continua e i pennacchi con architettonica;
francescano la cupola emisferica quasi fortezza con
pro li scartati e
cordoli

PIENZA
Riquali cazione della città: quattro
Pio II (Enea Silvio
edi ci attorno alla piazza centrale di 1459-1462
Piccolomini)
forma trapezoidale
Palazzo Piccolomini Rossellino 1459
Pianta quadrangolare con ampio cortile Campate e nestre Modelli Palazzo
quadrato colonnato e grande giardino ampliate che Medici e facciata
terrazzato posteriore toccano la Palazzo Rucellai
trabeazione
Facciata sul giardino posteriore con tre Arcate elle nestre separate dalle
logge sovrapposte con appendice paraste; al piano di basamento bugnato
(studio Piccolomini) toscano anche nelle paraste
Duomo 1459-1462
Facciata in forma Alte nestre Navata centrale larga composta da da
di un fronte di traforate, coro campate quadrate e laterali campate
tempio poligonale rettangolari
Pilastri a Facciata:

quadrifoglio (San Quattro pilastri con archi su colonne a due piani che
Miniato/Santa poggiano sugli stessi piedistalli;

Maria Novella) Pilastri indipendenti dagli ordini, intersecano la trabeazione


inferiore, continuano nel timpano e determinano aggetti nella
cornice del frontone (stemma)

Porte con archi sovrastanti

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BRAMANTE (1444-1514)
Urbino no al 1476
1477: Bergamo, 1478: Milano con Pittore prospettico
Federico da pittore
Ludovico Sforza il grazie a Della
Montefeltro Moro Francesca
Quincux: edi cio centralizzato con
cappelle angolari; grandi archi;
Incisione ascendenza dello spazio in
1481
Prevedari progressione gerarchica; riduzione della
parete allo scheletro portante; volta a
botte con catino absidale conchigliato
Santa Maria presso San Satiro 1479-1482
Coro prospettico illusorio profondo 120 Motivo della conchiglia e ai lati tre
cm (sembrano 11 m) arcate chiuse da nicchie depresse
Santa Maria delle Grazie Tribuna 1492-97
Aggiunta a una Ampiezza Mausoleo per Riferimento alla
chiesa dell’intera navata, Ludovico il Moro e sagrestia vecchia
preesistente a tre spazio stacca sua moglie nella cupola e
navate a volte notevolmente dalla Beatrice D’Este nell’elemento a
crociera e cappelle chiesa tardo- serliana
laterali gotica
Esedre semicircolari con serliana Dinamismo intensi cato moltiplicando
trionfale su tutti i lati gli oculi e le forme tonde
Spazio allungato (Vedi anche Carpi)

Piazza di rettangolare Coincidenza tra


1492
Vigevano unitario circondato piazza e foro
da portici all’antica
Tempietto di San Pietro in Luogo martirio di
1502-1508
Montorio Pietro
Martyrium: Cornice anulare: Sedici colonne La cornice si
Tempietto in pianta balconata ltro doriche dal fusto sovrappone alle
centrale
visivo unisce liscio e trabeazione lesene e la porta
Tholos peristilio e parte anulare; cassettoni viene sovrapposta
sopraelevato su superiore a base a queste
crepidoma trapezioidale
All’interno otto lesene che inquadrano Logica proiettiva: Anche il cortile
nicchie rettangolari e semicircolari da un punto doveva essere
(Pantheon) centrale si circolare, ma è
irradiano tutti gli rettangolare
elementi

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Valle tra i Palazzi Vaticani e Villa Papa Giulio II 1504-1512
del Belvedere
Due corpi paralleli che seguono la Rampe, scale e Palazzo, collezione
pendenza della valle: diversi terrazzamenti sculture antiche,
terrazzamenti di misura diversa che (tempio della due terrazze
convergono in un unico punto di fuga Fortuna di giardini, terrazza
( nestra appartamento papale a 300 m) Palestrina) inferiore tornei
50 anni dopo Sisto V fece costruire un’ala trasversale, Nuova Biblioteca Vaticana
Nuova tipologia Alti funzionari della
architettonica: Palazzo Caprini curia romana 1501
palazzetti romani
Muro in laterizio rivestito in stucco che Due livelli: primo senza ordine con
forma bugnato a conci radiali intorno ingresso, e botteghe in quattro archi;
all’arco secondo cinque nestre inquadrate da
coppie di semicolonne doriche
Palazzo
Palazzo Jacopo
Branconio,
da Brescia - 1515 1520
Aquila -
Ra aello
Ra aello
Mattoni e peperino Piano terra Due livelli più attico; sequenza di
stuccato con arco botteghe, ingresso nestre trabeate con timpani triangolari
trionfale e piccolo cortile e semicircolari p.nobile e nicchie tra le
nestre

