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Standing in the Shadows of
Motown

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Relazione di produzione ‘It’s been a long Time’

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Mirko Jll’ich Puglisi
Giugno 2020
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TECNICHE COMPOSITIVE POP ROCK I !1


Forma
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Una delle consegne da svolgersi a conclusione del corso di Tecniche
Compositive Pop Rock I - Triennio - prevedeva la realizzazione di una
produzione ‘in stile Motown’ sulla falsa riga dei groove proposti nel volume
‘Essential Grooves’. Partendo dagli esercizi di ri-produzione dei groove ho
cercato di comporre un brano che potesse ricreare la sonorità tipica dei celebri
successi della storica casa discografica di Detroit.
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Sotto l’aspetto formale il brano ‘It’s a long time’ rielabora la tipica forma della
soul ballad (di per sè già una rielaborazione della classica forma aaba di 32
misure).
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Di seguito le sezioni
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Verse 1 - Verse 2 - Prechorus - Chorus - Bridge - Chorus - Chorus 2 - Coda
- min 4.03 -
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Stile
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Melodia
Il tema cantato trae ispirazioni dalle straordinarie protagoniste femminili del
genere Soul, R’n’B e Gospel, fra tutte Aretha Franklin ed Etta James (il pick up
iniziale è un piccolo tributo ad ‘At Last’.
L’inflessione è decisamente bluesy e ho cercato durante la registrazione della
lead vocal di lasciare libertà di interpretazione ritmica del tema.
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Armonia
Il giro armonico pesca ampiamente nel formulario delle tipiche sequenze Soul e
Gospel: movimenti diatonici per grado congiunto (I, IImin7, IIImin7, VImin,
II7, V) impiego della dominante secondaria II7 (tipico anche del Country),
passaggio cromatico IV, #IV dim (o II7/3) e climax armonico nel Chorus nella
sequenza spola I - IV.
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TECNICHE COMPOSITIVE POP ROCK I !2
Sezione Ritmica
l’organizzazione della sezione ritmica vede convivere tre groove (static, fermi
senza molte variazioni e solo un fill di transizione tra sezioni) e il comping libero
degli strumenti armonici, soprattutto nel verse.
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Produzione
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Fatta eccezione delle voci e della chitarra la produzione è totalmente ‘in the
box’. La lead vocal è stata doppiata e sulla seconda traccia ho applicato un
processore di dinamica ed un’equalizzazione piuttosto generosa sulle alte
frequenze per ottenere la sonorità quasi satura e brillante tipica delle voci
Motown.
Daw
Logic 9 per registrazione, editing e mix (scheda audio Rme Fireface800)
Librerie Kontakt:
Drum: Abbey Road 60’s Drums (set vintage - ripresa da 3 mics, Kick, Snare e
OH Room mono)
Bass: Trillian Spectrasonic (Fender Precision) spesso in mute alla James
Jamerson
Piano: Alicia’s Keys
Horns: Chris Heins Horns vol. 2 (purtroppo mai realistici come vorremmo…).

TECNICHE COMPOSITIVE POP ROCK I !3


In fase di mix ho cercato di riprodurre il posizionamento classico dei dischi
Motown (sezione ritmica decisamente pannata sul canale R, basso più centrale e
sezioni leggermente aperte).
La profondità e la forma della stanza (room size 10m) cercano di emulare gli
ambienti di ripresa dell’epoca.

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TECNICHE COMPOSITIVE POP ROCK I !4
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Un ringraziamento doveroso e speciale a Greta Bragoni, bellissima voce, che ha
dimostrato grande talento e cantato come sempre benissimo, per avermi
dedicato tempo ed essersi prestata con entusiasmo.

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