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1.

Con la nascita dell’economia aziendale si è proposto l’integrazione dei seguenti rami di


studio/ricerca: Organizzazione, gestione e rilevazione
2. La rilevazione: Fornisce i criteri, i metodi e gli strumenti per misurare, rappresentare e interpretare i
diversi fenomeni di gestione
3. Il conto: Rappresenta una serie di scritture relative ad un oggetto variabile e misurabile aventi lo
scopo di fornire informazioni sulle caratteristiche quali-quantitative di tale oggetto
4. Sono esempi di conti finanziari: Banca conto corrente
5. Sono esempi di conti economici: Salari e Stipendi
6. Il sistema del reddito: E' rivolto a misurare come oggetto complesso il reddito
7. Il metodo generalmente seguito per la tenuta delle scritture contabili è: Quello della partita
doppia
8. Il metodo della partita doppia: E' una modalità di annotazione simultanea delle operazioni di
gestione in due serie di conti in modo antitetico, o con segno opposto
9. Il conto Debiti vs i fornitori rileva in avere una variazione finanziaria negativa quando: Al
momento dell’acquisto di materie prime da fornitori
10. L’impostazione del piano dei conti: E' lasciata alla discrezionalità di ogni singola azienda
11. Il bilancio ordinario d'esercizio è: Un documento di natura contabile composto essenzialmente dal
conto economico, dallo stato patrimoniale e dalla nota integrativa
12. Le scritture contabili possono essere classificate in: Scritture di apertura, continuative, di
assestamento e di chiusura
13. Le scritture di assestamento: Consentono di individuare correttamente il reddito di competenza da
imputare al singolo esercizio
14. Sono esempi di scritture di storno: Risconti attivi e passivi
15. Sono esempi di scritture di integrazione: Ratei attivi e passivi
16. Il libro giornale: E' un registro di natura cronologico-analitico, nel quale vanno indicate giorno per
giorno le operazioni di gestione effettuate
17. Lo stato patrimoniale: E' un prospetto di sintesi dove sono riepilogate le attività e le passività
18. Il conto economico: E' un prospetto di sintesi dove sono riepilogati i costi e i ricavi di competenza
dell’esercizio
19. Nello stato patrimoniale, nella classe delle Immobilizzazioni Immateriali rientrano: I costi di
ricerca, di sviluppo e di pubblicità
20. Nello stato patrimoniale, nel Patrimonio Netto rientrano: La riserva legale e la riserva da
sovrapprezzo azioni
21. Il reddito totale dell’impresa èLa ricchezza creata/distrutta dall’impresa nel corso della sua intera
esistenza
22. Il reddito di esercizio: E' calcolato secondo il principio di competenza economica
23. Secondo il principio di competenzaTra i molteplici ricavi e costi misurati finanziariamente nel
corso del periodo, soltanto i ricavi realizzati e i costi inerenti concorrono alla formazione del reddito
di quello stesso periodo
24. Un ciclo si può considerare concluso: Quando esso trova conclusione con le cessioni degli output
25. Le rettifiche di storno: Si compiono al termine dell’esercizio
26. Le scritture di storno: Servono per rettificare costi e ricavi che hanno già avuto manifestazione
finanziaria nel periodo, ma che in parte o in toto sono di competenza dell’esercizio/i successivo
27. I risconti attivi: Sono scritture di storno
28. Le scritture di integrazione: Servono a integrare le quote di costo o ricavo dei servizi già utilizzati
o ceduti che attendono ancora di ricevere la misurazione
29. Il rateo passivo è: Una variazione finanziaria negativa
30. Gli accantonamenti a fondi rischi sono: Costi da integrare
31. I termini di una proporzione che sono iscritti all’esterno:sono detti estremi
32. In ogni proporzione il prodotto degli estremi è uguale: Al prodotto dei medi
33. Un agente di vendita è compensato con il 5% degli affari da lui conclusi per un totale di euro