SAN PIETRO
Originale: Basilica
Cinque navate, transetto e abside 324-329
costantiniana
Ristrutturazione e Struttura coperta a
progettazione e crociera su
parziale colonne libere e
Progetto di
realizzazione della cupola; abside Niccolò V
Rossellino zona del semicircolare
presbiterio interno e
poligonale esterno

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Ingrandire il Mausoleo parietale
presbiterio e la per Giulio II
navata, nell’abside, altare
combinazione di sotto l’arcone e al
quincux e di croce centro la tomba di
latina Pietro
Progetto di
Giulio II
Bramante Importanti pilastri Cupola centrale e
strombati che quattro minori
allargano la angolari
crociera
Ulteriore aggiunta di navate per
accogliere i pellegrini
Progetto di
Giuliano da Ingrandimento dello spazio ulteriore
Sangallo
1514: morte di Bramante; Ra aello primo architetto con Sangallo il Giovane e
Peruzzi

1520: morte di Ra aello; Sangallo e Peruzzi


Progetto di Pilastro bramantesco con cupola, altare 1546

Michelangelo e tomba di San Piero al centro Papa Paolo III

RAFFAELLO SANZIO (1483-1520)


Fino al 1504 a Urbino; Firenze bottega Perugino; 1508 Roma con Giulio II
In uenza di Perugino; in grado di
Sposalizio della mettere in prospettiva l’architettura:
1504
Vergine Tempietto a sedici lati con portico
circolare
Stanza della Grandi strutture voltate delle grandi
basiliche antiche 1508-1510
Segnatura
Richiamo ai Loggia a serliana;
progetti di varietà degli ordini
rifacimento della architettonici
Cacciata di Incendio di
Basilica di San (studio Vitruvio);
Eliodoro Pietro Borgo disegno di
bugnato nuovo
(forse Romano)

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Chiesa di Santa
Cappella Chigi Maria del Popolo
1513

Pianta quadrata di base con spigoli (Pantheon) arconi, varietà dei marmi,
smussati (San Pietro), piloni, tamburo e ricchezza nelle decorazioni, capitelli e
cupola bramanteschi; otto nestre nel fregio festonato
tamburo cilindrico
Clemente VII

Villa Madama (de’ Medici)


1517

Sopraelevata: Combinazione di Villa antica, palazzo Realizzata solo in


terrazzamenti e rinascimentale e foresteria per ospiti parte
spazi aperti, cortili, importanti; come descritti da Plinio il
giardini e logge Giovane, Vitruvio e Alberti
Loggia con tre campate con cupola al Esterno supervisione di Giulio: bugnato
centro, una serie di absidiole ornate da rustico al pianterreno; piani superiori
piccole nicchie scandite da paraste collegati da paraste giganti ioniche;
doriche; asimmetrica si chiude con facciata verso valle arcata centrale della
un’esedra loggia con balcone e semicolonne con
trabeazione aggettante

GIULIO ROMANO (1492-1546)


Formazione con Ra aello

Villa Lante sul Gianicolo 1518-31


Rifacimento Villa Facciata: tre Progressione ordini: dorico pieno
antica, ri ette le serliane allacciate pianterreno, lesene ioniche assottigliate
idee di Ra aello che rompono la con quattro scanalature, attico con
sulla nuova Roma trabeazione che semplici riquadri; sopra alle cornici
corre tutto intorno delle nestre capitelli ionici allungati
alla villa, quasi a
puro ornamento
Palazzo Stati Maccarani 1519-24
Cinque campate: Portale: conci dell’ Parete sempre più Spinta verticale
piano terra architrave moto rarefatta man moderata dalla
bugnato e piano sporgenti mano che si va campata centrale
nobile articolato da verso alto (rilievo più larga e
ordine binato meno corporeo) alternanza di
frontoni triangolari
e a segmento

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Due campate diverse:

