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PRIMA NOTA EXCEL CASSA E BANCA

Prima nota contabile: che cos’è e come redigerla con excel


Ecco il file prima nota excel.
Gestire al meglio la prima nota di cassa e di banca è fondamentale per la gestione
ottimale della tua impresa.
Ogni giorno in tutte le aziende, che siano piccole, medie o grandi imprese, ci
sono entrate ed uscite.
Questi movimenti possono essere sia in denaro contante, quindi con movimentazioni
di cassa, che in altri mezzi con movimenti di banca.
Il controllo questi movimenti è molto importante, ad esempio per rilevare
tempestivamente errori nei pagamenti effettuati.

Pertanto si rende necessario redigere un documento che riassuma in maniera ordinata


questi movimenti.

Vale a dire la prima nota di cassa e di banca.


Mettiamo a disposizione un foglio excel per redigere al meglio la prima nota excel.
In primo luogo vediamo tutto quello che occorre sapere su questo documento:

Che cos’è e cosa si registra in prima nota cassa e banca?


La prima nota è un documento che riassume l’insieme delle registrazioni delle entrate e
delle uscite di un’impresa.
Si parla di prima nota cassa per i pagamenti effettuati o ricevuti in denaro contante.
Movimenti che quindi non sono rilevati dagli estratti conti bancari.

Mentre si dice prima nota di banca per le entrate e le uscite di un conto bancario.
Pertanto si tratta di scritture elementari che si riferiscono a singole grandezze.
Infatti in questo documento ci si limita ad elencare in ordine cronologico le operazioni
aziendali.

Chi la deve redigere?


In primo luogo è importate dire che nessuno ha l’obbligo di redigere la prima nota.
Infatti queste scritture sono effettuate in forma libera.
In quanto scritture elementari le imprese non sono obbligate a redigerle.
Tuttavia è consigliabile che tutti compilino giornalmente la prima nota.
Poiché permette in maniera semplice di tenere traccia di tutti i pagamenti che riceviamo e
che effettuiamo.

Pensaci, puoi permetterti di rischiare di restare senza contanti in cassa o di non sapere
esattamente di quanto contante disponi?

Certamente no!
A cosa serve la prima nota?
Se compilato correttamente e periodicamente la prima nota è un documento molto utile
per amministrare la tua azienda al meglio.
In primo luogo la prima nota può essere un valido aiuto nel momento in cui effettui le
scritture contabili.
Ad esempio potrai facilmente risalire al mezzo con il quale hai pagato una determinata
fattura di uno specifico fornitore.

Perciò in fase di registrazione delle scritture contabili sarai in grado di attribuire il giusto
conto di storno per diminuire il debito registrato in precedenza.

In seconda battuta la prima nota è fondamentale per avere un quadro completo delle tue
uscite.
Infatti grazie alla prima nota potrai ad esempio capire tempestivamente se hai effettuato
dei pagamenti non dovuti.

In aggiunta avrai in ogni momento il prospetto generale del totale, fornitore per fornitore,
dei debiti ancora da saldare.

Allo stesso modo disporrai del prospetto totale, cliente per cliente, dei crediti ancora da
riscuotere.

Ogni quanto aggiornarla?


Certamente per redigere al meglio la prima nota ti consigliamo di
aggiornarla quotidianamente.
Infatti se inseriamo nel documento tutti i movimenti effettuati nella giornata avremo un
ricordo chiaro e preciso degli stessi.

Pertanto la prima nota sarà sicuramente compilata in modo corretto.

Infatti lo spirito di queste scritture elementari è proprio quella di annotare in ordine


cronologico i fatti aziendali così da lasciarne traccia.

Prima nota excel: scarica ora il documento per controllare i


movimenti di cassa e banca
Come potrai immaginare il concetto di prima nota è abbastanza semplice.
Tuttavia l’organizzazione di questo documento non è sempre facile.

Pertanto nello spirito di agevolare i nostri utenti mettiamo a disposizione gratuitamente un


foglio di calcolo excel per farlo.
Puoi scaricarlo qui!
Prima-NotaDownload
Il file si compone di 5 schede.
In particolare contiene:

▪ La scheda principale: in questa scheda annoteremo i fatti aziendali in ordine


cronologico
▪ La guida: in questa scheda potrete leggere un riepilogo delle istruzioni da seguire
per la corretta compilazione di questo file
▪ L’anagrafica: in questa scheda occorrerà, come vedremo in seguito, fornire le
informazioni generali iniziali.
▪ Situazione clienti: scheda di riepilogo della situazione dei pagamenti ricevuti e da
ricevere.
▪ Situazione fornitori: scheda di riepilogo della situazione dei pagamenti effettuati e
da effettuare.
Per concludere vediamo nello specifico le sezioni da compilare e come farlo.

Prima nota excel: come si fa la prima nota cassa e banca?


Il foglio excel di prima nota che mettiamo a disposizione necessita di una fase di
preparazione.
In questa fase occorre registrare l’anagrafica.
Per farlo basterà cliccare sull’apposito link interno al file “anagrafica”.
Verrai indirizzato in una nuova scheda dove potrai inserire le informazioni necessarie.

Vale a dire:

▪ Clienti: in questa tabella dovrai indicare l’elenco di tutti i tuoi clienti con al fianco il
relativo saldo a credito iniziale;
▪ Fornitori: in questa tabella dovrai indicare l’elenco di tutti i tuoi fornitori con al
fianco il relativo saldo a debito iniziale;
▪ Banche: in questa tabella dovrai indicare l’elenco di tutte le banche nelle quali hai
un conto corrente
▪ Dipendenti: in questa tabella dovrai indicare l’elenco di tutti i tuoi dipendenti
▪ Tipo di documento: in questa tabella dovrai indicare l’elenco di tutti i documenti.
Sono inseriti di default i documenti più utilizzati.
Per concludere inserisci nella cella “G8” della scheda principale il saldo iniziale della tua
cassa.

Come si fa la prima nota con excel?


Successivamente alla fase di preparazione del file di prima nota excel potrai redigere con
semplicità gli appositi campi.
Ti consiglio di inserire i dati relativi ai movimenti nel seguente ordine:

1. Data registrazione: inserire la data in cui registriamo il movimento


2. Descrizione del movimento: Inserire una breve descrizione dello stesso
3. Tipo movimento: Selezionabile tramite il menù a tendina tra i movimenti elencati in
anagrafica
4. Nome del fornitore, del cliente o del collaboratore: inserire nella relativa colonna il
nome del cliente o del fornitore
5. Movimento da registrare: inserire l’importo nella relativa colonna a seconda se si
tratta di un’entrata o un’uscita di cassa o di banca.
6. Nome banca: se si tratta di una movimentazione bancaria inserire il nome della
relativa banca.
Come si fa il saldo in Excel?
Il saldo della prima nota nel foglio di lavoro excel viene segnalato progressivamente nella
colonna I a partire dalla cella I11 e nella colonna M a partire dalla cella M11.
In particolare troverai nella colonna I il saldo progressivo della cassa e nella colonna M il
saldo progressivo della banca.
Come effettuare i controlli nella prima nota excel?
Per concludere è possibile effettuare i controlli che permettono di monitorare la situazione
di clienti e fornitori.

Il file di prima nota excel permette di effettuare facilmente controlli sulla situazione
generale di clienti e fornitori.
Per farlo ti basterà cliccare sul link “situazione clienti”.
Successivamente verrai indirizzato in una nuova scheda riassuntiva della situazione
generale dei clienti.

Potrai filtrare per nome i tuoi clienti così da effettuare controlli specifici.

In aggiunta potrai tramite l’apposito tasto stampare il riepilogo.

Allo stesso modo è possibile effettuare controlli sui fornitori tramite il link “situazione
fornitori”.
Prima Nota
La prima nota è un registro nel quale si indicano tutte le entrate e le uscite di
denaro. Nel caso in cui vengano elencate unicamente le entrate e uscite di
denaro in contanti con le relative causali prende il nome di prima nota cassa,
mentre se include qualsiasi movimentazione, comprese quelle bancarie, si
chiama semplicemente prima nota.

Si tratta di un registro delle entrate e uscite che serve prima di tutto


all’imprenditore, per sapere sempre esattamente di quanti soldi dispone
l’azienda. Serve inoltre anche al commercialista per realizzare la contabilità
aziendale. Per queste ragioni è importante sia aggiornata costantemente e la
tenuta sia precisa.

Compilare la prima nota non è affatto difficile, per semplificare possiamo dire
che si tratta di una tabella nella quale ogni riga corrisponde ad una operazione
contabile, in entrata o in uscita.
Si potrà poi suddividere ogni riga in più colonne, creando così tante caselle
affiancate che conterranno le differenti informazioni che compongono la singola
riga. Tra queste annoveriamo la data dell’operazione, la descrizione della stessa
e l’importo.
L’importo andrà annotato nella colonna denominata avere o uscite, nel caso si
tratti di una spesa dell’azienda, mentre andrà annotato nella colonna
denominata dare oppure entrate, nel caso si tratti di un incasso.
Andrà poi annotato il riferimento al numero di fattura, di scontrino o comunque al
documento fiscale relativo all’operazione e infine il saldo generale dopo avere
compiuto l’operazione.

