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L'esame si compone di una prova scritta e di una prova orale. La prova scritta è finalizzata alla verifica
dell'apprendimento del metodo della partita doppia. Se superata, la prova scritta consente di accedere alla
prova orale. Nel caso di mancato superamento della prova scritta è preclusa la possibilità di accedere alla
prova orale e l'esame non è superato. La prova orale è finalizzata alla verifica dell'apprendimento dei profili
economico-aziendali e della disciplina normativa del bilancio di esercizio.
Cos'è il bilancio?
Il bilancio d’esercizio è il documento che deriva dalla contabilità aziendale e rappresenta il risultato economico
e la situazione patrimoniale/finanziaria dell’azienda al termine dell’esercizio amministrativo (31/12). Ha quindi
ruolo di controllo e conoscitivo; inoltre, Il bilancio è l’esito della partita doppia e si presenta nelle strutture
economico-tecniche che avrebbero dominato fino all’Ottocento (nel mondo anglosassone fino ad oggi) quale
determina capitali e redditi:
• Per bilancio si intende uno stato patrimoniale (inizialmente solo economicamente, successivamente
anche giuridicamente).
• Economicamente: lo stato patrimoniale espone nel suo insieme (a parte il capitale netto): debiti e
crediti, valori immobilizzati, valori in corso, risultato dell’esercizio, quest’ultima ottenuta
aritmeticamente con una sottrazione.
• Giuridicamente: lo stato patrimoniale esponeva i medesimi valori: gli azionisti l’utile, creditori,
debitori, il capitale netto, l’insieme delle attività quale presidio e garanzia.
per redigere un bilancio bisogna utilizzare uno strumento particolare che è la Partita doppia, è una forma di
scrittura con la quale si preleviamo un determinato accadimento con i cui valori configurano il bilancio.
L'obiettivo della redazione del bilancio è quello di determinare formalmente e analiticamente il risultato
dell’esercito.
Reddito patrimonio
➔ Soddisfacente ➔ Perfezionabile→proprietà mobile e
immobile
➔ Debito (prestito) non si può definire
reddito perché non ho sprecato
lavoro per ottenerlo
Reddito Moneta
˚ Il reddito può essere definito come l'entrata netta, espressa in termini monetari, realizzata da un
soggetto in un determinato periodo di tempo. Rappresenta in pratica il divenire di componenti
economici attribuito ad un dato periodo di tempo
̊ Il patrimonio dell’impresa è l’insieme dei beni economici a disposizione del soggetto aziendale in
un dato momento, tenuto conto anche degli obblighi verso terzi. Esso viene rappresentato in
un prospetto che prende il nome di Situazione patrimoniale Il legame tra patrimonio e reddito.
Sono concetti estremamente diversi perché non implica l’altro
• Il conto economico, da evidenza del reddito CONTO ECONOMICO→ Il conto economico è l'insieme delle
operazioni aziendali che hanno concorso a raggiungere un determinato risultato nel corso dell'esercizio
finanziario. Il conto economico è composto da una parte positiva e una negativa, sempre afferente a un
determinato periodo, che sono i costi e i ricavi.
• La nota integrativa è una forma descrittiva dei numeri ed extra contabile. Descrive il reddito nativo? LA
NOTA INTEGRATIVA →La nota integrativa, secondo il codice civile italiano, è una parte integrante del
bilancio d'esercizio. Ha il compito di integrare tutte le informazioni contenute nello stato patrimoniale
e nel conto economico.
• Il rendiconto finanziario è numerico extra contabile cioè numeri che vengono normati, è stato
introdotto dai bilanci del 2016. La funzione del rendiconto finanziario si concentra sulla spiegazione
sulle cause che hanno determinato la variazione di moneta (intesa come liquido come cassa, banca).
(all’inizio dell’anno è importante guardare la cassa iniziale 1000 anche alla fine dell’anno e cassa finale
2000 è i
mportante perché, l’azienda ha prodotto (si deve guardare quali investimenti l’azienda ha fatto))
La parte numerica (è contabile cioè quella che viene dalla contabilità) è contenuta nello stato patrimoniale e
conto economico
Il patrimonio può produrre liquidità con disinvestimento che determinano le entrate di liquidità.
Lo stato patrimoniale è uno schema che forma un rievocativo del patrimonio, questo schema si basa sulla
distinzione tra ATTIVITA’, cioè elementi attivi, quelli che hanno delle accezioni positive (beni materiali e beni
durevoli).
