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Ragioneria Generale (E-O) - a.a.

2023-2024

ESERCITAZIONE 1
Si effettuino le registrazioni contabili relative alle seguenti operazioni con il metodo per quadranti.

1. Si invia a un cliente abituale un preventivo per una fornitura di prodotti per un corrispettivo pari a 10.000
euro + IVA.
Nessuna registrazione contabile per preventivo

2. Il cliente di cui al punto precedente effettua l’ordine per 10.000 euro + IVA. All’ordine il cliente versa un
anticipo di 3.000 + IVA su c/c bancario, per cui si emette contestuale fattura.

Base imponibile IVA: 3.000


Totale: 3.660
IVA: 3.000  0,22 = 660

Versamento anticipo da cliente

VE- VE+

VF Banca c/c 3.660 Anticipo da cliente 3.660 VF-


+

Fattura per anticipo da cliente 3.000 + IVA

VE- VE+

VF Cliente 3.660 Anticipo da cliente 3.000 VF-


+ IVA a debito 660

3. Viene emessa la fattura di vendita di prodotti di cui al punto precedente per euro 10.000 + IVA 22%,
concedendo un termine di pagamento pari a 90 giorni.

Base imponibile IVA: 10.000


Totale: 12.200
IVA: 10.000  0,22 = 2.200
VE- Prodotti c/vendite 10.000 VE+

VF Crediti v/ clienti 12.200 IVA a debito 2.200 VF-


+

Fattura per vendita prodotti 10.000 + IVA

4. Il credito di cui al punto precedente viene incassato tramite banca praticando uno sconto documentato
pari all’1% del corrispettivo pattuito.

Sconto documentato: 10.000  0,01 = 100


Tot:
IVA sconto: 100  0,22 = 22
VE- Sconto su vendite 100 VE+

VF Anticipo da cliente 3.000 IVA a debito VF-


+ Credito v/clienti

5. Si riceve un premio fedeltà da fornitori di materie per 200. Incasso tramite banca. 
VE- Premio fedeltà 200 VE+

VF Banca c/c 200 VF-


+

6. Si corregge un errore di registrazione relativo a una fattura di acquisto che aveva una base imponibile IVA
pari a 1.000, poiché per errore il credito IVA era stato registrato per 200 invece che per 220.
VE- VE+

VF Fornitori 20 IVA a credito 20 VF-


+

7. Al 31/12 non sono ancora state emesse fatture relative a lavorazioni già eseguite per conto terzi per un
ammontare di euro 20.000+IVA 22%.

Base imp. IVA: 20.000


Tot: 24.400
IVA: 20.000  0,22 = 4.400
VE- Lav. conto terzi 20.000 VE+

VF Fatture da emettere 24.400 IVA a debito 4.400 VF-


+

8. Al 31/12, l’azienda prevede per l’anno successivo acquisti di materie prime per 200.000 euro (netto IVA).

Nessuna registrazione contabile

9. Al 31/12, si rilevano le rimanenze di prodotti finiti in magazzino, pari a 500 unità. Per la valutazione si
tiene conto del fatto che le rimanenze iniziali, pari a 100 unità, sono iscritte in contabilità a 3.000 euro. Nel
corso dell’esercizio sono state prodotte 900 unità con un costo di produzione di 25 euro cadauna. Il valore di
mercato unitario al 31/12 è stimato pari a 40 euro. L’azienda adotta il criterio del costo medio ponderato.

100 30+900 25
CMP= =25 ,5 CMP  quantità rimasta = 25,5  500 = 12.750
1000

In base al criterio della prudenza scegliamo il costo medio ponderato

10. All’1/1 dell’esercizio successivo, dopo la riapertura generale dei conti, si rilevano le rimanenze iniziali di
prodotti finiti di cui al punto precedente.
VE- VE+

VF Rim. Iniz. Prodotti 12.750 Prodotti 12.750 VF-


+

11. In data 14/1 vengono emesse le fatture di cui al punto 7 per euro 24.400 (lordo IVA).
VE- VE+

VF Crediti v/clienti 24.400 Fatture da emettere 24.400 VF-


+

12. In data 21/1 si riceve una fattura per acquisto di materie per un importo complessivo di 60.000 euro +
IVA. Per lo stesso ordine, nell’esercizio precedente era stato pagato un anticipo di 50.000 + IVA.
VE- Materie 60.000 VE+

VF IVA a credito Anticipo a fornitori VF-


+

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