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con soluzioni
Introduzione
1. La rilevazione delle fatture di acquisto di beni e servizi
2. Il regolamento monetario degli acquisti
3. Le rettifiche ai costi di acquisto (resi, sconti, abbuoni, premi)
4. Gli anticipi a fornitori
5. Gli acquisti di beni sui mercati esteri extra-comunitari
Si ricorda che l’IVA è l’Imposta sul Valore Aggiunto cui sono soggette le
operazioni di scambio di beni e prestazioni di servizi.
Nonostante esistano in Italia diverse aliquote IVA (ordinaria, ridotta, super-
ridotta), a scopo esemplificativo negli esercizi si userà un’aliquota del 20%.
L’IVA grava solo sul consumatore finale, quindi:
• l’IVA sugli acquisti di fattori produttivi pagata da un’impresa rappresenta
un credito verso l’Erario (IVA a CREDITO)
• l’IVA sulle vendite dei beni e servizi generati dall’impresa costituisce un
debito verso l’Erario (IVA a DEBITO).
All’Erario l’impresa deve versare periodicamente la differenza tra il totale IVA
A DEBITO e il totale IVA A CREDITO.
NB: Il tema della liquidazione e del versamento dell’IVA è trattato in
conclusione alle rilevazioni relative al ciclo delle vendite.
Nelle soluzioni, la rilevazione dell’addebito o dell’accredito dei mastrini sulla base della
scrittura rilevata a libro giornale sono in colore nero.
Eventuali importi di colore rosso si riferiscono a scritture rilevate in precedenza e
richiamati per finalità esplicativa.
Gli articoli in partita doppia nel libro giornale utilizzano le due colonne degli importi
come + o “Dare” (prima colonna) e - o “Avere” (seconda colonna), a differenza della
forma tradizionale che utilizza la prima colonna per gli importi parziali e la seconda per
quelli totali.
Inoltre, al fine di differenziare i conti in base al segno della scrittura nel libro giornale, i
conti movimentati nella sezione – o avere normalmente sono rientrati rispetto ai conti
movimentati nella sezione + o dare.
Infine, per facilitare la comprensione delle scritture in partita doppia, tutti i conti che
appartengono al conto economico (valori flusso) saranno evidenziati con colore blu
+ (dare) - (avere)
Merci c/acquisti (CE B6) 1.000
Erario c/iva a credito (SPA CII) 200
Debiti v/fornitori (SPP D) 1.200
+ (dare) - (avere)
Energia elettrica (CE B7) 1.000
Erario c/iva a credito (SPA CII) 200
Debiti v/fornitori (SPP D) 1.200
+ (dare) - (avere)
Spese telefoniche (CE B7) 2.000
Erario c/iva a credito (SPA CII) 400
Debiti v/fornitori (SPP D) 2.400
+ (dare) - (avere)
Costi di trasporto (CE B7) 2.000
Erario c/iva a credito (SPA CII) 400
Debiti v/fornitori (SPP D) 2.400
+ (dare) - (avere)
Premi assicurativi (CE B7) 1.000
Debiti v/fornitori (SPP D) 1.000
+ (dare) - (avere)
Affitti passivi (CE B8) 5.000
Erario c/iva a credito (SPA CII) 1.000
Debiti v/fornitori (SPP D) 6.000
+ (dare) - (avere)
Consulenze amministrative (CE B7) 6.000
Erario c/iva a credito (SPA CII) 1.200
Debiti v/fornitori (SPP D) 7.200
+ (dare) - (avere)
Debiti v/fornitori (SPP D) 1.200
Banca c/c (SPA C IV) 1.200
+ (dare) - (avere)
Debiti v/fornitori (SPP D) 1.200
Cassa (SPA C IV) 1.200
+ (dare) - (avere)
Debiti v/fornitori (SPP D) 1.200
Crediti v/clienti (SPA C II) 1.200
+ (dare) - (avere)
Debiti v/fornitori (SPP D) 7.200
Erario c/ritenute da versare (SPP D) 1.200
Banca c/c (SPA C IV) 6.000
Si registra una nota di accredito per merce difettosa resa di Euro 100 +Iva 20%
+ (dare) - (avere)
Debiti v/fornitori (SPP D) 120
Resi su acquisti (CE B6 -) 100
Erario c/iva a credito (SPA C II) 20
Si paga, a mezzo conto corrente bancario, un debito verso fornitore di Euro 200,15
prima della scadenza ottenendo uno sconto (cassa) di Euro 0,15
+ (dare) - (avere)
Debiti v/fornitori (SPP D) 200,15
Banca c/c (SPA C IV) 200
Sconti cassa attivi (CE C 16) 0,15
Si riceve dal fornitore una fattura per acquisto di merci per 60.000 Euro + Iva 20%. Il
fornitore concede uno sconto incondizionato (quantità) pari a 1.000 Euro.
