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TOMO 1 - 9.

PROGRAMMAZIONE, CONTROLLO E BUSINESS PLAN


Svolgimento a cura di Gabriela Subinaghi

9.1 – business plan (   )

Piano degli investimenti


Immobiliz. immateriali Immobiliz. materiali
n1 n2 n3 n1 n2 n3
Acquisizioni (a) 18 000 7 000 8 000 63 000 12 000 –
Costo storico totale [(b) = Σn(a)] 18 000 25 000 33 000 63 000 75 000 75 000
% ammortamento (c) 20% 20% 20% 14% 14% 14%
Quota ammortamento [(d) = (a) × (c)] 3 600 5 000 6 600 1 5 145 2 9 660 3 10 500

Fondo ammortamento [(e) = Σn(d)] 3 600 8 600 15 200 5 145 14 805 25 305
Valore contabile al 31/12 14 400 16 400 17 800 57 855 60 195 49 695

1 euro 63 000 × 14% × 7/12


2 euro (63 000 × 14% + 12 000 × 7%)
3 euro 75 000 × 14%

Oltre ai dati forniti dal testo e alle quote ammortamento quantificate nel piano degli investimenti, per redigere
il Piano economico è necessario quantificare i valori attesi di ricavi di vendita, rimanenze di prodotti, costi per
acquisti di materie e servizi.

Attese di vendita e di produzione


Annuali Mensili
n1 n2 n3 n1 n2 n3
Modello base:
Obiettivo di vendita 31 5001 60 000 42 000 4 500 5 000 3 500
Prezzo unitario 13,50 14,00 14,00 13,50 14,00 14,00
Totale 425 250 840 000 588 000 60 750 70 000 49 000

Modello élite:
Obiettivo di vendita 24 000 2 000
Prezzo 26,00 26,00
Totale 624 000 52 000
Totale ricavi di vendita 425 250 840 000 1 212 000 60 750 70 000 101 000

1 L’attività ha inizio in data 1/6/n1, quindi si calcolano le vendite di soli 7 mesi: 4 500 × 7 = 31 500 unità

61
Valutazione magazzino prodotti
n1 n2 n3
Modello base
Quantità da produrre 33 000 60 000 42 000
Rimanenze finali 1 500 1 500 1 500
Prezzo valutazione 9,30 9,30 9,30
Valore magazzino 13 950 13 950 13 950
Modello élite
Quantità da produrre 24 700
Rimanenze finali 700
Prezzo valutazione 19,50
Valore magazzino 13 650
Valore totale magazzino 13 950 13 950 27 600

Calcolo dei costi per l’acquisto di materie e per servizi


n1 n2 n3
Ricavi (totale annuo) 425 250 840 000 1 212 000
% costi d’acquisto 51% 51% 58%
Costi acquisto materie (arrotondati all’unità) 216 878 428 400 702 960
% costi per servizi 22% 22% 24%
Costi per servizi 93 555 184 800 290 880

Piano economico
n1 n2 n3
Ricavi di vendita 425 250 840 000 1 212 000
+ rimanenze finali di prodotti 13 950 13 950 27 600
– esistenze iniziali di prodotti 0 – 13 950 – 13 950
Valore della produzione (A) 439 200 840 000 1 225 650

Acquisti di materie prime e sussidiarie 216 878 428 400 702 960
Esistenze iniziali di materie 0 10 285 10 285
– rimanenze finali di materie – 10 285 – 10 285 – 21 080
Costi per servizi 93 555 184 800 290 880
Canoni di locazione 14 9241 26 940 28 140
Costo del lavoro 60 823 100 701 110 770
Ammortamenti 8 7452 14 6603 17 100 4
Costi della produzione (B) 384 640 755 501 1 139 055

A–B 54 560 84 499 86 595


Oneri finanziari 900 315 600
Risultato prima delle imposte 53 660 84 184 85 995
Imposte dell’esercizio 17 7085 27 7815 28 378
Utile dell’esercizio 35 952 56 403 57 617
1 euro 2 132 × 7 mesi = euro 14 924
2 euro (3 600 + 5 145)
3 euro (5 000 + 9 660)
4 euro (6 600 + 10 500)
5 vedere riga “Totale imposte dirette” della tabella successiva

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Calcolo imposte dirette e relativi debiti tributari al 31/12 di ciascun esercizio
n1 n2 n3
Risultato prima delle imposte 53 660 84 184 85 995
Aliquota 33% 33% 33%
Imposte dirette 17 708 27 781 28 378
% acconti – 98% 98%
Acconti versati – 17 354 27 225
Debiti per imposte dirette 17 708 10 427 1 153

Per redigere il piano patrimoniale dobbiamo quantificare i debiti v/fornitori, i crediti v/clienti, i debiti per
TFRL, i debiti tributari e tenere conto del riparto degli utili.

Calcolo dei debiti verso fornitori (arrotondamento all’unità di euro)


n1 n2 n3
Costi acquisto materie e parti componenti 216 878 428 400 702 960
Costi per servizi 93 555 184 800 290 880
Totale 310 433 613 200 993 840
IVA 20% 62 087 122 640 198 768
Totale fatture (annuo) 372 520 735 840 1 192 608

Totale fatture/n° mesi* (importo mensile fatture) 53 217 61 320 99 384

% di debiti 70% 60% 60%


Debiti v/fornitori (mensili) 37 252 36 792 59 630

* 7 mesi n1, 12 mesi n2 e n3

Calcolo dei crediti


n1 n2 n3
Vendite mese di dicembre 60 7501 70 0002 101 0003
IVA sulle vendite 20% 12 150 14 000 20 200
Fatturato mese di dicembre 72 900 84 000 121 200
% crediti sul fatturato 80% 85% 85%
Crediti v/clienti (mese di dicembre) 58 320 71 400 103 020
1 euro 4 500 × 13,50
2 euro 5 000 × 14
3 euro 3 500 × 14 + 2 000 × 26

Calcolo dei debiti TFRL


n1: euro 5 058
n2: 5 058 + 5 060 = euro 10 118
n3: 10 118 + 5 566 = euro 15 68

Calcolo dell’acconto IVA


L’impresa versa l’88% dell’IVA dovuta per il mese di dicembre, utilizzando il metodo previsionale, riferendo-
si cioè all’IVA che verserà nel corrente mese di dicembre.
A questo scopo occorre determinare, oltre all’IVA a debito già calcolata, anche la presunta IVA a credito. Per
fare questo occorre scorporare l’IVA dall’ammontare mensile delle fatture d’acquisto di materie e servizi (il
cui importo è evidenziato nella tabella “Calcolo dei debiti v/fornitori”).

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Calcolo dell’IVA sugli acquisti del mese di dicembre
(Mensile): importo fatture di un mese × 20
120

n1: 53 217 × 20 = euro 8 869,50 arrotondato a euro 8 870


120

n2: 61 320 × 20 = euro 10 220


120

n3: 99 384 × 20 = euro 16 564


120

Calcolo della differenza da versare (è la base per il calcolo dell’acconto dell’88%)


n1 n2 n3
IVA 20% a debito1 12 150 14 000 20 200
IVA 20% a credito 8 870 10 220 16 564
Importo da versare 3 280 3 780 3 636
% acconto 88% 88% 88%
Ammontare acconto 2 886 3 326 3 200
Saldo a debito 394 454 436

1 dati estratti dalla tabella “Calcolo dei crediti”

Calcolo dei debiti tributari da inserire nel piano patrimoniale


n1 n2 n3
IVA: eccedenza a debito 394 454 436
Imposte dirette: eccedenza a debito 17 708 10 427 1 153
Ritenute fiscali da versare 1 345 1 702 1 873
Debiti tributari 19 447 12 583 3 462

Riparto dell’utile d’esercizio


n2 n3 n4
Utile dell’esercizio precedente 35 952 56 403 57 617
% a riserva legale 5% 5% 5%
Accantonamento a riserva legale 1 798 2 820 2 881
Accantonamento a riserva straordinaria 14 400 2 000 1 400
Totale da accantonare 16 198 4 820 4 281
Residuo da ripartire 19 754 51 583 53 336

