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di Franco Visani *
Carl, presidente della Postar S.p.A, impresa produttrice di frullatori, osservava sconsolato il bilancio della
propria impresa che riportava risultati tutt’altro che esaltanti. Il fatturato era stato notevole (circa 32
milioni di € ottenuti dalla vendita di 800.000 frullatori), ma la redditività risultava decisamente
insufficiente rispetto al ROS desiderato (9%).
Ricavi 31.900.000
Consumi 21.000.000
Imposte 184.000
Carl pensò innanzitutto che un buon modo per comprendere i motivi di tale situazione fosse osservare
i dati ottenuti dall’introduzione di un sistema di Activity Based Costing:
La principale fonte di complessità di tale attività sta nel reperire risorse di livello. Quelle
Ricerca e sviluppo 1.900.000
migliori preferiscono aziende di più grandi dimensioni.
Solleciti a fornitori per ritardi nelle L'attività è dovuta alla negligenza di alcuni fornitori. I principali competitor hanno risolto
450.000
consegne il problema internalizzando l'attività.
Le procedure di controllo sono poco efficaci, non codificate e svolte in maniera poco
Controllo qualità prodotti in uscita 620.000
accurata.
Totale 7.790.000
2) Classifica ciascuna attività a seconda che essa sia a valore, non a valore o spreco e
calcola il profitto potenziale.
Attività
Ricerca e sviluppo 1.900.000 VA
Gestione acquisto da fornitori 890.000 SA
Solleciti a fornitori per ritardi nelle consegne 450.000 W
Gestione fatturazione in ingresso 630.000 SA
Assemblaggio 2.700.000 VA
Controllo qualità prodotti in uscita 620.000 W
Gestione ordini di vendita 1.400.000 VA
Gestione logistica e fatturazione 1.100.000 SA
Ricavi 31.900.000
Consumi 21.000.000
Reddito ante attività 10.900.000
Attività a valore 6.000.000
Profitto potenziale 4.900.000
Attività SA 2.620.000
Attività W 1.070.000
Risultato operativo 1.210.000
3) Individua un cost driver che ritieni corretto per ciascuna attività e inseriscilo nella
seguente tabella, indicando se si tratta di cost driver operativo o strutturale.
Solleciti a fornitori per ritardi nelle consegne 450.000 Integrazione verticale Strutturale
Calcola l’ammontare dei costi connessi a cost driver di natura operativa e strutturale.
Strutturali 5.505.000
Operativi 4.185.000
4) Cosa dovrebbe fare a questo punto Carl per recuperare la redditività obiettivo? Supporta
le tue motivazioni con opportuni calcoli.
Il recupero di redditività richiesto è estremamente rilevante, in quanto sarebbe necessario passare da 1,21 a
2,871 Ml con un tagli richiesto di circa 1,65 Ml (+136%).
Considerando le sole attività caratterizzate da cost driver operativi, le uniche che possono condurre a
significativi risultati nel breve termine, abbiamo:
Waste: Controllo qualità prodotti in uscita. Si prevede un più attento controllo dei prodotti in fase di
realizzazione e una revisione delle procedure di controllo. Si pensa che ciò possa condurre a saving
nell’attività per il 40% (250.000 circa).
Support Activities: Gestione fatturazione e logistica e fatturazione in uscita. Qui si richiede necessariamente
l’introduzione di un nuovo software per incrementare l’efficienza dell’attività. Considerando che ciò
determinerebbe un costo si ritiene comunque che a regime il saving su entrambe le attività potrebbe essere
del 20% (350.000 € considerando entrambe le attività).
Considerato che le altre attività paiono molto meno attaccabili nel breve termine, il conseguimento dei
rimanenti 650.000 € può ricondursi a:
- taglio dei consumi. 0,65 Ml di ulteriori saving su un monte consumi di 21 Ml significherebbe un taglio
medio del 3,1%, forse un po’ eccessivo anche in tempi di crisi;
- sviluppo del fatturato. Fattibile? Con quali accorgimenti? Considerando un margine di contribuzione
del 34%, pari a (31,9-21)/31,9, un incremento del reddito di 0,65 Milioni richiederebbe un
incremento del fatturato di 1,9 milioni (circa il 5,9% del fatturato attuale). Ovviamente mantenendo
un obbiettivo di ROS al crescere dei ricavi aumenterebbe anche il target.
I due interventi considerati separatamente paiono poco probabili, anche perché l’azienda non dispone di
risorse finanziarie per ottenere sconti dai fornitori a fronte di minori dilazioni. Va infatti segnalato l’enorme
peso degli oneri finanziari (750.000 €) che assorbono il 62% del reddito operativo. E’ evidente che un’altra
priorità per l’azienda è la riduzione del debito finanziario. Non abbiamo ulteriori informazioni, ma questo
passerà probabilmente per una contrazione del Capitale Circolante, considerato che il business non pare
caratterizzato da enormi investimenti fissi (l’attività principale è l’assemblaggio di pezzi prodotti
esternamente).