Le passività sono indicate sul lato destro di un bilancio e mostrano da dove provengono le risorse di
un’azienda. In generale i fondi di cui l’ente o azienda dispone sono classificate in modo da distinguere i mezzi
propri (che confluiscono nel patrimonio netto) da quelli provenienti da terzi. Le passività di un bilancio sono
suddivise in:
● patrimonio netto (capitale sociale, riserva da sovrapprezzo azioni, riserve di rivalutazione, riserva
legale, riserve statutarie, altre riserve (distintamente indicate), riserva per operazioni di copertura dei
flussi finanziari attesi, utili (perdite) portati a nuovo, utile (perdita) dell’esercizio, riserva negativa per
azioni proprie in portafoglio)
● fondo per rischi e oneri
● trattamento di fine rapporto
● debiti
● ratei e risconti
● costi e ricavi
nelle attività ci va: Le attività di un bilancio includono le attività disponibili di una società, vale a dire quelle
merci e altri mezzi con cui la società può lavorare per adempiere i propri compiti operativi. Esse compaiono sul
lato sinistro dello stato patrimoniale e comprendono:
● crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata
● immobilizzazioni (immateriali, materiali e finanziarie)
● attivo circolante (rimanenze, crediti, attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni,
disponibilità liquide
● ratei e risconti.
Formulazione di azienda
Cosa è l’azienda? Definiamo l’azienda come sistema di operazioni che si svolgono senza soluzione di continuità
nello spazio e nel tempo. (def. Molto diversa da quella di Zappa)
La ragioneria quella a cui facciamo riferimento noi è nata molto prima sulla base di è solo nel Medioevo che la
ragioneria prende forma, soprattutto dal punto di vista matematico. Nasce in Italia grossomodo intorno al
1200, i primi bilanci sono i bilanci senesi del 1200.
L’Economia aziendale nasce un po dopo nasce nel 1927 con Gino zappa. Egli dava una definizione diversa da
quella sopra riportata come un istituto economico atto a perdurare che, per il soddisfacimento dei bisogni
umani, ordina e svolge in continua coordinazione la produzione, o il procacciamento e il consumo della
ricchezza; quindi voleva studiare l’azienda come un insieme e non come singole parti.
Zappa ha man mano perfezionato la sua idea di azienda a causa principalmente dell’evoluzione e dello
sviluppo che essa ha avuto negli anni a venire si pensi solo dopoguerra la realtà è completamente diversa
questi aziendalisti che dapprima avevano davanti aziende agricole o iper semplici poi si trovano di fronte vere
aziende capitalistiche e quindi affinano le loro nozioni (per noi ora è semplice perché ora abbiamo delle basi su
cui ci possiamo basare).
Dunque l’azienda come la intendiamo noi oggi è definita come sistema di operazione e non come somma, per
sistema intendiamo operazioni che non sono semplicemente somma di operazioni ma che sono un insieme di
elementi, legati da rapporti di dipendenza, orientato al conseguimento di particolari finalità, e questi sistemi di
operazione si svolgono senza soluzione di continuità nello spazio e nel tempo, dunque sono continuamente
legati fra loro nello spazio (es:banche organizzate in filiali che hanno un fine in comune quello di produrre
reddito), quindi hanno uno stesso fine, che Zappa chiamava consecuzione, di un reddito.
Il primo obiettivo dell’azienda non è di svolgere il bene comune bensì quello di finanziare un reddito poi è
chiaro che consegue un bene comune (perché se l’impresa assume da lavoro, se da lavoro provvede al
sostentamento delle famiglie, se sostengono le famiglie esse a loro volta hanno un reddito e cosa fanno con il
reddito? Lo spendono o lo investono in aziende che a loro volta si ampliano e assumono più lavoratori si crea
così un circolo virtuoso che però nei momenti di difficoltà come quello che stiamo vivendo (covid) si spezzano
e si trasformano in circoli viziosi perché le imprese non hanno più domanda quindi riducono l’occupazione che
comporta una contrazione dei redditi delle famiglie, le famiglie non hanno reddito e quindi non possono
spendere e questo comporta un’ulteriore riduzione della domanda e ricomincia il circolo vizioso che si aggrava
poi con una massiccia inflazione, aumento generale dei prezzi e c’è rischio che dopo le stime del pil degli ultimi
giorni si abbia una stagflazione, Arresto della crescita di un'attività o dello sviluppo economico, i prezzi
aumentano ma l’economia si arresta (peggiore delle situazioni economiche). L’inflazione potrebbe essere
anche positiva perché quando le imprese vanno bene si ha un aumento di domanda e contemporaneamente
anche un aumento dei prezzi. (In questo momento abbiamo un’inflazione a causa della scarsità delle materie
prime.)
