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ESERCIZI ESAME DICEMBRE

1. Durante l’anno l’azienda ha realizzato internamento un software per la contabilità valutato 50


Software – SP – A – imm.ni – 50 – D
Incremento imm.ni per lavori interni – CE – ricavi – 50 – A
2. Relazioni sistemiche che possono istaurarsi tra PA ed imprese
Le imprese pagano le tasse/imposte in cambio di servizi, Le imprese forniscono beni/servizi in cambio
di un prezzo, la PA finanzia l’azienda ottenendo poi interessi e viceversa
3. Le spese di manutenzione straordinaria di un bene: d. nessuna delle risposte
4. Cosa sono gli assestamenti? In base a quale principio di redazione del bilancio devono essere effettuati?
Fare due esempi
Le scritture di assestamento sono operazioni di correzione che si effettuano alla fine dell’esercizio e
sono indispensabili per avere valori finali non falsati. Un esempio può essere la svalutazione di un
credito o anche il pagamento degli interessi del mutuo
5. Il concetto di catena del valore fa riferimento ad un modello che studia il processo produttivo ed è teso
alla definizione di tecnologie innovative per la sua realizzazione F
6. Si vince il ricorso tributario precedentemente avviato ed in relazione al quali nell’esercizio precedente
era stata accantonata una somma pari a 200
Fondo\ rischi – SP – P – fondo rischi e oneri – 200 – D
Altri ricavi – CE – ricavi – 200 – A
7. Il pagamento di un acconto ad un fornitore di impianti, determinato nel bilancio civilistico un
movimento: nell’area delle imm.ni e della liquidità
8. Recentemente il CEO di una delle più grandi banche sul territorio italiano ha anticipato che lascerà la
sua carica ad inizio 2021. Qual è la banca? E quali sono i rumors sulle motivazioni di tale scelta?
9. Gli assetti di governo delle strutture proprietarie diffuse sono definiti anche modelli outsider system?
V
10. Il 31/12/200X si rilevano rimanenze finali di materie per 500, sapendo che il magazzino all’inizio era
pari ad 200 (metodo italiano)
Rimanenze materie – SP – A – rimanenze – 300 – D
Variazioni rimanenze materie – CE – costi – 300 – A
11. A parità di condizioni, un aumento degli oneri finanziari porterà ad un peggioramento del ROE? V
12. aDefinire il concetto di rete d’imprese: sono forme organizzative intermedie, che si formano tramite i
contratti relazionali, in cui diverse imprese esercitano attività tra loro coordinate, pur mantenendo un
certo grado di autonomia (catena di franchising)
13. Cosa sono le economie di scala? Quale struttura organizzativa può facilitarne la realizzazione e
perché?
Le economie di scala sono economie dimensionali; rappresentano i vantaggi in termini di riduzione
dei costi unitari o di incremento di vendita, che un impresa consegue operando a elevate
dimensioni produttive. Per questo motivo la struttura che può facilitarne la realizzazione è la
grande impresa.
14. Se nel bilancio di un’azienda compare alla fine dell’anno la voce “ratei passivi” per un importo pari a
70.000, significa che l’azienda dovrà pagare, nel prossimo esercizio, un debito superiore a 70.000
15. Tutti i finanziamenti dei soci si configurano come capitali di rischio F
16. Il soggetto economico nella SPA nessuna delle risposte precedenti
17. Si costituisce una S.p.a. con CS pari a 100.000. I soci conferiscono contanti per 40.000 e il seguente
ramo d’azienda, cui viene riconosciuto un valori di 60.000:
a. impianti 15.000
b. brevetti 5.000
c. magazzino 20.000
d. debiti v/fornitori 10.000
Capitale sociale – SP – P – patrimonio netto – 100.000 – A
Deposito bancario – SP – A – liquidità – 40.000 – D
Impianti – SP – A – imm.ni – 15.000 – D
Brevetti – SP – A – imm.ni – 5.000 – D
Rimanenze materie – SP – A – rimanenze – 20.000 – D
Debiti v/fornitori – SP – P – debiti commerciali – 10.000 – A
Avviamento – SP – A – imm.ni – 30.000 – D

Esame gennaio

1. i ricavi di vendita di Z sono pari a 40, i costi dell’area caratteristica sono pari a 10 e gli oneri
finanziari sono pari a 10. Il ROS di Z è: 75%
2. Nel modello dualistico previsto dalla riforma del diritto societario, il consiglio di sorveglianza: b.
svolge attività di controllo con poteri più ampi del collegio sindacale
3. Si ha un caso di “public company” quando: b. le azioni di una società sono possedute da molteplici
risparmiatori, ognuno dei quali non ha quote particolarmente significative
4. Le scelte relative alla localizzazione di una nuova azienda non riguardano: a. il costo della
manodopera b. i costi di trasporto c. la pressione fiscale d. nessuna delle altre risposte è corretta
5. Quale delle seguenti affermazioni non risulta corretta?: c. i costi di esercizio sono ottenuti
rettificando le spese correnti per tener conto dei servizi in maturazione da incassare
posticipatamente
6. Alla fine di un determinato esercizio il valore dei lavori realizzati interamente per la realizzazione di
un capannone è pari ad euro 700000 nel bilancio secondo la normativa civilistica italiana la voce
incremento immobilizzazioni per lavori interni andrà collocata: c. nel conto economico, tra i ricavi
col segno positivo
7. Il ricavo di competenza corrisponde a quanto venduto ed incassato durante l’esercizio: F
8. Nelle società di persone i soci sono sempre responsabili in maniera illimitata e solidale: F
9. Nell’emissione di azioni sopra la pari, l’azienda deve registrare in bilancio un aggio di emissione: F
10. La contabilità finanziaria si occupa di fornire ai managers l’informazione necessaria alla gestione
quotidiana: F
11. I resi di prodotti rappresentano un’operazione di rettifica da registrarsi in bilancio il 31/12: F
12. Se il magazzino materiale ad inizio anno è pari a 200 ed a fine anno è pari a 100, vuol dire che il
costo di utilizzazione delle materie prime è maggiore del relativo costo di acquisizione: V
13. Definire il ciclo dell’innovazione e le 5 fasi di cui lo stesso si compone: è lo strumento che permette
di misurare l’affidabilità e anche i benefici che possono essere generati dal momento
dell’invenzione fino al suo declino. 5 fasi: invenzione/creazione – diffusione – maturità – revisione –
declino/sostituzione
14. Descrivere quali sono le principali differenze tra cicli economici e cicli finanziari della gestione
aziendale:
ciclo economico: attiene all’acquisto dei fattori produttivi (a prescindere dal pagamento) e vendita
beni/servizi (a prescindere dall’incasso). RICAVI – COSTI > ke*PN
ciclo finanziario: attiene al pagamento dei fattori produttivi (a prescindere dalla competenza) e
all’incasso dei ricavi (a prescindere dalla competenza). ENTRATE >= USCITE
15. I clienti, causa difetto di fabbrica, restituiscono prodotti (non ancora pagati) per 100:
crediti v/clienti – SP – A – crediti – 100 – A
ricavi di vendita – CE – costi – ricavi – 100 – D
16. Si sostengono spese di manutenzione ordinaria su un immobile per 20:
servizi – CE – costi – 20 – D
deposito bancario – SP – A – liquidità – 20 – A
17. In data 1/03/2020 si termina il servizio di consulenza di 5 mensilità verso la società X per la quale la
società ha incassato l’1/10/2019 50.000. Effettuare esclusivamente le scritture all’1/03:
Risconto passivo – SP – P – ratei e risconti – 20 – D
Altri ricavi – CE – ricavi – 20 – A
18. Le rimanenze relative al primo anno di attività dell’azienda ammontano a 5000 per le materie e a
10000 per i prodotti:
rimanenze materie – SP – A – rimanenze – 5000 – D
variazioni rimanenze materie – CE – costi – 5000 – A
rimanenze prodotti – SP – A – rimanenze – 10000 – D
variazioni rimanenze prodotti – CE – ricavi – 10000 – A
19. In sede di approvazione del bilancio, a fronte di un utile di 10.000 l’assemblea dei soci delibera di
distribuire il 50%, imputare a riserva legale il 20% e riportare a nuovo il 30%:
Utile/perdita d’esercizio precedente – SP – P – patrimonio netto – 10.000 – D
Debiti v/soci. – SP – A – debiti finanziari – 5000 – A (?)
Riserva legale – SP – P – patrimonio netto – 2000 – A
Utile/perdita riportata a nuovo – SP – P – patrimonio netto – 3000 – A
20. Si vince la causa avviata con l’agenzia delle entrate in relazione alla quale era stato creato, negli
anni, un fondo di 100:
fondo rischi – SP – P – fondo rischi e oneri – 100 – D
altri ricavi – CE – ricavi – 100 – A
21. La controllata distribuisce dividenti per 100:
proventi finanziari – CE – ricavi – 100 – A
deposito bancario – SP – A – liquidità – 100 – D
22. In data 1/10/200x la società ha stipulato un contratto annuale di assistenza post-vendita con un
cliente, per 180; incasso interamente posticipato (effettuare le scritture all’1/10 e al 31/12):
1/10 non si registra nulla
31/12 rateo attivo – SP – A – ratei e risconti – 45 – D
Altri ricavi – CE – ricavi – 45 – A
23. si permuta un impianto con costo storico di 400, ammortizzato fino ad ora per 50, a cui viene
riconosciuto un valore di 320, con un immobile del valore di 400. Pagamento della differenza a
dilazione:
impianto – SP – A – imm.ni – 350 – A
oneri diversi di gestione – CE – costi – 30 – D
immobile – SP – A – imm.ni – 400 – A
debiti v/fornitori – SP – P – debiti commerciali – 80 – A

ESAME 2019
1) uno dei principali svantaggi della struttura organizzativa matriciale può essere rappresentato da:
a. difficoltà di adattamento alle grandi imprese
b. difficoltà di ottenimento di economie di differenziazione
c. mancato coordinamento
d. nessuna delle risposte è corretta
2) Quali dei seguenti elementi non rappresenta una componente del marketing mix?:
a. comunicazione
b. distribuzione
c. prezzo
d. nessuna delle risposte è corretta
3) I fondi rischi rappresentano:
a. passività presunte incerte nell’esistenza e nell’ammontare, ma non nella scadenza
b. passività presunte incerte nell’esistenza, ma non nell’ammontare e nella scadenza
c. passività presunte certe nell’esistenza, ma incerte nell’ammontare e nella scadenza
d. nessuna delle risposte è corretta
4) Le immobilizzazione a vita utile limitata nel tempo:
a. sono soggette ad ammortamento esclusivamente a quote costanti
b. non sono mai soggette a svalutazione
c. devono annualmente essere rivalutate
d. nessuna delle risposte è corretta
5) Il ROE rappresenta: l’indice di redditività del capitale di rischio
6) L’organizzazione gerarchica propria delle aziende consente di ridurre i costi di coordinamento, ma –
allo stesso tempo – comporta l’emergere di costi di transazione: F
7) Il ricavo di competenza corrisponde a quanto venduto ed incassato durante l’esercizio: F
8) La rete d’imprese è un modello organizzativo che normalmente sfrutta i vantaggi della grande
dimensione, senza soffrirne gli svantaggi in termini di rigidità: V
9) La contabilità Finanziaria si occupa principalmente di fornire ai managers l’informazione necessaria
alla gestione quotidiana: F
10) La cessione di un credito con la formula pro-soluto comporta, la cancellazione del credito ceduto
dal bilancio della società cedente, l’iscrizione di oneri finanziari e il decremento della liquidità: F
11) Durante l’anno l’azienda ha realizzato internamente un sistema software per la contabilità valutato
50:
software – SP – A – imm.ni – 50 – D
incremento imm.ni per lavori interni – CE – ricavi – 50 – A
12) Ad inizio anno le rimanenze materie risultano pari a 100. Durante l’anno, vengono comprate
materie per 50, pagate tramite cambiale. Al termine dell’esercizio le rimanenze materie risultano
pari a 150. Effettuare esclusivamente le scritture al 31.12:
rimanenze materie – SP – A – rimanenze – 50 – D
variazioni rimanenze materie – CE – costi – 50 – A
13) Si pagano stipendi lordi per 100. Le ritenute fiscali sono 10 e quelle previdenziali 15. Gli oneri a
carico della società sono 20:
salari e stipendi – CE – costi – 100 – D
oneri sociali – CE – costi – 20 – D
debiti tributati – SP – P – debiti commerciali – 10 – A
debiti previdenziali – SP – P – debiti commerciali – 35 – A
deposito bancario – SP – A – liquidità – 75 – A
14) In data 1/03/2020 si termina il servizio di consulenza di cinque mensilità verso la società X per la
quale la nostra società aveva incassato l’1/10/2019 50.000. Effettuare esclusivamente le scritture
all’1/3/2020
Risconto passivo – SP – P – ratei e risconti – 20.000 – D
Altri ricavi – CE – ricavi – 20.000 – A
15) Si sostengono spese legali in sede di costituzione per 50:
Spese impianti e ampliamento – SP – A – imm.ni – 50 – D
Deposito bancario – SP – A – liquidità – 50 – A
16) Si rilevano rimanenze finali di prodotti per 400, sapendo che il magazzino all’inizio dell’anno era
pari a 200:
rimanenze prodotti – SP – A – rimanenze – 200 – D
variazioni rimanenze prodotti – CE – ricavi – 200 – A
17) Si costituisce una SPA con Capitale sociale pari a 100.000. I soci conferiscono contanti per 40.000 e
il seguente ramo d’azienda, cui viene riconosciuto un valore di 60.000.
a. Impianti 15.000
b. Brevetti 5.000
c. Magazzino 30.000
d. Attrezzature 10.000
e. Debiti v/banche 10.000

Capitale sociale – SP – P – patrimonio netto – 100.000 – A


Deposito bancario – SP – A – liquidità – 40.000 – D
Impianti – SP – A – imm.ni – 15.000 – D
Brevetti – SP – A – imm.ni – 5.000 – D
Attrezzature – SP – A – imm.ni – 10.000 – D
Debiti v/banche – SP – P – debiti finanziari – 10.000 – A
Rimanenze materie – SP – A – rimanenze – 30.000 – D

Esame altri anni:

1) BNP Paribas è un’azienda appartenente:


al settore terziario
al settore secondario
al settore primario
nessuna delle risposte è corretta
2) Le fonti, nel bilancio, indicano:
la provenienza della ricchezza
l’acquisizione di risorse monetarie
la destinazione di risorse monetarie dell’azienda
nessuna delle risposte è corretta
3) La società Z, in una situazione di forte fabbisogno finanziario, emette sul mercato
obbligazionario comporta in bilancio:
l’iscrizione di debito finanziario ed un aumento delle liquidità
l’iscrizione di una voce nelle immobilizzazioni finanziarie ed un aumento delle liquidità
l’iscrizione di una voce nell’attivo circolante ed un aumento delle liquidità
nessuna delle risposte è corretta
4) La riforma del diritto societario prevede nel caso di scelta del modello dualistico che il comitato
di sorveglianza:
Svolga attività di controllo con poteri più ampi dell’attuale collegio sindacale
Svolga attività di controllo e attività di gestione
Svolga attività di controllo con gli stessi poteri dell’attuale collegio sindacale
Nessuna delle altre risposte è corretta
5) Una impresa è in equilibrio economico quando:
il valore della produzione è superiore ai costi della produzione in misura tale da garantire
un’equa remunerazione al patrimonio netto
il valore della produzione è superiore ai costi della produzione
i flussi in entrata più le disponibilità liquide sono maggiori delle uscite
nessuna delle altre risposte è corretta
6) Si parla di integrazione verticale quando una impresa sottoscrive un accordo che crea una
relazione duratura con il proprio fornitore esterno
Falso
7) I modelli di governance INSIDER SYSTEM sono caratterizzati da un’ampia diffusione delle public
companies
Falso
8) I debiti tributari sono una tipologia di debito commerciale
Vero
9) La differenza tra valore e costo della produzione rappresenta il risultato aziendale prima delle
imposte
Falso
10) L’economia aziendale studia il funzionamento globale del sistema economico
Falso
11) Si vince una causa avviata con l’agenzia delle Entrate in relazione alla quale era stato creato,
negli anni, un fondo di Euro 100
ALTRI RICAVI CE R 100 A
FONDO RISCHI SP P DEB.COMM. 100 D
12) Il 31/12/200x si rilevano rimanenze finali di materie per £500, sapendo che il magazzino
all’inizio dell’anno era pari ad £200 (metodo italiano)
RIMANENZE MATERIE SP. A. RIMANENZE 300 DARE
VARIAZIONE RIMANENZE MATERIE C.E. COSTI 300 AVERE
13) In relazione al punto precedente, durante l’anno 200x+1 l’azienda copra materie per 100 ed al
31/12/200x+1 il magazzino risulta completamente vuoto. Riportare le scritture al 31\12\200x+1
14) Si cedono crediti ad una società di factoring per £50 (formula pro solvendo). Il costo
dell’operazione è di 10 £
DEBITO FINANZIARIO SP P DEB COMMERCIALE A 50
DEPOSITO BANCARIO SP A LIQUIDITà D 40
ONERI FINANZIARI CE C D 10
15) In relazione ai crediti ceduti (operazione precedente), si apprende che il cliente ha eseguito il
pagamento
DEB V\SOCIETà DI FACTORING SP P D 50
CREDITI V\CLIENTI SP A CREDITI A 50
16) In data 1/09/200x si riceve un pagamento di 120.000 per un servizio di consulenza biennale.
Riportare le operazioni all1/09/200x ed al 31/12/200x ed al 31/12/200x+1
1/09
DEPOSITO BANCARIO SP A LIQUIDITà D 120.000
RICAVI DI VENDITA CE R A 120.000
31\12\200x
RISCONTO PASSIVO SP P RATEI E RISCONTI A 60000
RICAVI DI VENDITA CE R A 60000
17) A fronte di una precedente vendita di euro 300 (regolata metà in contanti e metà a dilazione), il
cliente…
RICAVI DI VENDITA CE R D 100
CRED V\CLIENTI SP P DEB COMM A 100
18) I questi giorni la Corte di Giustizia europea ha accolto il ricorso di un socio di minoranza di un
gra… della controversia?
19) In data 1/10/200X si stipula un contratto semestrale per la fornitura di servizi. L’incasso di £600
avverrà in via posticipata (effettuare le rilevazioni all’1/10/200X ed al 31/12/200X).
ALTRI RICAVI CE R 300 A
RATEO ATTIVO SP RISCONTI E RATEI A 300 D
20) Si cedono crediti verso clienti per 200 con la formula pro solvendo, sommando costi
dell’operazione di 20
ONERI FINANZIARI CE C 20 D
DEBITI V/SOCIETà DI FACTORING SP DEBITI FINANZ. P 200 A
DEP.BANC. SP LIQUIDITà A 180 D
21) Si ottiene un anticipo da clienti di £2.000 per la prestazione di una consulenza del valore
complessivo di £3500
ANTICIPO DA CLIENTI SP P DEB COMM 2000 D
DEP BANC SP A LIQ. 1500 D
RICAVI DI VENDITA C.E. R. 3500 A
22) Il 10-10 si acquistano merci per 500.000 euro con pagamento effettuato tramite il rilascio di
una cambiale
DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI DI CREDITO- SP- DEB FINANZ. P 500.000 A
MATERIE PRIME CE C 50000 D

1) Quale delle seguenti non rappresentano un esempio di operations?


Produzione
Logistica
Nessuna delle alter risp
Approvvigionamento
2) L’azienda può essere qualificata come un Sistema
Sociale, dinamico e olistico
Sociale, aperto e statico
Nessuna delle altre risp
Sociale, dinamico, chiuso
3) Le scelte relative alla locazione di una nuova azienda non riguardano
Nessuna delle altre risposte è corretta
La pressione fiscal
I costi di trasporto
Il costo della manodopera
4) Nel modello renano la gestione è affidata
Consiglio di amministrazione
Comitato di gestione
Nessuna delle altre risposte
Consiglio di sorveglianza
5) In base ai sostenitori dell’economia di mercato, il ruolo della pubblica amministrazione
Nessuna delle risposte è corretta
Dovrebbe essere regolata tramite lo strumento della pianificazione
È indispensabile per il corretto funzionamento del Sistema
Dovrebbe essere ridotta al minimo
6) La teoria dei costi di transazione (Coase) studia
I costi di transazione e I costi di gerarchia
I costi fissi e I costi variabili
Nessuna delle altrerisposte
I costi di transazione e I costi di coordinamento
7) Le fondazioni sono
Nessuna delle alter risposte
Aziende senza scopo di lucro che si basano sul lavoro volontario degli associati
Imprese che si basano sul lavoro volontario degli associati
Aziende senza scopo di lucro che si basano sull’esistenza di un patrimonio dato in dotazione
8) I conferimenti di un’azienda sono:
Operazioni attraverso le quali viene trasferita un’impresa (o una sua parte) a un’altra società
Operazioni attraverso le quali viene trasferita un’impresa (o una sua parte) a un’altra società
dietro pagamento di un Prezzo
Nessuna delle alter risposte
Operazioni di fusion tra due società
9) Quale delle seguenti classificazioni non può essere applicate ai “bisogni”
Interni o esterni
Differibili e indifferibili
Rigidi o flessibili
Nessua delle alter risposte
10) I criteri di divisione del lavoro possono riguardare
Nessuna delle alter risposte
L’anzianità di servizio
L’output e la tipologia di struttura organizzativa prescelta
Il prodotto finale e le operazioni da compiere
11) Una società che svolge attività di consegna a domicilio è un’azienda appartenente
Al settore terziario
Al settore secondario
Nessuna delle alter risposte
Al settore primario
12) Quali tra le seguenti situazioni non rappresenta una barriera all’uscita
Bassi investimenti iniziali
Strategicità del business
Nessuna delle alter risposte
Funzione sociale dell’impresa
13) Le barriere di tipo economico
Nessuna delle altre risposte
Dipendono dalla reazione delle imprese già esistenti nel settore di fronte al rischio di un nuovo…
Sono legate a vincoli pubblici o normative di settore particolari
Sono legate alle caratteristiche del settore (es. Investim iniziali)
14) Le scelte relative alla localizzazione di una nuova azienda non riguardano
Nessuna delle altre risposte
La pressione fiscale
I costi di trasporto
Il costo della manodopera
In data 1/4/2020 si termina il servizio di consulenza di 5 mensilità verso la società X per la
quale la nostra società aveva incassato l’1/11/2019 50.000. Effettuare esclusivamente le scritture
all’1/3/2020

1/11
Deposito bancario – SP – A – liquidità – 50.000 – D
Altri ricavi – CE – ricavi – 50.000 – A
31/12
Risconto passivo – SP – P – ratei e risconti – 30.000 – A
Altri ricavi – CE – ricavi – 30.000 – D
1/3/x+1
Altri ricavi – CE – ricavi – 20.000 – A
Risconti passivi – SP – P – ratei e risconti – 20.000 – D

Si ottiene un anticipo da clienti di 2.000 per la prestazione di una consulenza del valore complessivo
di 3.000
Acconto da clienti – SP – P – debiti commerciali – 2.000 – A
Deposito bancario – SP – A – liquidità – 2.000 – D

Ad inizio anno le rimanenze materie sono pari a 200. Durante l’anno vengono comprate materie
per 50, pagate tramite una cambiale. Al termine dell’esercizio le rimanenze risultano pari a 250.
Effettuare esclusivamente le scritture al 31.12
31.12 Rimanenze materie – SP – A – rimanenze – 50 – D
Variazioni rimanenze materie – CE – costi – 50 – A

Si permuta un macchinario iscritto in bilancio a 200, per acquistare un nuovo impianto dal valore di
400. Il vecchio macchinario viene valutato 180, il saldo della differenza avviene tramite c/c bancario
Macchinario – SP – A – imm.ni – 200 – A
Impianto – SP – A – imm.ni – 400 – D
Oneri diversi di gestione – CE – costi – 20 – D
Deposito bancario – SP – A – liquidità – 220 – A

Si sostengono spese legali durante l’esercizio per 50


Servizi – CE – costi – 50 – D
Deposito bancario – SP – A – liquidità – 50 – A

Si rilevano rimanenze finali di prodotti per 150, sapendo che il magazzino all’inizio dell’anno era
pari a 200 (metodo anglosassone)
Rimanenze prodotti – SP – A – rimanenze – 50 – D
Variazioni rimanenze prodotti – CE – costi – 50 – A

Durante l’anno l’azienda ha realizzato internamente un sistema software valutato 50


Software – SP – A – imm.ni – 50 – D
Incremento imm.ni per lavori interni – CE – ricavi – 50 – A

Si vince una causa avviata con l’agenzia delle entrate in relazione alla quale era stato creato negli
anni un fondo di euro 100
Altri ricavi – CE – ricavi – 100 – A
Fondo rischi – SP – P – fondo rischi e oneri – 100 – D

Il 31/12/200x si rilevano rimanenze finali di materie per 500, sapendo che il magazzino all’inizio
dell’anno era pari a 200 (metodo italiano)
Rimanenze materie – SP – A – rimanenze – 300 – D
Variazioni rimanenze materie – CE – costi – 300 – A

Si cedono crediti ad una società di fct per 50 (formula pro-solvendo). Il costo dell’operazione è di 10
Debiti v/fct – SP – P – debiti finanziari – 50 – A
Oneri finanziari – CE – costi – 10 – D
Deposito bancario – SP – A – liquidità – 40 – D
Il cliente ha eseguito il pagamento
Debiti v/fct – SP – P – debiti finanziari – 50 – D
Crediti v/clienti – SP – A – crediti – 50 – A

In data 1/09/200x si riceve un pagamento di 120.000 per un servizio di consulenza biennale.


Riportare le operazioni all’1/9/200x, al 31/12/200x e al 31/12/200x+1
1/09/200x
Deposito bancario – SP – A – liquidità – 120.000 – D
Altri ricavi – CE – ricavi – 120.000 – A
31/12/200x
Risconto passivo – SP – P – ratei e risconti – 100.000 – A
Altri ricavi – CE – ricavi – 100.000 – D
31/12/200x+1
Risconto passivo – SP – P – ratei e risconti – 60.000 – D
Altri ricavi – CE – ricavi – 60.000 – A

A fronte di una precedente vendita di 300 (regolata metà in contanti e metà a dilazione), il cliente
restituisce prodotti per 100
Crediti v/clienti – SP – A – crediti – 100 – A
Ricavi di vendita – CE – ricavi – 100 – D

Uno dei principali svantaggi della struttura organizzativa matriciale può essere rappresentato da:
duplicazione di autorità

Quali dei seguenti elementi non rappresenta una componente del marketing mix? Politica dei
materiali
Le imm.ni a vita utile limitata nel tempo: devono annualmente essere rivalutate
L’organizzazione gerarchica propria delle aziende consente di ridurre i costi di transazione, ma
comporta l’emergere di costi di coordinamento: V

La rete d’impresa è un modello organizzativo che presenta forti svantaggi in termini di rigidità: F

La contabilità analitica si occupa principalmente di fornire ai managers l’informazione necessaria


alla gestione quotidiana: V

Le fonti, nel bilancio, indicano: la provenienza della ricchezza

La società Z, in una situazione di forte fabbisogno finanziario, emette sul mercato obbligazioni per
1000000. L’emissione avviene al valore nominale. Tale operazione comporta in bilancio: l’iscrizione
di debito finanziario e aumento della liquidità

La riforma del diritto societario prevede nel caso di scelta del modello dualistico che il comitato di
sorveglianza: svolga attività di controllo con poteri più ampi dell’attuale collegio sindacale

Un’impresa è in equilibrio economico quando: il valore delle produzione è superiore ai costi della
produzione in misura tale da garantire un’equa remunerazione al patrimonio netto

Si parla di integrazione verticale quando un’impresa sottoscrive un accordo che crea una relazione
duratura con il proprio fornitore esterno: F
I modelli di governance INSIDER SYSTEM sono caratterizzati da un’ampia diffusione delle public
companies: F

I debiti tributari sono una tipologia di debiti commerciali: V

La differenza tra valore e costo della produzione rappresenta il risultato aziendale prima delle
imposte: F

L’economia aziendale studia il funzionamento globale del sistema economico: F

BNP Paribas è un’azienda appartenente: al settore terziario

Le barriere di tipo economico: sono legate alle caratteristiche del settore

In base ai sostenitori dell’economia di mercato, il ruolo della pubblica amministrazione: dovrebbe


essere ridotta al minimo

Nel modello renano la gestione è affidata a: comitato di gestione

La teoria dei costi di transazione (Coase) studia: i costi di transazione e i costi di coordinamento (?)

Quali delle seguenti non rappresentano un esempio di operations?


a- Produzione
b- Logistica
c- Nessuna delle risposte è corretta
d- approvvigionamento

L’azienda può essere qualificata come un sistema:


a- Sociale, dinamico e olistico
b- Sociale, aperto e statico
c- Nessuna delle risposte è da ritenersi corretta
d- Sociale, dinamico e chiuso

Nel modello renano la gestione è affidata al:


a- Consiglio di amministrazione
b- Comitato di gestione
c- Nessuna delle risposte è da considerarsi corretta
d- Consiglio di sorveglianza

In base ai sostenitori dell’economia di mercato, il ruolo della pubblica amministrazione:


a- Nessuna delle risposte è corretta
b- Dovrebbe essere regolata tramite lo strumento della pianificazione
c- È indispensabile per il corretto funzionamento del sistema
d- Dovrebbe essere ridotta al minimo

Le fondazioni sono:
a- Nessuna delle risposte è da considerarsi corretta
b- Aziende senza scopo di lucro che si basano sul lavoro volontario degli associati
c- Imprese che si basano sul lavoro volontario degli associati
d- Aziende senza scopo di lucro che si basano sull’ esistenza di un patrimonio dato in dotazione

I conferimenti di un’azienda sono:


a- Operazioni attraverso le quali viene trasferita un’impresa (o una sua parte) a un’altra società
b- Operazioni attraverso le quali viene trasferita un’impresa (o una sua parte) a un’altra società dietro
pagamento di un prezzo
c- Nessuna delle risposte è corretta
d- Operazioni di fusione tra due società

Quale delle seguenti classificazioni non può essere applicata i bisogni?


a- Interni o esterni
b- Differibili o indifferibili
c- Rigidi o flessibili
d- Nessuna delle risposte è da considerarsi corretta

I criteri di divisione del lavoro possono riguardare:


a- Nessuna delle risposte è corretta
b- L’anzianità di servizio e l’output da realizzare
c- L’output e la tipologia di struttura organizzativa prescelta
d- Il prodotto finale e le operazioni da compiere

Una società che svolge attività di consegna a domicilio è un’azienda appartenente:


a- Al settore terziario
b- Al settore secondario
c- Nessuna delle risposte è corretta
d- Al settore primario

Quali tra le seguenti situazioni non rappresenta una barriera all’uscita?


a- Bassi investimenti iniziali
b- Strategicità del business
c- Nessuna delle risposte è vera
d- Funzione sociale dell’impresa

Le barriere di tipo economico:


a- Nessuna delle risposte è corretta
b- Dipendono dalla reazione delle imprese già esistenti nel settore di fronte al rischio di un nuovo
c- Sono legate a vincoli pubblici o normative particolari
d- Sono legate alle caratteristiche del settore (ad es. investimenti iniziali)
ECONOMIA AZIENDALE

Capitolo 1

Capitolo 2
Domande:

La convenienza dell!integrazione gerarchica delle attività


conduce:
all!esistenza di grandi imprese indipendenti

Nelle associazioni:
Prevale l’elemento personale e sono istituite da comunità di
soggetti privati che condividono lo stesso fine

Si ha integrazione verticale quando:


Un’impresa elimina i fornitori esterni e decide di produrre una
risorsa internamente

Le economie di raggio d’azione:


Permettono di sfruttare alcune risorse e competenze per
produzioni diverse

In un gruppo di imprese:
le imprese che ne fanno parte sono formalmente autonome

V/F
È conveniente realizzare transazioni spot quando la risorsa
scambiata è standardizzata e facilmente disponibile sul mercato.
VERO
In un gruppo di imprese, la società capogruppo possiede
direttamente o indirettamente partecipazioni di controllo nelle altre
società del gruppo. VERO

La crescita interna dell!impresa si realizza tramite operazioni di


acquisizione o fusione. FALSO

L!ipotesi alla base della teoria dei costi di transazione è l!esistenza


di informazioni perfette sui mercati. FALSO

Le aziende senza scopo di lucro sono classificabili tra le


imprese. FALSO

Definire le reti di impresa:


Le reti di imprese costituiscono un modello organizzativo
alternativo a quello della grande impresa indipendente.Esse sono
imprese autonome, non essendoci tra esse un coordinamento
gerarchico. Tali imprese sono legate da contratti relazionali, che
disciplinano una collaborazione di medio-lungo termine nella
produzione. Vi sono sia reti orizzontali che verticali.
Giuridicamente indipendenti.

Definire il funzionamento della leva azionaria:


La leva azionaria è uno strumento che permette di controllare
aziende fornite di grandi capitali investiti, mediante le
partecipazioni di controllo.- investire di meno, controllando tutto

Definire cosa sono le economie dimensionali:


Le economie dimensionali sono i vantaggi, ovvero la diminuzione
dei costi unitari o l’incremento dei prezzi di vendita, che un’impresa
ottiene, operando ad alte dimensioni produttive. Alcuni esempi di
economie dimensionali: economie di scala per dimensionamento
ottimale della capacità produttiva o le economie di innovazione
tecnologica.
Definire quali sono i parametri maggiormente utilizzati per
classificare dimensionalmente le imprese:
Vi sono 3 principali parametri: il volume degli affari, il capitale
investito e il numero dei dipendenti.

Definire le principali caratteristiche di un contratto


relazionale:
Il contratto relazionale disciplina una relazione stabile e
duratura tra le parti.
È un metodo per l’acquisizione delle risorse che si basa sui
costi di contrattazione.

Spot exchange (transazione spot):


Quando le parti( compratore e venditore) si incontrano, si
scambiano i prodotti e non danno vita a una relazione stabile
e duratura, come nel contratto relazionale, ma le parti
restando separate.
È un metodo per l’acquisizione delle risorse.

Integrazione verticale:
Quando un’impresa elimina i fornitori esterni e decide di
produrre una risorsa al suo interno. Tale produzione andrà
coordinata con le altre attività interne dell’azienda. È un
metodo per l’acquisizione delle risorse.

Capitale di rischio: Finanziamento attuato dai titolari dei diritti di


proprietà sulla’ impresa e ha diritti sul rimborso del capitale
finanziato sulla remunerazione che avviene attraverso i margini
dell’impresa.

Capitale di credito: Finanziamento di terzi, attuato sulla base di


contratti che prevedono il rimborso a determinate scadenze e una
remunerazione predeterminata, data dagli interessi.

Associazioni:
Prevale elemento personale, istituite da privati che condividono il
fine associativo
Fondazioni:
Nelle fondazioni prevale l’elemento patrimoniale, sono istituite da
gruppi o privati che fondono un patrimonio le cui rendite
incrementano l’attività produttiva.

Crescita interna:
Si realizza tramite una graduale estensione dei confini dell’azienda

Crescita esterna:
Si realizza tramite l’acquisizione di imprese già esistenti o con la
fusione con esse.

Grande impresa indipendente:


Crescita mediante integrazione
È un’unica organizzazione che internamente che compie
combinazioni di diverse attività economiche di grande estensione

CAPITOLO 3

La riforma del diritto societario prevede nel caso di scelta del


modello dualistico che il consiglio di sorveglianza:
Svolga attività di controllo con poteri più ampi dell’attuale collegio
sindacale.

In una S.a.s. i soci accomandatari:


Rispondono illimitatamente delle obbligazioni sociali, anche con il
patrimonio personale

Il problema di agenza di tipo 1 si può concretizzare come:


un!espropriazione da parte del management a discapito di tutti i
soci
La riforma del diritto societario italiano prevede per le società
quotate nel caso di scelta del «modello base» che il collegio
sindacale:
eserciti in ogni caso il controllo sull!operato del Cda mentre il
controllo contabile è sempre affidato alla società di revisione

Si ha un caso di public company quando:


le azioni di una società sono possedute da molteplici risparmiatori,
ognuno dei quali non ha quote particolarmente significative

Nelle società che adottano il modello monistico il bilancio di


esercizio viene approvato dall!assemblea dei soci VERO

Nelle società quotate in borsa la revisione legale deve essere


effettuata esclusivamente da una società di revisione iscritta all!albo
speciale della CONSOB VERO

L!amministratore indipendente di una società assume sempre poteri


di gestione e deleghe operative FALSO

Nelle S.p.a. i soci sono responsabili solidalmente ed illimitatamente


per le obbligazioni sociali FALSO

Il problema di agenzia di tipo 2 si può concretizzare come


un!espropriazione da parte del socio di maggioranza a discapito dei
soci di minoranza. VERO

Chi approva il bilancio in quale modello?


In modello dual. Verticale- consiglio di sorveglianza
I monistico e dualistico orizzontale-l assemblea soci

Cosa si intende per modello di corporate governance? Quali


sono i modelli di governance che possono adottare le imprese
italiane?
Sono i modelli di governo che si adottano, per esempio il modello
dualistico(two tier systen) adottato in Germania e in Italia o il
modello monistico(one tier system) adottato negli USA e nel Regno
Unito. I modelli di corporate governance nascono dai vari modelli di
capitalismo.
Nel caso italiano, il modello di governance è influenzato dal modello
di capitalismo italiano (capitalismo familiare) ,che è orientato
secondo piccole e medie imprese e in cui la fonte di finanziamento
centrale è l’ utilizzo del capitale di credito. Il modello di governance
che si applica in Italia è quello dualistico orizzontale.

Quali sono le caratteristiche del modello anglosassone di


corporate governance?
Il modello di corporate governance anglosassone è un modello
monistico (one tier system). Le caratteristiche di questo modello
sono le seguenti: vi è un unico organo nominato dalla assemblea
con le funzioni di gestione e controllo, il CDA ha potere di gestione
e controllo e in esso siedono sia gli executive directors che i non
executive directors.

Quali sono le principali caratteristiche delle società di capitali?


Nella società di capitali vi è una separazione patrimoniale rispetto ai
soci. I soci sono responsabili limitatamente, solo per il capitale
sottoscritta e dunque si parla di autonomia patrimoniale perfetta
Con eccezione delle s.a.p.a. in cui i soci accomandanti hanno
responsabilità limitata, mentre i soci accomandatari hanno
responsabilità illimitata, ma anche potere di gestione.
In generale nelle società di capitali i soci non hanno potere di
gestione. Inoltre il capitale può essere conferito tramite quote o
azioni.

Quali sono le principali caratteristiche delle società di


persone?
Nelle società di persone non vi è alcuna separazione patrimoniale
tra società e soci. I soci rispondono illimitatamente con tutto il
proprio capitale, non solo con quello sottoscritto(tranne S.a.s.:soci
accomandanti hanno responsabilità limitata). Dunque il soggetto
giuridico della società, oltre ad essere la società lo costituiscono
anche i soci stessi.
Inoltre il potere di gestione è affidato solo ai soci con deleghe di
gestione.
In cosa consiste l!approccio di tipo contingency alla corporate
governance?
È un approccio basato sulle singole problematiche e realtà. In
questo modo si potrà adattare la governance a ogni fattispecie
culturale ed economica.

Descrivere le principali problematiche relative alla separazione


tra proprietà e controllo
Ogni volta che vi è una delega per esempio di verifica un problema
tra delegato e delegante. Per ovviare al problema di agenzia e
avere la garanzia che il manager lavori correttamente, gli vengono
assegnate delle stock option. Così si fa in modo che che gli
interessi del manager e quelli dei soci ai allineino. Il socio di fatto ha
obiettivi orientati a un’ ottica a lungo termine mentre il manager ha
obiettivi a breve termine.

CAPITOLO 4
Secondo Abell, un business può essere identificato in funzione
della combinazione di tre dimensioni:
i gruppi di clienti, le funzioni d!uso e le tecnologie

La strategia di focalizzazione prevede


il perseguimento di un obiettivo di costo o di differenziazione in un
ambito più ristretto di quello settoriale

La scissione totale prevede che:


tutti i beni della società vengano trasferiti ad altra/e società e quindi,
post-operazione, la società trasferente i beni non esisterà più;

Le economie di scala consentono:


l!abbattimento del costo medio unitario all!aumentare delle quantità
prodotte.

La diversificazione comporta:
l!ingresso dell!impresa in business diversi da quelli
precedentemente occupati;

L!impresa può adottare una strategia di crescita interna o esterna


VERO

La leadership di costo punta alla massimizzazione dell!efficacia


FALSO

La catena del valore indica le attività primarie e secondarie che


aggiungono valore al prodotto offerto VERO

La differenziazione può essere interna o esterna FALSO

Il conferimento può essere implementato quando si vuole eliminare


un ramo aziendale non più profittevole VERO

Che cosa si intende per strategia aziendale?


La strategia aziendale è l’insieme delle decisioni attraverso le quali
l’azienda persegue i propri fini e i propri obiettivi.

Quali sono i diversi livelli della strategia?


I diversi livelli di strategia aziendale sono le strategie scorporate, le
strategie business e le strategie funzionali.

Cosa si intende per strategie corporate? Quali sono?