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Piano patrimoniale
Attivo n1 n2 n3 Passivo n1 n2 n3

Immobilizzazioni immateriali 18 000 25 000 33 000 F.do amm.to immobil. immater. 3 600 8 600 15 200
Immobilizzazioni materiali 63 000 75 000 75 000 F.do amm.to immobil. materiali 5 145 14 805 25 305
Rimanenze prodotti 13 950 13 950 27 600 Debiti per TFRL 5 058 10 118 15 684
Rimanenze materie 10 285 10 285 21 080 Banca c/c passivo 19 280 1 432 22 660
Crediti v/clienti 58 320 71 400 103 020 Debiti v/fornitori 37 252 36 792 59 630
Disponibilità liquide 1 500 1 500 1 500 Debiti v/Istituti previdenziali 3 321 4 204 4 624
Debiti tributari 19 447 12 583 3 462
Debiti v/soci 19 754 51 583 53 336
Capitale sociale 36 000 36 000 36 000
Riserve 16 198 21 018 25 299
Totale attivo 165 055 197 135 261 200 Totale a pareggio 165 055 197 135 261 200

9.6 – budget semestrale (   )

Redazione dei budget settoriali


Budget delle vendite

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

Vendite previste (a) 3 000 3 200 3 400 3 600 3 700 3 800 4 000
Prezzo di vendita (b) 1 320 1 320 1 320 1 320 1 320 1 320 1 320

Ricavi (a × b) 3 960 000 4 224 000 4 488 000 4 752 000 4 884 000 5 016 000 5 280 000

Ricavi cumulati 3 960 000 8 184 000 12 672 000 17 424 000 22 308 000 27 324 000 32 604 000

Budget della produzione

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

Vendite previste (a) 3 000 3 200 3 400 3 600 3 700 3 800 4 000
Esistenze iniziali (b) 500 600 640 680 720 740 760
Rimanenze finali (c) 600 640 680 720 740 760 800

Quantità da produrre
(a) – (b) + (c) 3 100 3 240 3 440 3 640 3 720 3 820 4 040

Le rimanenze finali di un mese diventano le esistenze iniziali del mese successivo.

Budget delle parti componenti

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

Quantità da produrre (a) 3 100 3 240 3 440 3 640 3 720 3 820 4 040
Quantità std componente A (b) 3 3 3 3 3 3 3
Quantità std componente B (c) 2 2 2 2 2 2 2
Fabbisogno componente A (a) × (b) 9 300 9 720 10 320 10 920 11 160 11 460 12 120
Fabbisogno componente B (a) × (c) 6 200 6 480 6 880 7 280 7 440 7 640 8 080

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Budget degli approvvigionamenti

Componente A

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Fabbisogno componente A (a) 9 300 9 720 10 320 10 920 11 160 11 460


Rimanenze finali programmate (b)1 960 1 020 1 080 1 110 1 140 1 200
Esistenze iniziali (c) – 600 – 960 – 1 020 – 1 080 – 1 110 – 1 140

Quantità da acquistare (a) + (b) – (c) 9 660 9 780 10 380 10 950 11 190 11 520
Costo standard unitario (euro) 195 195 195 195 195 195
Costi d’acquisto (euro) 1 883 700 1 907 100 2 024 100 2 135 250 2 182 050 2 246 400
1 vedi successive tabelle “Quantificazione rimanenze finali”.

Componente B

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Fabbisogno componente B (a) 6 200 6 480 6 880 7 280 7 440 7 640


Rimanenze finali programmate (b)1 640 680 720 740 760 800
Esistenze iniziali (c) – 400 – 640 – 680 – 720 – 740 – 760

Quantità da acquistare (a) + (b) – (c) 6 440 6 520 6 920 7 300 7 460 7 680
Costo standard unitario (euro) 81 81 81 81 81 81
Costi d’acquisto (euro) 521 640 528 120 560 520 591 300 604 260 622 080
1 vedi successive tabelle “Quantificazione rimanenze finali”.

Quantificazione rimanenze finali


Per entrambi i componenti le rimanenze finali programmate sono determinate sulla base dei seguenti dati:

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Vendite previste per il mese successivo (a) 3 200 3 400 3 600 3 700 3 800 4 000
% vendite da garantire (b) 10% 10% 10% 10% 10% 10%
Unità di prodotto da garantire (a) × (b) 320 340 360 370 380 400

Componente A
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Unità di prodotto da garantire 320 340 360 370 380 400


Quantità standard componente A 3 3 3 3 3 3

Rimanenze finali programmate 960 1 020 1 080 1 110 1 140 1 200

Componente B
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Unità di prodotto da garantire 320 340 360 370 380 400


Quantità standard componente B 2 2 2 2 2 2

Rimanenze finali programmate 640 680 720 740 760 800

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Budget della manodopera diretta

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Quantità da produrre1 3 100 3 240 3 440 3 640 3 720 3 820

Manodopera generica
Standard unitario ore 5 5 5 5 5 5

Ore impiegate 15 500 16 200 17 200 18 200 18 600 19 100


Costo orario (euro) 10 10 10 10 10 10

Costo manodopera generica (euro) 155 000 162 000 172 000 182 000 186 000 191 000

Manodopera specializzata
Standard unitario ore 1 1 1 1 1 1

Ore impiegate 3 100 3 240 3 440 3 640 3 720 3 820


Costo orario (euro) 12 12 12 12 12 12

Costo manodopera specializzata (euro) 37 200 38 880 41 280 43 680 44 640 45 840
Totale costo manodopera 192 200 200 880 213 280 225 680 230 640 236 840

1 dati attinti dal “Budget della produzione”.

Budget delle rimanenze


Per arrivare al budget delle rimanenze si deve calcolare il costo industriale del prodotto B12 per ciascuno dei me-
si. I dati vengono attinti dai risultati degli altri budget settoriali già compilati.
Dai dati del problema sappiamo inoltre che gli “altri costi industriali” sono pari al 10% del costo primo fino al
mese di aprile e al 10,50% dal mese di maggio. Pertanto, applicando tali percentuali al costo primo, si ottiene
la quota di costi indiretti di produzione.

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Fabbisogno componente A1 9 300 9 720 10 320 10 920 11 160 11 460


Costo standard 195 195 195 195 195 195
Costo componente A 1 813 500 1 895 400 2 012 400 2 129 400 2 176 200 2 234 700

Fabbisogno componente B1 6 200 6 480 6 880 7 280 7 440 7 640


Costo standard 81 81 81 81 81 81
Costo componente B 502 200 524 880 557 280 589 680 602 640 618 840

Totale costo manodopera2 192 200 200 880 213 280 225 680 230 640 236 840

Costo primo 2 507 900 2 621 160 2 782 960 2 944 760 3 009 480 3 090 380

% costi indiretti di produzione 10% 10% 10% 10% 10,50% 10,50%


Costi indiretti di produzione 250 790 262 116 278 296 294 476 315 995,4 324 489,9

Costo industriale programmato 2 758 690 2 883 276 3 061 256 3 239 236 3 325 475 3 414 870

Quantità da produrre 3 100 3 240 3 440 3 640 3 720 3 820

Costo industriale unitario 889,9 889,9 889,9 889,9 893,945 893,945

1 Dal budget delle parti componenti.


2 Dal budget della manodopera diretta.

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Il costo industriale medio del semestre, da utilizzare per valorizzare la scorta di prodotto B12, è dato dal rap-
porto tra la sommatoria dei costi industriali mensili e la sommatoria delle quantità da produrre.
Al costo industriale programmato, ottenuto nella tabella precedente, si aggiungono secondo i dati:
• costi amministrativi: 4% del costo industriale;
• costi commerciali: 5% del costo industriale.