126.000. L’ammontare della provvigione che gli spetta per il mese di maggio è:6.300
34. Un agente di vendita è compensato con il 4% degli affari da lui conclusi. Sapendo che la
provvigione che gli spetta è di euro 7.000, l’agente ha concluso affari per euro: 175.000
35. Si ottiene un prestito di 400.000 euro per 2 anni al tasso del 6%. Gli interessi da pagare sono
pari a euro:48.000
36. In data 15/11 si ottiene un prestito di euro 200.000 con scadenza al 15/10 al tasso del 5% (si
utilizzi l’anno commerciale). L’interesse da pagare è pari a euro: 9.166,66
37. Si paga un debito di 2.000 euro scadente fra 1 anno ottenendo uno sconto del 9%. Lo sconto
ammonta a euro:180
38. Si paga un debito di 2.000 euro con 350 giorni di anticipo ottenendo uno sconto del 7%. Lo
sconto ottenuto ammonta a euro: 134,24
39. Le azioni sono: Titoli di credito rappresentativi della quota unitaria del capitale sociale di una
società
40. Le obbligazioni: Sono emesse dalle società per finanziare le attività d’impresa
41. L’IVA è: L’imposta sul valore aggiunto
42. L’IVA è un’imposta: Indiretta
43. Sono esempi di imposte dirette: L’IRPEF
44. I presupposti dell’IVA sono: Presupposto oggettivo, soggettivo e territoriale
45. Le aliquote IVA sono: Normale, ridotta e minima
46. Il costo dell’IVA grava: Sul consumatore finale
47. L’IVA a debito: E' quella sulle vendite di beni e servizi
48. L’IVA a credito: E' quella sugli acquisti di beni e servizi
49. L’IVA a credito è: Una variazione finanziaria positiva
50. L’IVA a debito è: Una variazione finanziaria negativa
51. Sono esempi di fattori produttivi a fecondità ripetuta: Macchinari
52. I fattori produttivi a fecondità semplice: Sono quelli che esauriscono la loro utilità in un unico
ciclo produttivo cui partecipano
53. Le registrazione contabile dell’acquisto di beni materiali avviene normalmente: Quando vi è il
trasferimento del titolo di proprietà
54. Il conto MERCI C ACQUISTI: E' una variazione economica negativa
55. Il conto DEBITI VS FORNITORI: E' una variazione finanziaria negativa
56. Le spese di trasporto su acquisti rappresentano: Una variazione economica negativa
57. Gli oneri accessori di acquisto: Integrano il costo complessivamente sostenuto per l’acquisto di
beni e servizi
58. Sono esempi di oneri accessori di acquisto: Le spese di magazzinaggio
59. Il conto resi su acquisti rettifica indirettamente: Il costo delle merci acquistate
60. Gli abbuoni e gli sconti attivi sono: Una variazione economica positiva
61. In contabilità, la liquidazione è il momento in cui: Avviene la registrazione contabile
dell’operazione di vendita
62. I ricavi di vendita rappresentano: Variazioni economiche positive
63. La diminuzione dei crediti vs clienti è: Una variazione finanziaria negativa
64. I costi di trasporto per vendite se a carico dell’azienda venditrice sono: Costi per l’azienda
venditrice
65. Il conto CLIENTI CONTO SPESE ANTICIPATE rileva: Un credito verso i clienti
66. Sono esempi di rettifiche su vendite: Gli abbuoni passivi
67. I resi su vendite sono: Rettifiche di ricavi
68. Nella scritture di registrazione in contabilità, il conto RESI SU VENDITE rettifica :
Indirettamente i ricavi di vendita
69. I ribassi, gli abbuoni o gli sconti passivi possono essere rilevati: Al momento della fatturazione o
dopo l’emissione della fattura
70. Gli abbuoni e gli sconti passivi rappresentano: Una variazione economica negativa
71. Il conto Materie prime c/ acquisti esprime: Una variazione economica negativa
72. Le cambiali passive sono: debiti
73. Ottenere una dilazione di pagamento significa: Pagare in via posticipata un debito
74. Un aumento dei debiti vs fornitori rappresenta: Una variazione finanziaria negativa
75. In data 15.5.20.. la Alfa restituisce al fornitore il 10% delle materie prime acquistate perché