- Portale ad arco con paraste bugnate toscaniche, conci


Casa di Giulio a
radiali che penetrano nella trabeazione

Roma - Piano nobile con edicola con frontone triangolare e bugne


che tagliano fregio e architrave
Stile altamente personale, di ondendo: uso del bugnato, se liana in serie,
astrazione graduale dell’ordine, pietra e stucco sulla parete, esteticamente
accettabile l’assimetria
1524: corte dei Gonzaga (Federico II 1526: prefetto delle fabbriche della città
Gonzaga)
Palazzo Te 1525-35
Un solo piano Vestibolo tetrastilo Serliane continuate allacciate tra loro
largo quattro volte con arco trionfale con elementi di erenti; trigli scivolanti
la sua altezza con all’ingresso verso nel cortile interno; leggermente
corte centrale ovest mentre sopraelevato ritmato da lesene di
loggia sul lato ordine dorico con intercolumni non
verso la città;
uguali e binato di colonne in angolo
Finge la pietra con
dell’intonaco
Atrio a sezione basilicale suddiviso in Cortile quadrato interno con
tre navate da colonne a bugnato rustico semicolonne corporee e portali e
di ordine dorico nestre con frontoni triangolari
Stessi elementi tipici di Romano e
Cortile della cavallerizza colonne spiraliformi
Una specie di San Navata centrale
Pietro originale, con colonne tozze
Duomo di cinque navata con corinzie, basi
1545
S.Pietro alterante coperture ioniche, fregio con
piane e a botte festoni e gure in
rilievo

ANDREA PALLADIO (1508-1580)


I quattro libri
Lunga didascalia, pianta e alzato 1540
dell’architettura
Tra l 1537 e il 1573 progetta 40 ville di cui 37 realizzate e 31 esistenti
A Padova, dal 1524 a Vicenza presso Nel ruolo di progettista realizzavano
bottega Pedemuro (tagliapietra) portali, monumenti funebri e altari

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Gian Giorgio Trissino: sostenitore ed Sistema prefabbricato a elemento
educatore umanista molto in uente componibili: salone centrale, stanze
addossate, loggia/vestibolo/pronao
d’ingresso
Riduce le spese di costruzione Nelle planimetrie:
riducendo l’utilizzo della pietra (basi capacità notevole
Utilitas + rmitas

colonne e altri particolari); colonna: di sempli cazione


Otium + nec-otium
mattoni in laterizio, intonaco per ngere e facile
il colore della pietra comunicazione
Villa di Trissino a Pianta a C, successione parallela delle tre stanze, al centro
Cricoli due logge collegate al centro

Salone con ingresso con scalinata


Villa Pisani circolare e loggia interna semicircolare; 1541-42
stanze per grandezza
Attenzione alla qualità formale dell’opera, al rapporto con il paesaggio, la
simmetria, assi coerenti di composizione e gerarchici, viale d’accesso
Serliana, elementi Paraste;
molto semplici; trabeazione
Villa Valmarana disposizione dell’Ordine minore
1542-1560
stanze divide le nestre
Anni cinquanta: prime grandi famiglie Corpo dominicale perfettamente
veneziane come committenti: Badoer, allineato agli annessi rustici
Emo, Barbaro
Fronte: facciata di Parete in bugne
un tempio: lisce e regolari; alta
semicolonne arcata a balcone
ioniche giganti
nel piano nobile
Villa Barbaro
Sul retro un ninfeo che interseca la 1556
a Maser concavo trabeazione e
spessa il frontone
ornato da stemma
e due geni
Ville come strumento di controllo del
Villa Foscari e Fine anni
territorio, esibizione della gloria della
Villa Cornaro cinquanta
famiglia, molte stanze per anche ospiti
Ville enormi e grandiose: casa piccola
Villa Mocenigo rispetto a sistemi di grandi barchesse a Anni sessanta/
dimensioni semicircolari e monumentali;
e Villa Trissino utilizzo di terrazzamenti che innalzano settanta
l’edi cio allo sguardo

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Villa Emo (1559): Villa Giustinian Villa Saraceno Villa Pisani
segue le assi della (1514): primo (1556): un solo (1542): in seguito a
centuriazione complesso di villa piano, sotto i viaggi romani, sale
romana sulla Via con immaginario servizi, loggia a tre voltate a botte o a
Postumia; pronao “all’antica” fornici, nessun crociera e nestre
allineato al volume ordine arch. termali
della casa
Villa la Rotonda (1566): pronao moltiplicato nei quattro lati colonnato ionico
esastilo con frontone; cupola senza tamburo; planimetria simmetrica; basso
podismo villae per i servizi

Palazzo Chiericati 1550


Colonnato libero; Primo livello: Secondo livello: Soluzione
facciata su due porticato, dorico parte centrale a d’angolo: tradì di
livelli; nel portico che sostiene una cinque campate colonne
cassettoni e trabeazione, chiusa per il salone
elemento dell’arco colonne esterne
corrispondono a
lesene
Palazzo Porto 1549
Due livelli più Primo: bugnato Secondo: Ultimo: piloni
attico; atrio liscio, ingresso semicolonne statue dei
tetrastilo, salone centrale, tre arconi ioniche con proprietari vestiti
crociate è un per parte con nestre con all’antica
grande cortile nestre frontoni alternati
interno (Domus triangolari e
romana antica); circolari
Palazzo Caprini di
Bramante senza
botteghe
1542 Romano

Palazzo Thiene 1546 Palladio


Planimetria simile a Palazzo Te
Volta uni cante dell’atrio e tutto il piano
Finto bugnato ruvido al pianterreno, nobile con austera monumentalità e
lunghe chiavi radiali, colonne bugnate lesene molto strette e appiattite
nell’atri tetrastilo e della loggia
Basilica palladiana 1549
Metà quattrocento: due edi ci

1450: edi cio unito senza logge

1481-1494: portici di Formenton deboli dal pov strutturale (crollano)

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Grandissima capacità di adattare Due livelli: primo dorico e secondo
tipologie antiche a funzioni moderne, in ionico che poggiano su pilastri che
dialogo con la città circostante e in inquadrano serliane discontinue
armonia con la struttura precedente; (mantenere la costanza dell’arco
completamente in pietra centrale per il passaggio pubblico sotto
l’edi cio)

Ordini intrinsecato: tempio antico


Chiesa di San moltiplicato con uno centrale con
Progetto 1559

Pietro di coppie di semicolonne ad ordine


Facciata 1594-96
Castello gigante e un secondo con ordine
minore su lesene laterali
Chiesa di San Progetto molto simile ma l’ordine
Francesco primario e secondario partono dalla 1566
stessa altezza
della Vigna
San Giorgio Maggiore 1565
Refettorio: volta a botte longitudinale che ne incrocia un’altra (grande crociera),
vestibolo d’ingresso con grande portale all’antico e lavamani con cornici antiche
Chiesa: croce Cornicerà cupola Transetto biabsidato; volta a botte
Latina combinata su tamburo e centrale e crociera laterali; i pilastri della
con sistema a braccio orientale crociera sono forti cati da colonne
quincux continua per il coro quadrangolari
dei monaci
Finestre termali; paraste minori delle Facciata: integrazione dei due sistemi
navate laterali partono direttamente da tempio tra facciata e interno; timpano
terra mentre le semicolonne giganti del centrale spezzato dalla trabeazione
sono su piedistalli che sorreggono del secondario slittando sotto l’ordine
trabeazione continua anche nel principale
transetto absidiato
Chiesa del Redentore 1576
Inizialmente Navata unica (San Cupola con tre Pilastro smussato
centrico ma poi Bernardino) con absidi, la terza a sostegno della
longitudinale per il cappelle laterali verso il coro con cupola;

numero di fedeli e (con passaggio tra ltro di colonne Ordine maggiore


il coro dei monaci loro), cupola con libere disposte a corinzio, travata
specie di transetto semicerchio ritmica arco e
pilastro (S.Andrea)
Facciate a Forma del pilastro che sapere le cappelle a forma di farfalla:
intersezione progetto di Sangallo di San Pietro

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SANSOVINO (1486-1570)
Firenze come scultore (anche facciata 1529: proto dei procuratori di San
Santa Maria del Fiore) Marco, tutela area marciana
Piano urbanistico Venezia 1527 con Andrea Gritti
Piazza XII secolo: campo attraversato 1496 Bellini: senza torre dell’orologio e
dal Rio Batario, chiesa di San con campanile allineato all’ospizio
Gimignano, S.Teodoro e Rio tra San orseolo
Marco e palazzo ducale
Rende autonomo il campanile rispetto
Libreria
alla facciata delle case dei procuratori 1537
Marciana (poi P. Nuove)
Lungo e stretto su Primo livello: Secondo: pilastri Sopra fregio ionico
due livelli (an teatri sequenza di archi con semicolonne molto alto e
antici);
sostenuti da adosste ma arco sapientemente
Lui si ferma alla pilastro con articolare con una scolpito con anche
17ª no all’edi cio semicolonne di specie di serliana piccole nestre
del macello (21º ordine dorico; molto stretta
con Scamozzi) sopra fregio con
metope e trigli

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