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INCEPTION

Sonorizzazione iniziale cupa, profonda, scura, suoni elettronici, prepara ad un’azione drammatica, brano
“Half remembered dream”

50’’ incipit melodico nostalgico, secondario rispetto a suoni dell’ambiente, tema del ricordo

2’40’’ silenzioa: stesso ambiente del sogno precedente ma antecedente a livello temporale

4’15’’ ticchettio dell’orologio il cui suono è enfatizzato e converge nelle grida e nel rumore di un’esplosione

4’40’’ ticchettio orologio e tappeto sonoro elettronico che esprime tensione e inquietudine

5’35’’accenno melodico di archi esprime nostalgia e tristezza, musica legata alla presenza di Mal e a ciò che
rappresente per il protagonista

6’55’’ Main theme del film, modulo tematico di sei note in 6 in 6/8 di carattere iterativo, tappeto sonoro
sottostante armonicamente sospeso, effetti di layering volti a imitare ritmicamente il tempo scandito da un
orologio, brano “One simple idea”

8’30’’ Altro tema principale del film, incipit melodico agli archi a distanza di semitono con tempo ternario,
esprime senso di incertezza e instabilità; si evolve con raddoppio ritmico della cellula melodica e aggiunta
della massa orchestrale senza specifica direzione tonale, ma usata in senso coloristico; non si ha uno
sviluppo del tema che si ripresenta esasperatamente con la centralità dell’elemento ritmico e timbrico,
brano “Dream is collapsing”

11’ suoni attutiti e lontani per ricalcare l’effetto della percezione sonora nell’acqua, centralità suono
dell’acqua che irrompe sulla scena

12’30’’ ticchettio spasmodico dell’orologio con effetti di layering

12’53’’ musica diegetica, “Non, je ne regrette rien” di Edith Piaf, che scivola in un livello mediato e viene
distorta fino a diventare un elemento della sonorizzazione come elemento extradiegetico, esprime l’idea di
un eco lontano che raggiunge il sogno. Ripetuto scivolamento dei livelli fino a 14’35’’

17’30’’ sincrono musicale: la tristezza di Mr. Cobb e il suo abbandono su una sedia viene associata a un
incipit melodico di quattro note al pianoforte

19’03 panoramica sulla città, presenza orchestra con rilievo degli ottoni e effetti di layering nel registro
grave, allusione al ticchettio di un orologio

22’ breve panoramica dei tetti di Parigi, identità sonora della città resa con il rintoccare delle campane

24’ ripresa del tema di quattro note al pianoforte di 17’30’’ che connota la situazione personale di Mr. Cobb

24’40’’ Main theme “One simple idea” associato all’ introduzione di un nuovo personaggio che avrà un
ruolo fondamentale nella strutturazione del piano

25’30’’ sincrono esplicito: l’elemento melodico e ritmico subiscono una variazione connessa alla reazione
dell’architetta Arianna di fronte alla provocazione di Mr. Cobb
27’50’’ effetti rumoristici legati alle esplosioni multiple si uniscono alla sonorizzazione elettronica,
scivolamento del tappeto sonoro a livello mediato divenendo poi riconoscibile come “Non, je ne regrette
rien” di Edith Piaf come musica extradiegetica. La distorsione della musica allude al diverso rapporto della
percezione temporale nei sogni e nella realtà

32’ l’accelerazione ritmica da parte degli archi e il crescendo sottolineano la comprensione del meccanismo
del sogno e la capacità di prendere iniziativa che stanno avvenendo in Arianna

35’ panoramica dall’alto di Mombasa, suoni distorti e non rassicuranti fanno presagire il pericolo
incombente

37’20’’scena di inseguimento a Mombasa, orchestra nel registro medio-grave, prevalenza dell’elemento


ritmico che esprime concitazione

38’50’’ sincrono musicale: la presenza dell’orchestra con il suo sostegno accordale si sospende e rimane
l’elemento ritmico e suoni distorti in accompagnamento al tentativo di Mr. Cobb di liberarsi dalla strettoia
nella quale rimane incastrato, non appena vi riesce l’orchestra riappare

39’44’’ Main theme di sei note in 6/8 con carattere spiraliforme e non armonicamente direzionato viene
variato perché Arianna sta entrando nella logica della creazione del sogno e c’è dunque un evoluzione