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Totale

Costi industriali mensili 2 758 690 2 883 276 3 061 256 3 239 236 3 325 475 3 414 870 18 682 803
Quantità da produrre 3 100 3 240 3 440 3 640 3 720 3 820 20 960
Costo industriale medio 891,3551
Costo industriale programmato 2 758 690 2 883 276 3 061 256 3 239 236 3 325 475 3 414 870
% costi amministrativi 4% 4% 4% 4% 4% 4%
Costi amministrativi 110 347,6 115 331,04 122 450,24 129 569,44 133 019 136 594,80

% costi commerciali 5% 5% 5% 5% 5% 5%
Costi commerciali 137 934,50 144 163,80 153 062,80 161 961,80 166 273,75 170 743,50

Tali dati verranno utilizzati nella redazione del budget del reddito operativo per determinare il costo della pro-
duzione.

Redigiamo ora i budget delle rimanenze. I dati delle quantità in rimanenza sono derivati dal budget degli ap-
provvigionamenti per i componenti e dal budget della produzione per i prodotti.

Budget delle esistenze iniziali componente A

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Esistenze iniziali 600 960 1 020 1 080 1 110 1 140


Costo standard unitario (euro) 195 195 195 195 195 195
Valore esistenze iniziali componente A (euro) 117 000 187 200 198 900 210 600 216 450 222 300

Budget delle rimanenze finali componente A

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Rimanenze finali programmate 960 1 020 1 080 1 110 1 140 1 200


Costo standard unitario (euro) 195 195 195 195 195 195
Valore rimanenze finali componente A (euro) 187 200 198 900 210 600 216 450 222 300 234 000

Budget delle esistenze iniziali componente B

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Esistenze iniziali 400 640 680 720 740 760


Costo standard unitario (euro) 81 81 81 81 81 81
Valore esistenze iniziali componente B (euro) 32 400 51 840 55 080 58 320 59 940 61 560

Budget delle rimanenze finali componente B

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Rimanenze finali programmate 640 680 720 740 760 800


Costo standard unitario (euro) 81 81 81 81 81 81
Valore rimanenze finali componente B (euro) 51 840 55 080 58 320 59 940 61 560 64 800

68
Budget delle esistenze iniziali del prodotto B12

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Esistenze iniziali 500 600 640 680 720 740


Costo industriale unitario medio (euro) 891,3551 891,3551 891,3551 891,3551 891,3551 891,3551
Valore esistenze iniziali (euro) 445 677,6 534 813,1 570 467,3 606 121,5 641 775,7 659 602,8

Budget delle rimanenze finali del prodotto B12

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Rimanenze finali 600 640 680 720 740 760


Costo industriale unitario medio 891,3551 891,3551 891,3551 891,3551 891,3551 891,3551
Valore rimanenze finali 534 813,1 570 467,3 606 121,5 641 775,7 659 602,8 677 429,9

Budget del reddito operativo

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Ricavi di vendita 3 960 000 4 224 000 4 488 000 4 752 000 4 884 000 5 016 000

Incremento rimanenze prodotti1 (arr. all’unità) 89 136 35 654 35 654 35 654 17 827 17 827

Valore della produzione 4 049 136 4 259 654 4 523 654 4 787 654 4 901 827 5 033 827

Costi di acquisto componente A 1 883 700 1 907 100 2 024 100 2 135 250 2 182 050 2 246 400
Costi di acquisto componente B 521 640 528 120 560 520 591 300 604 260 622 080
Costi manodopera diretta 192 200 200 880 213 280 225 680 230 640 236 840

Costi di produzione indiretti 250 790 262 116 278 296 294 476 315 995 324 490

Incremento rimanenze componente A1 –70 200 –11 700 –11 700 –5 850 –5 850 –11 700
Incremento rimanenze componente B1 –19 440 – 3 240 – 3 240 –1 620 –1 620 – 3 240

Costi commerciali (arrotond. all’unità) 137 935 144 164 153 063 161 962 166 274 170 744
Costi amministrativi (arrotond. all’unità) 110 348 115 331 122 450 129 569 133 019 136 595

Costi della produzione 3 006 973 3 142 771 3 336 769 3 530 767 3 624 768 3 722 209

Differenza valore e costi della produzione 1 042 163 1 116 883 1 186 885 1 256 887 1 277 059 1 311 618
(reddito operativo)
1 vedi tabelle successive.