+ (dare) - (avere)
Merci c/acquisti (CE B6) 60.000
Erario c/iva a credito (SPA CII) 11.800
Debiti v/fornitori (SPP D) 70.800
Sconti incondizionati attivi (CE B6-) 1.000
Segue
Ricevuta nota di credito per abbuoni su merci (che erano state acquistate ad un valore
complessivo di Euro 1.000 + IVA). L’abbuono è pari a Euro 100, con variazione Iva (20%)
+ (dare) - (avere)
Debiti v/fornitori (SPP D) 120
Abbuoni attivi (CE B6 -) 100
Erario c/iva a credito (SPA C II) 20
N.B. Quando le merci consegnate presentano delle differenze rispetto a quanto contrattato, anziché
restituirle il compratore può concordare un abbuono sul prezzo da pagare. In questi casi si procede a
rettificare indirettamente il costo di acquisto delle merci e a rettificare l’IVA.
Ricevuta nota di credito su merci acquistate per premi quantità pari a 200 euro, con
variazione Iva (20%)
+ (dare) - (avere)
Debiti v/fornitori (SPP D) 240
Premi su acquisti (CE B6 -) 200
Erario c/iva a credito (SPA C II) 40
N.B. I premi su acquisti sono premi concessi dai fornitori a fine anno ai clienti che hanno comprato per volumi
elevati o superiori a certe soglie prestabilite. Tale operazione è soggetta a IVA. Anche i premi su acquisti
rappresentano una rettifica indiretta del costo di acquisto delle merci.
Corso di Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda 24
Gli anticipi a fornitori
Inviato assegno bancario al fornitore per anticipo di Euro 120 (di cui 20 per IVA). La
relativa fattura è ricevuta contestualmente.
+ (dare) - (avere)
Fornitori c/anticipi (SPA CI) 100
Erario c/iva a credito (SPA CII) 20
Banca c/c (SPA C IV) 120
Ricevuta fattura per acquisto di merci pari a 1.000 Euro + Iva 20%, al netto
dell’anticipo già pagato.
+ (dare) - (avere)
Merci c/acquisti (CE B6) 1.000
Erario c/iva a credito (SPA C II) 180
Debiti v/fornitori (SPP D) 1.080
Fornitori c/anticipi (SPA CI) 100
Segue
Fornitori c/anticipi
(SPA CI) N.B. Nella fattura d’acquisto ricevuta successivamente a
+ - quella dell’acconto, l’IVA è calcolata sull’importo dei beni o
servizi acquistati, al netto dell’anticipo già versato e
100 100 fatturato. Nell’esempio l’IVA è calcolata come segue:
(1000-100) * 20%
+ (dare) - (avere)
Merci c/acquisti (CE B6) 1.000
Debiti v/fornitori esteri (SPP D) 1.000
N.B. Il valore dei debiti verso fornitori esteri è un valore presunto, in quanto l’esborso
effettivo dipenderà dalle oscillazioni di cambio alla data del regolamento.
+ (dare) - (avere)
Costi di trasporto (CE B7) 60
Diritti doganali (CE B7) 40
Erario c/iva a credito (SPA CII) 212
Debiti v/fornitori (SPP D) 312
Segue
Debiti v/fornitori
(SPP D)
+ - N.B. La base imponibile per il calcolo dell’IVA include sia il
valore della merce acquistata sia il costo del trasporto.
312 L’IVA a credito è quindi calcolata come segue: 1000 * 20%
+ 60 * 20% = 200 + 12
+ (dare) - (avere)
Debiti v/fornitori esteri (SPP D) 1.000
Banca c/c (SPA C IV) 1.000
+ (dare) - (avere)
Debiti v/fornitori esteri (SPP D) 1.000
Perdite su cambi (CE C 17 bis) 50
Banca c/c (SPA C IV) 1.050
+ (dare) - (avere)
Debiti v/fornitori esteri (SPP D) 1.000
Banca c/c (SPA C IV) 990
Utili su cambi (CE C 17 bis) 10