Gli extra profitti sono l'eccedenza sul profitto normale del profitto effettivamente conseguito dalle imprese
non marginali. Quando si ha extraprofitto? Ricavo addizionale dell'imprenditore dato dalla differenza fra il
prezzo ed il costo medio (v.) di produzione. Secondo l'analisi marginalista, ogni impresa dovrà eguagliare il
prezzo al costo marginale: questo permetterà di massimizzare i profitti normali.
La continuità nel tempo dell’azienda ( esempio prof: siamo nel mese di agosto tutti quanti i dipendenti vanno
al mare, anche gli amministratori si pigliano 15 giorni di vacanza, gli impianti sono spenti, gli uffici sono chiusi, i
telefoni non squillano, in questo momento l’impresa è arriva? No qualcosa continua i costi, casomai si
sospendono i ricavi.)
Si deve però ragionare secondo categorie di operazioni, dobbiamo spezzare tutta quella complessità che
sembrerebbe inscindibile e che lo è nella realtà, ma noi per conoscere questa azienda e soprattutto per
imparare a costruire i bilanci bisogna scindere questo sistema di operazioni in categorie che sono:
b. Operazioni di trasformazione
LEZIONE 26/09/22
Le operazioni sub A e sub c sono operazioni di gestione esterna, mentre le operazioni sub b sono operazioni di
gestione interna.
Una regola fondamentale per le nostre nozioni di contabilità generale è rappresentata dal fatto che ci troviamo
nella necessità di rilevare tutte (nessuna omessa) e sole (nient’altro) le operazioni di scambio (ovvero,
operazioni che noi poniamo in essere con terze economiche).
Le operazioni di scambio possono avere ad oggetto beni e servizi e in ogni caso tutti dotati di un valore
economico (unità di misura del valore economico→ moneta (euro)).
Cosa sono le operazioni di acquisto? Operazioni attraverso le quali l’azienda acquisisce i fattori necessari allo
svolgimento della sua attività, è chiaro che ogni impresa secondo la propria specificità effettuerà operazioni di
acquisto di natura diversa
● materie prime
● macchinari
● impianti
● forza lavoro
Il senso della manifattura è qualcosa che produce un bene tangibile per effetto di una trasformazione, dunque
potremmo descrivere il processo delle imprese manifatturiere come:
La gestione dei prodotti finiti è un’operazione esterna, ottiene prodotti finiti che poi ovviamente cederà nel
mercato (cessione).
Questa trasformazione in quanto abbia ad oggetto beni che si trovano in uno stato diverso da quello che
avranno al termine del processo produttivo si definisce trasformazione fisica.
Esempio: AZIENDA DI COMMERCIO
Un negozio non attua una trasformazione fisico-tecnica e quindi che tipo di trasformazione c’è? esiste la
Cessione al mercato, dunque si avrà una trasformazione spazio-temporale il che significa che acquista beni per
rendere disponibili gli stessi beni che vengono collocati in condizione di spazio e tempo adatte alle esigenze dei
consumatori.
Quando parliamo di aziende manifatturiere acquistiamo beni, le materie prime sono un tipo di bene che è
destinato ad essere trasformato in qualcosa di diverso, se parliamo di imprese commerciali le quali acquistano
merci che non sono soggette ad alcun processo di trasformazione allora parliamo di merci che dal punto di
vista fisico-tecnico rimangono integre e vengono vendute ancora sotto forma di merci.
Riusciamo a trovare un tipo di trasformazione che vada bene indistintamente a tutte le imprese?
Il fine principale delle imprese è quello di conseguire dei valori, infatti si ha una trasformazione economica, si
trasformano quindi dei valori in altri valori auspicabilmente maggiori. (questo concetto accomuna tutte le
imprese)
Esempio: UNIVERSITÀ
In questi ultimi anni in ambito di università ci sono state delle trasformazioni che hanno reso l’università più
adatta alle esigenze degli studenti e di interpretare anche l’economia dell’università come fosse un’economia
di impresa.
