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Mentre si dice prima nota di banca per le entrate e le uscite di un conto bancario.
Pertanto si tratta di scritture elementari che si riferiscono a singole grandezze.
Infatti in questo documento ci si limita ad elencare in ordine cronologico le operazioni
aziendali.
Pensaci, puoi permetterti di rischiare di restare senza contanti in cassa o di non sapere
esattamente di quanto contante disponi?
Certamente no!
A cosa serve la prima nota?
Se compilato correttamente e periodicamente la prima nota è un documento molto utile
per amministrare la tua azienda al meglio.
In primo luogo la prima nota può essere un valido aiuto nel momento in cui effettui le
scritture contabili.
Ad esempio potrai facilmente risalire al mezzo con il quale hai pagato una determinata
fattura di uno specifico fornitore.
Perciò in fase di registrazione delle scritture contabili sarai in grado di attribuire il giusto
conto di storno per diminuire il debito registrato in precedenza.
In seconda battuta la prima nota è fondamentale per avere un quadro completo delle tue
uscite.
Infatti grazie alla prima nota potrai ad esempio capire tempestivamente se hai effettuato
dei pagamenti non dovuti.
In aggiunta avrai in ogni momento il prospetto generale del totale, fornitore per fornitore,
dei debiti ancora da saldare.
Allo stesso modo disporrai del prospetto totale, cliente per cliente, dei crediti ancora da
riscuotere.
Vale a dire:
▪ Clienti: in questa tabella dovrai indicare l’elenco di tutti i tuoi clienti con al fianco il
relativo saldo a credito iniziale;
▪ Fornitori: in questa tabella dovrai indicare l’elenco di tutti i tuoi fornitori con al
fianco il relativo saldo a debito iniziale;
▪ Banche: in questa tabella dovrai indicare l’elenco di tutte le banche nelle quali hai
un conto corrente
▪ Dipendenti: in questa tabella dovrai indicare l’elenco di tutti i tuoi dipendenti
▪ Tipo di documento: in questa tabella dovrai indicare l’elenco di tutti i documenti.
Sono inseriti di default i documenti più utilizzati.
Per concludere inserisci nella cella “G8” della scheda principale il saldo iniziale della tua
cassa.
Il file di prima nota excel permette di effettuare facilmente controlli sulla situazione
generale di clienti e fornitori.
Per farlo ti basterà cliccare sul link “situazione clienti”.
Successivamente verrai indirizzato in una nuova scheda riassuntiva della situazione
generale dei clienti.
Potrai filtrare per nome i tuoi clienti così da effettuare controlli specifici.
Allo stesso modo è possibile effettuare controlli sui fornitori tramite il link “situazione
fornitori”.
Prima Nota
La prima nota è un registro nel quale si indicano tutte le entrate e le uscite di
denaro. Nel caso in cui vengano elencate unicamente le entrate e uscite di
denaro in contanti con le relative causali prende il nome di prima nota cassa,
mentre se include qualsiasi movimentazione, comprese quelle bancarie, si
chiama semplicemente prima nota.
Compilare la prima nota non è affatto difficile, per semplificare possiamo dire
che si tratta di una tabella nella quale ogni riga corrisponde ad una operazione
contabile, in entrata o in uscita.
Si potrà poi suddividere ogni riga in più colonne, creando così tante caselle
affiancate che conterranno le differenti informazioni che compongono la singola
riga. Tra queste annoveriamo la data dell’operazione, la descrizione della stessa
e l’importo.
L’importo andrà annotato nella colonna denominata avere o uscite, nel caso si
tratti di una spesa dell’azienda, mentre andrà annotato nella colonna
denominata dare oppure entrate, nel caso si tratti di un incasso.
Andrà poi annotato il riferimento al numero di fattura, di scontrino o comunque al
documento fiscale relativo all’operazione e infine il saldo generale dopo avere
compiuto l’operazione.
-Incasso fattura
-Incasso corrispettivi giornalieri
-Pagamento fattura di acquisto
-Pagamento retribuzioni
-Pagamento di un costo
-Erogazione di un finanziamento
-Accreditamento di un finanziamento
-Versamento bancario
-Prelevamento bancario
-Prelievo bancomat
-Pagamento F24
-Pagamento F23
-Pagamento imposte e tasse diverse.
Va detto infine che la prima nota non è annoverato tra i documenti fiscali, e
proprio per questo la sua tenuta è libera, come sopra detto. Tuttavia il Ministero
delle Finanze con la risoluzione n. 9/101 del 9.08.79 ha stabilito che la prima
nota diviene un vero e proprio libro giornale con validità giuridica e fiscale
quando è regolarmente numerato e bollato prima dell’uso e contiene tutte le
operazioni di gestione di un’impresa.
La prima nota non deve essere confusa con il libro giornale. Anche se la prima
nota e il libro giornale registrano informazioni simili, la prima nota, come detto,
non è un documento ufficiale a meno che non venga appositamente validato e
numerato.
Inoltre, nel libro giornale vengono registrate tutte le transazioni effettuate
dall’azienda di carattere economico o finanziario.
Per questo mettiamo a disposizione questo foglio di calcolo excel che permette di
velocizzare il tuo lavoro e renderlo più efficiente. Approfittane!
In primo luogo vediamo:
Che cos’è?
La riconciliazione bancaria è un importante processo di controllo che spesso porta via
tante ore di lavoro.
In breve consiste nel confrontare le scritture contabili effettuate in azienda con gli estratti
conto della banca di riferimento dell’impresa in analisi.
L’obiettivo è quello di far combaciare perfettamente il saldo del conto assegnato alla
banca in questione con il saldo riportato negli estratti conto.
Facile a dirsi, ma nella pratica quando ci troviamo di fronte un estratto conto con tanti
movimenti non è sempre facile far quadrare i conti.
Pertanto raccomandiamo l’utilizzo del nostro modello per rendere il processo facile e
veloce!
modello-controllo-contabile-della-bancaDownload