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FINANZA AZIENDALE

Lezione 2
Dalla contabilità alla finanza aziendale

Analisi di bilancio, riclassificazioni, rendiconto


finanziario e flussi di cassa

Capitolo 2 Create
(Capitolo 3 Hillier et al. 2018)
SCOPO DELLA LEZIONE

Illustrare come le modalità di gestione


dell’impresa abbiano impatto diretto
sul fabbisogno di risorse finanziarie

Costruire schemi di bilancio capaci di


riflettere le cause all’origine dei
fabbisogni finanziari

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L’azienda
L’azienda è un organismo in continua evoluzione

serve un’analisi dei meccanismi dell’operatività e


delle strategie aziendali

Le modalità con cui l’impresa svolge l’attività produttiva


impattano sul fabbisogno finanziario

serve una chiave di lettura del bilancio che permetta di


individuare il nesso tra decisioni prese e flussi finanziari
generati e assorbiti.
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La lettura del bilancio in chiave finanziaria

• Il bilancio di esercizio rappresenta l’informazione


finanziaria più comunemente disponibile sia all’interno
che all’esterno dell’azienda.
• Contiene informazioni economiche, ma anche
finanziarie.
• Tali informazioni sono però spesso «inquinate» dalle
politiche di bilancio perseguite.

• L’analista deve «smontare» il bilancio per neutralizzare


gli effetti delle politiche di bilancio.
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La lettura del bilancio in chiave finanziaria
(segue)
IL CONTENUTO FINANZIARIO DEL BILANCIO è subito
evidente se si considera che:

• lo stato patrimoniale evidenzia:


- al passivo l’origine delle risorse finanziarie utilizzate
dall’impresa.
- all’attivo le destinazione impressa a tali risorse.

• il conto economico comprende numerose poste a fronte delle


quali si verificano effettivi flussi monetari, accanto a poste figlie
di semplici convenzioni contabili.

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Riclassificazione dello STATO
PATRIMONIALE

Lo stato patrimoniale può essere riclassificato secondo i


seguenti criteri:

• LIQUIDITÀ ed ESIGIBILITÀ

• PERTINENZA GESTIONALE
Prospetto di Stato Patrimoniale riclassificato per
LIQUIDITÀ ed ESIGIBILITÀ
Capitale Circolante Netto
(CCN)
Capitale Circolante Netto*
(CCN) = Attività a breve – È importante fare in modo che
Passività a breve il Capitale Circolante Netto
SOLO BREVE TERMINE sia positivo
Comprende anche attività e (ATTENZIONE se è troppo elevato!)
passività (a breve)
FINANZIARIE

Avere un Capitale
Circolante Netto positivo
significa disporre di una
liquidità sufficiente a far
fronte alle passività a
breve che si determinano
ATTENZIONE: Non confondiamo il Capitale Circolante Netto (CCN)
con il CCC (Capitale Circolante Commerciale). CCN e CCC sono
diversi e hanno diverse implicazioni.
IMPORTANTE!
Differenze tra il CCN e il CCC (o CCNO)

• Il Capitale Circolante Netto (CCN):


1. fa riferimento alla riclassificazione per LIQUIDITA’ ed ESIGIBILITA’
2. si riferisce SOLO al breve termine
3. comprende anche attività e passività (a breve) FINANZIARIE.

• Il Capitale Circolante Commerciale (CCC):


1. fa riferimento alla riclassificazione per PERTINENZA GESTIONALE
2. si riferisce sia al breve che al medio-lungo termine (anche se le poste principali
sono di breve termine)
3. NON comprende anche attività e passività (a breve) FINANZIARIE, ma solo
commerciali/operative.

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Prospetto di Stato Patrimoniale riclassificato per
PERTINENZA GESTIONALE
Prospetto di Stato Patrimoniale riclassificato per
PERTINENZA GESTIONALE
Prospetto di Stato Patrimoniale riclassificato per
PERTINENZA GESTIONALE: CCC e CINO

CINO +
Immobilizzazioni
NON operative
= CIN

CINO = Investimento complessivo in attivo operativo al netto del passivo corrente


CIN = Investimento complessivo in Capitale Circolante Commerciale e
Immobilizzazioni
Prospetto di Stato Patrimoniale riclassificato per
PERTINENZA GESTIONALE: CCC e CINO
Prospetto di Stato Patrimoniale
riclassificato per pertinenza gestionale: PFN

PFN = Posizione
Finanziaria Netta
= Passività
finanziarie
- Cassa
Riclassificazioni del
Conto Economico

Il conto economico può essere riclassificato


secondo i seguenti criteri:

• FATTURATO e COSTO DEL VENDUTO

• PRODUZIONE e VALORE AGGIUNTO


Prospetto di Conto Economico riclassificato a
FATTURATO e COSTO DEL VENDUTO
Prospetto di Conto Economico riclassificato a PRODUZIONE
e VALORE AGGIUNTO
FLUSSI DI CASSA (CASH
FLOW)
Cash Flow generati
Una voce molto
dalle attività operative
importante da
= Cash Flow che
calcolare a partire dai
vanno ai creditori e
bilanci riclassificati
agli azionisti

Il Cash Flow Totale


deriva dalle attività
operative, dalle attività
d’investimento e dalle
attività finanziarie
Il rendiconto finanziario:
le aree di attività secondo l’OIC
(Organismo Italiano di Contabilità)

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Dai bilanci riclassificati ai flussi di
cassa
Dai bilanci riclassificati ai flussi di
cassa
Calcolo del flusso di cassa della gestione corrente
(corrente = afferente core business):
Dai bilanci riclassificati
ai flussi di cassa
Calcolo del flusso di cassa Operativo (FCFO):

Calcolo del flusso di cassa disponibile per gli azionisti (FCFE,


Free Cash Flow to Equity):
Dai bilanci riclassificati
ai flussi di cassa

Dal flusso di cassa disponibile per gli azionisti al flusso


totale di periodo (= variazione di cassa):
Dai bilanci riclassificati
ai flussi di cassa
Schema riassuntivo del rendiconto finanziario:
Esempio: Poggio Felino SpA,
Redazione del rendiconto finanziario
Esempio: Poggio Felino SpA,
Redazione del rendiconto finanziario
Esempio: Poggio Felino SpA
Conto Economico riclassificato
Esempio: Poggio Felino SpA
Rendiconto finanziario, anno 2017
Lettura del rendiconto finanziario

• Oltre ai flussi di cassa delle tre gestioni (commerciale,


investimenti e finanziaria) il rendiconto finanziario considera le
cosiddette remunerazioni

– Oneri finanziari (remunerazione del debito)


– Dividendi (remunerazione corrente del capitale di rischio)
– Imposte (“remunerazione” dei servizi e delle infrastrutture
pubbliche)

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Lettura del rendiconto finanziario (segue)

Si arriva così a completare lo schema dei flussi di cassa


aziendali

FCGC = MOL - DCCNO


Asse VERTICALE

INVESTIMENTI NUOVI FINANZIAMENTI

AZIENDA

DISINVESTIMENTI RIMBORSI FINANZIAMENTI

REMUNERAZIONI
(oneri finanziari, dividendi, imposte) 32
Lettura del rendiconto finanziario (segue)

• Le crisi finanziarie aziendali nascono prevalentemente


quando:
– non c’è equilibrio sull’asse verticale (FCGC<remunerazioni)
– si ricorre al debito per compensare tale squilibrio
– la situazione tende a ripetersi per più esercizi

si innesca così una spirale perversa oneri finanziari →


aumento del debito → aumento degli oneri finanziari.

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Lettura del prospetto finale delle fonti e
degli impieghi
Business in forte Incrementi elevati Aumento di crediti e
sviluppo del fatturato rimanenze

Maggior rischio Contrazione dei flussi


percepito dai terzi di cassa generati dalla
finanziatori gestione corrente

Aumento costo del capitale OF crescenti Minor flusso


per l’impresa determinano: di CCN

Aumento del grado di


indebitamento Assenza di aumenti dei MP con
immissione di capitale di
rischio fresco

Aumento indebitamento Maggior fabbisogno


verso banche a breve finanziario
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Parole chiave della lezione
❑ Rendiconto Finanziario
❑ FCGC – Flusso di Cassa della Gestione Corrente
❑ MOL – Margine Operativo Lordo
❑ CCNO – Capitale Circolante Netto Operativo (anche denominato
CCC Capitale Circolante Commerciale o CCNC Capitale Circolante Netto
Commerciale)
❑ FCFO – Flusso di Cassa della Gestione Operativa
❑ FCFE – Flusso di Cassa per gli Azionisti

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