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INTRODUZIONE 2
FILIPPO BRUNELLESCHI (1377-1446) 2
MICHELOZZO DI BARTOLOMEO (1396-1472) 5
LEON BATTISTA ALBERTI (1404-1472) 5
TRATTATI 8
URBINO 9
PIENZA 10
BRAMANTE (1444-1514) 11
SAN PIETRO 12
RAFFAELLO SANZIO (1483-1520) 13
GIULIO ROMANO (1492-1546) 14
ANDREA PALLADIO (1508-1580) 15
SANSOVINO (1486-1570) 19
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INTRODUZIONE
Gli architetti
rinascimentali Come coprire lo - Pilastri e pennacchi
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Trae ispirazione da:
Battistero di San Giovanni Pantheon
Centrico All’interno:
Cupola
ottagonale del XI Rapporto tra lesena e colonna con arco autoportante in
sec. (Fino al ‘700 si a tutto sesto: sequenza di campate diversi caementa
pensava che fosse determinante da lesene corinzie e tra di peso
tempio di Marte) queste una bifora che poggia su una decrescente man
colonna dorica mano che si
procede verso
l’alto
Sistema analogo Archi a tutto sesto
all’interno del cechi sostenuti da
battistero semicolonne e
Trinità del San Miniato al
(probabilmente frontone semplice
Masaccio disegno di Monte nestra centrale;
Brunelleschi) bicromia e ordine
maggiore/minore
azzurri (clipei),
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Armonia: l’intercolumnio corrisponde Capitello corinzio con pulvino a gola;
all’altezza delle colonne e alla tra capitello e arco bocco di imposta
profondità del porticato (segmento di trabeazione) che dà
continuità; archivolti si piegano
architrave continuo
Soluzione d’angolo: architrave che San Miniato al Monte (ordine m/m),
piega verso il basso trasformandosi in Palazzo di Diocleziano
piedritto
Sagrestia Vecchia San Lorenzo, 1419
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Tutte le pareti un unico ordine con Colonne e paraste più snelle,
paraste poggianti su una panca trabeazione un po’ più alta e ricca
marmorea allo stesso livello della decorazione di fregio e archivolti
scarsella; serliana
Santo Spirito 1444
Prima idea Croce Latina con cupola sopra la Tre navate con una
progettuale verso crociera; le colonne non si concludono lunga serie di
l’Arno in corrispondenza dell’innesco del cappelle ai lati a
transetto ma continuano;
forma absidale
Persistente forma semicircolare in tutto eterodossate (poi
l’edi cio muro dritto)
Colonne corinzie si ripetono come Copertura piana di erente dal progetto
colonne murate che con la loro voltato originale
convessità rispondono alle cappelle
concave
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Palazzo di Portico con trabeazione piana su
1451-1455
Pietro Lunense colonne con architrave senza fregio
Tempio Malatestiano (Chiesa di Sigismondo
1450-1462
San Francesco) Malatesta
Navata unica con Veste lapidea: Interno interventi Fregio con
cappelle ai lati, sequenza di archi strutturali ridotti al iscrizione
abside schiacciata sorretti da pilastri minimo: archi dedicatoria,
e no transetto su un basamento gotici ogivali basamento
molto alto decorato
Facciata tripartita: arco centrale più Al livello superiore due paraste
grande e profondo degli archi laterali scanalate, una specie di timpano
cechi; a ancati da semicolonne che chiaramente incompiuto a ancato da
reggono la trabeazione porzioni di muro triangolari
Progetto originale: Riprende l’anello Ripresa dell’Arco Arcate laterali
enorme cupola interno del di Augusto di prove di ordine
ispirata a San Colosseo, privo Rimini e capitello con trabeazione
Marco dell’ordine e anche di Nimes in ininterrotta,
il clipeo richiama Provenza cornice di imposta
l’antico attorno ai pilastri
Santa Maria Novella Giovanni Rucellai 1460
Nuova struttura in armonia con il primo Incrostazioni Facciata: San
livello già creato: serie di avelli, arcate marmoree in conci Miniato
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1445-46: due case e un terreno;
Palazzo Rucellai Rossellino
1460-1472 (morte)
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I quattro pilastri In origine: tempio Facciata versione appiattita di un arco
della crociera etrusco a tre delle trionfale con rilievo più pronunciato in
massicci scavati su entrambi i lati di cui le due campate laterali hanno
con scalette per la uno spazio intercolumni svuotate da porte, nicchie
cripta mediano con e nestre; ordine grande e piccolo