non conformi all’ordine. Per registrare in contabilità tale accadimento di gestione si impiegano
i seguenti conti: Resi su acquisti, iva a debito, debiti verso fornitori
76. I resi su acquisti aumentano: I componenti positivi di reddito
77. In data 1.3.20.. la società Alfa vende prodotti per euro 500.000 + IVA. Per registrare in
contabilità tale accadimento di gestione si impiegano i seguenti conti: Prodotti conto vendite, iva
a debito, crediti verso clienti
78. Il saldo del conto crediti verso clienti si riepiloga: Nello stato patrimoniale
79. In data 14.03.200.. il cliente restituisce alla Alfa prodotti difettosi per euro 20.000. Per
registrare in contabilità tale accadimento di gestione si impiegano i seguenti conti: Resi su
vendite, iva a credito, crediti verso clienti
80. I resi su vendite aumentano: I componenti negativi di reddito
81. Le scritture di storno e d’integrazione sono realizzate attraverso: Le scritture di assestamento
82. Sono esempi di scritture di storno: Rimanenze
83. Sono esempi di scritture di integrazione: I fondi rischi
84. I risconti passivi sono: Valori economici positivi
85. I risconti attivi: Sono valori economici negativi
86. I ratei passivi: Sono valori finanziari negativi
87. Al termine dell’esercizio in fase di chiusura dei conti, i risconti si riepilogano: Nello stato
patrimoniale
88. Al termine dell’esercizio in fase di chiusura dei conti, i risconti passivi si riepilogano: Nel
passivo dello stato patrimoniale
89. Al termine dell’esercizio in fase di chiusura dei conti, i ratei si riepilogano: Nello stato
patrimoniale
90. Al termine dell’esercizio in fase di chiusura dei conti, i ratei attivi si riepilogano: Nell’attivo
dello stato patrimoniale
91. Il tempo di regolamento dei debiti e dei crediti sorti durante lo svolgimento dell’attività
aziendale è: Anticipato, immediato e posticipato
92. Gli anticipi a fornitori rappresentano: Una forma di regolamento parziale e anticipato che precede
il ricevimento della fattura da parte del fornitore
93. Gli anticipi a fornitori rappresentano: Un credito verso i fornitori
94. Sugli anticipi a fornitori si calcola: L’IVA a Credito
95. L’emissione di cambiali passive: Rappresentano debiti per l’azienda
96. Il conto FORNITORI C ANTICIPI è: Un conto finanziario
97. Gli anticipi ricevuti dai clienti: Rappresentano una forma di regolamento parziale o totale e
anticipata rispetto all’emissione della fattura di vendita
98. Sugli anticipi da clienti si calcola: L’IVA a Debito
99. Gli anticipi da clienti rappresentano: Un debito verso i clienti
100. Il rinnovo totale di una cambiale attiva: Può comportare la richiesta di interessi attivi al
debitore
101. I fondi rischi e oneri rappresentano: Valori di natura finanziaria
102. Secondo le indicazioni del codice civile i fondi rischi e oneri sono quelli che hanno le
seguenti caratteristiche: Natura determinata, esistenza certo o probabile, ammontare e/o scadenza
indeterminati
103. I fondi spese sono: Destinati a coprire uscite future di competenza economica dell’esercizio,
certe nell’esistenza ma alla data del bilancio ancora indeterminate nell’ammontare e/o nella data di
sopravvenienza
104. Al termine dell’esercizio i fondi rischi si riepilogano: Nello stato patrimoniale
105. Se il fondo rischi creato al 31.12 (ad esempio costituito per euro 500) è superiore al
danno manifestato (ad esempio si versano euro 450) si genera: Una sopravvenienza attiva
106. Se il fondo rischi creato al 31.12 (ad esempio costituito per euro 500) è inferiore al
danno manifestato (ad esempio si versano euro 550) si genera: Una sopravvenienza passiva
107. Il codice civile (art. 2426) prescrive che i crediti siano valutati in bilancio: Al
presumibile valore di realizzo
108. Il fondo svalutazione crediti è: Una variazione finanziaria negativa
