Appunti di Fisica I - parte 2

Fisica
Università degli Studi di Roma La Sapienza
52 pag.

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 Lezione 12 - 20/03/2020 4

Forze elastiche 4

Legge di Hooke 4

Forze viscose 6

Legge di Stokes 8

Esercizio 8

Lezione 13 - 23/03/2020 10

Oscillatori 10

Ricapitolando 11

Oscillatori forzati 11

Lezione 14 - 24/03/2020 14

Esercizio dinamica 14

Pendolo semplice 15

Lezione 15 - 26/03/2020 17

Momento 17

Momento assiale 18

Momento angolare 20

Lezione 16 - 27/03/2020 23

Esercizio del pendolo (con M) 23

Esercizio di dinamica 24

Forze apparenti 25

Lezione 17 - 30/03/2020 28

Forza centrifuga 28

Lezione 18 - 31/03/2020 31

Lavoro 31

Potenza 32

Esempi 32

Forze conservative 34

energia potenziale 36

Lezione 19 - 02/04/2020 37

Energia potenziale 37

Energia potenziale della forza peso 37

Energia potenziale della forza gravitazionale 38

Energia potenziale della forza elastica 38

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Superfici equipoteziali 39

Linee di forza 39

Gradiente di una funzione 40

Energia cinetica 41

Lezione 20 - 03/04/2020 42

Energia cinetica 42

Energia meccanica 43

Energia meccanica 44

Lezione 21 - 06/04/2020 46

Esercizio 46

Lezione 22 - 07/04/2020 50

Esercizi 52

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 LEZIONE 12 - 20/03/2020

FORZE ELASTICHE
Sono le forza che si determinano nei corpi quando questi vengono deformati.
Se la deformazione è sufficientemente piccola, le forze elastiche riportano il
corpo nella sua configurazione geometrica iniziale. Esempio di una palla di
gomma.

Se ne parlerà più in dettaglio quando si analizzerà l’elasticità dei corpi e si

analizzerà il fatto che queste forze hanno un’origine di tipo molecolare, in
quanto le molecole (quando un corpo viene deformato) si spostano dalla loro
posizione di equilibrio, dopodiché sorgono delle forze di natura molecolare che
tendono a ristabilire questo equilibrio.

Per il momento ci interessiamo di queste forza dal punto di vista macroscopico.

Il prototipo del corpo elastico è la molla ideale

(priva di massa).

La forza elastica è proporzionale alla

deformazione della molla.

LEGGE DI HOOKE

É forza elastica, ovvero quella che

esprime il comportamento elastico di
un corpo.

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 FORZE VISCOSE
O anche resistenze passive.

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 LEZIONE 13 - 23/03/2020

OSCILLATORI
Nella scorsa lezione si é visto l’oscillatore
armonico e si é visto che é un moto
armonico, poiché l’accelerazione é
proporzionale allo spostamento, ma in
verso opposto.
Qui sotto le formule che si sono ricavate.

In questa lezione si inserirà l’oscillatore (presupponendo sempre un piano privo

di attrito) all’interno di un fluido viscoso.

Come cambia l’equazione del moto?

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La forza applicata varia periodicamente nel tempo con una pulsazione ω.

L’equazione del motto, dunque, é analoga a quella iniziale

a cui viene aggiunta la forza.

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 LEZIONE 14 - 24/03/2020

ESERCIZIO DINAMICA

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 PENDOLO SEMPLICE
È un semplice problema fisico, costituito da una massa puntiforme
vincolata a muoversi su un arco di circonferenza che giace in un piano
verticale.

Il modo più semplice per realizzare questo sistema é prendere un filo

inestensibile e privo di massa di lunghezza l, vincolarlo in un punto O,
dove non esistono attriti di sorta e appendere all’estremità opposta una
massa puntiforme, che può muoversi soltanto in un arco di circonferenza di
raggio l.

Nella posizione in cui é stata disegnata qui a fianco, la massa m si trova in

perfetto equilibrio, perché le forze applicate a questa massa sono la forza
peso e la tensione della fune non determinano nessuna accelerazione e la
velocità rimane costante: m era ferma e continua a rimanere ferma.

Ora spostiamo m di un angolo θ.

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MOMENTO ANGOLARE
(Anche momento della quantità di moto).