Le strategie corporate si occupano della maniera in cui l’impresa
può generare valore configurando e coordinando le sue attività
multimercato. L’ azienda deve dunque definire i propri confini e
deve gestire i diversi business in cui è impegnata.
Le strategie corporate sono 3: l’integrazione verticale,
l’internazionalizzazione e la diversificazione.

Cosa si intende per strategie business? Quali sono?


Le strategie business mirano a un raggiungimento di una redditività
nel senso di un vantaggio competitivo rispetto agli altri concorrenti.
Le strategie business che conosciamo sono due:la leadership di
costo e la differenziazione.

Che cosa è la resource-based view?


La resource-based view è una prospettiva basata sulle risorse e le
competenze che l’azienda ha al suo interno.
L’ idea è quella di proteggere le risorse e le competenze che
l’azienda ha già al suo interno per un mantenimento del vantaggio
competitivo. (Risorse VRIN)
Essa dunque mette in luce come si possibile giungere ai massimi
vantaggi competitivi combinando le due strategie business.

Quali sono le opzioni di crescita a disposizione dell!impresa?


Le opzioni di crescita a disposizione per l’azienda sono la crescita
conglomerata, la crescita correlata, le crescita interna e la crescita
esterna.

Cosa si intende per operazioni straordinarie?


Le operazioni straordinarie sono scelte strategiche che vengono
attuate all’ impresa per perseguire l’ obiettivo della creazione di
valore. Esse danno vita a processi di sviluppo dell’impresa.
Esempi tipici delle operazioni straordinarie sono la fusione e
l’acquisizione.

Quale è la differenza tra liquidazione volontaria e liquidazione


concorsuale?
La liquidazione volontaria viene decisa liberamente dalla società
stessa e in essa vi sono tre fasi: lo scioglimento, la liquidazione e
l’estinzione. Mentre la liquidazione concorsuale non viene decisa
liberamente dalla società stessa ma da un’autorità giudiziaria.
Modello delle cinque forze di porter: su quale attore mi conviene
investire?-diversificazione settoriale
Parametri dell’intensità della concorrenza:
Numero delle imprese
La presenza di barriere all’uscita
Il livello dei costi fissi
Il grado di differenziazione tra prodotti e servizi

Schema di Abell: Business può essere identificato in funzione


della combinazione di tre dimensioni:
I gruppi di clienti(chi devo soddisfare?)
Le funzioni d’uso(cosa vogliono?)
Le tecnologie(come soddisfarli, le modalità)

Parametri per l’internazionalizzazione:


Acquisti
Produzione
Manodopera minore
Vendita
Ricerca e sviluppo
Finanza

Integrazione verticale-cos’è?
Occupare business precedentemente presidiati da propri fornitori( a
monte) o da propri clienti (a valle).
Motivazioni di natura strategica: contrastare potere contrattuale dei
clienti o fornitori.

Disinvestimento(downsizing)
Restringimento dei propri confini d’azione= impresa riduce il
numero dei settori mercati in cui opera.
Modalità attraverso le quali il disinvestimento può essere realizzato
riguarda strategie corporate.
Fasi di pensamento della strategia business:
Fase di analisi
Fase di pianificazione
Fase di esecuzione

Fattori attraverso i quali è possibile raggiungere vantaggio di


costo:
Costi dei fattori produttivi
Economie di scala
Utilizzazione della capacità produttiva
Economie di apprendimento
Tecnologie produttive
Design e sviluppo di prodotti

Differenziazione- cos’è?
Consiste nell’arricchire un prodotto con caratteristiche distintive e
uniche che attribuiscono al prodotto un valore maggiore rispetto ai
prodotti dei concorrenti, così da poter alzare il prezzo(premium
price) e ottenere margini maggiori.

Fattori attraverso i quali è possibile raggiungere un vantaggio


in termini di differenziazione:
Qualità e performance del prodotto
Servizi accessori
Affidabilità
Varietà
Localizzazione
Innovazione
Immagine e marchio
Status e stile di vita

Focalizzazione in un settore:
Perseguimento di un vantaggio di costo o un vantaggio di
differenziazione in uno specifico segmento.
Quando un’impresa non vuole o non può operare nell’intero settore.

Catena del valore:


Identifica il valore creato e i costi sostenuti per creare tale valore.
Il suo impiego avviene identificando per ogni attività i driver di costo
o di differenziazione e agendo su di essi con il fine ultimo di ridurre
il costo medio unitario(LEADERSHIP DI COSTO) o di aumentare il
valore del prodotto o servizio offerto sul mercato
(DIFFERENZIAZIONE).

Le acquisizioni-cosa sono?
Qualsiasi modalità attraverso la quale è possibile ottenere il
controllo di un’azienda, sia totale o parziale.
Sono lo strumento più usato per conseguire’obiettivo della crescita
in breve tempo.
L’acqusizione risulta essere l’unica modalità per entrare in alcuni
mercati dove le barriere all’entrata sono molto elevate.

Le fusioni-cosa sono?
Operazioni attraverso le quali due o più imprese si uniscono dando
vita a una nuova impresa, ossia a un nuovo soggetto giuridico.
Con la fusione si realizza la massima integrazione tra i sistemi
aziendali delle aziende oggetto dell’operazione
Fusione può avvenire:
-per incorporazione(un’impresa ingloba un’altra società)
-per compenetrazione di più imprese(due o più imprese si fondono
nel senso stretto del termine, creando una nuova organizzazione-
imprese iniziali in questo modo cessano di esistere.

Con la fusione in entrambi casi si modificano gli atti costitutivi delle


società partecipanti al fine di crearne uno nuovo.

I conferimenti d’azienda-cosa sono?


Operazone attraverso la quale viene traferiva un’impresa(o una sua
parte) a un’altra società attendendo in contropartitaazioni o quote
della società destinataria
Le scissioni-cosa sono?
Op. attr.la qu- un’impresa trasferisce dei beni a un’altra o più altre
società.
Totale: tutti i beni della società vengono trasferiti a un’sltrs società,
post operazione la società che trasferisce beni non esisterà più
Parziale: solo una parte dei beni viene trasferita a una o più società,
post operazione la società che trasferisce i beni esisterà ancora,
ma con un minor patrimonio

Le trasformazioni-cosa sono?
Si realizzano attraverso la variazione della forma giuridica della
società.
Motivazioni:
-reperire più facilmente capitale
-limitare responsabilità degli investitori
-convenienza fiscale

CAPITOLO 5
L!organizzazione aziendale:
permette una scelta più idonea della struttura organizzativa da
adottare;

La struttura organizzativa divisionale è adatta ad aziende che:


producono beni molto differenziati;

L!organigramma:
evidenzia la struttura organizzativa adottata e le relazioni
gerarchiche tra le diverse unità organizzative;

La struttura organizzativa funzionale è adatta ad aziende che:


producono un solo bene o pochi beni molto standardizzati;

La struttura più idonea per aziende che ricercano la massima


flessibilità, delegando in outsourcing alcune funzioni aziendali è:
la struttura a rete.
Le economie di scala individuano la relazione esistente tra
l!aumento della scala di produzione e la diminuzione del costo
medio unitario di produzione. VERO

La strategia d!integrazione verticale è ben supportata dalla struttura


funzionale. VERO

I sistemi operativi rappresentano quell!insieme di procedure interne,


programmi aziendali e regole, che indirizzano il comportamento dei
dipendenti all!interno dell!organizzazione aziendale. VERO

La strategia di diversificazione non può essere implementata da


aziende che adottano un modello organizzativo divisionale. FALSO

La struttura a matrice non consente la condivisione di risorse


(anche umane) fra divisioni e funzioni aziendali. FALSO

Cosa si intende per strutture miste?


Le aziende generalmente non adottano una singola struttura
organizzativa, salvo per le piccole aziende. Dunque le aziende
generalmente tendono ad adottare una struttura mista in qui sono
presenti caratteristiche di più forme organizzative. Questo perché le
strutture si evolvono parallelamente all’azienda stessa.

Cosa sono i sistemi operativi aziendali?


Una volta adottata la adatta struttura organizzativa, l’azienda deve
assicurarsi che la struttura applicata sia coerente con le varie
competenze dei soggetti a cui sono stati affidati gli incarichi.
I sistemi operativi sono l’insieme di norme che consentono l’uso
ottimale delle risorse umane che l’azienda ha a disposizione.
Sono composti da:
Sistemi di programmazione e controllo
Sistemi di pianificazione strategica
Sistemi di gestione delle risorse umane

Cosa sono i sistemi informativi aziendali?


I sistemi informativi aziendali mirano a far conoscere agli operatori
dell’azienda gli strumenti necessari per prendere determinate
decisioni o per valutare il raggiungimento di determinati obiettivi.

Sistemi di pianificazione strategica-cosa sono?


Servono a determinare gli obiettivi aziendali e a verificare
periodicamente il raggiungimento di questi stessi.

Qual è il ruolo specifico che i sistemi informativi ricoprono


nella gestione delle risorse umane?
La gestione delle risorse umane deve definire i gruppi di lavoro dei
diversi compiti aziendali e affidare compiti specifici a chi li compone,
prevedere i piani di assunzione personale, di retribuzione, di
carriera e di formazione del medesimo. Inoltre deve attuare il
turnover fra le categorie dei lavoratori dell’azienda e defe definire i
meccanismi di valutazione delle prestazioni lavorative.

Quali sono le caratteristiche del modello organizzativo a rete?


Il modello organizzativo a rete è un’evoluzione della struttura
organizzativa divisionale, le varie divisioni diventano delle aziende
indipendenti.Questa struttura viene adottata quando si avverte la
necessità di delocalizzare alcune funzioni aziendali. Questo porta
vantaggi a ogni azienda parte della rete che può così diminuire le
proprie risorse finanziarie necessarie alla propria attività.

Qual è il legame esistente fra strategia e organizzazione


aziendale?
Una buona strategia, dipende dall’attuazione di una adatta struttura
organizzativa che permette il raggiungimento dei massimi obiettivi.
Ad esempio la strategia di integrazione verticale è supportata dalla
struttura funzionale mentre la diversificazione ad esempio,
necessita di un modello di organizzazione divisionale.

Cos’è l’organizzazione aziendale?


Formalizzazione delle strutture organizzative e operative
dell’impresa, permette all’azienda di scegliere l’opzione più idonea
della struttura organizzativa da applicare.
È composta da processi che mirano a:
-Determinare, raggruppare e strutturare le attività aziendali
-Ideare e suddividere i ruoli derivanti dal raggruppamento e la
strutturazione delle attività aziendali
-assegnare responsabilità per i risultati ottenuti
-determinare regole dettagliate e sistemi di lavoro

La progettazione della struttura organizzativa prevede:


Lo studio delle operazioni di gestione
L’individuazione dei compiti e delle attività da svolgere
La divisione del lavoro per unita organizzative
La divisione del lavoro tra le posizioni(persone)

Criteri generali di divisione del lavoro?


