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Il fatto che una parte di risultato sia distribuito i soci, sta a dire che il capitale esce dall’azienda,
la prudenza ci porta a un risultato sottovalutato e evita annacquamenti di capitale.
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Scritture di integrazione
• Fatture da ricevere : quando al 31/12 ci sono dei fattori produttivi che abbiamo già ricevuto ma
non abbiamo ancora contabilizzato poiché non abbiamo ricevuto fattura
Es: al 15/12 ci sono state consegnate m prime per 15000 euro la cui fattura non è ancora
stata ricevuta, la riceveremo il 15/01
Al ricevimento fattura
Var Data Conto D A Sp/Ce
VF+ Iva ns C 3300 SP
Emissione fattura
Var Data Conto D A Sp/Ce
VF+ Cred v clienti 36600 SP
Es: nel mese di settembre sorta lite con dipendente che ci ritiene responsabili di avergli
cagionato un infortunio mentre noi contestiamo che non sia vero.
Noi dobbiamo contabilizzare con VE- un conto ‘’Accantonamento fondo garanzie legali’’ e
intanto noi riceviamo una stima di risarcimento danno da avvocato di 40000 euro, al
contempo dobbiamo parcheggiare questo accantonamento ad un fondo chiamato ‘’fondo
rischi’’ che ci metterà in guardia sulla possibile uscita di denaro
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La controversia poi si chiuderà nel maggio anno successivo e saremo chiamati a pagare 42000
euro.
ci sarà prima un momento in cui ci viene comunicata chiusura controversia che farà sorgere un
‘’debito verso dip per controversie’’ che ammonterà a 42000 , ucciderò inoltre fondo di 40000
che avevo parcheggiato, mancano a questo punto 2000 euro che è un comp eco di natura
straordinaria chiamato ‘’sopravvenienze passive’’
Quando non vi è incertezza sul veri carsi o meno avremo un ‘’fondo oneri’’ o ‘’fondo spese’’
Es: abbiamo stimato necessità di eseguire un operazione di manutenzione sul tetto del
capannone tra cinque anni e l’impresa di costruzioni ha fatto un preventivo per 50000 euro
Accantoneremo in questo es 1/5 poiché ogni anno ve ne parcheggeremo una quota uguale.
Se tra cinque anni il costo di manutenzione sarà più alto avremo una sopravvenienza passiva, in
quanto l’impatto è stato più alto di ciò che avevamo preventivato.
Es: intervento e ettivamente avrà un valore di costo pari a 20000 euro e sarà eseguito in data
20/10/2026, data in cui impresa di costruzioni ci manderà la fattura
Per prima cosa ‘’uccideremo’’ il nostro fondo manutenzioni e riparazioni, sorgerà un IVA a
credito e inoltre avremo un debito verso l’impresa ed in ne una sopravvenienza attiva
Scritture di retti ca
Quelle che abbiamo già visto:
• Capitalizzazione dei costi
• Risconti: fanno si che parte di componente eco-redde si possa togliere per essere rimandata
all’esercizio successivo
Al 31/12 dovremo dunque abilitare il conto ‘’Materie conto rimanenze nali’’, che retti ca un
costo di periodo e quindi andrà nel CE, al contempo reinviare il costo all’es successivo e creare
un costo sospeso chiamato ‘’Magazzino materie’’
All’1/01 dell’anno successivo mi troverò con 13000 euro di materie che non avrò bisogno di ri-
acquistare, dovrò quindi ‘’uccidere’’ costo sospeso contabilizzando sempre con la stessa cifra il
conto ‘’Magazzino Materie’’ ma con VE+ e al contempo contabilizzare con una VE- il conto
‘’Materie c/ rim iniziali’’ che metterò nel CE
Es: al 31/12 i prodotti in rimanenza sono valorizzati in 30000 euro, quindi avrò una rimanenza
di prodotti ottenuti ma non venduti
Questi 30000 sono già un output, tuttavia non avendoli venduti ho solamente di prodotti
contabilizzati che però non ho utilizzato, vanno lo stesso contabilizzati ma con diverso valore,
che sarà valorizzato come VE+ come ‘’Prodotti conto rimanenze nali’’ che deriva dall’aver
sostenuto dei costi (????)