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 LEZIONE 16 - 27/03/2020
ESERCIZIO DEL PENDOLO (CON M)

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ESERCIZIO DI DINAMICA

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FORZE APPARENTI

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 LEZIONE 17 - 30/03/2020

FORZA CENTRIFUGA
Quando l’accelerazione (at) é centripeta e, quindi, sono in un sistema di
riferimento non inerziale che ruota rispetto a quello inerziale di moto puramente
rotatorio intorno ad un asse, otterrò una forza apparente che sarà centrifuga.
Le forze centrifughe sono importanti, ad esempio, quando un veicolo deve
affrontare una curva.

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La Terra é un sistema di riferimento non inerziale (l’abbiamo già visto).

L’ultima notazione sulle forze centrifughe riguarda il fatto che molti dispositivi
biomedici usano le centrifughe, ovvero quei sistemi che servono per separare
delle particelle immerse in un liquido viscoso.
Si immaginino i globuli rossi all’interno del sangue.
Come si fa a separare la parte dei globuli rossi, che sono delle particelle
elastiche essenzialmente, rispetto al plasma in cui sono immersi?

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 POTENZA
É un concetto affiancato al lavoro. Perché un determinato lavoro, potrebbe
essere fatto in tempi diversi. É importante sapere in quanto tempo é fatto il
lavoro.

ESEMPI


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 LEZIONE 19 - 02/04/2020

ENERGIA POTENZIALE

La scorsa volta si é visto come l’attrito non sia una forza conservativa, ma, in
generale, tutte le forze dissipative non sono forze conservative.

Si prenda la forza viscosa.

Per le forze dissipative non é possibile definire l’energia potenziale.

Concentriamoci, però, sulle forze conservative e proviamo a definire

ENERGIA POTENZIALE DELLA FORZA PESO


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SUPERFICI EQUIPOTEZIALI
Sono superfici lungo le quali l’energia potenziale risulta costante.

Dal punto di vista grafico, i campi di forze conservativi, oltre ad essere

rappresentati per mezzo delle superfici equipotenziali, possono essere
rappresentati tramite le

LINEE DI FORZA
Una linea di forza (che non è necessariamente una retta) é definita in modo tale
che la tangente in ogni suo punto, dà la direzione della forza del campo in quel
punto.

Nel caso della forza peso, le linee di forza (rette blu) devono essere
perpendicolari alla superficie equipotenziale, perché -
abbiamo detto che - la tangente alla linea di forza deve darci
la direzione della forza del campo. La tangente della linea
retta é la linea retta stessa e, nel caso della forza peso, é
giusto, dato che la direzione della forza é normale alla
superficie equipotenziale.

Nel caso della forza gravitazione, invece, sono radiali e uscenti.

É giusto dato che la forza attrattiva é diretta verso il centro (e la
tangente alla retta é la retta stessa). Anche qui, le linee di forza
sono normali alla superficie equipotenziale.
Le linee di forza, però, si utilizzeranno molto nel caso
dell’elettromagnetismo.

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GRADIENTE DI UNA FUNZIONE
Data una certa energia potenziale, come si fa a trovare la forza associata a
quell’energia potenziale?

Qual é il significato fisico di gradiente?

In Fisica, il concetto di gradiente é un concetto trasversale.
Procediamo con un esempio monodimensionale.

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ENERGIA CINETICA

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 LEZIONE 20 - 03/04/2020

ENERGIA CINETICA
T = 1/2 m V2
∆T = L

É un’energia legata alla massa e alla velocità.

Quindi, se un punto ha massa, ma non ha velocità, non ha capacità a compiere
lavoro.

Ricordiamoci che l’energia cinetica l’abbiamo ricavata non facendo nessuna

ipotesi sulla risultante delle forze che compiono lavoro.
Quindi il teorema dell’energia cinetica si può applicare anche per forze non
conservative.

DA NOTARE: una forza che agisce su un punto (e fa lavoro), varia l’energia

cinetica e, quindi, varia la velocità.
Ciò significa che, nei moti uniformi (|V| = cost). ∆T = 0 e, quindi, L = 0.

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É il tipico esempio del moto circolare uniforme.

Si svolga, nuovamente, l’esercizio inclinando il piano (con attrito) sul quale si

muove la massa m.

ENERGIA MECCANICA


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 ENERGIA MECCANICA

Vediamo, ora, come si comportare l’energia meccanica in un oscillatore

armonico.

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 LEZIONE 21 - 06/04/2020
ESERCIZIO

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Si é visto che, nel caso di forze conservative, l’energia meccanica si conserva.
E = T + U = cost

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