109. Il conto Svalutazione Crediti: Una variazione economica negativa
110. Se la perdita su crediti è inferiore al fondo svalutazione crediti si genera: Una
sopravvenienza attiva
111. Il costo del lavoro dipendente a carico dell’azienda può essere suddiviso in: Retribuzione
diretta, indiretta, oneri sociali e TFR
112. le ritenute previdenziali a carico del dipendente fanno riferimento: Ai contributi che il
dipendente deve versare agli istituti previdenziali ai fini pensionistici
113. Il trattamento di fine rapporto (TFR) è una forma di retribuzione: Erogata al termine
del rapporto di lavoro
114. Gli oneri sociali: Sono a carico, in misura diversa, del lavoratore e dell’azienda
115. Il conto salari e stipendi: Rappresenta una variazione economica negativa
116. L’anticipo dei salari e stipendi ai dipendenti rappresenta: Un credito verso i dipendenti
che verrà recuperato al momento di pagare i salari e stipendi
117. Gli assegni familiari ai dipendenti: Sono pagati dall’azienda per conto dell’istituto di
previdenza
118. Il conto DIPENDENTI C RETRIBUZIONI: Rappresenta una variazione finanziaria
negativa
119. Il conto INPS C COMPETENZE accoglie: I crediti e i debiti verso l’istituto di previdenza
120. Gli oneri sociali a carico dell’azienda: Sono costi
121. Per l’azienda gli interessi passivi: Sono costi
122. L’emissione di una cambiale passiva genera: Una variazione finanziaria negativa
123. Nel caso in cui al 31/12, un cliente versa in gravi condizioni finanziarie si rileva: Una
svalutazione crediti
124. Il conto svalutazione crediti rappresenta: Una variazione economica negativa
125. Il conto fondo svalutazione crediti ha la funzione di rettifica indiretta: Del valore dei
crediti commerciali di dubbia esigibilità
126. La sopravvenienza attiva è: Una variazione economica positiva
127. Al 31.12 la sopravvenienza attiva si riepiloga: Nei ricavi del conto economico
128. Gli assegni familiari sono: Sono crediti per l’azienda
129. Il conto INPS C COMPETENZE accoglie: I crediti e i debiti verso l’istituto di previdenza
130. Gli oneri sociali a carico dell’azienda: Sono costi
131. Sono esempi di immobilizzazioni immateriali: brevetti
132. L’avviamento è: Un’immobilizzazione immateriale
133. Sono esempi di oneri pluriennali: I costi di ricerca e sviluppo
134. Gli oneri accessori di acquisto su immobilizzazioni rappresentano: Una variazione
economica negativa
135. Il conto impianti rappresenta: Un conto economico di reddito
136. I conti accesi alle immobilizzazioni sono conti: Economici di reddito che funzionano in
modo BIFASE
137. Le tecniche per capitalizzazione i costi della costruzione interna di un’immobilizzazione
sono: Capitalizzazione diretta e indiretta
138. Il conto IMPIANTI IN COSTRUZIONE rappresenta: Una variazione economica
negativa
139. Il conto INCREMENTI PER IMPIANTI COSTRUITI IN ECONOMIA rappresenta:
Una variazione economica positiva
140. Il conto INCREMENTI PER IMPIANTI COSTRUITI IN ECONOMIA rappresenta:
Una rettifica di costi
141. L’ammortamento rappresenta: Un costo da imputare all’esercizio
142. Il metodo delle quote costanti per il processo di ammortamento consente: Di ripartire il
valore da ammortizzare in modo costante nel tempo
143. Il conto acceso al fondo ammortamento assume: Natura economica
144. Il conto ammortamento rappresenta: Una variazione economica negativa
145. I costi per ammortamenti delle immobilizzazioni si riepilogano: Nei costi della
produzione del conto economico
146. In caso di perdita durevole di valore dell’immobilizzazione: Si rileva una svalutazione
147. La svalutazione rappresenta: Una variazione economica negativa
148. Il conto FONDO SVALUTAZIONE IMPIANTI assume: Natura economica
149. La plusvalenza d’alienazione rappresenta: Una variazione economica positiva