-divisione del lavoro per tipologia di operazione da compiere
-divisione del lavoro per output

Modello funzionale viene tipicamente utilizzato in aziende che


presentano le seguenti caratteristiche:
-dimensioni aziendali medio-piccole
-prodotti standard a lungo ciclo di vita
-tecnologia di produzione e o del prodotto stabile
-ambiente esterno stabile
-strategie aziendali basate sulla crescita in mercati preesistenti e o
sulla penetrazione di nuovi mercati

Modello divisionale viene tipicamente utilizzato in aziende che


presentano le seguenti caratteristiche:
-dimensioni aziendali grandi
-moltitudine di prodotti o servizi
-alto sviluppo tecnologico
-ambiente esterno instabile
-strategie di differenziazione dei prodotti o servizi

Struttura matriciale viene tipicamente utilizzata in aziende che


presentano le seguenti caratteristiche:
-dimensioni aziendali medio-grandi
-prodotti a breve ciclo di vita
-sviluppo tecnologico
-strategia di differenziazione e segmentazione
-risorse scarse

Svantaggi matriciale:mancato coordinamento-serve coordinamento


funzionale o divisionale.
Componenti marketing mix:
Comunicazione
Distribuzione
Prodotto
Prezzo

Criteri di scelta della struttura organizzativa:


Settore industriale in cui è attiva
Prodotto o servizio che offre
Tipo di tecnologia utilizzata
Caratteristiche dell’ambiente in cui l’impresa opera

Organizzazione per team:


Mira a recuperare flessibilità tramite la creazione di team
interfunzionali di progetto o prodotto, con specifici obiettivi, a cui
partecipano risorse che provengono da diverse unità funzionali.
A capo di ogni team: team owner=manager responsabile di un
intero team-guarda il coordinamento all interno del team
Decentramento decisionale è molto spinto
Pro: cooperazione interdipartimentale
Processo decisionale veloce
Soluzione dei problemi a livello interfunzionale
Coinvolgimento della forza lavoro
Contra: Impiego di tempo e lunghe riunioni
Elevate sovrapposizioni possono generare aumento costi di coord.
e conflitti
Struttura organizzativa in costante cambiamento

Organizzazione per processi:


Organizzazione delle varie attività aziendali per processi(compiti) e
non per tipologia di operazione da compiere
A capo di ogni processo c’è process owner che svolge un ruolo di
supporto: coordina le attività dei lavoratori coinvolti nel processo- ha
responsabilità per il suo processo

CAPITOLO 6

Il finanziamento dell!impresa potrà avvenire con ricorso a fonti


esterne o interne. VERO

Le immobilizzazioni materiali sono attinenti l!attività produttiva, ma


non hanno consistenza fisica. FALSO

I costi di esercizio (o spese correnti) sono relativi a fattori produttivi


utilizzabili per più di un ciclo gestionale. FALSO

Il placement (distribuzione) identifica la distribuzione spaziale e


temporale dei prodotti sul mercato. VERO

Le operations sono l!insieme dei processi di approvvigionamento,


produzione e logistica. VERO

Le azioni ordinarie:
danno diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie;

Nell!innovazione di prodotto i nuovi modelli e miglioramenti tecnici


di prodotti esistenti sono considerate innovazioni a:incertezza molto
bassa

I debiti finanziari verso le banche hanno:


una remunerazione predeterminata e conferiscono diritti di credito;

La sponsorizzazione è un!attività di comunicazione:


volta a legare il nome dell!impresa a un avvenimento sportivo,
culturale, sociale ecc.

Nell!ambito della funzione finanza i processi strategici:


riguardano le scelte di investimento e di finanziamento

Che differenza c’è tra beni d!investimento e beni di


consumo?
Beni d’investimento corrispondono alle immobilizzazioni che
possono essere utilizzate per più cicli gestionali
Beni di consumo corrispondono a costi d’esercizio e sono fattori
produttivi utilizzabili per un solo ciclo gestionale

Tipologie di IMMOBILIZZAZIONI
Immni materiali: hanno consistenza fisica
Immni immateriali-non hanno consistenza fisica(marchi,
partecipazioni, brevetti)
Immni finanziarie costituiscono investimenti finanziari a redditività
specifica a prescindere dall’attività produttiva (titoli, partecipazioni,
crediti per finanziamenti erogati a terzi)

FINANZIAMENTO(financial accounting-bilancio)-AQUISIZIONE
FATTORI PRODUTTIVI-TRASFORMAZIONE(management
accounting(produzione=output))-VENDITA
Per bilancio non mi interessa trasformazione
FASE FINANZIAMENTO

Finanziamento con fonti interne(cap.richio o pati.netto)


Azioni:
Azioni ordinarie:danno diritto di voto nelle assemblee ordinarie e
straordinarie-pagamento del dividendo è subordinato alla decisione
di distribuire utili. In caso di scioglimento il rimborso è subordinato
alla decisione di distribuire utili
Azioni privilegiate: danno diritto al dividendo in via prioritaria
rispetto alle azioni ordinarie-assicurano la prelazione nel rimborso
del capitale(rispetto alle azioni ordinarie) in caso di scioglimento
della società
Azioni di risparmio: Assicurano un dividendo superiore alle altre
categorie di azioni e un rimborso privilegiato, ma non danno alcun
diritto di voto-possono essere emesse solo da società quotate in
borsa

Finanziamento con fonti esterne(capitale di credito o debiti


finanziari):
-finanziamento bancario a breve termine(rimborso nell’arco di 12-18
mesi)
-finanziamento bancario a lungo termine: contratti di mutuo con i
quali la banca mette a disposizione dell’impresa una somma che
potrà essere rimborsata in più anni-interessi aumentano perché
rischio per la banca aumenta
-prestiti obbligazionari
-leasing-simile a contratto di affitto
-factoring:cessione di crediti a un operatore specializzato

Forme di finanziamento ibride:


Forme di finanziamento intermedio che hanno caratteristiche ibride
tra il capitale di rischio e il capitale di credito, poiché attribuiscono
diritti tipici dell’uno e dell’altro

La trasformazione:
Trasformazione dei fattori produttivi acquisiti in prodotto.
Trasformazione può essere:
-Fisica: imprese industriali che partendo da materie prime o
semilavorate ottengono un prodotto finito
-nello spazio: spostamento dei beni dai mercati di produzione a
quelli di utilizzo, nel caso di imprese di trasporto o servizi
-nel tempo: conservazione dei beni che vengono resi disponibili al
consumatore nel momento in cui nasce l’esigenza di acquisto,
come nel caso di imprese commerciali e di magazzinaggio
GESTIONE INTERNA-operazioni di trasformazione legate al
processo produttivo-all’interno dell’azienda e non comportano atti di
scambio-si manifestano soltanto flussi fisici-riguarda processi
meramente interni alla black box aziendale

La vendita:
L’ultima fase della gestione.
Comprende tutte le operazioni che riguardano la cessione sul
mercato di sbocco dei beni e servizi ottenuti dal processo
produttivo.
Sotto un altro profilo, di maggiore interesse ai fini dell’analisi della
gestione, la vendita:
-riguarda generalmente i prodotti dell’attività produttiva, ottenuti
tramite impieghi a rendimento complessivo
-può riguardRE IL RISULTATO DEGLI INVESTIMENTI A
RENDIMENTO specifico

I ricavi di vendita rappresentano i flussi economici positivi.


Se i ricavi dell’attività sono superiori ai costi l’impresa genera nuove
risorse economiche(utili) e finanziarie(liquidità) che permettono
all’impresa di continuare a operare sul mercato avviando un nuovo
ciclo gestionale.

GESTIONE ESTERNA:flussi fisici e flussi monetari


I principi fondamentali della finanza aziendale possono essere riassunti in:
• Si concentra sul futuro

• Si occupa dei flussi monetari (flussi di cassa) e non si occupa dei flussi di
reddito

• Si preoccupa di rendere omogenei i flussi monetari garantendo


un!equilibrata dinamica delle
entrate e delle uscite e il perseguimento di un!equilibrata struttura finanziaria

• Supporta/assume le decisioni di investimento (impiego)

• Supporta/assume le decisioni di finanziamento (reperimento fonti)


• Supporta/assume le decisioni relative alla gestione corrente (dinamica dei
flussi finanziari e
gestione del capitale circolante)
Che differenza c’è tra capitale proprio e capitale di credito?
Capitale proprio=capitale di rischio-risposta sopra

Che cos’è l!equilibrio economico e quali sono i principali cicli economici?

Un!impresa è in equilibrio economico quando il valore della produzione (ricavi) è


superiore rispetto ai costi della produzione (costi) in misura tale da garantire
un!equa remunerazione del patrimonio netto (PN) e la percentuale di
remunerazione richiesta dai soci (Ke).
RICAVI-COSTI(maggiore uguale)PN*Ke
Per aziende senza scopo di lucro: equilibrio economico:
Ricavi-Costi=0
I principali cicli economici sono l’acquisizione dei fattori produttivi,,
indipendentemente dal lor pagamenti e la vendita dei beni e servizi che l’azienda
ha prodotto, indipendentemente dal loro incasso.-Ciclo di acquisto e ciclo di
vendita

Ciclo finanziario:
Pagamento dei fattori produttivi o degli altri beni/servizi che l’impresa ha
acquistato d’incasso dei ricavi.
Impresa è in equilibrio finanziario quando:
Entrate(maggiore uguale)Uscite

Quali sono i principali processi della funzione finanza?


Principi alla base della finanza aziendale:
• Si concentra sul futuro
• Si occupa dei flussi monetari (flussi di cassa) e non si occupa dei flussi di
reddito

• Si preoccupa di rendere omogenei i flussi monetari garantendo


un!equilibrata dinamica delle
entrate e delle uscite e il perseguimento di un!equilibrata struttura finanziaria

• Supporta/assume le decisioni di investimento (impiego)

• Supporta/assume le decisioni di finanziamento (reperimento fonti)

• Supporta/assume le decisioni relative alla gestione corrente (dinamica dei


flussi finanziari e
gestione del capitale circolante)

CAPITOLO 7

Nel modello della tavola dei valori, gli impieghi


indicano la composizione del capitale;

La vendita di prodotti con incasso a dilazione comporta:


un aumento dei crediti commerciali;

Una categoria di destinatari interni delle informazioni sulla gestione


sono:
gli amministratori.

Nel ciclo della dinamica dei valori, l!unica fase del tutto interna
all!azienda è:
la trasformazione

Una variazione in «dare» comporta:


un aumento degli impieghi o una diminuzione delle fonti;

Nel modello della tavola dei valori, se aumentano gli impieghi di un


certo importo, devono esserci riduzioni di impieghi e/o aumenti di
fonti complessivamente per pari importo. VERO

Il patrimonio netto va registrato tra gli impieghi della tavola dei valori
FALSO

I debiti finanziari non hanno obbligo di rimborso. FALSO

Le immobilizzazioni possono essere di tre tipologie: materiali,


immateriali ed economiche. FALSO

La fase di trasformazione è oggetto della contabilità analitica.


VERO

Spiegare le principali differenze tra debiti finanziari e debiti


commerciali.
" I debiti finanziari hanno obbligo di rimborso, hanno una remunerazione
predeterminata (interessi) e conferiscono diritto di credito. Hanno come oggetto
somme di denaro.

" I debiti commerciali invece provengono dal’acquisizione di beni o servizi

Elencare le principali differenze tra le immobilizzazioni e i costi


di esercizio.
• L!acquisizione dei fattori produttivi può essere distinta in due categorie (in
funzione della tipologia del fattore produttivo acquisito):

• Le immobilizzazioni (o spese di investimento), che sono relative a


fattori produttivi utilizzabili per più cicli gestionali

• I costi di esercizio (o spese/costi correnti), che sono relativi a fattori


produttivi utilizzabili per un solo ciclo gestionale
Spiegare chi sono gli stakeholder ed elencarne almeno due.
Sono portatori d!interesse nei confronti dell!azienda.
Soci,banche,risparmiatori

Definire qual è l!obiettivo primario del bilancio.


Il bilancio è una fotografia di ciò che ha fatto l’ azienda dall’ 1.01/x
al 31.12/x, è una rappresentazione della dinamica gestionale dei
valori economico-finanziari che si sono verificati in un determinato
esercizio trascorso.
Il suo obiettivo primario consiste dunque in uno strumento di
informazione verso l’esterno che deve essere in grado di soddisfare
le esigenza conoscitive dei vari stakeholder.

Spiegare cosa sono le immobilizzazioni finanziarie e fornirne


un esempio.
Immni finanziarie costituiscono investimenti finanziari a redditività
specifica a prescindere dall’attività produttiva (titoli, partecipazioni,
crediti per finanziamenti erogati a terzi)

Capitolo 8 domande

I risconti attivi:
sono rimanenze di costi per servizi di durata in corso di
maturazione;

La svalutazione di un!immobilizzazione:
esprime le riduzioni di utilità futura delle immobilizzazioni di natura
non sistematica e non prevedibile;

La perdita che un!azienda consegue in un esercizio:


è la differenza negativa tra i ricavi e costi dell!esercizio stesso.

Il leasing operativo:
è assimilabile ad un contratto di affitto;

Le spese di manutenzione ordinaria:


sono quelle sostenute per mantenere il bene in condizione di
normale funzionamento.

Da un esercizio all!altro, quando le rimanenze di materie si


incrementano, vuol dire che i consumi sono inferiori agli acquisti per
un importo pari all!incremento delle rimanenze. VERO

Nell!emissione di azioni sopra la pari, l!azienda deve registrare in


bilancio un disaggio di emissione. FALSO

L!ammortamento genera un!uscita di cassa pari alla quota annua


del bene da ammortizzare. FALSO

In caso di alienazione di immobilizzazioni, se il prezzo di cessione è


superiore al valore contabile si dovrà rilevare una plusvalenza in
conto economico. VERO

Secondo il principio della prudenza i costi devono essere iscritti in


bilancio solo se certi. FALSO

Differenza tra capitale di rischio e capitale di credito?


Due tipi di finanziamento:
• Il capitale di rischio (azioni o quote), è il finanziamento attuato dai titolari
dei diritti di proprietà sull!impresa, e ha diritti residuali sul rimborso del
capitale finanziato e sulla remunerazione che avviene tramite gli utili
dell!impresa;

• Il capitale di credito (obbligazioni), è il finanziamento di terzo attuato sulla


base di contratti che prevedono il rimborso a determinate scadenze e una
remunerazione predeterminata, data dagli interessi.

• Capitale di rischio (chiamato anche patrimonio netto o mezzi propri)


(equity=e)
• Capitale di credito(Financial debts) (chiamato anche debiti finanziari o
mezzi di terzi) Chi ci finanzia?-banche,azionisti,obbligazionisti,sct di
factoring e sci di leasing

• In parole povere: il capitale di rischio lo mettono i soci e il capitale di debito


lo mettono altri.I soci possono investire soldi sia a titolo di capitale di
rischio si a titolo di capitale di credito, ma vi è una differenza. Nel caso del
capitale di rischio i soci non sono certi di guadagnare, la remunerazione non
è obbligatoria; dipende dai risultati. Nel caso del capitale di credito è
previsto il rimborso da un contratto e vi è una remunerazione
predeterminata, data dagli interessi. Quest’ultima scelta è sicuramente meno
rischiosa, ma limita il creditore sociale nel suo status.

• Debt equity ratio: D/E (financial debts/equity)

• Rata mutuo:quota capitale(QC)+quota interessi(QI)

• In sede di finanziamento la banca può concedere il


preammortamento=concedere alla società la possibilità di sospendere la QC
e pagare solo la QI-non si riduce il mio debito residuo(DR)

• DR x+1 = Dr x-QC

• Freezing:si chiede alla banca di ricontrattare

• È anche possibile che i debiti finanziari non producano interessi-


finanziamenti infruttiferi

Elencare le principali differenze tra una cessione di crediti pro-


solvendo e una cessione di crediti pro-soluto.

Pro soluto: cedo il credito e oltre al credito cedo il rischio inerente

Pro slovendo: cedo il credito ma non cedo il rischio

In entrambi casi cedo il mio credito a una società di factoring

Fattori: tempo, rischio(pot. Insolvenza del cliente)

Descrivere la differenza fra manutenzione ordinaria e


manutenzione straordinaria.
• La manutenzione ordinaria fa riferimento a quelle spese sostenute per
mantenere un determinato bene in condizioni di normale funzionamento,
spese che sono contabilizzate tra i costi nella voce #servizi”.
Le spese di manutenzione straordinaria sono quelle sostenute per
incrementare la vita utile o la funzionalità del bene e devono essere
contabilizzate tra le immobilizzazioni, nella voce del bene al quale si
riferiscono.

Definire il principio della competenza economica.


La linea orizzontale che separa stato patrimoniale e conto economico rappresenta
il principio della competenza economica, e serve ad individuare:

• I ricavi di competenza di un esercizio, che sono i ricavi per fonti relative a


prestazioni già effettuate dall!azienda, o comunque non più dovute in futuro

• I costi di competenza di un esercizio, che sono i costi per impieghi utilizzati


nell!esercizio, o comunque non più utilizzabili

Definire cos’è l!ammortamento.


• L!ammortamento rappresenta l!ordinaria e prevedibile diminuzione
dell!utilità residua.

• L!ammortamento comporta:

• Una variazione in diminuzione delle immobilizzazioni all!attivo dello stato


patrimoniale
Una variazione in aumento dei costi nel conto economico, di pari importo
La voce da iscrivere nei costi prende il nome di ammortamento delle
immobilizzazioni, che rappresenta la quota delle immobilizzazioni che si
considera utilizzate in un determinato esercizio.

La sua stima richiede la stima della vita utile dei beni (generalmente ottenuta
distribuendo in quote costanti il costo di acquisto sulla durata della vita utile del
bene).
La durata della vita utile del bene è intesa in senso economico, tenendo conto del
deperimento fisico del bene e dell!obsolescenza tecnologico-economica.
Definire cos’è la svalutazione.
• La svalutazione, che rappresenta diminuzioni di utilità residua non ordinarie
e non prevedibili.

La svalutazione comporta:

• Una variazione in diminuzione delle immobilizzazioni all!attivo dello stato


patrimoniale

• Una variazione in aumento dei costi nel conto economico, di pari importo
La voce da iscrivere nei costi prende il nome di altri costi, che rappresenta la
quota del valore delle immobilizzazioni che si è persa in un esercizio,
generalmente a causa di fenomeni esterni e non legati ai normali cicli
gestionali.
Le svalutazioni possono riguardare sia le immobilizzazioni ammortizzabili,
sia quelle non ammortizzabili. Per le prime la svalutazione rappresenta la
perdita di valore straordinaria, in eccedenza alla componente sistematica
(facente parte dell!ammortamento). Per le seconde, la svalutazione
rappresenta la perdita di valore rispetto al costo di acquisizione.

CAPITOLO 9-LA PAURA

Quali delle seguenti tipologie di imprese devono redigere il bilancio


di esercizio sulla base degli International Accounting Standards:
tutte le società quotate

Il bilancio in forma abbreviata può essere redatto dalle imprese che,


nel primo esercizio di vita, ovvero per due esercizi consecutivi non
abbiano superato almeno due dei tre seguenti limiti:
totale dell!attivo dello stato patrimoniale: € 4.4 mln, ricavi delle
vendite e delle prestazioni: € 8,8 mln, numero medio di dipendenti
durante l!esercizio: 50 unità;

Nella relazione sulla gestione gli amministratori devono descrivere:


l!andamento della gestione trascorsa, la situazione economica della
società e l!evoluzione prevedibile della gestione.
La clausola della correttezza (clausola generale di redazione del
bilancio di esercizio prevista dall!art. 2423 c.c.) è:
un requisito sostanziale di tipo soggettivo attinente
all!atteggiamento di buona fede e lealtà del redattore del bilancio di
esercizio;

Tra le funzioni ricoperte dalla nota integrativa si ha:


spiegare i criteri di valutazione adottati per le voci ricomprese nello
stato patrimoniale e nel conto economico.