Gli studenti sono diventati gli utenti dei servizi che l’università mette a disposizione.
Ottiene entrate che sono le tasse universitarie che poi reinveste per ottenere dei servizi migliori (le lezioni) che
ovviamente gli studenti non pagano a prezzo di mercato.
Per ogni operazione di scambio siano essi acquisto o cessione è sempre possibile e necessario individuare 2
profili nella partita doppia:
questi profili noi riusciamo ad intercettarli solo se assumiamo una precisa logica di osservazione che è quella
della contabilità, del bilancio (fine del corso arrivare a realizzare il bilancio, il quale si compone di stato
patrimoniale e conto economico)
● Profilo reddituale
Momento in cui si realizza il trasferimento della proprietà oggetto dello stato, trasferimento di un bene
economico che passa da una sfera quella dell’impresa ad un’altra sfera che può essere quella
dell’università, della famiglia e così via….
■Se parliamo invece di operazioni di vendita il momento del trasferimento della proprietà
è dato dalla formazione di un ricavo, che non va confuso con l’entrata (eccezione della
vendita con dilazione→ ovvero quando il pagamento di tutto o parte del prezzo viene
rateizzato e/o frazionato nel tempo, ma il trasferimento della proprietà avverrà solo al
momento del pagamento totale del prezzo.)
● Profilo monetario finanziario
Una volta che la proprietà del bene è trasferita cosa manca affinché l’operazione di scambio di
concluda? IL PAGAMENTO (regolamento)
Esempio: ACQUISTO
Oggi 26 settembre acquisto merci per euro 100 con regolamento (pago merce il 26 ottobre)
a. In data 26 settembre
˚ profilo finanziario→ perché non c’è un’uscita di moneta si quota io ricevo ma non
pago subito mi trovo in una situazione di debito.
b. In data 26 ottobre
In data 26 settembre l’impresa effettua il pagamento di una fornitura di materie prima per euro 100 e il 26
ottobre riceve la consegna
Il Pagamento anticipato si fa nel caso in cui si tratta di beni per il quale esistono delle quotazioni, e quindi
l'obiettivo è quello di fermare le quotazioni al momento dell’acquisto, del pagamento specialmente se si
prevede un aumento del prezzo. Oppure ci possono essere richieste di pagamento anticipato negli scambi con
l’estero, è prassi per le imprese nel momento in cui vendono all’estero chiedere il pagamento anticipato
perché i mercati esteri sono delicati, ma sono anche mercati che proprio per la loro diversità sono molto più
rischiosi (anche pk non si conosce la normativa estera).
a. 26 settembre
˚ Profilo finanziario→ legato al fatto che se io pago per avere qualcosa che ancora non
mi è stato dato fino a quel momento mi ritrovo in una situazione di credito di euro
100
b. 26 ottobre
3 casistiche vendita:
L’impresa in data 26 settembre venda merci per euro 100 regolamento per contanti
a. 26 settembre
L’impresa in data 26 settembre vende merci per euro 100 regolamento (pagamento) a 30 giorni, ovvero in data
26 ottobre
a. 26 settembre
˚ Profilo finanziario→ si forma un credito verso un soggetto terzo per euro 100
b. 26 ottobre
L’impresa che riceve il pagamento di euro 100 il 26 settembre prima di aver conseguito la fornitura che si
effettuerà in data 26 ottobre
a. 26 settembre
b. 26 ottobre
OPERAZIONI FINANZIARIE
Dalla costituzione in avanti abbiamo dei tempi d’attesa questi tempi d’attesa partono dall’art. 0 della
costituzione fino ad un comune incasso.
Quali sono le imprese che per come è fatta la loro attività incassano regolarmente scadenze predefinite e
pagano se e soltanto se …? Le imprese di assicurazione, per loro i tempi di attesa sono molto brevi potremmo
dire che non ci sono tempi di attesa. Tanto più lungo è i tempi di attesa tanto è maggiore sono le risorse
finanziarie di cui l’impresa necessita.
