quale la fucilazione dei fratelli Bandiera nel Vallone di Rovito. Nel 1848 Cosenza
dichiar decaduti i Borboni e proclam un governo provvisorio. NellAgosto del
1860 accolse con entusiasmo Giuseppe Garibaldi e molti lo seguirono nelle sue
battaglie.
Oggi Cosenza, detta la Milano del sud, gode di una posizione di privilegio rispetto
alle altre citt capoluogo della Calabria per essere, nonostante i tanti problemi che la
investono, la pi vivibile.
La mia diletta citt potrebbe benissimo fare a meno di me, ma sono io che non
posso fare a meno di essa. Essa che mi scorre nelle vene e che amo.
(Bernardino Telesio)
Il Teatro Rendano fu costruito in onore del musicista Alfonso Rendano nel 1887. La
sua costruzione dovette attraversare diverse vicissitudini, fino all'anno della sua
inaugurazione, il 1909.
La Biblioteca una delle pi importanti del Meridione e conserva pi di 200,000 libri
e vari manoscritti del '500 e del '600.
Una sezione interamente dedicata ai documenti e ai testi relativi alla storia e alla
L'Ex Teatro Reale di Ferdinando di Borbone, sorge in via A. Serra. Costruito nel
XVIII secolo, oggi sede del Liceo Classico Telesio.
Il Palazzo del Governo sorge, anch'esso in Piazza XV Marzo, sulle rovine di un
antico monastero, fondato nel 1711, di cui resta l'antica chiesa, che possibile
visitare nei sotterranei del palazzo.
Palazzo Cicala, in via Parrasio, risale al secolo XV. Particolari il portale e lo stemma
sovrastante.
La Casa della Cultura ospitata nei locali del vecchio municipio. Le varie sale
all'interno sono utilizzate per conferenze e concerti.
Piazza XV Marzo il principale luogo di incontro dei cosentini. Proprio qui sorgono
il Palazzo del Governo, il Teatro Rendano, l'Accademia Cosentina, la Biblioteca
Civica, il Liceo Telesio.
E' dedicata ai martiri cosentini del Rinascimento.
Corso Telesio, dedicato al filosofo cosentino del XV secolo la via principale del
centro storico.
Ospitava un tempo i mercati della citt.
Da qui si possono raggiungere Piazza delle Uova, Piazza Piccola e via Gaeta, dove si
trova la Casa di Galeazzo di Tarsia, caratteristica per il portone decorato in pietra e
per i due medaglioni laterali, con le figure di Marte e Minerva.
Caff Renzelli uno dei locali storici della citt, noto per le sue sale interne, una
rossa e una verde.
Il Vallone di Rovito importante perch proprio qui che furono fucilati i F.lli
Bandiera, noti per la loro attivit patriottica.
MANIFESTAZIONI e FIERE
A Cosenza e in provincia, durante l'anno, hanno luogo diverse fiere, che attirano tanti
visitatori dalle zone limitrofe.
Ricordiamo La Fiera di S. Giuseppe, che dura per una settimana; nota in tutta la
Calabria, richiama ambulanti da diverse parti dItalia e anche dallestero i quali
espongono merci di ogni tipo nonch articoli di puro artigianato.
A luglio si svolge il Festival delle Invasioni, ricco di manifestazioni musicali e
teatrali.
Organizzato per unire le varie etnie della citt, dura 10 giorni ed arricchito da
spettacoli di vario genere.
IL CASTELLO SVEVO
IL DUOMO
del 1600, si trovano due statuette in legno dedicate a Santa Lucia e Santa
Apollonia.
La chiesa conserva il corpo mummificato del diacono Beato Giovanni da
Castrovillari, vissuto in purezza e povert, accett sempre lobbedienza
che lo port in diversi conventi della Calabria, ma si ferm per un periodo
pi lungo nel convento di Santa Maria delle graie i Petilia. Mor nel 1530 e
nel 1534 il suo corpo venne portato nella chiesa di San Francesco dAssisi.
Questo distributore di benzina era a suo modo un monumento tra i tanti. Nel 2000 si
presentava cos come vedete nella foto sottostante. Oggi non c pi.
La chiesa dello Spirito Santo attaccata fino al 1588 al monastero delle Domenicane
fondato nel 1513 dal Cardinale Pallotta, arcivescovo di Cosenza, pass ai padri
Filippini nel XVIII secolo, quando la chiesa e il convento furono danneggiati da un
incendio.
Inizialmente la chiesa si chiamava SantaMaria degli Angeli perch cera un oratorio
fornito di una campanella, che per il suono argentino dei rintocchi veniva detta degli
Angeli. Il portale in pietra venne eseguito da maestranze roglianesi e reca la scritta
Antonius Belmustus fecit hac porta anno MDLXXXV
Santissimo Crocifisso dellArenella
Un tocco di modernit nei pressi della Piazza Spirto Santo: le scale mobili che
collegano lo Spirito Santo con Piazza Prefettura, dove si pu ammirare il bellissimo
teatro Rendano, accanto al quale si trova la bellissima chiesetta di Santa Chiara.
FONTE:
http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:BZTR5Zzw_4UJ:www.caicosenza.it/progetti/progetti_scuole/web_bussola/seminari/T
ucci%2520storia%2520e%2520monumenti%2520di%2520Cosenza.pdf+BUSSOLA+AMICA+STORIA+E+MONUMENTI+DI+CO
SENZA&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESjs_lKM5Wl_PJNiNW_Ayfb9UdMyceUHkMb5JrDJSr8iQs8K2rrw2H7hQL9bROG
XANRfq0yrFC6wNsfoIqN8k5H-4MZKKHpg5M1lmrG6VBLL8HyWeWKuMv--78lfD6_6_kDrQBG&sig=AHIEtbQs70SNkmQQ2KNBL0Rfpi7mBcTB1A