Sulla base della normativa nazionale, il conto economico è


suddiviso nelle tre seguenti aree: l!area della produzione, l!area
finanziaria e l!area straordinaria. VERO

La relazione sulla gestione prevista dall!art. 2528 c.c. è un


documento costitutivo del bilancio di esercizio. FALSO

Secondo lo IAS 1, un elemento può essere ricompreso nell!attivo


dello stato patrimoniale se da esso sono attesi benefici economici
futuri. VERO

Il principio della chiarezza è un requisito sostanziale di tipo


soggettivo, attinente all!atteggiamento di buona fede e lealtà del
redattore del bilancio di esercizio. FALSO

Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma prevede che,


laddove le operazioni siano regolate da forme contrattuali non
aderenti alla sostanza economica dell!operazione stessa, la
contabilizzazione in bilancio debba far riferimento alla sostanza
economica e non alla forma giuridica.VERO

Quali sono i limiti dimensionali che non devono essere


superati dalle società per la redazione del bilancio in forma
abbreviata?
Possono redigere il bilancio in forma abbreviata le imprese non quotate che nel
primo esercizio di vita, o per due esercizi di fila, non abbiano superato almeno due
dei seguenti limiti:
• Totale dell!attivo dello stato patrimoniale: €4,4 mln

• Ricavi delle vendite e delle prestazioni: €8,8 mln

• Numero medio di dipendenti durante l!esercizio: 50

Illustrare gli schemi di bilancio secondo i principi contabili


internazionali. Quali sono le maggiori differenze con i principi
contabili nazionali?
Nello Ias non viene prescritto alcun modello rigido di stato
patrimoniale, contrariamente all’OIC, lasciando al redattore la scelta
fra le sezioni divise e contrapposte o la forma scalare.
Nell’OIC è possibile distinguere le attività dalle passività in base a
quale ciclo operativo aziendale appartengono o in base alla
liquidità-esigibilità. Nello IASvi è un divieto dei compensi di partite
tranne espressa deroga in un principio IAS-IFRS.
Nello IAS possono considerarsi compresi nello stato patrimoniale
attivo i seguenti elementi:
• Che rappresentano risorse controllate dall!azienda

• Che sono il risultato di operazioni svolte in passato

• Da cui sono attesi benefici economici futuri

• I cui benefici si possono misurare attendibilmente

E nel passivo elementi che:

• Che sono obbligazioni attuali dell!azienda

• Che sono il risultato delle operazioni svolte in passato

Altra differenza:il patrimonio netto


Per Ias rappresenta il risultato residuale della differenza tra le attività e le passività
dello stato patrimoniale

Altra differenza: conto economico: vedi schema a p.345 figura 9.4

Cosa viene iscritto nel prospetto Other comprehensive


income?
Non entrambe le sezioni, dunque la sezione dedicata al conto
economico e la sezione dei costi e ricavi inviati direttamente al
patrimonio netto, ma solo quest’ultima, ovvero la seconda sezione.
Tutto questo se si separano le due sezioni, sennò sarebbe
comprese in un unico documento: lo statement of comprensive
income.

Descrivere brevemente il contenuto della relazione sulla


gestione redatta dagli amministratori.
• Nella relazione sulla gestione gli amministratori devono descrivere:

• L!andamento della gestione trascorsa

• La situazione economica della società

• L!evoluzione prevedibile della gestione

Indicare e descrivere le clausole generali di redazione del


bilancio di esercizio previste dall!art. 2423 c.c.
La clausola generale è contenuta nell!art 2423 c.c., #il bilancio deve essere redatto
con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell!esercizio”. La
clausola generale deriva dal concetto anglosassone di #true and fair view”.

Emergono i seguenti principi cardine:


• Chiarezza

• Veridicità
• Correttezza
Comma 3 e 4 art 2423 c.c. prevedono:

• L!obbligo di fornire informazioni complementari nei casi in cui quelle


previste dalla legge si ritenessero non sufficienti agli scopi previsti dalla
clausola generale

• L!obbligo di derogare alle norme di legge, ove queste di rivelassero


incompatibili con la rappresentazione veritiera e corretta
A livello interpretativo, deve ritenersi che la deroga non possa riguardare i
principi di redazione ma solamente i criteri di valutazione.
Secondo il principio di rilevanza (completamento di quello di
rappresentazione veritiera e corretta) un!informazione è rilevante quando la
sua omissione o la sua errata indicazione potrebbe influenzare le decisioni
prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio.
I principi di redazione del bilancio sono:

• La prudenza

• La continuità aziendale

• La sostanza economica (introdotto nel 2015)

• La competenza

• La valutazione separata

• La costanza dei criteri di valutazione


Secondo il principio della competenza i ricavi sono di competenza quando le
relative prestazioni sono state eseguite, mentre i costi sono di competenza
quando hanno contribuito alla generazione dei ricavi.
Il principio della prudenza è volto a evitare #annacquamenti di capitale”
(sovrastime utile e PN), oltre a richiamare un generale principio di cautela
estimativa, esso introduce un!asimmetria nella rilevazione dei ricavi e dei
costi nel conto economico: i ricavi vanno iscritti solo se certi, i costi vanno
iscritti anche se probabili.
Il bilancio di esercizio è redatto nel presupposto che l!attività aziendale sia
destinata a continuare in futuro. Devono compiersi valutazioni in ordine
dell!utilità futura degli impieghi di capitale e all!esistenza di obbligazioni
future per le fonti di capitale.
Il principio della sostanza economica (prevalenza della sostanza economica
sulla forma giuridica) prevede che, laddove le operazioni siano regolate da
forme contrattuali non aderenti alla sostanza economica dell!operazione
stessa, la contabilizzazione in bilancio debba far riferimento alla sostanza
economica e non alla forma giuridica.

4 documenti costitutivi del bilancio di esercizio: stato patrimoniale,


conto economico, rendiconto finanziario, nota integrativa

TFR: liquidazione che viene data al dipendette quando smette di lavorare


Ogni anno segno accantonamento TFR, e a fine rapporto glie lo verso

DOMANDE IZZIANE
Le immobilizzazioni a vita utile limitata nel tempo:
Devono annualmente essere rivalutate

Il ROI rappresenta:
Indice di redditività del capitale investito
Il ROE rappresenta:
indice di redditività del capitale proprio.
Org. Gerarchica dell’azienda consente di ridurre costi di transazione, ma
comporta l’emergere di costi di coordinamento: VERO

I fondi rischi rappresentano:


Passività di cui non so nulla

Uno dei principali svantaggi della struttura organizzativa matriciale può


essere rappresentato da: mancato coordinamento

Elementi del marketing mix!(ComunicazioneDistribuzioneProdottoPrezzo)

BNP Paribas è un’azienda appartenente: al settore terziario

Le fonti nel bilancio indicano: la destinazione di risorse monetarie


dell’azienda
I modelli di governance INSIDER SYSTEM sono caratterizzati da un’
ampia diffusione delle public companies: FALSO
La differenza tra valore e costo della produzione rappresenta il risultato
prima delle imposte: FALSO

L’economia aziendale studia il funzionamento globale del sistema


economico: FALSO

Le fonti nel bilancio indicano: la provenienza della ricchezza


La società Z in una situazione di forte fabbisogno finanziario,
emette sul mercato obbligazioni per 1mln. L’emissione
avviene al valore nominale- Tale operazione comporta in
bilancio:
Iscrizione di debito finanziario ed aumento delle liquidità

La riforma del diritto societario prevede nel caso di scelta del


modello dualistico che il comitato di sorveglianza:
Svolga attività di controllo con poteri più ampi dell’attuale
collegio sindacale

Un’impresa è in equilibrio economico quando: il valore della


produzione è superiore ai costi della produzione in misura tale
da garantire un’equa remunerazione al patrimonio netto
Si parla d’integrazione verticale quando una impresa
sottoscrive un accordo che crea una relazione duratura con il
proprio fornitore esterno: FALSO

CAPITOLO 10
Il ciclo del circolante esprime:
il tempo medio che passa tra il pagamento ai fornitori e
l!incasso dai clienti.

L'analisi di solidità:
è relativa al mantenimento tendenziale dell'equilibrio finanziario nel
medio-lungo termine

La leva operativa misura:


la sensibilità del reddito operativo alle variazioni delle quantità
prodotte e vendute
Il ROE equo o di mercato è dato dalla somma di due componenti:
il tasso base per investimenti privi di rischio e il premio per il rischio
specifico aziendale di natura operativa;

Un!azienda a basso grado di leva operativa deve agire


prevalentemente sulle quantità per incrementare i profitti.
FALSO

Il rendiconto finanziario è uno strumento dell!analisi di solidità


aziendale.FALSO

Se il ROI è pari al 10 per cento ed il costo del capitale di credito è


pari al 7 per cento, ai soci conviene, in termini di redditività, che la
società finanzi i suoi investimenti con capitale di credito. VERO

Il controllo di gestione prescinde dai risultati di bilancio, in quanto


non rientranti nell!attività tipica del management accounting.FALSO

La riclassificazione finanziaria dello stato patrimoniale riclassifica


attività e passività in base al tempo necessario agli impieghi per
tornare in forma liquida e al tempo di estinzione delle fonti di
capitale.VERO

Quali sono le differenze tra informazione interna ed


esterna d!impresa?
Informativa esterna: management accounting
Regolata dalla legge, periodica, consuntiva, bilancio di
esercizio
Informativa interna: financial accounting
Volontaria,non regolata dalla legge, continua, consuntiva e
preventiva, bilancio d’esercizio, report,contabilità analitica.

Cosa si intende per leva operativa? Cosa vuol dire che


un!azienda ha un alto grado di leva operativa?
Sensibilità del reddito operativo(EBIT) alla variazione dei ricavi.
Vuol dire che molto probabilmente l’azienda ha un elevato livello di costi
fissi,(pro dipende tanto dai ricavi) altrimenti l’azienda va in perdita.

Quali sono le principali teorie relative alla finalità


dell!attività d!impresa?
Successo sociale
Dimensione aziendale
Creazione valore
Sopravvivenza aziendale

Definire le diverse configurazioni di capitale e di valore


di impresa.
Capitale di funzionamento,liquidazione, capitale economico
Goodwill(avviamento)
Badwill(avviamento negativo)

Che cos’è la solidità aziendale? Quali sono gli strumenti per la


sua analisi?
• Un!impresa è solida se è in grado di mantenersi in equilibrio finanziario
(gestire entrate e uscite) nel medio- lungo termine, superando eventuali
perturbazioni di breve termine negli equilibri aziendali.
Gli elementi principali da analizzare e monitorare costantemente nel corso
della gestione sono:

• le modalità di finanziamento delle immobilizzazioni

• il grado di autonomia finanziaria, o grado di indebitamento.

• La sostenibilità dell’indebitamento

Rimanenze PROD IT: costo della produzione ottenuta e ricavi della produzione
ottenuta

Uk:-per la produzione venduta-tolgo dal CE


Rim MAT UK:-è sempre produzione venduta e costo di utilizzo- tolgo materie dal
CE

ITA MAT: produzione ottenuta

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