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b) ELEMENTI DI RIGIDITÀ:
q contenuto minimo
q distinzione tra elementi correnti e non correnti (ovve-
ro in base al criterio di liquidità)
a) immobili, impianti, macchinari
b) investimenti immobiliari
c) attività immateriali
d) attività finanziarie [esclusi i valori esposti in e), h) e i)]
e) partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto
f) attività biologiche
g) rimanenze
h) crediti commerciali e altri crediti
i) disponibilità liquide e mezzi equivalenti
j) totale delle attività classificate come possedute per la vendita e delle atti-
vità incluse nei gruppi in dismissione classificati come posseduti per la ven-
dita, in conformità all’IFRS 5
k) debiti commerciali e altri debiti
l) fondi
m) passività finanziarie [esclusi i valori esposti in k) e l)]
n) passività e attività per imposte correnti
o) passività e attività per imposte differite
p) passività incluse nei gruppi in dismissione classificati come posseduti per la
vendita, in conformità all’IFRS 5
q) quota di pertinenza di terzi, presentate nel patrimonio netto
r) capitale emesso e riserve attribuibili ai possessori di capitale proprio della
controllante
Lo IAS 1 non prescrive l’ordine o lo schema con il quale un’entità espone le
voci. Quelle elencate in precedenza sono semplicemente le voci che sono
sufficientemente diverse per natura o destinazione da richiedere una espo-
sizione separata nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria.
Inoltre:
q le voci sono separatamente esposte quando la dimensione, la natura o la
destinazione di una voce o aggregazione di voci simili è tale che una pre-
sentazione distinta è rilevante per la comprensione della posizione patri-
moniale-finanziaria di un’entità; e
q le descrizioni usate e l’ordine delle voci o dell’aggregazione di voci simili
possono essere modificati in relazione alla natura dell’entità e delle sue
operazioni, per fornire l’informativa necessaria per la comprensione del-
la situazione patrimoniale-finanziaria dell’entità.
Un’entità deve presentare voci aggiuntive, intestazioni
e risultati parziali quando tale presentazione è
significativa ai fini della comprensione della situazione
patrimoniale-finanziaria dell’entità.
ALTRE COMPONENTI DI
UTILE (PERDITA) CONTO ECONOMICO
DI ESERCIZIO COMPLESSIVO
VALORI REALIZZATI
CE
VALORI NON REALIZZATI
AVENTI FORZA DI REDDITO
VALORI REALIZZATI
CE
VALORI NON REALIZZATI
AVENTI FORZA DI REDDITO
VALORI NON REALIZZATI NON
AVENTI FORZA DI REDDITO
PROSPETTO DELLE …
VARIAZIONI DI
PATRIMONIO NETTO
CONFIGURAZIONE DI
“REDDITO ALLARGATO”
riconciliazione tra risultato complessivo di
periodo e variazioni di patrimonio netto
a) UNICO PROSPETTO, FORMATO DA DUE
SEZIONI:
a) sezione relativa all’utile (perdita) dell’esercizio
b) sezione relativa alle altre componenti di conto econo-
mico complessivo
n+1 n
Reddito netto 121.250 96.000
Differenze di cambio da traduzione (A) 4.000 8.000
Variazione valore di attività finanziarie disponibili per la vendita (B) - 18.000 20.000
Cash flow hedge (C) - 500 - 3.000
Sub totale (A+B+C) - 14.500 25.000
Plusvalenze da adeguamento al fair value degli immobili (D) 600 2.700
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti (E) - 500 1.000
Quota di altre componenti di conto economico complessivo di società collegate (F) 400 - 700
Sub totale (D+E+F) 500 3.000
Altre componenti di conto economico complessivo, al netto delle imposte - 14.000 28.000
Risultato economico complessivo 107.250 124.000
…MA È QUESTIONE RILEVANTE?
Contenuto minimo del prospetto dell’utile
(perdita) dell’esercizio:
a) ricavi
b) oneri finanziari
c) quota dell’utile o della perdita di imprese collegate e
joint ventures contabilizzate con il metodo del patri-
monio netto
d) oneri tributari
e) un unico valore relativo al totale delle attività operati-
ve cessate
f) utile (perdita) di esercizio
Un’entità deve presentare voci aggiuntive, intestazioni
e risultati parziali quando tale presentazione è
significativa ai fini della comprensione del risultato
economico-finanziario dell’entità.
Ricavi x
Altri proventi x
Variazioni nelle rimanenze di prodotti finiti e in corso di
lavorazione x
Materie prime e di consumo utilizzate x
Costi connessi a benefici per dipendenti x
Ammortamenti x
Altri costi x
Costi totali (x)
Reddito al lordo delle imposte x
Ricavi x
Costo del venduto (x)
Utile lordo x
Altri proventi x
Costi di distribuzione (x)
Costi amministrativi (x)
Altri costi (x)
Reddito al lordo delle imposte x
n+1 n
Risultato economico complessivo attribuibile a:
- soci dell'entità controllante 85.800 99.200
- partecipazioni di minoranza 21.450 24.800
Totale 107.250 124.000
VALORI DI COMPETENZA
ALTRE COMPONENTI DI
UTILE (PERDITA) CONTO ECONOMICO
DI ESERCIZIO COMPLESSIVO
PARTECIPANO
ALL’UTILE (PERDITA)
AL MOMENTO DEL
REALIZZO?
SI NO
RETTIFICHE DA RICLASSIFICAZIONE
n+2 n+1
Reddito netto:
Utili da vendita azioni 5.000
Imposte - 1.500
Utili netti riconosciuti nel reddito netto 3.500
Riserva
Imposteda fair value
differite 600,00
300,00
Passività per imposte differite 600,00
300,00
anno n+2
Riserva dada
Variazioni fair value
fair value su attività disponibili per la vendita 2.000,00
Titoli azionari 2.000,00
n+2 n+1
Reddito netto:
Ammortamento immobilizzazioni - 200
Plusvalenza da cessione immobilizzazioni 40
Utili netti riconosciuti nel reddito netto
si vedano le note
INFORMATIVA DA OFFRIRE NELLA NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO «NAZIONALE»
INFORMATIVA DA OFFRIRE NELLA NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO «NAZIONALE»
NOTE
…nella prassi, sono usati nomi diversi; per e-
sempio:
q “NOTE ESPLICATIVE” (INDESIT)
q “NOTA INTEGRATIVA” (FIAT)
q “NOTE DI COMMENTO” (ENEL)
q informazioni sui criteri di formazione del bilancio (si possono fornire in una
sezione distinta del bilancio)
q informazioni sui principi contabili specifici utilizzati (si possono fornire in
una sezione distinta del bilancio)
q informazioni richieste dai principi contabili che non sono presentate altro-
ve nel bilancio
q informazioni che non sono presentate altrove nel bilancio, ma sono rilevanti
per la sua comprensione
q nei limiti del possibile, le note devono essere presentate in modo sistemati-
co
q per ciascuna voce dei prospetti che costituiscono il bilancio, si deve fare un
rinvio alla relativa informativa nelle note
Dovrebbe essere rispettato il seguente ordine di esposizione: