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Economia Aziendale e Bilancio I

S #17-18
La Rilevazione Contabile delle operazioni di esercizio
La rilevazione delle operazioni di esercizio

1. La trattazione dell’IVA
2. Durante l’esercizio:
a) Costituzione
b) Acquisto
c) Costo del lavoro
d) La vendita
e) Finanziamenti ricevuti
3. Fine esercizio:
a) Ammortamento
b) Rimanenze
c) Svalutazione crediti
d) Rischi e oneri
4. Chiusura dei Conti
1. Imposta sul Valore Aggiunto (IVA)

L’imposta sul valore aggiunto si applica alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nel territorio
dello Stato nell’esercizio di imprese o di arti e professioni e sulle importazioni
Base imponibile e Fattura
Il pagamento (acquisti) o l’incasso (vendite) dell’IVA configurano un RAPPORTO DI CREDITO/DEBITO nei
confronti dello Stato, cui è dovuto il saldo qualora a debito

Importo dei beni e Importo dei beni e


dei servizi dei servizi venduti
acquistati (costo) (ricavo)
LIQUIDAZIONE
IVA SU ACQUISTI PERIODICA IVA IVA SU VENDITE (IVA
(IVA NS. CREDITO) NS. DEBITO)

Importo fatture d’acquisto da IVA da versare allo Importo fatture di vendita da


pagare ai fornitori Stato incassare dai clienti
1. Imposta sul Valore Aggiunto (IVA)

Presupposti dell’applicazione:

1. cessioni di beni o prestazioni di servizi (presupposto oggettivo)

2. operazioni effettuate nell’esercizio di attività di impresa o di lavoro autonomo (presupposto


soggettivo)

3. operazioni effettuate nel territorio dello stato (presupposto territoriale)

Le aliquote si differenziano in base ai beni/servizi scambiati; l’aliquota ordinaria è attualmente pari


al 22%.

Negli esempi, per semplicità di calcolo, utilizzeremo l’aliquota del 20%.


1. Imposta sul Valore Aggiunto (IVA)

esempio:

1° passaggio: cessione da produttore originario a grossista 100 + IVA 20%

Il produttore originario: incassa 20 e pagherà 20 allo stato


2° passaggio: il grossista rivende il bene al dettagliante 150 + IVA 20%

Il grossista: paga 20, incassa 30, pagherà 10 allo stato


3° passaggio: il dettagliante vende il bene al consumatore finale 300 + IVA 20%.
Il dettagliante: paga 30, incassa 60, pagherà 30 allo stato
Il consumatore finale è il soggetto inciso, in quanto non ha diritto al credito di imposta per
l’IVA pagata
1. Esempio IVA
1° passaggio: cessione da produttore originario a grossista 100 + IVA 20%
Il produttore originario: incassa 20 e pagherà 20 allo Stato

2° passaggio: il grossista rivende il bene al dettagliante 150 + IVA 20%


Il grossista: paga 20, incassa 30, pagherà 10 allo stato

3° passaggio: il dettagliante vende il bene al consumatore finale 300 + IVA 20%.


Il dettagliante: paga 30, incassa 60, pagherà 30 allo stato

Il consumatore finale è il soggetto inciso, in quanto non ha diritto al credito di imposta per l’IVA pagata

***
Lo Stato incassa 10 + 20 + 30 = 60 che corrisponde esattamente a quanto pagato dal consumatore finale, ma
saranno diversi soggetti a versare le diverse parti.

L’importo incassato dallo Stato è indipendente dal numero di passaggi intermedi (dal produttore al consumatore
finale) ma è commisurato al valore aggiunto che si viene a formare nelle diverse fasi
1. Imposta sul Valore Aggiunto (IVA)

Le aziende documentano analiticamente le operazioni poste in essere attraverso l’emissione di


FATTURE il cui contenuto e modalità di conservazione sono stabilite dalla normativa

Liquidazione e versamento dell’IVA


– le aziende devono determinare periodicamente la posizione per l’IVA a debito e a credito,
che si determina per effetto delle molteplici operazioni di acquisto e vendita in cui è
coinvolta
– il calcolo consiste nel confronto delle due situazioni: può emergere una
• situazione debitoria (IVA a debito > IVA a credito)
• situazione creditoria (IVA a credito > IVA a debito)
1. Imposta sul Valore Aggiunto (IVA)

Liquidazione e versamento dell’IVA

– in caso di situazione debitoria liquidazione e versamento devono avvenire


mensilmente o trimestralmente (a seconda del regime scelto)

– dichiarazione annuale
La rilevazione delle operazioni

1. Durante l’esercizio:
a) Costituzione
b) Acquisto
c) Costo del lavoro
d) La vendita
e) Finanziamenti ricevuti
2a. Costituzione

Viene costituita la società Gamma1 con capitale sociale formato da 1.000 azioni del valore
nominale di € 20.

Il conferimento da parte dei soci avviene con un impianto stimato di valore pari a €5.000, di crediti
per €2.500, di partecipazioni per €7.500 e il resto in denaro.

Contestualmente alla costituzione della società avviene il passaggio di proprietà di impianti, crediti
e partecipazioni e il versamento del contante in c/c.
2a. Costituzione

Viene costituita la società Gamma1 con capitale sociale formato da 1.000 azioni del valore
nominale di € 20 (sottoscrizione).

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Azionisti c/sottoscrizioni

../../20n VEP Capitale sociale

Viene immediatamente versato il 25% del conferimento in denaro (versamento).

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Banca c/c

../../20n VFN Azionisti c/sottoscrizioni


2a. Costituzione

Viene costituita la società Gamma1 con capitale sociale formato da 1.000 azioni del valore
nominale di € 20 (sottoscrizione).

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Azionisti c/sottoscrizioni 20.000

../../20n VEP Capitale sociale 20.000

Viene immediatamente versato il 25% del conferimento in denaro (versamento).

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Banca c/c 1.250

../../20n VFN Azionisti c/sottoscrizioni 1.250


2a. Costituzione
Il conferimento da parte dei soci avviene con un impianto stimato di valore pari a €5.000, di crediti per
€2.500, di partecipazioni per €7.500 e il resto in denaro.
Contestualmente avviene il passaggio di proprietà di impianti, crediti e partecipazioni
e il versamento di contante in c/c.

Data Variazione Conto Dare Avere


../../20n VEN Impianti
../../20n VFP Crediti
../../20n VEN Partecipazioni

../../20n VFN Azionisti c/sottoscrizioni

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Banca c/c

../../20n VFN Azionisti c/sottoscrizioni


2a. Costituzione
Il conferimento da parte dei soci avviene con un impianto stimato di valore pari a €5.000, di crediti per
€2.500, di partecipazioni per €7.500 e il resto in denaro.
Contestualmente avviene il passaggio di proprietà di impianti, crediti e partecipazioni
e il versamento di contante in c/c.

Data Variazione Conto Dare Avere


../../20n VEN Impianti 5.000
../../20n VFP Crediti 2.500
../../20n VEN Partecipazioni 7.500

../../20n VFN Azionisti c/sottoscrizioni 15.000

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Banca c/c 3750

../../20n VFN Azionisti c/sottoscrizioni 3750


2b. Le operazioni di acquisto

Da un punto di vista logico ed operativo ogni operazione viene quindi scissa in due:

– La liquidazione dell’acquisto (accertamento del debito conseguente al


ricevimento della fattura) – rileviamo il costo

– Il pagamento
2b. Le operazioni di acquisto

Ai fini della corretta rilevazione contabile delle operazioni di esterna gestione si pone
il problema di scegliere in quale momento vada effettuata la rilevazione contabile

I momenti rilevanti sono:


– il ricevimento della fattura, ove sono indicate le caratteristiche quali-
quantitative (in termini fisici e monetari) dell’acquisto effettuato;

– il pagamento della medesima, con cui si chiude il “ciclo passivo” dell’acquisto


2b. Esempio materie prime

Gamma1 acquista 150 unità materie prime di tipo Alfa al prezzo di 5 euro ciascuna + IVA 20%.

Pagamento a 90 giorni con bonifico bancario

150 x 5 = 750 (imponibile)


20% di 750 = 150 (iva)
= 900 (totale fattura)
2b. Esempio materie prime
Ricezione fattura.

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VEN Materie prime c/acquisti

../../20n VFP Iva ns credito

../../20n VFN Debiti v/fornitori

Dopo 90 gg si procede al pagamento del debito vs fornitore per 900

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Debiti v/fornitori

../../20n VFN Banca c/c


2b. Esempio materie prime
Ricezione fattura.

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VEN Materie prime c/acquisti 750

../../20n VFP Iva ns credito 150

../../20n VFN Debiti v/fornitori 900

Dopo 90 gg si procede al pagamento del debito vs fornitore per 900

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Debiti v/fornitori 900

../../20n VFN Banca c/c 900


2b. Esempio acquisto di servizi

Gamma1 riceve la fattura relativa ad un servizio di manutenzione (ordinaria) degli


impianti di climatizzazione: 2.550 € + IVA

Dopo 60 gg la fattura viene pagata con bonifico bancario.


2b. Esempio acquisto di servizi

Liquidazione della fattura:

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VEN Manutenzione impianti

../../20n VFP Iva ns credito

../../20n VFN Debiti vs fornitori

Pagamento della fattura:

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Debiti vs fornitori

../../20n VFN Banca c/c


2b. Esempio acquisto di servizi

Liquidazione della fattura:

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VEN Manutenzione impianti 2.550

../../20n VFP Iva ns credito 510

../../20n VFN Debiti vs fornitori 3.060

Pagamento della fattura:

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Debiti vs fornitori 3.060

../../20n VFN Banca c/c 3.060


2b. Esempio: acquisto immobilizzazione

Gamma1 acquista un automezzo al prezzo di 5.000 euro + IVA, pagamento a dilazione.

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VEN Automezzi

../../20n VFP Iva ns credito

../../20n VFN Debiti vs fornitori


2b. Esempio: acquisto immobilizzazione

Gamma1 acquista un automezzo al prezzo di 5.000 euro + IVA, pagamento a dilazione.

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VEN Automezzi 5.000

../../20n VFP Iva ns credito 1.000

../../20n VFN Debiti vs fornitori 6.000


2c. Il costo del lavoro

Componenti costo del lavoro (dipendente):

1. Retribuzione lorda
2. Contributi previdenziali (a carico dipendente)
3. Ritenute Fiscali
4. Assegni Familiari
5. Contributi previdenziali e assicurativi(a carico azienda)
6. Componente differita: accontamento TFR (ove previsto)

Nb: attenzione ammontare del costo del lavoro è diverso dal debito verso i
dipendenti
2c. Il costo del lavoro

A quanto ammonta il debito nei confronti dei dipendenti?

Retribuzione Lorda (+)

Assegni familiari (+)


Liquidazione
Contributi previdenziali a carico dei dipendenti (-)

Ritenute fiscali a carico dei dipendenti (-)


2c. Esempio costo del lavoro

Questi i valori relativi al costo del lavoro del mese:


- salari e stipendi lordi 1.200
- assegni familiari 15 €
- ritenute fiscali 200
- contributi previdenziali a carico dipendenti 100
- contributi previdenziali a carico azienda 300

Retribuzioni lorde (a carico dell'azienda) 1200


Assegni familiari a favore dei dipendenti (a carico INPS) + 15
Ritenute fiscali (IRPEF) - 200
Ritenute previdenziali a carico dei dipendenti (di competenza - 100
INPS)
Netto in busta (retribuzioni nette da pagare ai dipendenti) = 915
2c. Esempio costo del lavoro

Nelle rilevazioni si registra prima l’ammontare dei salari&stipendi, competenze Inps e debito per le
retribuzioni.

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VEN Salari e Stipendi

../../20n VFP Inps c/competenze

../../20n VFN Inps c/competenze

../../20n VFN Dipendenti c/retribuzioni


2c. Esempio costo del lavoro

Nelle rilevazioni si registra prima l’ammontare dei salari&stipendi, competenze Inps e debito per le
retribuzioni.

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VEN Salari e Stipendi 1.200

../../20n VFP Inps c/competenze 15

../../20n VFN Inps c/competenze 100

../../20n VFN Dipendenti c/retribuzioni 1.115


2c. Esempio costo del lavoro

Al momento del pagamento, registro le ritenute fiscali, chiudo il debito pagando quindi la
differenza.

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Dipendenti c/retribuzioni

../../20n VFN Erario c/ritenute da versare

../../20n VFN Banca c/c


2c. Esempio costo del lavoro

Al momento del pagamento, registro le ritenute fiscali, chiudo il debito pagando quindi la
differenza.

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Dipendenti c/retribuzioni 1.115

../../20n VFN Erario c/ritenute da versare 200

../../20n VFN Banca c/c 915


2c. Esempio costo del lavoro

Infine registro i contributi previdenziali a carico di Gamma1

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VEN Contributi previdenziali

../../20n VFN Inps c/competenze


2c. Esempio costo del lavoro

Infine registro i contributi previdenziali a carico di Gamma1

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VEN Contributi previdenziali 300

../../20n VFN Inps c/competenze 300


2d. Le operazioni di vendita

• Come per gli acquisti, le rilevazioni contabili relative alla vendita di prodotti e/o servizi sono
relative a:

– L’emissione della fattura

– L’incasso della fattura


2d. Esempio vendita prodotti

Gamma1 vende 290 unità di prodotto al prezzo di 24 euro ciascuno + IVA.

Il pagamento avviene per il 50% a fine mese con accredito bancario; in restante a 90 gg.
– ammontare del credito:
• 290 x 24 = 6.960 (imponibile)
• 6960 x 0,20 = 1.392 (iva)
• 6960+1392 = 8.352 (totale fattura)

– pagamento a fine mese: 4.176 (50% del totale fattura)


2d. Esempio vendita prodotti
Emissione della fattura:

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Crediti vs clienti

../../20n VEP Prodotti finiti c/vendite

../../20n VFN Iva ns debito

Incasso (parziale) della fattura:

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Banca c/c

../../20n VFN Crediti vs clienti


2d. Esempio vendita prodotti
Emissione della fattura:

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Crediti vs clienti 8.352

../../20n VEP Prodotti finiti c/vendite 6.960

../../20n VFN Iva ns debito 1.392

Incasso (parziale) della fattura:

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Banca c/c 4.176

../../20n VFN Crediti vs clienti 4.176


1. Versamento dell’IVA

Gli esempi precedenti hanno mostrato esempi di operazioni che fanno sorgere in capo all’azienda
posizioni di credito e debito nei confronti dell’Erario.

Periodicamente l’azienda riepiloga la posizione IVA e, se a debito, versa quanto dovuto:


• Chiusura dei conti IVA ns credito e IVA ns debito nel conto di riepilogo Erario c/IVA.
• Se il saldo è in Avere, si effettua il versamento
• Se il saldo è in Dare, il valore si riporta nelle successive liquidazioni periodiche
1. Versamento dell’IVA

• Esempio (acquisto MP, servizi, immobilizzazioni)

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Iva ns credito

../../20n VFP Iva ns credito

../../20n VFP Iva ns credito

• Esempio (Vendita)

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFN Iva ns debito


1. Versamento dell’IVA

• Esempio (acquisto MP, servizi, immobilizzazioni)

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Iva ns credito 150

../../20n VFP Iva ns credito 510

../../20n VFP Iva ns credito 1.000

• Esempio (Vendita)

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFN Iva ns debito 1.392


1. Versamento dell’IVA

Chiusura dei conti:

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Iva ns debito

../../20n VFN Erario c/iva

../../20n VFP Erario c/iva

../../20n VFN Iva ns. credito

L’IVA non viene versata perché risulta un credito di 286.


1. Versamento dell’IVA

Chiusura dei conti:

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Iva ns debito 1.392

../../20n VFN Erario c/iva 1.392

../../20n VFP Erario c/iva 1.660

../../20n VFN Iva ns. credito 1.660

L’IVA non viene versata perché risulta un credito di 286.


2e. Esempio finanziamenti ricevuti

A luglio Gamma1 contrae un mutuo di 12.000, decennale, al tasso fisso del 7%.

Le scadenze per il pagamento degli interessi sono 30/06 – 31/12 di ogni anno.

La quota capitale rimborsata ad ogni rata semestrale è pari a 600 + interessi posticipati che vengono
calcolati sul debito complessivo prima del rimborso.
2e. Esempio finanziamenti ricevuti

Accensione del mutuo

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Banca c/c

../../20n VFN Mutui passivi

Pagamento rata rimborso al 31/12/200n


Interessi = capitale da rimborsare ´ tasso d’interesse ´ tempo

capitale da rimborsare = 12.000


tasso d’interesse = 7%
tempo = 6/12
2e. Esempio finanziamenti ricevuti

Accensione del mutuo

Data Variazione Conto Dare Avere

../../20n VFP Banca c/c 12.000

../../20n VFN Mutui passivi 12.000

Pagamento rata rimborso al 31/12/200n


Interessi = capitale da rimborsare ´ tasso d’interesse ´ tempo

capitale da rimborsare = 12.000


tasso d’interesse = 7%
tempo = 6/12
2e. Esempio finanziamenti ricevuti

Pagamento rata rimborso Indica che gli interessi


Interesse sulla quota capitale = 12.000 ´ 0,07 ´ 6/12 = 420 sono annuali e si
dividono su due tranches

Data Variazione C0nto Dare Avere

30/06/20n+1 VFP Mutui passivi

30/06/20n+1 VEN Interessi passivi su mutuo

30/06/20n+1 VFN Banca c/c


2e. Esempio finanziamenti ricevuti

Pagamento rata rimborso Indica che gli interessi


Interesse sulla quota capitale = 12.000 ´ 0,07 ´ 6/12 = 420 sono annuali e si
dividono su due tranches

Data Variazione C0nto Dare Avere

30/06/20n+1 VFP Mutui passivi 600

30/06/20n+1 VEN Interessi passivi su mutuo 420

30/06/20n+1 VFN Banca c/c 1020


3. Al termine dell’ esercizio

a) Ammortamento
b) Rimanenze
c) Svalutazione crediti
d) Rischi e oneri
3a. Esempio ammortamento

La rilevazione della quota di ammortamento: al termine del primo anno di utilizzo, si stima una
quota pari a 500.

Data Variazione Conto Dare Avere

31/12/20n VEN Quota di ammortamento

31/12/20n VEP Fondo di amm.to

Perché l’ammortamento è una VEN? E perché il Fondo Ammortamento è una VEP?


ü Esprime la parte di costo pluriennale che ha già contribuito al reddito degli esercizi passati
ü Perché ha la stessa natura (ECONOMICA) del conto dell’immobilizzazione a cui si riferisce.
3a. Esempio ammortamento

La rilevazione della quota di ammortamento: al termine del primo anno di utilizzo, si stima una
quota pari a 500.

Data Variazione Conto Dare Avere

31/12/20n VEN Quota di ammortamento 500

31/12/20n VEP Fondo di amm.to 500

Perché l’ammortamento è una VEN? E perché il Fondo Ammortamento è una VEP?


ü Esprime la parte di costo pluriennale che ha già contribuito al reddito degli esercizi passati
ü Perché ha la stessa natura (ECONOMICA) del conto dell’immobilizzazione a cui si riferisce.
3b. Le rimanenze finali
Le rimanenze sono beni destinati alla vendita e fattori produttivi a fecondità semplice tenuti in scorta nei
magazzini dell’azienda: materie prime, materie di consumo, semilavorati, prodotti finiti, merci…

Sono valutate al costo di acquisto (o di produzione) ovvero al valore di realizzazione, se minore.

Il valore delle rimanenze viene determinato a fine esercizio; i conti vengono accesi e immediatamente
estinti all’inizio dell’esercizio successivo.

La variazione tra Rimanenze Iniziali e Rimanenze Finali contribuisce alla formazione del risultato
d’esercizio. Tale variazione comprende al suo interno:
– variazione di quantità di beni
– variazione dei valori unitari dei singoli beni
3b. Le rimanenze finali

Alla fine dell’esercizio le rimanenze finali sono valutate 300.

Data Variazione Conto Dare Avere

31/12/20n VEN Rimanenze

31/12/20n VEP Rimanenze finali

Questo conto Questo conto


si chiude in SP si chiude in CE
Utilità a E’ una rettifica
disposizione! dei costi!
3b. Le rimanenze finali

Alla fine dell’esercizio le rimanenze finali sono valutate 300.

Data Variazione Conto Dare Avere

31/12/20n VEN Rimanenze 300

31/12/20n VEP Rimanenze finali 300

Questo conto Questo conto


si chiude in SP si chiude in CE
Utilità a E’ una rettifica
disposizione! dei costi!
3c. Svalutazione crediti

I crediti rappresentano un diritto a esigere da un determinato soggetto il pagamento di una certo


ammontare di denaro ad una scadenza.

Qualora si preveda di non riuscire a incassare l’intero credito, a fine esercizio deve essere operata
una svalutazione per perdite presunte

Si movimentano i conti:
– Svalutazione crediti
– Fondo svalutazione crediti
3c. Svalutazione crediti

Il credito di 4.176 che l’azienda vanta nei confronti dei clienti vanno svalutati del 5% per il periodo
di difficoltà del settore che fa ipotizzare l’incasso non completo di tutti i crediti. La svalutazione è
pari a 209.

Data Variazione Conto Dare Avere

31/12/200n VEN Svalutazione crediti

31/12/200n VFN Fondo svalutazione crediti

Questo conto
si chiude in CE.
Rettifica i Questo conto
ricavi! si chiude in SP
3c. Svalutazione crediti

Il credito di 4.176 che l’azienda vanta nei confronti dei clienti vanno svalutati del 5% per il periodo
di difficoltà del settore che fa ipotizzare l’incasso non completo di tutti i crediti. La svalutazione è
pari a 209.

Data Variazione Conto Dare Avere

31/12/200n VEN Svalutazione crediti 209

31/12/200n VFN Fondo svalutazione crediti 209

Questo conto
si chiude in CE.
Rettifica i Questo conto
ricavi! si chiude in SP
3d. Fondi rischi e oneri

Rappresentano rischi e oneri di futura manifestazione finanziaria che sono di competenza


economica dell’esercizio in corso.

L’operazione è di accantonamento di natura esclusivamente economica, poiché non vi è alcuna


movimentazione di mezzi finanziari

I fondi sono passività presunte (VFN) che nascono da costi di competenza di esercizi passati
3d. Fondi rischi e oneri

Gamma 1 vende prodotti offrendo la garanzia di riparazione entro 12 mesi dalla vendita, alla fine
dell’esercizio di stimano i costi per interventi in garanzia pari a 500.

Data Variazione Conto Dare Avere

31/12/20n VEN Accantonamento fondo


garanzia prodotti
31/12/20n VFN Fondo garanzia prodotti
3d. Fondi rischi e oneri

Gamma 1 vende prodotti offrendo la garanzia di riparazione entro 12 mesi dalla vendita, alla fine
dell’esercizio di stimano i costi per interventi in garanzia pari a 500.

Data Variazione Conto Dare Avere

31/12/20n VEN Accantonamento fondo 500


garanzia prodotti
31/12/20n VFN Fondo garanzia prodotti 500
4. La chiusura dei conti

A fine anno si inizia a determinare il saldo dei conti.

ü Si chiudono TUTTI i conti


ü Iniziamo a chiudere i conti di CONTO ECONOMICO.
ü Ad esempio, chiudiamo il conto “Materie Prime c/acquisti”:

Conto Dare Avere


Conto Economico 31.12 750
Materie prime c/acquisti 750
4. La chiusura dei conti

ü Ad esempio, chiudiamo il conto “Salari e Stipendi”

Conto Dare Avere

Conto Economico 31.12 1.200


Salari e Stipendi 1.200

ü Ad esempio, chiudiamo il conto “Prodotti finiti c/vendite”

Conto Dare Avere


Conto Economico 31.12 6.960
Prodotti finiti c/vendite 6.960
4. Chiusura dei conti relativi al CE

A questo punto determino l’utile/perdita di esercizio.

Utile pari a 831


4. Chiusura dei conti relativi al CE

ü Contabilizzo l’utile e porto a pareggio le sezioni Dare/Avere del CE

Conto Dare Avere


Conto Economico 31.12 831
Utile di esercizio 831

ü Attenzione a non fare confusione: se fosse una perdita, nel conto «Perdita di Esercizio» la
perdita è in Dare mentre nel CE la ritrovo in Avere.
4. Chiusura dei conti relativi al CE
4. Chiusura dei conti relativi allo SP

ü Ora dobbiamo chiudere i conti di SP


ü Ripetiamo lo stesso identico processo appena visto
ü Un esempio è il conto «Crediti v/clienti»

Conto Dare Avere


Stato patrimoniale 31.12 4.176
Crediti v/clienti 4.176

ü Chiudo a SP anche il conto Perdita/Utile di Esercizio

Conto Dare Avere


Utile di esercizio 831
Stato Patrimoniale al 31.12 831
4. Chiusura dei conti relativi allo SP

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