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• Svalutazioni
Es: abbiamo partecipazioni (sono immob nanziarie) della società Gamma pari all’80% dal
valore di 300000,e al 31/12 è necessario contabilizzare una svalutazione del 5%
Una volta eseguite le rilevazioni di assestamento avremo trasformato i nostri valori di conto in
valori di bilancio e siamo sicuri ci siano tutti e solo i costi e ricavi di periodo, possiamo quindi
procedere con le operazioni di chiusura quindi valorizzeremo il nostro risultato di periodo, ed
inoltre avremo tutti i documenti per compilare il nostro SP e CE.
Ne vediamo un esempio per capire relazione tra nostre rilevazioni e documenti di bilancio
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Tutti questi mastrini sono costi di periodo e dovrò inserirli nel conto economico, dopo averli
chiusi però.
Come faccio? Eseguo rilevazione con variazione opposta
Ciò che vediamo è la valorizzazione del consumo di ricchezza del periodo e dal POV dei
documenti contabili di sintesi mi da la composizione del Dare del mio CE.
Oltre ad avere dei componenti economici negativi avremo anche dei componenti economici
positivi, come ad esempio
Queste due rilevazioni contabili hanno chiamato in causa nuovo conto chiamato conto
economico, ha in DARE il totale dei componenti negativi e in AVERE il totale dei
componenti negativi, il saldo sarà il nostro risultato di periodo.
A questo punto abbiamo chiuso tutti i conti accesi ai componenti negativi e positivi di reddito,
rimarranno aperti i conti nanziari, pluriennali, sospesi, etc.. perché sono quelli che dobbiamo
andare a chiudere nello SP
Otterrò così:
Obbligatorio per tutte le società di capitali, la separazione di soci da società fa si che i soggetti
terzi debbano essere tutelati.Quindi questa comunicazione è obbligatoria, ciò impone che
debba essere il più possibile mitigata la soggettività della società.La presenza di un costrutto
obbligatorio serve per tutelare i soggetti terzi.
L’altro motivo è che questo strumento di dialogo che l’azienda ha con l’esterno si presta ad un
confronto, che si può porre in essere solo se le regole per redigere i bilanci sono le stesse,
altrimenti i dati che confrontiamo non sono omogenei, e dunque non confrontabili.
Noi avremo come q normativo di riferimento quello civilistico ossia quello che devono
considerare obbligatoriamente le aziende italiane non quotate.
Questi principi contabili integrano il contenuto degli articoli del c.c per far si che ci sia più
chiarezza e comprensione nelle regole da seguire nella redazione del bilancio d’es, in quanto il
contenuto c.c è molto lasco,
Ciò che è obbligatorio rimane però contenuto negli art 2423 etc…
Accanto a normativa civilistica esiste anche la normativa scale perché le aziende pagano le loro
imposte sul reddito avendo a riferimento il risultato di periodo.
Nel nostro paese esiste un doppio binario, normative non si intersecano mai tra di loro, però
dalla normativa civ arriva il risultato di periodo-> questo è l’elemento di base per calcolare il reddito
imponibile (=base per il calcolo delle imposte su reddito)
La normativa scale ha come testo di riferimento il Testo Unico de e Imposte sui Redditi.
Nel 2022 invece a ciò che sarà il mio ris di periodo dovrò sommare 1000
->Su reddito 2021 andremo a applicare IRES (26% di 31000)= 8060 (imposte)
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Abbiamo però due quadri normativi che si sporcano gli uni con gli altri, spesso quadro scale
sporca quadro civilistico
Es: Ammortamento
Art 2426 c.c (rif immob mat): le stesse ogni anno devono essere ama avendo a riferimento la
residua possibilità di utilizzazione
=è un suggerimento non oggettivo, si presta a interpretazione
Spesso piccole-medie imprese valorizzano risultati bassi per pagare meno imposte possibile
Finalità della redazione del bilancio d’es: comunicare con l’esterno ovvero con i
soggetti interessati dalla redazione del bilancio
-shareholder (investitori, soci = portatori c. di rischio)
-clienti e fornitori: preferiscono risultato alto
- nanziatori e terzi
-dipendenti
-competitor
-stato
Tutta via il rendiconto nanziario è diventato obbligatorio dal 2015 ,ma solo per chi redige il
documento alla maniera ordinaria (si può redigere in maniera ordinaria, sempli cata o
abbreviata)-> non disciplinato da c.c ma dal principio OIC 10
Il fatto che no a prima non fosse necessario ha creato dei problemi.
Parlare di bilancio signi ca parlare di tutti i doc obbligatori che lo compongono (stato
patrimoniale, conto economico, rendiconto e nota integrativa).
Poi ci sono tutti i doc allegati obbligatori come la relazione su a gestione
Nota integrativa:è il IV doc obbligatorio, serve per integrare e esplicitare il contenuto dei
documenti
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Per garantire chiarezza abbiamo degli schemi di bilancio prede niti e non modi cabili.
Secondo concetto fondamentale è l’obbligo di inserire tutte le info aggiuntive.
La chiarezza si riferisce alla comprensibilità e a come rappresentiamo le varie voci, deve
essere garantita dalla’insieme dei 4 documenti
Topica legale de ’info: per essere chiari la normativa ci aiuta a trovare il punto preciso in cui è
contenuta una precisa info, dopodiché dobbiamo essere intelleggibili, cosa in cui ci aiuterà la
nota integrativa
-> Se vogliamo e rispettiamo art 2423 la soggettività insita nei princìpi di val viene mitigata
• Veridicità:
Può essere osservata da poi oggettivo, ossia che il nostro bilancio rappresenti la realtà dei
fatta
Dal poi soggettivo le nostre stime devono essere e etuate nel modo più razionale e credibile
possbile
Le stime di redazione non devono mai essere frutto dell’arbitrio dei redattori del bilancio.
Non ci deve essere una soggettività assoluta e insindacabile, ma una soggettività razionale,
ossia dobbiamo seguire un percorso logico-applicativo che sia razionale
Per seguire questo processo dobbiamo
-de nire delle premesse e delle ipotesi e dunque anche obbiettivi ben precisi
-essere consapevoli che le grandezze da misurare sono espresse da un intervallo di numeri
-veri care costantemente la compatibilità delle ipotesi,i criteri e le conclusioni alle quali si
perviene
Veridicità =/= verità ma piuttosto vuol dire attendibilità, che si ricollega alle modalità di
quanti cazione dei nostri valori e si colloca all’interno di ambiti di discrezionalità riogorosa
e razionale
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• Correttezza:
La andiamo a declinare sotto due dimensioni
-Dim tecnica: la correttezza nei tecnicismi, rispetto delle regole, è facilmente rinvenibile
-Dim comportamentale: un po’ più di cile da rinvenire, realizzata quando si seguono sia i
decreti normativi sia la prassi contabile
Interpretarla solo in termini tecnici è riduttivo in quanto ci sono delle situazioni nelle quali
la correttezza tecnica non basta
La correttezza comportamentale si basa anche sulla buona fede
Ci sono mille situazioni in cui il bilancio viene manipolato, spesso disattendendo la
correttezza tecnica, altre volte disattendendo la correttezza comportamentale.
Il redattore del bilancio nel momento in cui lo compila deve tenere presente le nalità di
esso, se la correttezza comportamentale non viene rispettata le nalità vengono a meno.
Rimanendo nell’ambito della correttezza comportamentale ci dobbiamo riallacciare alla
verità intesa in senso soggettivo,
Dal POV tecnico dobbiamo preoccuparci di rispettare la veridicità.
Gli amministratori di un’azienda in di coltà che fanno emergere un risultato più alto di
quello reale, stanno preservando gli interessi solamente degli shareholder .
-Concetto di neutralità: siamo corretti quando siamo neutrali, ciò comporta il divieto di
politiche di bilancio che sono eseguite nel rispetto dei principi contabili ma come intento
hanno quello di soddisfare le esigenze solamente di alcune categorie portatrici di interessi,
quali gli shareholder
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2.Princìpi di redazione
Regole alle quali ci dobbiamo attenere nella redazione del bilancio : prudenza, competenza e p.
de a continuità ( going concern, anche se in realtà è un preconcetto insito ): si riferisce al fatto
che al 31/12 inseriamo rilevazioni riferite ad un’azienda che funziona in modo normale.Si ferma
unicamente al 31/12.-> se non sono rispettati l’azienda viene dichiarata in crisi
Tuttavia possono accadere cose che fuorviano da normale funzionamento, azienda può andare
in crisi e non essere più capace di perseguire continuità.
In questo caso bisogna dichiarare lo stato di liquidità e metterla in liquidazione , che avrà un
valore più basso.
-Rendiconto nanziario è diventato obbligatorio dal 2015 ,ma solo per chi redige il documento
alla maniera ordinaria.-> non disciplinato da c.c ma dal principio OICI 10
Il fatto che no a prima non fosse necessario ha creato dei problemi.
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-Parlare di bilancio signi ca parlare di tutti i doc obbligatori che lo compongono (stato
patrimoniale, conto economico, rendiconto e nota integrativa).
Poi ci sono tutti i doc allegati obbligatori
Schemi obbligatori
Contenuti nell’art 2424 e 2425-> sono rigidi (vale solo per quelli nazionali)
La rigidità ha come privilegio il fatto che rende i documenti comparabili
Difetto non sempre si presta a chiarezza, veridicità , correttezza
Ha una nomenclatura precisa con simboli, lettere e numeri cui si associano categoria
Conto economico
Quando si parla di schemi di SP e CE ma anche di rendiconto, vi sono tre aspetti da tenere
presente
Una volta de nito, scelgo l’insieme di regole e anche quella che è la forma che meglio si presta
per perseguire quello scopo conoscitivo
Per riclassi cazione si intende ‘’aggregare di erentemente i valori contenuti nei nostri schemi
amm-contabili al ne di soddisfare il ns scopo conoscitivo’’
Una volta battezzato lo scopo conoscitivo, andiamo a riaggregare quei conti, cioè stiamo
riclassi cando quei conti
I ricavi e i costi ordinari possono essere organizzati con diverse modalità, infatti si hanno due
diverse strutture di riclassi cazione del CE
• Scuola tedesca: questo tipo di CE si basa su un’impostazione che collega il ricavo al momento
della produzione, non al momento della vendita: esprime quindi il valore della nuova
ricchezza lorda prodotta dall’impresa.Lo schema di CE adottato dalle norme si ispira alla
matrice tedesca-> schemi a PILc eVALc
->RAI:
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Lo schema riclassi cato ci da’ più info rispetto a quello amm-contabil
Schema di CE a valore della produzione(scuola tedesca)
L’aggregato da cui parte si chiama PIL
>p niti, sono già output ma non ancora vend: +rimanenze nali- rim iniziali
>prod utilizzati nella produzione (+rim iniziali + acq materie -rim nali)
Schema civilistico CE
A.VAL PROD
B.COSTI PROD
(A-B)
C.COMP FINANZIARI
-> [(A-B)+/-C+/-D]=RAI(-IMPOSTE=RN)
4.produzioni interne
5.altri ricavi e proventi-> va letta nella nota integrativa( da 2015: tolta MACROCL E,
obbligatorio inserire comp natura straordinaria
MACROCLASSE B.
6.acquisto m prime,suss, cons, merci
7.acquisto servizi
9.costi personale
10.ammortamenti svalutazioni
11.variazione rimanenze
13.altri accantonamenti
14.oneri diversi di gestione-> nella nota int. i comp di natura straordinaria obbligatoriamente
MACROCLASSE C.
Per schema civ la gestione nanziaria è l’impiego di denaro piuttosto che ?
Per ricondurre questo al ns schema economico-az
-> ritenere ciò che deriva da conte e collega è caratteristico
-> c.16 è accessorio
-> onere è nanziario
Contenuto questa macroclasse:
Controllate: quelle all’interno delle quali abbiamo una % del cap sociale maggiore al 50
oppure abbiamo una maggioranza relativa
17.Oneri nanziari
MACROCLASSE D.
18.rivalutazioni
19.svalutazioni
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Stato Patrimoniale
Partiamo da schema cui si ispira il civilistico e commento civilistico
Ha la funzione di fotografare al 31/12 del patrimonio aziendale, che si compone di
Obbiettivo: riprendere conti di chiusura e rimaneggiarli per aumentare valenza informativa
dello schema
Non si riporta mai in forma scalare, solitamente la forma è contabile
-a sezioni divise contrappose
-a sezioni divise sovrapposte (civilistico)
Lo schema che più si presta è lo schema di natura nanziaria, che signi ca andando a
reinterpretare gli investimenti e i nanziamenti avendo a riferimento il tempo a che essi
ritornino in forma liquida o dal pagamento
ATTIVO (Investimenti)
PASSIVO (Finanziamenti)
-Immobilizzazioni (F)
Es: mutui passivi
imm
Patrimonio netto (N)
mat
—->MAI rimborsato
n
Attenzione:
nanziamenti a medio-l hanno una parte che diventa n a breve, quella che rientra entro i 12
mesi
• LEASING non lo consideriamo così perché contabilizziamo solo pagamento rate periodiche
-> conta non ci porta a prendere in carico comp oggetto di leasing
(lo avremmo solo se lo contabilizzassimo seguendo i principi contabili internazionali)
Civilistico:
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ATTIVO PASSIVO
A..cred v soci per versamenti ancora dovuti
A.Patrimonio netto
->Non c’è corrispondenza piena tra questa e ->sogg, per rispettare comp e prudenza
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C.TFR
Attivo:
Riclassi cato:?
D.Ratei e risconti.
-Risconto
Riclassi cato: L
Passivo:
A.La accumuniamo a N
Nella nota integrativa non è esplicitata= non ho certezza di trovare corrisp piena
-fondi imposte: p
-manutenzione: p
E.
Riclassi cato:
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Anche per il passivo non è possibile ricondurci a schema class di tipo nanziario perché
l’ibridazione inserita in B,C,D non siamo sicuri di separare medio-l da breve
Criterio sogg: se in A ci son n propri, somma tutte macroclassi rappresenta nanziamenti da terzi
Da POV operativo quando andremo a leggere schema SP civilistico dovremo integrare la lettura
attingendo a info nella nota int, anche se non sempre troveremo informazione
Es:
• Azienda 40 sso /60 circolante: rigida-> rischiosa perché è di cile riconversione investimenti: ci
si aspetta abbia redditività più elevata
• Azienda 10 sso/90 circolante: -> redditività è più bassa, margini Coop es sono sottocosto ma
comunque guadagna
Finanziamenti:
Oltre a questa lettura questo SP ci aiuta anche a leggere relazione tra n e investimenti
Dinamica nanziaria:
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Contenuto macroclassi
1.Impianto e ampliamento
5.Immobilizzazioni
II.Materiali
1.Terreni e fabbr
2.Impianti e macchinari
3.Altri beni
Se esiste cat che non c’è ma noi riteniamo sia giusto esplicitarlo dobbiamo mettere in nota int
III.Finanziarie, con separata indicazione per ciascuna voce degli importi esigibili
Rendiconto nanziario
Valenza informativa: spiegarci motivazioni che hanno comportato variazione nel nostro denaro
a disposizione
-> rendiconto di cash=oggetto di indagine è denaro-> non unico rendiconto possibile
Esiste anche rendiconto di capitale circolante netto
-> spiega perché nell’es il nostro denaro è aumentato o diminuito
?? In Italia è diventato obbligatorio solo dal 2015, non è obbligatorio nemmeno per tutte le
aziende , solo per quelle che seguono principi contabili nazionali da sempre ??
Esistenza di docce che ci dice quali sono state entrate e uscite ci da informazioni
incontrovertibili
Es:
Azienda in piano strategico piani ca di fare un sacco di investimenti, rendiconto invece
dimostra che denaro è stato distribuito del tutto ai soci
Come si costruisce?
1.Modo analitico-contabile
2.Modo sintetico-indiretto
Dobbiamo fare riferimento a principi OIC10-> schema costruito con il metodo sintetico
Si prendono due SP (ultimi due esercizi) e un CE (periodo in corso) + nota integrativa, e si
costruiscono i ussi nanziari
Problemi:
SP fotografa al 31/12, quindi vi sono misurazioni statiche
CE
Costi misurano ricchezza consumata in 12 mesi
Ricavi prodotta
-> Dobbiamo trasformarli in ussi nanziari ma non vi è coincidenza, ci sono costi che non
hanno diretta corrispondenza in uscita di denaro,
Es: rimanenze non det entrata di denaro
A ammortamento non corrisi uscita di denaro
Acquisti per cui non ho ancora pagato entro ne anno
Ci potremmo trovare in situazione in cui misurazioni eco già eseguita, ma non misurazione
nanziari
>Metodo sintetico
(si separano uscite Den da imposte e entrate/usc che derivano da g nanz)
Ris di periodo
+ammortamenti
+accantonamenti
-(Variazione positiva di M)
+(Variazione negativa di M)
*Gestione nanziamenti*
=VARIAZIONE DI CASH-> deve essere uguale alla di erenza den inizio e den ne
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