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1. Nell’ambito di un Cda viene proposta nel business plan un investimento strategico in impianti di
lavorazione meccanica del valore di circa 2 milioni di euro. Tramite tale investimento si presuppone
di ricavare circa 700k euro per i primi quattro anni con costo della manodopera di 60k e delle
materie prime è di 40k costanti. Inoltre se vorranno costi dell’energia elettrica per 14k e 6k di costi
indiretti di trasporto prodotti e materie prime.
Per i successivi due anni i costi rimarranno tali ma ricavi probabilmente scenderanno a 400k € per
via dell’entrata sul mercato di un grosso concorrente asiatico che sta apportando il proprio
processo produttivo. Dopo il sesto anno si stima che la concorrenza sarà talmente tanta che non
comprerò più produrre in Italia. Pertanto il settimo anno si venderà l’impianto ad un fornitore di un
paese low cost con un valore di recupero stimato di 200K.
Il principale azionista è un fondo di private equity molto finanziario che punta a realizzare il 20% sui
primi cinque anni e poi si accontenterebbe del 16%. Il socio di minoranza vede gli impianti con un
occhio più strategico di penetrazione in nuovi mercati per poi rimanervi con altri prodotti nel lungo
periodo. Lui punterebbe ad un 8% su tutti e sette gli anni. Si delibera di utilizzare la media dei tassi
di calcolare la convenienza o meno dell’investimento. Possiamo anche utilizzare il tir?
Soluzione
I0= 2.000.000
R(1-4)= 700.000
C(1-4)= 60.000+40.000+14.000+6.000=120.000
D(1-4)=700.000-120.000= 580.000
D(5)=400.000-120.000=280.000
D(6)= 400.000-120.000=280.000
I(1-5)= 14%
I(6-7)= 12%
EVA = -200.000+580.000xa4|14+280.000x
v5 ( con i=14 ) +280.000 x v 6 ( con i=12 ) +200.000 x v 7 ( con i=12 ) =−200.000+580.000 x 2,173+280.000 x 0,
Se calcoliamo il TIR con Excel otteniamo i= 14,8% è il valore che azzera il VAN dell’intero progetto .
Non possiamo calcolare due equazioni diverse
2. Per far fronte a un aumento di richiesta di determinato prodotto, l’azienda ACM SPAintende
acquistare un nuovo centro di lavoro robotizzato che può rientrare, in quanto tale,
nell’agevolazione regionali a fondo perduto. Si prevedono pertanto le seguenti voci:
Gli shareholders aziendali sono perplessi relativamente alla redditività di tale investimento e
chiedono pertanto il calcolo del tasso massimo al quale prendere a prestito affinché permanga la
convenienza economica dell’investimento.
Costo indiretto logistico= salario dipendente che si occupa della logistica, non dipende 100% dal
robot.
I0= 480.000
R= 5.000x40=200.000
C= 5000 + 50.000 + 20.000 + 2500 + 2500 = 80.000
I = 70.000+20.000= 90.000
I0= - 90.000
R= 6.000x5 = 30.000
C= 5.000+10.000+2.000+2.000= 19.000
D = 30.000-19.000= 11.000
a 5|12 = 3,6048
EVA= -90.000+11.000x3,6048 = - 50.347,2 NON CONVIENE
4. Un’azienda manifatturiera intende espandersi acquistando nuovi impianti per mercati diversi. Le
opzioni in campo sono due, impianto di tipo A che produce prodotti per il mercato nord americano,
oppure impianto B che opera per per il mercato asiatico. I flussi di cassa delle due opzioni sono
presenti nella tabella sotto.
Considerando un WACC del 10%, si valuti quale dei due investimenti è più conveniente dal punto di
vista economico. Alla luce di una situazione aziendale è difficile sul fronte della liquidità, quali
ulteriori considerazioni sull’investimento si possono fare?
Soluzione
IMPIANTO A
I0 = 11.000.000-1.000.000= 10.000.000
EVA =
-10.000.000 + (4.500.000x0,9091)+(1.500.000x0,8264)+(6.000.000x0,7513)+(6.000.000x0,6830)+
(5.000.000x0,6209) = 7.040.850 CONVIENE
IMPIANTO B
I0 = -10.000.000
EVA =
- 10.000.000-(9.500.000x0,9091)+(6.000.000x0,8264)+(3.000.000x0,7513)+(800.000x0,6830)+
(500.000x0,6209) = 6.705.600