terminazione
absidiata
TRATTATI
Testo riferimento di 10 libri
De tutte le teorie
Vitruvio
Architectura architettoniche 1486 prima
rinascimentali edizione a stampa
1450
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Ibridazione antico/
Traduzione in moderno, allievo
Bramante,
Italiano del illustrazioni
1521 Cesare Cesariano
testo vitruviano importanti rispetto
al testo
I Quattro libri dell’Architettura 1570 Palladio
Misure inserite direttamente nel Ra gurazioni che talvolta si discostano
disegno; piede vicentino: 0,35 m dall’edi cio costruito
Primo: materiali, Secondo: suoi Terzo: maniera di Quarto: rilievi di 26
tecniche progetti di palazzi costruire edi ci romani
costruttive, forme e ville, immagini infrastrutture con antichi + Tempietto
ordini architettonici più parti teoriche piazze, basiliche.. di Bramante
URBINO
1444-1482:
Palazzo di Urbino Battista e Federico
Sforza
Orientamento Aspetto cortese Due cortili, basso verso la città e alto
verso Roma (ovest) con struttura verso valle; più piani sotto il cortile,
con facciata con difensiva giardino pensile; ingresso laterale; asse
due torri cilindriche dell’edi cio determinato da
preesistenze
1463-64: Maso di 1466: Luciano 1474: Francesco di Giorgio Martini
Bartolomeo
Laurana
(con F. Duca)
Ala nord del Cortile e corpo Sopralogge del cortile; facciata ad ali
palazzo, grande trasversale a due con giardino pensile e Torrione della
facciata in mattoni piani sulla piazza Data
no allo spigolo no a valle
della piazza
Facciata sulla piazza incompleta:
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Francesco di
Chiesa di San Bernardino Giorgio Martini
1482
PIENZA
Riquali cazione della città: quattro
Pio II (Enea Silvio
edi ci attorno alla piazza centrale di 1459-1462
Piccolomini)
forma trapezoidale
Palazzo Piccolomini Rossellino 1459
Pianta quadrangolare con ampio cortile Campate e nestre Modelli Palazzo
quadrato colonnato e grande giardino ampliate che Medici e facciata
terrazzato posteriore toccano la Palazzo Rucellai
trabeazione
Facciata sul giardino posteriore con tre Arcate elle nestre separate dalle
logge sovrapposte con appendice paraste; al piano di basamento bugnato
(studio Piccolomini) toscano anche nelle paraste
Duomo 1459-1462
Facciata in forma Alte nestre Navata centrale larga composta da da
di un fronte di traforate, coro campate quadrate e laterali campate
tempio poligonale rettangolari
Pilastri a Facciata:
quadrifoglio (San Quattro pilastri con archi su colonne a due piani che
Miniato/Santa poggiano sugli stessi piedistalli;
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BRAMANTE (1444-1514)
Urbino no al 1476
1477: Bergamo, 1478: Milano con Pittore prospettico
Federico da pittore
Ludovico Sforza il grazie a Della
Montefeltro Moro Francesca
Quincux: edi cio centralizzato con
cappelle angolari; grandi archi;
Incisione ascendenza dello spazio in
1481
Prevedari progressione gerarchica; riduzione della
parete allo scheletro portante; volta a
botte con catino absidale conchigliato
Santa Maria presso San Satiro 1479-1482
Coro prospettico illusorio profondo 120 Motivo della conchiglia e ai lati tre
cm (sembrano 11 m) arcate chiuse da nicchie depresse
Santa Maria delle Grazie Tribuna 1492-97
Aggiunta a una Ampiezza Mausoleo per Riferimento alla
chiesa dell’intera navata, Ludovico il Moro e sagrestia vecchia
preesistente a tre spazio stacca sua moglie nella cupola e
navate a volte notevolmente dalla Beatrice D’Este nell’elemento a
crociera e cappelle chiesa tardo- serliana
laterali gotica
Esedre semicircolari con serliana Dinamismo intensi cato moltiplicando
trionfale su tutti i lati gli oculi e le forme tonde
Spazio allungato (Vedi anche Carpi)
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Valle tra i Palazzi Vaticani e Villa Papa Giulio II 1504-1512
del Belvedere
Due corpi paralleli che seguono la Rampe, scale e Palazzo, collezione
pendenza della valle: diversi terrazzamenti sculture antiche,
terrazzamenti di misura diversa che (tempio della due terrazze
convergono in un unico punto di fuga Fortuna di giardini, terrazza
( nestra appartamento papale a 300 m) Palestrina) inferiore tornei
50 anni dopo Sisto V fece costruire un’ala trasversale, Nuova Biblioteca Vaticana
Nuova tipologia Alti funzionari della
architettonica: Palazzo Caprini curia romana 1501
palazzetti romani