Abbiamo 2 principali categorie finanziarie, o meglio 2 soggetti presso i quali l’impresa può acquisire risorse
finanziarie:
il capitale sociale rappresenta il valore delle somme e dei beni conferiti dai soci, a titolo di capitale di rischio,
all'atto della costituzione dell'impresa; è frazionato in quote ciascuna di pari valore. Le quote vengono
assegnate ai soci in proporzione a quanto versato da ciascuno. Il capitale proprio è il valore dei conferimenti
dell'imprenditore nell'azienda individuale oppure dei soci in un'azienda collettiva (società). In quest'ultimo
caso il capitale proprio viene denominato capitale sociale.
Questi finanziamenti effettuati dai soci si definiscono finanziamenti effettuati a titolo di capitale
proprio.
Se il bilancio al 31 dicembre espone un utile di 100 non è detto che nel conto corrente ci siano 100.
Es:
L'azienda il 30/9 acquista a 50 e vende a 150 con regolamento del cliente a 30 giorni. In cassa l'azienda aveva
già 50.
Gli investitori non vorranno la distribuzione di questo utile perché non è ancora presente il denaro in cassa (si
potrebbe fare indebitandosi) quindi preferiranno accantonare.
La riserva non è un accantonamento di denaro. Nell'esempio possiamo vedere che vengono messi in riserva i
100 che non erano ancora presenti in cassa. Se la riserva viene intesa come risparmio impedisce che la
società si indebiti per 100 quindi è un rafforzamento patrimoniale, un risparmio di risorse.
Il capitale verrebbe eroso nel caso in cui venisse distribuito più di 100. L'erosione del capitale avviene solo in
caso di perdite e di utili fittizi.
Le riserve sono utili reinvestiti nella gestione.
● Patrimonio netto: Somma di capitale sociale e utili che possono anche essere accantonati in riserva
● Patrimonio netto = capitale netto = capitale proprio (dei soci)
● Attirano nuovi azionisti che devono per forza conferire nuovo capitale.
● Attirano nuove aziende che sono consumatori, che aumentano la domanda di mercato.
Finanziamenti ricevuti da soggetti che non appartengono alla compagine dei soci. Esempio ne sono le
banche ed altri istituti.
Confronto
Operazioni
Capitale proprio e di terzi nel loro insieme definiscono le fonti. L'impresa utilizza le fonti per attuare le
proprie gestioni. Se tutto va bene queste gestioni vengono definite impiego. Se l'impiego è fruttuoso ne
derivano gli utili. Gli utili sono destinati ai dipendenti (retribuzioni), all'azienda (ricchezza), allo Stato
(imposte) e alle banche (interessi).
Riassunto
➢ Azienda -> acquista fattori produttivi che danno vita a costi e ricavi.
➢ Moneta o formazione di debiti -> gestione esterna nella quale l'azienda ottiene o cede beni
economici ottenendo ricavi.
➢ Ricavi -> ricavi di moneta o crediti. La società sta ottenendo risorse finanziarie.
➢ Soci -> conferiscono capitale.
➢ Terzi -> conferiscono capitale.
➢ Fonti -> alimentano i processi dell'azienda.
Risorse prodotte dall'azienda -> possono essere distribuite ai soci e terzi o possono essere reinvestite, in
questo caso si parla di autofinanziamento.
Equilibrio economico
Quattro profili:
1. Equilibrio reddituale
Equilibrio tra costi e ricavi. Tre possibilità:
a. Costi maggiori dei ricavi: situazione di perdita
b. Ricavi maggiori dei costi: situazione di utile
c. Ricavi uguali ai costi: situazione di pareggio
2. Equilibrio monetario
Equilibrio tra entrate ed uscite. Si dice immediato o di brevissimo termine perché deve esistere
in un qualunque momento. Due possibilità:
3. Equilibrio finanziario
Equilibrio tra debiti e crediti. Non si limita al profilo quantitativo ma si estende al profilo
temporale.
Es: in cassa ho zero e vendo a 100 con regolamento differito con scadenza a 30 giorni. Acquisto
a 50 con scadenza a 15 giorni. C'è un equilibrio nella scadenza temporale.
4. Equilibrio patrimoniale
Equilibrio tra mezzi di terzi (debiti), mezzi propri (capitale proprio) e autofinanziamento.
Si preferisce investire in aziende con maggiore capitale proprio rispetto a quello di terzi.
· Valori congetturati sono: il procedimento di misurazione non è oggettivo, non si può formulare un
giudizio in termini di vero/falso ma tuttalpiù vero simile; il coerente (rispetto ai piani di gestione “vero
simili “risente della percezione) con riscontrabili nessuna.
I BILANCI VERI
Es: 11/11/22
L’uso di un bene perché il costo l’ho già sostenuto, l’ammortamento indica l’utilità che il mezzo, i terreni non
sono sottoposti ad ammortamento perché hanno una vita.
L’ammortamento? NO utilizzatore.
10.000.000:10= quota di ammortamento= 1.000.000 è un valore vero ma congetturato cioè determinato sulla
base di congetture inerente; prevista utilità, devono essere coerenti con i piani di gestione che ha due profili
essenziali:
o Coerenze: no
1500.000- 100.000- 500.000……….coerente piano di ammortizzazioni; il piano non può essere modificato da
un piano all’altro almeno che non sia un mutamento nella sua vita utile che può essere oggettivo (al bene) o
soggettivo (riferito all’utilizzatore).
Non è ricorrente perché è un piano che deve durare nel tempo; bisogna guardare i piani e i programmi inoltre
deve guardare il revisore cosa deve fare…. Sono impliciti.
Acquisto merci, vendita merci, rimanenze di classificazione dei valori in ragioneria (raggruppamento Zappa.)
Valori numerai (certi cassa-moneta assimilati crediti e debiti di ragionamento, sono valori che sostituiscono
temporaneamente la moneta nello scambio debito di ragionamento /valori economici
Crediti e debiti di regolamento sostituiscono momentaneamente la moneta nello scambio; scambi con
regolamento differito.
Crediti e debiti di finanziamento sogno in relazioni a operazioni di scambio che hanno per oggetto il denaro
stesso; mutuo. L’oggetto dello scambio è il denaro.
Il fattore accomunante di capitale sociale e crediti e debiti di finanziamento è il fatto che sono entrambi sono
valori rappresentativi di indebitamento.
La relazione invece tra capitalo sociale e costi e ricavi invece è il capitale netto (capitale sociale, utili e
riserve [c < r])
1. Primo studioso che propose una classificazione scientifica fu Zappa (anni 20 del ‘900). Egli distingueva
in valori numerari e valori economici.
2. Aldo Amaduzzi (anni 60 del ‘900) invece propone la distinzione tra valori finanziari e valori economici, e
quindi effettuare una distinzione tra ciò che è propiro e ciò che è di terzi.
Valori numerari: PATRIMONIO, la variazioni sono positive se provocano un aumento mentre negative se
provocano una diminuzione del patrimonio.
Valori finanziari: PATRIMONIO; stesso di prima.
Valori reddituali: REDDITO variazioni negative riducono il reddito mentre le positive lo aumentano.
Ex. 11/10 acquisto materie prime per 1000€ regolato cassa 11/10
01/10 vendita merci per 1000€ regolamento tramite banca in data 11/11 a 30gg
14/11/2022
IMPLICAZIONI ESTERNE
(basilea Gli Accordi di Basilea sono linee guida in materia di requisiti patrimoniali delle banche, redatte dal
Comitato di Basilea, costituito dagli enti regolatori del G10 (composto attualmente da undici paesi) più il
Lussemburgo allo scopo di perseguire la stabilità monetaria e finanziaria.)
Da qui discende l’Obbligo di redazione e di pubblicazione non è necessario essere portatori di interessi.
Questo adempimento non esiste invece nel campo delle società di persone (le principali sono Snc società in
nome collettivo, e le Sas ovvero società in accomandita semplice). Nelle società di persone vige la regola della
responsabilità illimitata (con tutto il patrimonio) e solidale (un socio risponde per tutti, il più ricco paga) dei soci.
È così?
Ad esempio Snc
60 soci e abbiamo un debito di 60 milioni verso il creditore a, ciascuno di noi ha il proprio patrimonio
(a) Il creditore va da ciascuno dei soci e richiede il pagamento di 1 milione, non tutti pagano o danno la cifra
esatta, alla fine raccoglie solo 20 milioni allora va dall’ultimo socio (alfa) chiede il restante dei soldi e il
socio glielo dà
(b) in alternativa il creditore va direttamente dall’ultimo debitore (alfa) (sapendo che ha un patrimonio proprio
piu elevato rispetto agli altri) che da tutto il debito per poi andare a rivalersi sugli altri soci per ricevere la
loro quota di debito.
….
È importante che il bilancio sia redatto come corollario diretto della responsabilità limitata.
