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Riferimenti autobiografici
Del primo poeta ateniese ci rimangono numerose informazioni grazie agli elementi autobiografici
presenti nei suoi versi e in alcune opere a lui dedicate. Si conservano due biografie, ma la fonte
più attendibile è la Costituzione degli Ateniese di Aristotele. Sembra essere nato ad Atene nel 640
a.C., dalla famiglia dei Medontidi, forse discendente del Re Codro, ma anche con questa famiglia
prestigiosa era di modeste condizioni economiche tanto che intraprese viaggi commerciali per
ristabilire il patrimonio
La politica estera
Al suo rientro in patria per convincere gli Ateniesi a riconquistare Salamina, e per evitare una legge
che vietava di parlare in favore della guerra, si finse pazzo e recitò una sua elegia, in cui incitava i
concittadini a riprendere le ostilità contro Megare per la conquista dell’isola di Salamina.
La costituzione timocratica
Lasciò la sua impronta anche nella politica interna. Eletto arconte con funzione di Diallaktes e
nomotetes (pacificatore e legislatore), introdusse la seisaxteia (scuotimento di pesi), cioè
l’abolizione della schiavitù per debiti. Promulgò quindi una costituzione timocratica, basata sul
reddito che divideva i cittadini in quattro classi sociali:
Dopo la vita politica viaggiò in Egitto e a Cipro. Fece ritorno ad Atene sotto la tirannide di
Pisistrato, dove morì.
L’opera
Ad oggi, su cinquemila versi scritti, rimangono solo 280 versi. Per la maggior parte si tratta di distici
elegiaci, compaiono anche trimetri giambici e tetrametri trocaici catalettici.
Mondo concettuale
Moderazione e giustizia
Temi simposiali
Nella produzione soloniana non mancano i temi tipici dell’elegia simposiale, cari al poeta.
L’immagine di uomo morigerato e equilibrato non viene meno neppure nei frammenti in cui affiora
un certo edonismo.
Solone e Mimnermo
La visione soloniana della vita non è quella di Mimnermo, che anzi viene corretto a distanza dal
poeta ateniese.
Lingua e stile
Solone utilizza il dialetto ionico misto a forme attiche e impiega forme e stilemi omerici in funzione
delle nuove esigenze poetiche. Particolarmente efficace era il ricorso alle metafore. Per quanto
riguarda lo stile, il poeta utilizza una struttura fondata sulla paratassi e sull’andamento anulare
della narrazione.