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L'analisi per indici di bilancio d'esercizio consiste nel calcolare, partendo dai dati dello Stato patrimoniale e
del Conto economico opportunamente revisionati e riclassificati, indici che mettono a confronto gruppi di
valori, anche di diversa natura.
Le analisi sono:
L'analisi della redditività consiste nell'individuare l'origine del reddito prodotto dall'impresa. La prima fase
di questa analisi è quella di costruire un conto economico a valori percentuali che mette in evidenza la
struttura del reddito; la seconda fase è quella di misurare la redditività, il livello medio della redditività
aziendale complessiva. Entrambe le misure avvengono attraverso gli indici di redditività che forniscono
informazioni sulla capacità aziendale di produrre ricchezza e sulla sua destinazione.
II ROI esprime la redditività del capitale complessivamente investito (capitale proprio + capitale di debito.
II ROD misura il costo del denaro, cioè gli oneri finanziari corrisposti sui prestiti ottenuti
Il confronto tra ROI e ROD è essenziale per stabilire la convenienza o meno a finanziare gli investimenti
tramite l'indebitamento esterno.
Infatti, il ROI > ROD, l'impresa ha convenienza a finanziare gli investimenti incrementando i finanziamenti a
titolo di capitale di debito perché ciò significa che le risorse investite producono un reddito sufficiente a
garantire il pagamento degli interessi passivi. Se il ROI < ROD l’impresa non ha convenienza a finanziare gli
investimenti.
Il finanziamento degli investimenti con capitale di debito, anche se momentaneamente conveniente, può
risultare una scelta pericolosa che può pregiudicare la continuità aziendale. Per valutare la sostenibilità degli
oneri finanziari bisogna considerare la capacità di generare flussi di cassa dell’attività operativa per
consentirne il pagamento. La sostenibilità degli oneri finanziari indica la capacità di generare flussi di cassa
attraverso l’attività operativa.
EBITDA margin indica la profittabilità, in quanto misura l’incidenza dei principali costi operativi sui ricavi di
vendita.
Più la rotazione degli impieghi è alta, tanto maggiore è il grado di efficienza dell'impresa.
II ROI, che misura la redditività del capitale investito, è direttamente influenzato dalla redditività lorda sulle
vendite (ROS) e dall'indice di rotazione degli impieghi.
Tali legami sono evidenti considerando che, matematicamente: ROI = ROS* Rotazione degli impieghi---------
((Ro/Rv)%)*(Rv/Ti) ---------(Ro/Ti)%
Il leverage esprime il livello di indebitamento. L'indice di indebitamento (leverage) è dato dal rapporto fra il
totale impieghi e il capitale proprio.
Se l'impresa finanzia interamente tutti i suoi impieghi con il capitale proprio l'indice assume un valore
uguale a 1. Se l'impresa ricorre anche all'indebitamento, il rapporto è superiore a 1.
Un indice non superiore a 2 indica un soddisfacente equilibrio tra capitale proprio e capitale di debito; un
risultato maggiore di 2 segnale invece il ricorso a un notevole indebitamento. Totale impieghi Capitale
proprio
Effetto leva: l'andamento dell'indebitamento incide sulla misura del ROE, attraverso il ROI, in relazione al
costo medio del denaro preso a prestito dall'azienda (ROD).
Pertanto, si ha che:
Il tasso di incidenza della gestione non caratteristica indica l’incidenza sul reddito d’esercizio delle gestioni
non caratteristiche. Il tasso di incidenza della gestione non caratteristica è positivo se i risultati della
gestione accessoria, finanziaria e non corrente sono positivi, ovvero se algebricamente fanno aumentare il
risultato economico complessivo.
Tasso di incidenza della gestione non caratteristica = (utile netto d’esercizio / reddito
operativo)*100---------(Re/Ro)%
L’ANALISI PRODUTTIVA
Come sappiamo le capacità reddituali dell'impresa sono direttamente correlate alla produttività del capitale
investito e alla produttività del lavoro.
Maggiore e la produttività dei fattori impiegati, tanto più elevate sono le capacità reddituali dell'azienda.
L'indice di produttività del capitale investito è dato dal rapporto: (valore aggiunto/totale
impieghi)*100---------(Va/Ti)%
La produttività del lavoro si può misurare considerando quozienti calcolati tra valore della produzione,
valore aggiunto e costo della produzione.
FATTURATO MEDIO PER DIPENDENTE
OPPURE
Costo medio per dipendente = costo del personale dipendente/numero dei dipendenti---------CI/Nd
L'ANALISI PATRIMONIALE
L'analisi patrimoniale esamina la struttura del patrimonio, al fine di accertare le condizioni di equilibrio
nella composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento.
La composizione degli impieghi è tanto più elastica quanto più velocemente le varie classi di investimenti
riescono a trasformarsi in forma liquida; quindi, quanto maggiore è il peso percentuale delle attività
correnti.
L'elasticità degli impieghi può essere verificata anche con il seguente indice:
Per verificare con maggiore immediatezza la correlazione con gli impieghi, anche le fonti di finanziamento
devono essere rapportate in termini percentuali rispetto al totale delle fonti:
Incidenza dei debiti a medio e lungo = (Debiti a medio e lungo / Totale impieghi)*100--------- (Dc/Ti)%
Incidenza del capitale proprio (autonomia finanziaria) = (Capitale proprio/Totale impieghi)*100 ---------
(Cp/Ti)%
L'indice di autonomia finanziaria segnala l'indipendenza dell'impresa dalle fonti esterne di finanziamento
ed esprime indirettamente il suo grado di capitalizzazione:
L'ANALISI FINANZIARIA
Il Patrimonio circolante netto (PCN) è dato dalla differenza tra l'attivo corrente e i debiti a breve termine.
Tale risultato esprime il grado di utilizzo degli impieghi di breve periodo nel processo di copertura dei debiti
a breve termine.
Se il PCN è positivo significa che l'impresa è in grado di far fronte agli impegni finanziari di prossima
scadenza utilizzando gli impieghi liquidi o prontamente liquidabili;
I margini di struttura e copertura globale e gli indici di copertura delle immobilizzazioni sono complementari
al PCN e all'indice di disponibilità. Tali indicatori esprimono la capacità dell'azienda di far fronte al
fabbisogno finanziario derivante dagli investimenti in immobilizzazioni mediante il ricorso ai mezzi propri
(capitale proprio) oppure permanente.
Il margine di tesoreria e gli indici di liquidità esprimono la capacità dell'azienda di far fronte mediante
risorse liquide o prontamente liquidabili alle uscite determinate dai debiti a breve termine.
Per valutare con maggiore attendibilità la solvibilità dell’impresa bisogna calcolare la posizione finanziaria
netta (PFN), la quale indica:
Il debt radio esprime in termini percentuali come il capitale investito netto(capitale proprio +
indebitamento finanziario netto) viene coperto tramite l’indebitamento finanziario netto:
debt radio = (indebitamento finanziario netto)/(capitale investito netto)*100---------(Pfn/(Cp+Pfn))%
L'indice di rotazione dell'attivo corrente segnala il numero di volte in cui ruotano le risorse impiegate a
breve per effetto delle vendite:
L’indice di rotazione delle scorte dell’attivo corrente mette in evidenza il numero di volte in cui
mediamente le rimanenze si rinnovano nel magazzino, diventando denaro liquido.
Il valore dell’indice di rotazione dei crediti commerciali dipende dalle politiche di vendita attuate: