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Entriamo in azienda oggi (tomo 1)

1. Bilanci aziendali e revisione dei conti

Il bilancio d’esercizio è il documento che rappresenta la situazione patrimoniale,


finanziaria e il risultato economico dell’esercizio. Il sistema informativo di bilancio è l’insieme
dei documenti che compongono il bilancio d’esercizio e dei suoi allegati.
Le norme del codice civile sul bilancio sono:
- art. 2423 che riguarda il principio di chiarezza e la veridicità della situazione
patrimoniale,finanziaria e del risultato economico;
- art. 2424 che riguarda il contenuto dello Stato Patrimoniale;
- art. 2425 che riguarda il contenuto del Conto Economico;
- art. 2425 ter che riguarda il contenuto del Rendiconto Economico;
- art. 2427 che riguarda il contenuto della Nota Integrativa.

Il bilancio d’esercizio è composto da quattro documenti:


Stato Patrimoniale:
- evidenzia la situazione patrimoniale e finanziaria;
- le voci dell’attivo sono scritte secondo il criterio della destinazione economica;
- le voci del passivo sono scritte secondo la provenienza delle fondi di finanziamento;
- è redatto a stati comparati.
Conto economico:
- evidenzia il reddito dell’esercizio;
- è redatto in forma scalare;
- costi e ricavi sono classificati per natura.
Rendiconto finanziario:
- evidenzia l’ammontare e la composizione delle disponibilità liquide all’inizio e alla fine
dell’esercizio.
Nota integrativa:
- offre informazioni utili per comprendere i dati contabili;
- illustra i principi di redazione e i criteri di valutazione seguiti;
- contiene informazioni in merito all’azienda.

2. Analisi per indici

Le informazioni contenute nel bilancio d’esercizio sono utili agli stakeholder per valutare i
risultati aziendali riguardanti:
- la situazione economica;
- la situazione finanziaria;
- la situazione patrimoniale.

L’interpretazione del bilancio si sviluppa in tre fasi


1. interpretazione letterale ---> comprendere il contenuto delle singole voci di bilancio
2. interpretazione revisionale---> verificare l’attendibilità dei dati di bilancio
3. interpretazione prospettica---> valutare gli andamenti futuri dell’impresa

L’analisi di bilancio può essere condotta:


● per indici, attraverso il calcolo di rapporti e di margini si valuta l’andamento aziendale
mettendo a confronto le relazioni tra i dati;
● per flussi, è un’analisi che interpreta la situazione finanziaria evidenziando le variazioni
delle fonti e degli impieghi di risorse finanziarie.

Per svolgere l’analisi di bilancio occorre riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto


economico. La riclassificazione consiste nella rielaborazione e nella riaggregazione delle
voci di bilancio secondo particolari criteri, al fine di rendere più significative le informazioni.

Lo Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari ha l’obiettivo di evidenziare la


composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento.
- Gli impieghi sono scritte in base alla liquidabilità, cioè in base al tempo in cui gli elementi
dell’attivo si trasformano in disponibilità liquide
- Le fonti di finanziamento scritte in ordine all’esigibilità, cioè in base al tempo di rimborso.

L’obiettivo della riclassificazione del Conto economico è di evidenziare i risultati intermedi


di gestione al fine di valutare le aree di provenienza del reddito.
- Gestione caratteristica (attività che svolge tipicamente l’azienda)
- Gestione accessoria (origina costi e ricavi che non sono attinenti all’attività tipica svolta
dall’impresa; è uguale a ricavi accessori-costi accessori)
- Gestione corrente (che si ripetono con continuità)
- Gestione non corrente (eccezionali e quindi destinati a non ripetersi)

Il Conto economico può essere riclassificato:


● a valore aggiunto, mette in evidenza il valore economico creato con l’attività produttiva,
vale a dire aggiunto al costo delle materie e dei servizi acquistati;
● a ricavi e costo del venduto, mette in evidenza il risultato economico collegato alle
attività di produzione e vendita; i costi sono classificati per destinazione produttiva (costi
industriali, amministrativi e commerciali).
Il costo del venduto deve essere calcolato:
esistenze iniziali di materie prime
+ acquisti di materie prime + costi industriali - rimanenze finali di materie prime
- costi patrimonializzati per lavori interni= costo del venduto

3. Gli indici di bilancio

Gli indici di bilancio sono quozienti, alcuni espressi in percentuale, tra valori di diversa
natura. Si possono raggruppare in base al tipo di analisi: analisi della redditività, analisi della
produttività; analisi patrimoniale e analisi finanziaria.

Analisi della redditività


L’analisi della redditività è svolta con l’obiettivo di individuare la capacità dell’impresa di
produrre utili. Gli indici sono:
ROE (Return on equity)= reddito d’esercizio/capitale proprio ---> esprime la redditività del
capitale di rischio;
ROI (Return on investment)= reddito operativo/tot impieghi ---> esprime la redditività del
capitale investito (capitale proprio + capitale di debito);
ROD (Return on debt)= oneri finanziari/capitale di debito ---> misura gli oneri finanziari
conseguiti sui prestiti ottenuti
(Se ROI>ROD L’impresa ha convenienza a investire ricorrendo all’indebitamento;
se ROI<ROD L’impresa non ha convenienza ad indebitarsi)
EBITDA= margine operativo/ricavi di vendita ---> misura l’incidenza dei principali costi
operativi sui ricavi di vendita
ROS (Return of sales)= reddito operativo/ricavi di vendita ---> indica la redditività delle
vendite
Rotazione degli impieghi= ricavi di vendita/tot impieghi ---> esprime il numero di volte in cui,
in un anno, il capitale investito si rinnova
Tasso di incidenza della gestione non caratteristica= reddito d’esercizio/reddito operativo
---> indica l’incidenza sul reddito d’esercizio delle gestioni non caratteristiche
Leverage= totale impieghi/capitale proprio ---> esprime il livello di indebitamento

Analisi della produttività


La redditività aziendale dipende:
- dalla produttività del capitale investito ---> valore aggiunto/tot impieghi
- dalla produttività del lavoro ---> valore della produzione/numero di dipendenti

Analisi patrimoniale
Esamina la struttura patrimoniale con l’obiettivo di accertare l’equilibrio nella composizione
degli impieghi e delle fonti di finanziamento.
Indice di elasticità degli impieghi= attivo corrente/tot impieghi;
Indice di rigidità degli impieghi= attivo immobilizzato/tot impieghi;
incidenza dei debiti a breve scadenza= debiti a breve scadenza/tot impieghi;
incidenza dei debiti a media e lunga scadenza= debiti a media e lunga scadenza/tot
impieghi;
incidenza del capitale proprio= capitale proprio/tot impieghi

Analisi finanziaria
Esamina la capacità dell’impresa di rimborsare i debiti senza compromettere l’equilibrio
economico della gestione. L’analisi può essere effettuata attraverso gli indici e i margini.
Indice di disponibilità= attivo corrente/debiti a breve scadenza;
Indice di autocopertura delle immobilizzazioni= capitale proprio/attivo immobilizzato;
Indice di liquidità secondaria= disponibilità finanziarie+disponibilità liquide/debiti a breve
scadenza;
Indice di copertura globale delle immobilizzazioni= capitale permanente/attivo
immobilizzato.
Margine di tesoreria= (disponibilità finanziarie+disponibilità liquide)-debiti a breve scadenza
Margine di struttura= capitale proprio-attivo immobilizzato
Margine di copertura globale= capitale permanente-attivo immobilizzato
Patrimonio circolante netto= attivo corrente-debiti a breve scadenza

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