Ne deriva l’affidamento dei creditori sul patrimonio societario, ne deriva la centralità del bilancio redatto
secondo legge e da tutto ciò ne deriva la prudenza ovvero principio fondato alla tutela dei creditori sociali.
Principio di prudenza
Corollari
· IL REDDITO
o costi → devono essere iscritti in bilancio tutti i costi oltre che realizzati, anche se incerti,
previsti, prevedibili eventuali, possibili ecc...
implica che i redditi per effetto della regola costi e ricavi risulta come sottostimato da bilancio
perché?
∙ Sottostimeà obbiettivo
· IL PATRIMONIO
o attivitàà devono essere valorizzare al minor valore possibile (per non gonfiare il patrimonio)
o Passivitàà devono essere valutate al maggior valore possibile che corrisponde al valore
nominare (poi vedremo il principio del costo ammortizzato)
Esempio numericoà
Ø prudente
Ø Non prudente
1.5 milione – 600 mila à 900 mila (questo bilancio è vietato per legge,
perché forviante per il creditore)
Ricavi:
Costi:
· esempio
· contenzioso dovremmo versare 1 milione, ma a noi risulta di aver pagato (costo 0à non lo contabilizzo), ma
secondo alla contabilità ha già aperto il contenzioso perché risulto come debitore allora posso reagire in 3
modi:
∙ 500 mila → nel nostro caso sarebbe la scelta più ottimale PRUDENZA. Ma è stimato perché
nel momento in cui lo determino faccio delle congetture ma queste congetture diventano
certe alla conclusione del contezioso quando ti dicono il motivo
ACCANTONAMENTI FONDI RISCHI A SPESE FUTUREà sono quasi debiti sono valori che esprimono un
potenziale esborso futuro di denaro, si saprà solo alla conclusione del contenzioso.
· incerti
∙ an
∙ quantum
∙ quando
· Certi
§ An
· Certi e incerti
§ Quantum
§ Quando
ESEMPIO:
(uso dei macchinari da un usuraà alcune usure sono periodiche altri invece sono eccezzionali)
· Anà il se
· Certo
· incerto
· Certo
· Incerto
· Certo
· incerto
ce sp
RAGIONERIA 18/11/22 ROU
Competenza temporale n°
· Ratei e riscontri attivi (aumenta il reddito) passivi (il reddito diminuisce) che danno vita alle scritture e
sono strumenti contabili attraverso i quali si compiono le scritture contabili cioè storno o di imputazione.
· Strumenti contabili corrispondono a delle voci o poste contabili che hanno una mera funzione di
attestamento del bilancio.
· Ratei attivi: quote di ricavi di competenza temporale n°+1 ma di competenza economica n° scritture di
imputazione.
· Ratei passivi: quote di costi con competenza temporale n°+1 ma con competenza economica n° scritture
di imputazione.
· Risconti attivi: quote di costi di competenza economica n°+1 ma competenza temporale n° scritture di
storno.
· Risconti passivi: le quote di ricavi di competenza economica n°+1 ma competenza temporale n scritture
di storno.
Quando parliamo di ratei si tratta di rilevazioni imputazione e sono attivi se imputano ricavi passivi dei costi.
Imputazione-rateo-passivo 10€
Es: ipotesi (Hp, falsa possono aver intaccato i due tipi di patrimonio netto);
n- n+1 (p+c-s di 600) c.i 1000+600=1600 c.f=1000+600=1200 = perdita di 400€ METODO INDIRETTO
Es: in data 1-12 incassiamo un cannone locativo 200€ riferito al periodo 1-12-22 – 31-1-23
Competenza economica 12-22 (100€) - competenza temporale 01-23 (100€) si attua un risconto passivo
perché portiamo via un ricavo 31-12
2022 600:6= 100x2=600 2023 600:6=100x4=400 RISCONTRO ATTIVO DI 400€ (GLI AMMORTAMENTI
SONO DELLE IMPUTAZIONI)
R, totale può essere un metodo indiretto (c.f-c.i trascura il flusso del patrimonio) e metodo diretto (ricavi
totali-costi totali); cioè il r. Totale è la sommatoria I=1 (RI-CI); ricavi (esimo anno) e costi.
I= varia da 1 a 50
RT= (ricavi anno 1- costi anno 1) + (R2-C2) + (R3-C3) + …. (R50-C50) ed è una competenza temporale es:
2001.
