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Corso Contabilità

Dott. Avventi Andrea


La contabilità generale

è un sistema di registrazione delle vicende aziendali. In particolare permette di tenere memoria


di tutti i rapporti di scambio fra l’azienda e l’ambiente esterno (vendite, acquisti, incassi,
pagamenti, ecc.). Scopo della contabilità generale è quello di arrivare al bilancio di esercizio.

La partita doppia
è il metodo applicato alla contabilità generale che assicura il regolare funzionamento dei conti.
Consiste nel registrare le operazioni aziendali simultaneamente su due serie di conti
("dare - avere"), allo scopo di determinare il reddito di un dato periodo amministrativo, e di
controllare i movimenti monetari - finanziari della gestione.
Lo strumento principale per le rilevazioni nel metodo della partita doppia:
IL CONTO

• Si annota l’insieme delle scritture relative ad un determinato oggetto con lo scopo di seguirne
l’ammontare e le variazioni

• Viene rappresentato in un prospetto formato da due sezioni che raccolgono le variazioni positive
e/o negative

• La somma algebrica dei valori annotati permette di ottenere il saldo del conto
Esempi di rappresentazione conto

Le espressioni DARE e AVERE sono puramente convenzionali. Di conseguenza immettere un


valore in una delle due sezioni assume un significato differente a seconda della natura del conto.
La somma di tutti i valori iscritti in ciascuna sezione è il «totale».
Esiste quindi un TOTALE DARE e un TOTALE AVERE.
Esempi di scritture contabili...
ACQUISTO MERCI

La società Alfa Srl , in data 20/02 dell'anno x, riceve una fattura relativa all'acquisto di merci
per 2.500 euro + IVA 22%.
VENDITA MERCI
La ditta Alfa Srl, in data 14/07 dell'anno x, emette una fattura per la vendita di merce per
4.000 euro + IVA 22%.
PAGAMENTO FORNITORE
La Alfa Srl, in data 23/06 dell'anno x, paga in contanti una fattura di 366 euro.
INCASSO CLIENTE

La Alfa Srl, in data 18/11 dell'anno x, riscuote in contanti una fattura di 244 euro.
ACQUISTO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

In data 20/09 dell'anno x, la società Alfa Srl riceve una fattura relativa all'acquisto di un
macchinario dell'importo di 60.000 euro + IVA 22%.
AMMORTAMENTO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Al termine dell'esercizio x, in sede di scritture di assestamento, la società Alfa Srl provvede ad


ammortizzare i macchinari per l'importo di 20.000 euro.
PAGAMENTO RATA MUTUO

La società Alfa Srl, in data 21/07 dell'anno x, paga la rata semestrale del mutuo, pari a
7.000 euro, mediante addebito sul c/c bancario. La rata comprende il rimborso di 6.000
euro di capitale e il pagamento di 1.000 euro di interessi.
SPESE PER SERVIZI (CONSULENZA)

In data 15/09 dell'anno x, la società Alfa Srl riceve la fattura del commercialista per un
importo di 1.000 euro + IVA 22%.
PAGAMENTO DI FITTI PASSIVI

In data 01/04 dell'anno x, la società Alfa Srl paga, mediante bonifico bancario, un fitto
passivo di 1.200 euro relativo ad un capannone.
IL MASTRINO

• Il mastrino (che nella prassi contabile si concretizza con la scheda contabile) è l'elenco delle
operazioni effettuate, divise per oggetto, valorizzate in moneta di conto.

• Ogni accadimento aziendale è annotato in una scheda contabile che ne misura il valore.

• Il mastrino / conto viene definito "acceso" per seguire le variazioni di determinate operazioni.
Il mastrino è un prospetto suddiviso in due parti:
- Dare (a sinistra);
- Avere (a destra).
ESEMPIO MASTRINO FITTI PASSIVI
ESEMPIO MASTRINO SPESE ENERGIA ELETTRICA
IL PIANO DEI CONTI

Il piano dei conti rappresenta l’elenco di tutti i conti impiegati dall’azienda per le rilevazioni in partita doppia.

Normalmente i conti sono preceduti da un codice, chiamato codice conto, che serve a richiamare il conto nei software
di contabilità distinguendolo in modo univoco.

