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L’orecchio musicale è una dote che in alcuni individui è innata mentre per la

maggior parte delle persone invece richiede un costante allenamento.


Si definisce “orecchio assoluto” la capacità di riconoscere l’altezza dei suoni e
quindi la tonalità dei brani. Nella maggior parte dei casi è una dote con cui si
nasce e non dipende da alcun tipo di allenamento.
L’”orecchio relativo” invece riguarda la maggior parte della popolazione e
consiste nella capacità di riconoscere gli intervalli tra le note, suonati sia
“armonicamente” (contemporaneamente) che “melodicamente” (un suono alla
volta). Questa abilità si apprende e si sviluppa attraverso l’allenamento.
Un buon orecchio musicale è un importante alleato nell’apprendimento e
nella comprensione dei brani e delle composizioni ed è fondamentale quando
si desidera improvvisare. . Per questo motivo qui sotto troverai qualche
piccolo suggerimento su come poter allenare il tuo orecchio melodico e
ritmico in modo efficace e divertente.
1. Suonare e cantare triadi maggiori e minori in posizione fondamentale. Il
passo successivo è suonarle in modo armonico e provare a cantare il
primo grado e il quinto. Ulteriore step: suonare i rivolti in modo
armonico e individuare, cantandole, tonica e dominante.
2. Ascoltando brani musicali di vari generi prova a riconoscere l’intervallo
tra le prima due note del brano. Trova altri brani con lo stesso intervallo
iniziale. Ulteriore step: memorizza il tema di ogni brano e ad orecchio
cerca di individuarne il modo e prova a cantare l’accordo di tonica, poi
verifica il risultato con l’aiuto di uno strumento.
3. Scegli una nota e canta tutti gli intervalli ascendenti della scala
diatonica (maggiori, minori, giusti e poi aggiungi quelli eccedenti e
diminuiti) Scegli una nota e falla diventare il grado di un intervallo a
scelta: canta la tonica (intervallo discendente)
4. Prendi un metronomo e imposta un tempo in 4/4. Prova a battere le
mani per 4 battute sul battere del primo quarto e successivamente sul
levare. Prova a farlo sul battere e il levare di tutti i quarti, sempre per 4
battute. Per allenarti in modo più approfondito e divertente puoi farlo
anche senza metronomo: usa la voce o batti i piedi per descrivere le
pulsazioni, le tue mani andranno a mettere gli accenti su tutti i battere e
i levare. Aumenta le velocità per aumentare la difficoltà. Buona
ginnastica!

5. Questo è un esercizio di ascolto per imparare a sentire i tempi ternari


e dispari senza contare. I tempi ternari sono composti da tre pulsazioni
e l’accento forte è sempre sul primo movimento. I tempi dispari sono
sempre composti da un tempo ternario + un binario (ad esempio 5/8 =
3+2 o 2+3).
Dunque ti consiglio di ascoltare i brani dondolando sulla pulsazione che senti,
in particolare spostando il peso del corpo sugli accenti forti (1,2,3 – 1,2,3 per
il 6/8 e 1,2,3 –1,2 o 1,2 –1,2,3 per il 5/8). Allenandoti in questo modo ti
abituerai a sentire il ritmo in modo spontaneo e con un po’ di allenamento
riconoscerai i metri dispari senza bisogno delle dita

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