Il reddito totale è una quantità certa (monetaria) rispetto al reddito d’esercizio che è congetturata
RT= entrate-uscite perché l’impresa cessa e può avere crediti ma non debiti (finché non li cessa).
· r. d’esercizio si dice anche che è assegnato all’esercizio dagli amministratori quando prepara il bilancio
preceduto dal progetto di bilancio.
Lo stato patrimoniale indica attività e passività ed è destinato a rappresentare quelle risorse che io
trasmetto da un esercizio all’altro
Es. L’impianto è un elemento di patrimonio e quindi andrà indicato nello stato patrimoniale all’interno delle
attività
S.P
Attività Passività
Principio dualistico →per ogni valore scritto in dare di un determinato conto deve essere scritto in avere un
valore di pari importo in conti diversi quindi il totale scritto in dare deve essere uguale al totale dei valori scritti
in avere di conti diversi.
LIBRO MASTRO → insieme dei conti utilizzati fino alla data rilevata
⇓
funzionale al libro mastro sono:
I. Conti accesi alle variazioni numerari (includono debiti/crediti di regolamento, banca, cassa)
II. Conti accesi alle variazioni finanziarie (includono debiti/crediti di finanziamento, capitale sociale,
riserva)
⇛ CONTI PATRIMONIALI → S.P
III. Conti accesi alle variazioni reddituali (costi e ricavi) ⇛ CONTI ECONOMICI → S.E
A. Conti accesi alle variazioni reddituali di esercizio (ex.costo delle materie prime che esarisce la
sua utilità nel momento del utilizzo in caso contrario rimane nelle rimanenze)
B. Conti accesi alle variazioni reddituali comuni a + esercizi (ex.impianti e macchinari)
A. S.P B. S.P
Attività Attività
Passività Passività
F.amm 3.000.000
Data di chiusura dell’esercizio ha una durata di 12-12 si chiude normalmente il 31-12 di ciascun anno.
· Ipotesi 2 la presenza di operazioni straordinarie perché es: società costituita il 21-11-22 – 31-12-22
durata dell’esercizio (esercizio a cavallo che aprono prima e dopo il 31-12-22) es: 1-7-n + 30-6-n+1 13, 5
mesi, gg è una deroga consentita).
· Es: fusione due società A e B fusione propriamente detta o la fusione propria si verifica quando si
fondono e danno vita ad un’ana società.
· La fusione incorporazione quando A incorpora B quindi la società che sopravvive A o B che incorpora A
sopravvive B.
Es: società A 1-1 – 31-12 B 1-1 – 31-12 se avviene una fusione A 06-30 una fusione si verifica nel bilancio, in
interruzione nell’anti fusione sono indipendenti ma nel post fusione 1-07 ci possono essere o società A o C o
B.
· Liquidazione della società abbiano una pluralità d’esercizio periodo anti-liquidazione (in mano agli
amministratoti) – dalla data di liquidazione 31-12 (liquidatori) – dalla data della liquidazione fino alla data
dell’intera liquidazione la gestione si conserva nelle mani dei liquidatori.
Gli amministratori sono obbligati a redigere il bilancio 1-1 – 30-06 perché il bilancio ha anche la funzione di
consegna.
Un bilancio riferita all’intera liquidazione il legislatore richiede non solo i bilanci annuali ma l’intero bilancio
dell’esercizio di quell’impresa.
Il conto è un’unità minima di rilevazione, il bilancio origina dalle rilevazioni degli accadimenti.
Il conto è quella T (una figura) il conto è lo strumento per rilevazione il conto rappresenta per ogni oggetto
economico.
Una prima classificazione è quella che distingue conti a quantità fisiche e conti a valore conti della contabilità
di bilancio si può chiamare anche contabilità generale.
La contabilità dei costi rileva i valori costi nell’impresa e hanno valenza interna.
· Conti analitici quelli che non possono essere scomponibili in altri conti cioè aggiungendo dettagli che
aiuta alle decisioni.
C.e. 2425 c.c. fanno parte dei costi e della produzione dei costi per materie, servizi, godimento dei beni terzi,
finalità.
conti a.T “T” nome del conto può essere libero ma espressivo dell’oggetto.
b) È un accostamento grafico e non matematico (nome del conto, data, descrizione, sezione dare e avere,
l’importo)