Il piano dei conti è formato da un elenco di conti di natura economica, patrimoniale e d’ordine gestiti in modo da
permettere un analisi dettagliata di ogni fatto amministrativo dell’azienda e l’aggregazione della totalità dei fatti
economici.
LO STATO PATRIMONIALE

• Lo stato patrimoniale è previsto dal Codice civile agli art. 2423 e 2424, che ne chiariscono anche la struttura. Si
tratta di una tabella dove a sinistra si trova l’attivo e a destra il passivo.

• il lato attivo fornisce informazioni qualitative e quantitative sui beni, nonché sulla distribuzione di fondi e
investimenti della società, come terreni, crediti, liquidità e altri beni;

• il lato passivo, invece, elenca le fonti di risorsa della società. Sono indicate le origini dei fondi e dei finanziamenti,
il capitale proprio e fornito da terzi, i debiti.

• Una delle regole fondamentali del bilancio di esercizio, e anche dello stato patrimoniale, è che deve essere sempre
in pareggio. Leggendo lo stato patrimoniale, infatti, ci si rende immediatamente conto che ad una certa quantità di
spese effettuate deve corrispondere la stessa quantità di fondi per poter sostenere le spese elencate.
IL LATO ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE

Il lato attivo rende conto fondamentalmente di come sono state investite le risorse a disposizione. È suddiviso
in quattro voci principali:

• i crediti verso i soci, ovvero le quote di partecipazione dovute dai soci all’azienda;

• le immobilizzazioni, cioè l’elenco degli investimenti a lungo termine. Si dividono in immateriali (come ad
esempio i costi di sviluppo, brevetti, etc), materiali (come fabbricati e attrezzature) e finanziarie (crediti,
partecipazioni, azioni);

• l’attivo circolante, dove sono indicati i beni che appunto “circolano”, come ad esempio materiali che devono
essere utilizzati, ma anche crediti nei confronti dei clienti e disponibilità liquide;

• infine i ratei e risconti attivi, che fanno riferimento a entrate relative a uno o più esercizi seguenti.
IL LATO PASSIVO DELLO STATO PATRIMONIALE

Indica la provenienza del capitale utilizzato per acquistare le risorse indicate nel lato attivo:

• il patrimonio netto, che include il capitale proprio o il totale delle contribuzioni dei soci, le riserve e le
eventuali perdite o guadagni;

• i fondi per rischi e oneri, cioè somme destinate a far fronte a spese già preventivate;

• trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (dovuto ai dipendenti al termine della


collaborazione lavorativa);

• debiti di diverso genere nei confronti di terzi (banche, clienti, fornitori);

• infine i ratei e risconti passivi, ovvero costi relativi a uno o più esercizi successivi.
IL CONTO ECONOMICO

Il conto economico è il documento contabile del bilancio d’esercizio che mette in contrapposizione i costi e
ricavi di competenza, e illustra il risultato economico della gestione di un determinato periodo.
La stesura del conto segue uno schema preciso:

• Valore di produzione, che comprende: ricavi di vendite e prestazioni, cambiamenti riguardo a rimanenze
di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti, dei lavori in corso su ordinazione, incrementi
di immobilizzazioni per lavori interni, altro genere di ricavi.
• Costi di produzione per: materie, servizi, beni di terzi, personale, ammortamento e svalutazione,
variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo o merci, accantonamento per rischi,
altri accantonamenti, oneri diversi di gestione.
• Proventi e oneri finanziari da: partecipazione, crediti iscritti nelle immobilizzazioni, titoli iscritti nelle
immobilizzazioni diversi dalle partecipazioni, titoli iscritti nell’attivo circolante, interessi e oneri finanziari,
utili e perdite su cambi.
• Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie: rivalutazioni e svalutazioni.
• Risultato prima delle imposte.
CICLO ATTIVO E CICLO PASSIVO

Si tratta di due flussi documentali e operativi complessi che interessano e integrano le attività
di diverse funzioni aziendali e interaziendali.

• Le operazioni che costituiscono il Ciclo Attivo di una azienda vanno dalla gestione dei Contatti e quindi
delle Anagrafiche dei Clienti, alla Fatturazione, passando per le Offerte, la gestione degli Ordini e
la Consegna, regolamentata dai Documenti di Trasporto.

• Le operazioni che costituiscono il Ciclo Passivo aziendale vanno dalla gestione delle Offerte alla
registrazione delle Fatture, passando per la gestione degli Ordini e dei Documenti di Trasporto della
merce in ingresso.

Tutte queste operazioni permettono di tenere sotto controllo gli impegni verso i fornitori, i prestati servizi,
e quindi le spese che dovranno essere sostenute in un determinato arco temporale
•FINE

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