41’ sincrono psicologico: musica rarefatta, suoni lontani e prima vera melodia in senso stretto, seppur
breve, del film quando si parla della tragica morte della moglie di Mr. Cobb

47’20’’ sequenza di preparazione all’operazione accompagnata dall’ormai noto brano “One simple idea”,
allusione ritmica al ticchettio di un orologio

55’16’’ sincrono esplicito: quando Mal si accorge di essere spiata viene bruscamente interrotta l’acuta
melodia agli archi con un dirompente effetto di layering

56’ melodia dilatata, malinconica esprime qualcosa di passato, irraggiungibile e allo stesso tempo
pericoloso, ci troviamo infatti non solo in un sogno, ma nei ricordi del protagonista, brano “We built our
own dream”

1h2’26’’ Main theme di sei note in 6/8, viene variato e presentato a varie altezze, progressivamente
arricchito dalla massa orchestrale accompagnando l’azione dei protagonisti che si apprestano a entrare nel
sogno di Fisher, brano “One simple idea”

1h25’ musica concitata, rilevanza elemento ritmico sottolinea l’entrata nel secondo livello del sogno

1h30’ 50’’ ticchettio dell’orologio usato come elemento musicale, aumenta la già presente concitazione
della musica caratterizzata da timbri scuri e distorti

1h37’18’’ Terzo livello del sogno descritto da suono rumble che si lega all’atmosfera sospesa e congelata
del paesaggio innevato

1h38’ musica concitata, incalzante e in crescendo,ostinato ritmico-melodico, elemento del ticchettio


dell’orologio,si esprime che qualcosa sta accadendo nei vari livelli del sogno, brano “Dream is collapsing”

1h40’30’’ musica misteriosa, sequenza accordale dell’orchestra non orientata, uso coloristico degli accordi,
melodia agli archi dilatata, brano “We built our own dream”

1h 42’47’’ Musica diegetica di Edith Piaf e scivolamento nel livello mediato della sua versione distorta fino
al secondo e terzo livello del sogno
1h51’20’’ Main theme di sei note in 6/8 esposto dall’orchestra nel registro basso e velocizzato, violini
cantano un secondo tema tema ascendente che sottolinea il momento di tensione drammatica

1h51’56’ sospensione improvvisa della musica, presenza dello Sheperd Tone che sottolinea un evento
destabilizzante per il protagonista in cui tutto si sospende per un momento, il suono del battito di un cuore
e il ticchettio di un orologio rafforzano il momento di tensione

1h52’15’’ sincrono esplicito: la musica, che era stata sospesa, riprende bruscamente nel momento in cui
Mr. Cobb spara alla moglie Mal, brano “Dream is collapsing”

1h54’52’’ gli accordi dell’orchestra nel registro basso con rilevanza degli ottoni sanciscono l’entrata di Mr.
Cobb e Arianna nel quarto livello del sogno, c’è una sonorità cupa e lugubre che si sposa con le immagini
della città che si sgretola allo sguardo dei protagonisti

2h2’ nel momento della rivelazione sul perché Mr. Cobb sapesse Inception fosse possibile la sonorizzazione
è discreta, c’è un tappeto sonoro dove appaiono frammenti melodici già sentiti, un crescente rombo in
sottofondo si fonde con quello del treno che travolge Mr. Cobb e Mal

2h6’20’’ musica diegetica di Edith Piaf che sfocia nel livello mediato

2h11’20’’ Secondo tema principale del film in tempo ternario, un ostinato melodico-ritmico espresso dai
violini che scompare a tratti sotto l’imponenza dell’orchestra nelle sue sonorità gravi, brano “Dream within
a dream”

1h12’25’’ centralità del suono dell’acqua in senso realistico e in slow motion in base ai diversi punti di vista

1h13’ tappeto sono di archi accompagna mestamente il commiato fra Mr.Cobb e Mal

2h15’39’’ viene ripresentata la scena iniziale inserita in una visione circolare del film, ora più chiara allo
spettatore,la cupezza timbrica della massa orchestrale associata ad un rombo di fondo lascia spazio gli archi
nel registro acuto che commentano con suoni lunghi intervallati da pause l’afflizione del momento

2h20’ sincrono esplicito: il ricco e deciso accompagnamento orchestrale viene sospeso quando il
protagonista rivede finalmente i suoi figli lasciando spazio ad un più intimo accompagnamento al
pianoforte e suono elettronico, brano “Time”

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