La prima nota va movimentata ogni qualvolta si incassa una fattura o una


ricevuta o uno scontrino, o quando si paga una fattura, uno scontrino o una
ricevuta. Andando nel dettaglio, tutti i seguenti movimenti possono essere
registrati in prima nota

-Incasso fattura
-Incasso corrispettivi giornalieri
-Pagamento fattura di acquisto
-Pagamento retribuzioni
-Pagamento di un costo
-Erogazione di un finanziamento
-Accreditamento di un finanziamento
-Versamento bancario
-Prelevamento bancario
-Prelievo bancomat
-Pagamento F24
-Pagamento F23
-Pagamento imposte e tasse diverse.

Da quanto detto finora si comprende come la registrazione delle operazioni in


prima nota debba avvenire il prima possibile, per fare in modo che non ci si
dimentichi operazioni e questa sia il più affidabile possibile.

Quanto alle modalità di tenuta, un semplice foglio elettronico, un file Excel,


dunque, va benissimo ma, per chi volesse usare software più complessi, si
trovano disponibili online molti programmi per la tenuta della contabilità che si
possono usare anche solo per la gestione della prima nota.

Va detto infine che la prima nota non è annoverato tra i documenti fiscali, e
proprio per questo la sua tenuta è libera, come sopra detto. Tuttavia il Ministero
delle Finanze con la risoluzione n. 9/101 del 9.08.79 ha stabilito che la prima
nota diviene un vero e proprio libro giornale con validità giuridica e fiscale
quando è regolarmente numerato e bollato prima dell’uso e contiene tutte le
operazioni di gestione di un’impresa.

La prima nota non deve essere confusa con il libro giornale. Anche se la prima
nota e il libro giornale registrano informazioni simili, la prima nota, come detto,
non è un documento ufficiale a meno che non venga appositamente validato e
numerato.
Inoltre, nel libro giornale vengono registrate tutte le transazioni effettuate
dall’azienda di carattere economico o finanziario.

Fac Simile Prima Nota Excel


La prima nota deve contenere le seguenti informazioni per ogni operazione che
viene registrata
-Data
-Riferimenti specifici a documenti contabili. Per esempio, bonifico in entrata o in
uscita, fattura d’acquisto o di vendita e altri documenti afferenti i rapporti in
essere con banche e altri finanziatori
-Importi singoli e totali
-Descrizione della natura del movimento
MODELLO RICONCILIAZIONE BANCARIA EXCEL
Modello excel per la riconciliazione bancaria: cos’è e come
correggere le differenze riscontrate
Ecco il nostro modello excel per la riconciliazione bancaria.
Il foglio di calcolo excel potrà essere scaricato e stampato infinite volte.
Questa pratica è spesso lunga e laboriosa, si possono impiegare anche giorni per riuscire
a riportare esattamente in contabilità tutti i movimenti di un estratto conto.

Per questo mettiamo a disposizione questo foglio di calcolo excel che permette di
velocizzare il tuo lavoro e renderlo più efficiente. Approfittane!
In primo luogo vediamo:

Che cos’è?
La riconciliazione bancaria è un importante processo di controllo che spesso porta via
tante ore di lavoro.
In breve consiste nel confrontare le scritture contabili effettuate in azienda con gli estratti
conto della banca di riferimento dell’impresa in analisi.

L’obiettivo è quello di far combaciare perfettamente il saldo del conto assegnato alla
banca in questione con il saldo riportato negli estratti conto.
Facile a dirsi, ma nella pratica quando ci troviamo di fronte un estratto conto con tanti
movimenti non è sempre facile far quadrare i conti.

Pertanto raccomandiamo l’utilizzo del nostro modello per rendere il processo facile e
veloce!

Ma come applicare il modulo per la riconciliazione bancaria


In breve questo foglio di calcolo excel permette di effettuare agevolmente la il controllo
contabile della banca.
Infatti basterà inserire nelle apposite tabelle le movimentazioni attive e passive che sono
state effettuate tramite banca e che non sono registrate in contabilità.

Successivamente si dovranno inserire i pagamenti e gli incassi registrati in contabilità non


effettuati tramite banca.

Infine il foglio di calcolo restituirà automaticamente la differenza tra il saldo dell’estratto


conto ed il saldo del conto contabile.

Scarica il modello riconciliazione bancaria excel


Scarica gratuitamente il modello qui:

modello-controllo-contabile-della-bancaDownload

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