150. La minusvalenza d’alienazione rappresenta: Una variazione economica negativa
151. Nello schema contrattuale tipico il leasing operativo prevede la presenza di: Produttore e
azienda utilizzatrice del bene
152. Il leasing finanziario: E' un contratto di locazione atipico avente ad oggetto un determinato
bene ed in base al quale di fatto vengono trasferiti al locatario tutti i rischi ed i vantaggi connessi alla
proprietà del bene stesso
153. L’operazione di leasing finanziario si realizza frequentemente mediante: La presenza di
un intermediario finanziario
154. I canoni di leasing sono: Costi
155. Applicando il principio di prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica:
Si tiene conto della sostanza economica dell’operazione
156. Il saldo del conto DEBITI VS SOCIETA’DI LEASING si riepiloga: Nel passivo dello
stato patrimoniale
157. Il conto Ammortamento Beni in leasing: S’impiega nella contabilizzazione con il metodo
finanziario
158. Nel metodo patrimoniale di contabilizzazione del leasing si ha la prevalenza: Della
forma giuridica sulla sostanza economica
159. Al momento dell’eventuale riscatto del bene in leasing: Si rileva l’acquisto del bene
strumentale alla stregua di qualsiasi altro acquisto
160. L’iva pagata sui canoni di leasing è: Iva a credito
161. La plusvalenza d’alienazione è: Una variazione economica positiva
162. L’ammortamento di una immobilizzazione si riepiloga: Nel costi del conto economico
163. Il valore netto contabile di un’immobilizzazione è dato: Costo storico meno fondo
ammortamento
164. La minusvalenza d’alienazione è: Una variazione economica negativa
165. Per determinare una plusvalenza o minusvalenza derivante dalla vendita di un
impianto si confronta: Il prezzo di vendita con il valore netto contabile dell’impianto
166. In contabilità nel caso di cessione di un impianto si deve: Stornare il fondo
ammortamento impianto
167. In contabilità nel caso di permuta di un impianto si deve: Stornare il fondo
ammortamento dell’impianto dato in permuta
168. Nelle operazioni di leasing, la corresponsione di un maxicanone genera: Un costo
169. Al termine dell’esercizio per rettificare e rinviare al futuro i canoni di leasing di
competenza dell’esercizio successivo: Si utilizza il risconto attivo
170. Al termine dell’esercizio per integrare i canoni di leasing di competenza dell’esercizio
successivo: Si utilizza il rateo passivo
171. L’operazione di cessione dei crediti può realizzarsi: Pro-solvendo o pro-soluto
172. L’apertura di credito in conto corrente è caratterizzata: Da una significativa elasticità di
utilizzazione
173. Gli interessi passivi rappresentano: Una variazione economica negativa
174. L’anticipo su fatture è: Un’operazione di finanziamento a breve termine
175. Il conto BANCA C ANTICIPI SU FATTURE rappresenta: Un debito
176. L’operazione di sconto cambiario: E' un’operazione di finanziamento
177. Le cambiale attive rappresentano: Una variazione finanziaria positiva
178. Il conto Cambiali allo sconto rileva: Una variazione finanziaria positiva
179. L’operazione di sconto delle cambiali comporta: Il sostenimento di oneri finanziari e
commissioni bancari
180. In caso di mancato incasso delle cambiali attive presentate allo sconto: La banca eleva il
protesto
181. Il mutuo passivo è un forma: Di finanziamento a lungo termine
182. Le spese di istruttoria per la concessione di un mutuo sono:costi
183. Il mutuo passivo rappresenta: Un debito
184. Nel caso di pagamento di una rata (quota capitale più quota interessi) di un mutuo
passivo in contabilità si rileva: Una VE- per gli interessi passivi, una VF+ per la riduzione del
mutuo e una VF- per l’uscita di banca
185. Le obbligazioni sono: Titoli rappresentativi del debito di finanziamento
186. Il conto OBBLIGAZIONISTI C SOTTOSCRIZIONE rappresenta: Una variazione