Muro in laterizio rivestito in stucco che Due livelli: primo senza ordine con
forma bugnato a conci radiali intorno ingresso, e botteghe in quattro archi;
all’arco secondo cinque nestre inquadrate da
coppie di semicolonne doriche
Palazzo
Palazzo Jacopo
Branconio,
da Brescia - 1515 1520
Aquila -
Ra aello
Ra aello
Mattoni e peperino Piano terra Due livelli più attico; sequenza di
stuccato con arco botteghe, ingresso nestre trabeate con timpani triangolari
trionfale e piccolo cortile e semicircolari p.nobile e nicchie tra le
nestre
SAN PIETRO
Originale: Basilica
Cinque navate, transetto e abside 324-329
costantiniana
Ristrutturazione e Struttura coperta a
progettazione e crociera su
parziale colonne libere e
Progetto di
realizzazione della cupola; abside Niccolò V
Rossellino zona del semicircolare
presbiterio interno e
poligonale esterno
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Ingrandire il Mausoleo parietale
presbiterio e la per Giulio II
navata, nell’abside, altare
combinazione di sotto l’arcone e al
quincux e di croce centro la tomba di
latina Pietro
Progetto di
Giulio II
Bramante Importanti pilastri Cupola centrale e
strombati che quattro minori
allargano la angolari
crociera
Ulteriore aggiunta di navate per
accogliere i pellegrini
Progetto di
Giuliano da Ingrandimento dello spazio ulteriore
Sangallo
1514: morte di Bramante; Ra aello primo architetto con Sangallo il Giovane e
Peruzzi
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Chiesa di Santa
Cappella Chigi Maria del Popolo
1513
Pianta quadrata di base con spigoli (Pantheon) arconi, varietà dei marmi,
smussati (San Pietro), piloni, tamburo e ricchezza nelle decorazioni, capitelli e
cupola bramanteschi; otto nestre nel fregio festonato
tamburo cilindrico
Clemente VII
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Due campate diverse:
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Gian Giorgio Trissino: sostenitore ed Sistema prefabbricato a elemento
educatore umanista molto in uente componibili: salone centrale, stanze
addossate, loggia/vestibolo/pronao
d’ingresso
Riduce le spese di costruzione Nelle planimetrie:
riducendo l’utilizzo della pietra (basi capacità notevole
Utilitas + rmitas
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Villa Emo (1559): Villa Giustinian Villa Saraceno Villa Pisani
segue le assi della (1514): primo (1556): un solo (1542): in seguito a
centuriazione complesso di villa piano, sotto i viaggi romani, sale
romana sulla Via con immaginario servizi, loggia a tre voltate a botte o a
Postumia; pronao “all’antica” fornici, nessun crociera e nestre
allineato al volume ordine arch. termali
della casa
Villa la Rotonda (1566): pronao moltiplicato nei quattro lati colonnato ionico
esastilo con frontone; cupola senza tamburo; planimetria simmetrica; basso
podismo villae per i servizi
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Grandissima capacità di adattare Due livelli: primo dorico e secondo
tipologie antiche a funzioni moderne, in ionico che poggiano su pilastri che
dialogo con la città circostante e in inquadrano serliane discontinue
armonia con la struttura precedente; (mantenere la costanza dell’arco
completamente in pietra centrale per il passaggio pubblico sotto
l’edi cio)
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SANSOVINO (1486-1570)
Firenze come scultore (anche facciata 1529: proto dei procuratori di San
Santa Maria del Fiore) Marco, tutela area marciana
Piano urbanistico Venezia 1527 con Andrea Gritti
Piazza XII secolo: campo attraversato 1496 Bellini: senza torre dell’orologio e
dal Rio Batario, chiesa di San con campanile allineato all’ospizio
Gimignano, S.Teodoro e Rio tra San orseolo
Marco e palazzo ducale
Rende autonomo il campanile rispetto
Libreria
alla facciata delle case dei procuratori 1537
Marciana (poi P. Nuove)
Lungo e stretto su Primo livello: Secondo: pilastri Sopra fregio ionico
due livelli (an teatri sequenza di archi con semicolonne molto alto e
antici);
sostenuti da adosste ma arco sapientemente
Lui si ferma alla pilastro con articolare con una scolpito con anche
17ª no all’edi cio semicolonne di specie di serliana piccole nestre
del macello (21º ordine dorico; molto stretta
con Scamozzi) sopra fregio con
metope e trigli
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