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4. nel caso di un’operazione straordinaria di fusione o di acquisizione intervenuta nel corso della vita di un’azienda, il valore di quest’ultima
è rappresentato dal:
a. capitale di funzionamento
b. il capitale netto risultante dal bilancio d’esercizio
c. capitale economico
d. capitale di liquidazione
6. l ROS misura:
a. la redditività degli investimenti dei portatori
b. il turnover del capitale
c. la redditività delle vendite
d. la redditività degli investimenti della gestione operativa
7. nell’ambito delle scritture di assestamento, quale delle seguenti costituisce una tipica rilevazione di rettifica o di storno?
a. accantonamento a fondo svalutazione crediti
b. rimanenze di merci
c. rateo attivo
d. accantonamento a fondo imposte e tasse
8. nell’ambito delle scritture di assestamento, quale delle seguenti costituisce una tipica scrittura di rettifica o di storno?
a. accantonamento a fondo imposte e tasse
b. rateo attivo
c. ammortamento
d. accantonamento a fondo svalutazione crediti
9. nell’ambito delle scritture di assestamento, quale delle seguenti costituisce una tipica scrittura di rettifica o di storno?
a. accantonamento a fondo imposte e tasse
b. rateo attivo
c. risconti attivi e passivi
d. accantonamento a fondo svalutazione crediti
10. nell’ambito delle scritture di assestamento, quale delle seguenti costituisce una tipica scrittura di imputazione ?
a. accantonamento a fondo imposte e tasse
b. rateo attivo
c. risconti attivi e passivi
d. accantonamento a fondo svalutazione crediti
11. nell’ambito delle scritture di assestamento, quale delle seguenti costituisce una tipica scrittura di imputazione ?
a. accantonamento a fondo imposte e tasse
b. rateo attivo
c. risconti attivi e passivi
d. accantonamento a fondo svalutazione crediti
12. nell’ambito delle scritture di assestamento, quale delle seguenti costituisce una tipica scrittura di imputazione?
a. accantonamento a fondo imposte e tasse
b. rateo attivo/passivo
c. risconti attivi e passivi
d. accantonamento a fondo svalutazione crediti
13. di quale dei seguenti documenti non è obbligatoria la pubblicazione?
a. nota integrativa
b. relazione sulla gestione
c. bilancio sociale
d. rendiconto finanziario
15. quando è oggettivamente possibile e conveniente misurare il consumo di un fattore produttivo in relazione ad un oggetto di costo, siamo
di fronte a:
a. un costo comune
b. un costo speciale
c. un costo semi variabile
d. un costo diretto
18. quale dei seguenti elementi del capitale rientra tra le disponibilità economiche…
a. scorte di materie prime
b. partecipazioni azionarie di controllo
c. macchinari
d. crediti verso clienti
20. quale dei seguenti elementi del capitale rientra tra le liquidità differite?
a. partecipazioni azionarie di controllo
b. crediti verso i clienti
c. cassa
d. scorte di materie prime
22. in base al principio della prudenza se il valore di presumibile realizzo è superiore al costo di produzione di un bene realizzato
dall’impresa. Quest’ultimo si valuta :
a. ai ricavi presunti depurati degli oneri di vendita
b. al valore presumibile realizzo
c. al costo di produzione
d. ad un valore intermedio ragionevole
30. nello Stato Patrimoniale riclassificato secondo la logica di pertinenza gestionale le attività si suddividono in :
a. attività del ciclo operativo, attività operative strutturali e attività finanziarie
b. attività correnti e attività immobilizzate
c. attività del capitale circolante e attività del capitale fisso
d. attività correnti e attività consolidate
31. nella determinazione dei costi di competenza economica dell’esercizio i costi d’acquisto delle materie prime sono imputati al conto
economico sulla base di :
a. una correlazione con il venir meno dell’utilità futura
b. una correlazione causa-effetto con ricavi specifici
c. una correlazione mediante ripartizioni sistematica
d. una correlazione in senso lato con la produzione dell’esercizio
35. Nell’analisi delle fonti di finanziamento i debiti per TFR da corrispondere nell’anno successivo devono essere correttamente classificati:
a. nelle passività consolidate
37. in base al principio della prudenza se il valore di presumibile realizzo è inferiore al costo di produzione di un bene realizzato dall’impresa.
Quest’ultimo si valuta :
a. ai ricavi presunti depurati degli oneri di vendita
b. al valore presumibile realizzo
c. al costo di produzione
d. ad un valore intermedio ragionevole
40. Adottando il principio di competenza economica e di prudenza in una logica realizzabile o maturato, il calcolo del reddito di periodo:
-impone che le passività siano iscritte al valore di presunta estinzione
41. Considerando i costi per materie prime, spese generali e industriali e oneri finanziari ma non gli oneri figurativi si configura il: X
-costo complessivo
42. Nel caso di ricavi da conseguire nel successivo esercizio, ma di competenza economica dell'esercizio in chiusura siamo in presenza di:
- ratei attivi
43. Nell’ambito della valorizzazione dei processi in corso alla chiusura dell’esercizio e dell’applicazione del principio di prudenza nell’ottica
del reddito realizzato:
- le attività sono valutate al costo, se il loro valore di presumibile realizzo è superiore
45. Un’azienda acquista nell’esercizio un brevetto ad un prezzo di 1000 in sede di inventario, il valore del brevetto risulta di 700. I restanti
300, invece sono stati consumati nel corso del periodo amministrativo e sono un:
- costo di esercizio
47. Il leasing è:
- una locazione finanziaria
49. Se la società Alfa presenta la seguente composizione dei costi -> costo variabile unitario 100 – costi fissi 2000 – prezzo unitario di vendita
400, qual è la quantità se si vuole ottenere un utile di 1000?
- 10 --> (CF + U / p – cv) = (2000 + 1000) / (400 – 100)
50. Se la società Alfa presenta la seguente composizione dei costi -> costo variabile unitario 10 – costi fissi 30000 – prezzo unitario di vendita
30, qual è la quantità da produrre se si vuole ottenere un utile di 6000 (a) e il margine lordo di contribuzione complessivo (b)?
- (a) 1800 --> (CF + U / p – cv) = (30000 + 6000) / (30 – 10) -- (b) 36000 ---> mcunitario (p – cv = 20) x Qe
54. Quali tra i seguenti documenti/modelli non rappresenta un tipico strumento di social reporting? X
- il rendiconto finanziario
55. Le informazioni relative al contesto in cui i valori di bilancio sono maturati sono contenute: X
- nella nota integrativa