finanziaria positiva
187. Il conto PRESTITO OBBLIGAZIONARIO rappresenta: Un debito
188. L’aggio di emissione rileva : Una variazione economica positiva
189. Il disaggio di emissione si ha nel caso di emissione del prestito obbligazionario: Sotto la
pari
190. Il disaggio di emissione è iscritto: Nell’attivo dello stato patrimoniale
191. La data di collocamento del prestito obbligazionario: Può essere diversa da quella di
decorrenza degli interessi
192. Se la data di collocamento è anteriore a quella di decorrenza degli interessi: Si rilevano
ulteriori interessi passivi
193. Se la data di collocamento è posteriore a quella di decorrenza degli interessi: Si rilevano
interessi passivi di rettifica
194. Il conto OBBLIGAZIONISTI C INTERESSI rappresenta: Una variazione finanziaria
negativa
195. Il conto OBBLIGAZIONI ESTRATTE rappresenta: Un debito
196. Il prestito obbligazionario convertibile rappresenta:Un debito di finanziamento
197. Il conto PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE: Una variazione
finanziaria negativa
198. La conversione diretta del prestito obbligazionario convertibile consiste: Nel rimborso
del prestito con azioni della stessa società
199. La conversione indiretta del prestito obbligazionario convertibile consiste: Nel rimborso
del prestito con azioni di terzi detenute in portafoglio
200. Il conto Obbligazionisti c/sottoscrizione azioni per conversione: Una variazione
finanziaria negativa
201. Il conto prodotti c vendita rappresenta: Una variazione economica positiva
202. Il conto effetti allo sconto si utilizza: Quando si presentano gli effetti attivi per lo sconto in
banca
203. Gli effetti insoluti e protestati: Sono comprensivi delle spese di protesto
204. In data 25/2 la banca dopo aver accettato cambiali per lo sconto accredito l’importo al
netto di interessi per euro 10.000 e spese e commissioni per euro 1.500. In tal caso, in
contabilità si rileva: Una VE – per interessi passivi e commissioni passive, una VF+ dovuta
all’incasso, una VF- per lo storno di effetti attivi allo sconto
205. Gli oneri bancari sono: Un costo
206. I mutui passivi si rilevano in: Nella sezione avere
207. in data 1/7/2012 la Alfa emette un prestito obbligazionario con obbligazioni di valore
nominale euro 1, emesse al valore di euro 1,2. In tal caso si rileverà: Un aggio di emissione
208. L’aggio di emissione rappresenta: Una variazione economica positiva
209. Il conto Prestito Obbligazionario si riepiloga: Nello stato patrimoniale
210. Il conto Obbligazionisti c/sottoscrizione: Un credito
211. Il capitale di rischio è: Il capitale versato dai soci
212. Le riserve di utili: Sono generate dall’accantonamento, al termine dell’esercizio, di una
quota di utile conseguita dall’azienda
213. Il conto Capitale sociale: E' un conto economico di capitale
214. Il conto azionisti conto sottoscrizione è: Un credito
215. Le disposizioni del codice civile prevedono che al momento della sottoscrizione dell’atto
costitutivo della società : Venga versato presso una banca almeno il 25% dei conferimenti in denaro
216. Il conto BANCA C DECIMI VINCOLATI rappresenta: Una variazione finanziaria
positiva
217. Sono esempi di apporti in natura sono: Macchinario
218. Un capannone apportato in sede di costituzione viene rilevato in contabilità come: Una
variazione economica positiva
219. In caso di conferimento di un’azienda l’avviamento è rilevato: Come variazione
economica positiva
220. La valutazione dei conferimenti in natura comporta: Notevoli difficoltà nella loro
valutazione
221. Gli aumenti nominali di capitale sociale sono:gratuiti
222. Il diritto di opzione E' quel diritto di prelazione attribuito ai vecchi azionisti sui nuovi titoli
emessi dalla società
223. Con un aumento reale di capitale sociale: Entrano nuove risorse finanziarie
224. La riserva sovraprezzo azioni rappresenta: Una variazione economica positiva
225. La riserva sovraprezzo azioni è: Una riserva di capitali
226. Il conguaglio utili viene richiesto: Nel caso di emissioni di obbligazioni
227. Il conto CONGUAGLIO DI UTILI: Ha natura economica
228. Il conto AZIONISTI C LIQUIDAZIONE è: Un debito
229. L’Alfa spa procede ad aumentare il capitale sociale per euro 20.000, mediante
l’impiego della riserva statutaria. In tal caso si ha: Un aumento gratuito di capitale
230. La riserva legale si iscrive: Nel passivo dello stato patrimoniale nella voce di patrimonio
netto
231. Le rimanenze finali di magazzino si espongono: Nell’attivo circolante dello stato
patrimoniale
232. Sono esempi rimanenze di magazzino:le materie di consumo
233. le rimanenze finali di magazzino sono: Costi da rinviare al futuro
234. Il costo dei beni fungibili in rimanenza può essere determinato: Il LIFO, FIFO e costo
medio ponderato
235. Il metodo FIFO considera: Una movimentazione delle rimanenze secondo cui si impiegano
o si vendono i beni in rimanenza da più tempo disponibili
236. La valutazione delle rimanenze di magazzino alla fine dell’esercizio considera: Il minore
tra il valore di mercato e il costo di acquisto
237. Il costo di sostituzione delle materie prime in rimanenza rappresenta: Il costo con il
quale in normali condizioni di gestione una determinata voce in magazzino può essere riacquistata o
riprodotta
238. Il conto VARIAZIONE RIMANENZE MATERIE PRIME rappresenta: Una rettifica di
costi
239. Il conto MATERIE PRIME C RIMANENZE FINALI si riepiloga: A stato patrimoniale
240. La variazione delle rimanenze di materie prime si riepiloga: Nel conto economico tra i
costi
241. Le regole fiscali sulla redazione del bilancio d’esercizio mirano: Ad evitare di sottrarre
ricchezza allo stato
242. Il criterio di dipendenza totale tra reddito civilistico e reddito fiscale indica: Che la
determinazione del reddito imponibile avviene sulla base del risultato di bilancio, senza apportare a
tale ultimo elemento alcuna variazione
243. Sono esempi di imposte dirette sul reddito delle società:l’IRES
244. Non sono soggetti passivi dell’IRES:
245. L’IRAP è un imposta:regionale
246. Se gli acconti versati durante l’anno sono uguali all’imposta dovuta dell’esercizio: Non
si effettua alcun versamento
247. Il conto Debiti Tributari esprime: Una variazione finanziaria negativa
248. Il conto Imposte sul reddito d’esercizio è:un costo
249. Il conto Erario c/acconto Imposte accoglie: Gli acconti sulle imposte versati durante
l’anno
250. Il conto Imposte sul reddito d’esercizio si riepiloga: Nel conto economico
251. Gli effetti insoluti e protestati sono:crediti
252. Gli effetti insoluti e protestati sono comprensivi:di spese di protesto
253. Il conto Incrementi per fabbricato costruito in economia rappresenta: Una rettifica di
costi
254. Il costo Fabbricato in Costruzione rappresenta: Un costo sospeso
255. L’Accantonamento per rischi cause in corso rappresenta:un costo
256. La creazione di una fondo accantonamento rappresenta: Una variazione finanziaria
negativa
257. Se il fondo accantonamento è superiore all’esborso di denaro nel momento in cui si
verifica l’evento si ha: Una sopravvenienza attiva
258. Il conto Imposte sul reddito d’esercizio è:un costo
259. Il conto Erario c/acconto Imposte accoglie: Gli acconti sulle imposte versati durante
l’anno
260. Il conto Imposte sul reddito d’esercizio si riepiloga: Nel conto economico
261. I mutui passivi sono: Debiti
262. Il capitale sociale è: Un conto di natura economica
263. Il conto Azionisti conto sottoscrizione è:un credito
264. Il fondo ammortamento rappresenta: Una rettifica di costo
265. Il risconto attivo rappresenta una: VE –
266. Il conto Rimanenze Finali Materie Prime rappresenta: Una variazione economica
negativa
267. Le rimanenze di materie prime si iscrivono: Nello stato patrimoniale nell’attivo circolante
268. I crediti vs i clienti si iscrivono: Nello stato patrimoniale nell’attivo circolante
269. I costi per acquisto di materie prime si riepilogano: Tra i costi di produzione del conto
economico
270. Il conto Imposte sul reddito d’esercizio si riepiloga:nel conto economico
271. Il bilancio d’esercizio è un documento: Predisposto per i diversi soggetti interessati alla
vita dell’impresa
272. I principi contabili: Svolgono una funzione di supporto ai redattori per la corretta
preparazione del bilancio
273. Il quadro normativo civilistico sul bilancio d’esercizio si fonda su: Clausola generale,
principi di redazione e criteri specifici di valutazione
274. La chiarezza del bilancio fa riferimentoAl requisito della trasparenza e della intelligibilità
275. Il principio della prudenza stabilisce: Che, nell’ambito della determinazione del reddito di
periodo, i ricavi si considerano solo se realizzati, mentre i costi non si considerano anche se solo
temuti
276. Secondo il principio di neutralità: Il bilancio d'esercizio deve essere preparato per una
moltitudine di destinatari
277. I principali documenti contabili del bilancio sono: Stato patrimoniale, conto economico e
nota integrativa
278. I crediti vs i clienti si iscrivono: Nello stato patrimoniale nell’attivo circolante
279. La voce crediti verso soci per versamenti ancora dovuti si colloca: Tra le attività dello
stato patrimoniale
280. il bilancio abbreviato è: Un bilancio con minori informazioni che viene redatto da imprese
di dimensioni minori
281. I principi contabili IAS/IFRS sono emessi: Dallo IASB
282. I principi contabili internazionali IAS/IFRS: Sono applicati per migliorare la
comparabilità dei bilanci
283. L’exposure draft di un principio contabile: E' una bozza di principio contabile che può
essere modificato
284. I principi IAS/IFRS sono obbligatoriamente applicati in Italia:dalle società quotate
285. I principi IAS/IFRS intendono privilegiare come utilizzatore di bilancio: Gli investitori,
i finanziatori e i creditori
286. Il principio del fair value è: Alternativo al principio del costo storico
287. Lo IAS 1 impone: Di presentare stato patrimoniale, conto economico, prospetto delle
variazioni del patrimonio netto, note, rendiconto finanziario, un prospetto della situazione
patrimoniale-finanziaria all’inizio del primo esercizio comparativo
288. Lo stato patrimoniale secondo lo IASB è distinto: In attività e passività correnti e non
correnti
289. Secondo lo IASB nello stato patrimoniale tra le attività correnti rientrano: Rimanenze
290. Secondo lo IASB nello stato patrimoniale tra le passività correnti rientrano: I debiti
verso i fornitori
291. La relazione degli amministratori è: Un documento descrittivo
292. Negli Stati Uniti la relazione degli amministratori assume la denominazione di:
Management Discussion and Analysis
293. Nel Regno Unito la relazione degli amministratori assume la denominazione di:
Operating and financial review
294. In Italia, la relazione sulla gestione è:richiesta dal codice civile
295. La relazione sulla gestione è disciplinata:dal codice civile
296. La relazione sulla gestione è rilevante: Per conoscere l’evoluzione prevedibile della
gestione
297. Nella relazione sulla gestione vanno obbligatoriamente indicati: I principali rischi e
incertezze a cui è esposta la società
298. Nel modello IASB la relazione degli amministratori assume la denominazione di:
Management Commentary
299. La relazione degli amministratori secondo lo IASB svolge: Una funzione integrativa ai
prospetti contabili
300. Secondo lo IASB la relazione degli amministratori: Deve fornire informazioni
previsionali

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