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Leopardi è una figura emblematica di modernità: sia per il senso di disagio dovuto

all’epoca in cui vive (romanticismo conseguenza del razionalismo, infatti dopo aver
distrutto le illusioni, c’è un traboccare di emozioni) aver scacciato, sia per la critica
delle mode e del buon senso comune, sia per l’incapacità di trovare interlocutori =>
isolamento che egli subì
prenderà poi posizione contro i romantici perché portano la poesia dal visibile
all’invisibile scindendo il legame con la natura e rinnegando il fondamento della
poesia stessa.
egli respinge lo spiritualismo e anche l’idealismo, da buono materialista.
Soltanto in Dante si trova lo stesso legame tra produzione e piano speculativo
filosofico, come lo stesso Leopardi.
Recanati => famiglia aristocratica dissestata => il padre possiede poca esperienza =>
frattura coniugale => no causa cristianesimo
cultura vista dal padre come metro per lo status sociale => conversione estetica =>
manifesta la passione dei classici e della poesia e il bisogno di uscire dall’isolamento
dello studio matto e disperatissimo che caratterizzerà tutta la sua vita.
Il principio per giudicare la poesia è la natura perché quest’ultima è la base della
felicità.
PESSIMISMO STORICO
necessità di trovare una giustificazione all’epoca in cui vive, fase in cui egli non
accetta che l’infelicità sia uno stato perpetuo e vede la natura e la ragione come due
elementi contrapposti. Sostiene che l’infelicità sia frutto di un processo storico,
maturando il suo anti-storicismo e marcando ancora di più il suo essere anti-
illuminista.
In questo momento la natura viene vista come madre benevola che fornisce le
illusioni, la ragione invece, viene vista come entità malvagia perché quest’ultima
svela le illusioni e quindi distrugge il duro vero in cui l’uomo è costretto a vivere.
Un altro elemento importante è il Cristianesimo che viene visto in maniera negativa
in quanto ha svalutato il sensibile. Allontanando l’uomo dal sensibile, il
Cristianesimo ha allontanato la poesia dalla natura, vista come benevola.
filosofia moderna distrugge le illusioni | filosofia antica si basa sulle illusioni
In questo periodo il poeta viene visto come un titano che sfida la sua età codarda in
quanto non accetta l’età di vedere e riconoscere quella che è la vera condizione
dell’essere umano. Dunque il poeta si deve impegnare nella poesia civile per tenere in
auge le virtù. Inoltre la poesia ristabilisce il legame uomo-natura sul piano
dell’immaginazione.

Giordani guida spirituale e intellettuale lungamente cercata durante l’infanzia di


Leopardi, questa corrispondenza la ritroviamo all’interno dell’epistolario di circa 931
lettere a familiari e amici.
Lo zibaldone è un diario di pensieri, testo straordinario che ci permette di
comprendere la riflessione leopardiana fase dopo fase => percorso per tappe, poi
perché contiene informazioni storico-filosofiche, informazioni di poetica.
prenderà poi posizione contro i romantici perché portano la poesia dal visibile
all’invisibile scindendo il legame con la natura e rinnegando il fondamento della
poesia stessa.
egli respinge lo spiritualismo e anche l’idealismo, da buono materialista.

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