Variazione rimanenze prodotti

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Rimanenze finali 600 640 680 720 740 760


Esistenze iniziali 500 600 640 680 720 740
Variazioni + 100 + 40 + 40 + 40 + 20 + 20
Costo industriale unitario medio 891,3551 891,3551 891,3551 891,3551 891,3551 891,3551
Valore 89 135,51 35 654,20 35 654,20 35 654,20 17 827,10 17 827,10

Si verificano solo incrementi, che si aggiungono ai ricavi per determinare il valore della produzione.

69
Variazione rimanenze componente A

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Rimanenze finali programmate 960 1 020 1 080 1 110 1 140 1 200


Esistenze iniziali 600 960 1 020 1 080 1 110 1 140
Variazioni + 360 + 60 + 60 + 30 + 30 + 60
Costo standard 195 195 195 195 195 195
Valore 70 200 11 700 11 700 5 850 5 850 11 700

Si hanno soltanto incrementi che vanno sottratti nel calcolo dei costi della produzione.

Variazione rimanenze componente B

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Rimanenze finali programmate 640 680 720 740 760 800


Esistenze iniziali 400 640 680 720 740 760
Variazioni + 240 + 40 + 40 + 20 + 20 + 40
Costo standard 81 81 81 81 81 81
Valore 19 440 3 240 3 240 1 620 1 620 3 240

Si hanno soltanto incrementi che vanno sottratti nel calcolo dei costi della produzione.

9.10 – budget di tesoreria (  )

Calcolo dei flussi monetari generati dai rapporti di debito e credito


Giugno Luglio
Crediti v/clienti mese precedente 1 500 000 1 650 000
% di riscossione 70% 70%
Riscossione crediti mese precedente 1 050 000 1 155 000

Crediti v/clienti mese corrente 1 650 000 1 875 000


% di riscossione 30% 30%
Riscossione crediti del mese 495 000 562 500

Debiti v/fornitori mese precedente 960 000 990 000


% di riscossione 80% 80%
Pagamento debiti mese precedente 768 000 792 000

Debiti v/fornitori mese corrente 990 000 1 080 000


% di riscossione 20% 20%
Pagamento debiti mese corrente 198 000 216 000

Giugno Luglio
IVA su vendite (mese precedente) 250 000 275 000
IVA su acquisti (mese precedente) 160 000 165 000
Pagamento IVA 90 000 110 000

70
Budget di tesoreria
Giugno Luglio
Riscossione crediti mese precedente 1 050 000 1 155 000
Riscossione crediti del mese 495 000 562 500
Totale delle entrate 1 545 000 1 717 500

Pagamento debiti mese precedente 768 000 792 000


Pagamento debiti mese corrente 198 000 216 000
Pagamento IVA 90 000 110 000
Retribuzioni nette 48 000 49 500
Debiti per ritenute fiscali e v/istituti previdenziali1 32 000 32 000
Pagamento dividendi 230 000
Pagamento imposte dirette 269 000
Totale delle uscite 1 366 000 1 468 500

Flusso di cassa (totale entrate - totale uscite) 179 000 249 000
Saldo c/c bancario a inizio mese 2 000 181 000
Saldo c/c bancario a fine mese 181 000 430 000
1 in ciascun mese si regolano i debiti sorti nel mese precedente

9.16 – scostamento costi della manodopera (  )


Calcolo dello scostamento complessivo della manodopera e degli scostamenti elementari sia di prezzo sia di
quantità.

Produzione: 10 000 unità effettive

Scostamento complessivo della manodopera

Costo totale effettivo MOD specializzata: euro (20 500 × 12,30) = euro 252 150
Costo totale effettivo MOD generica: euro (15 500 × 9,75) = euro 151 125
Costo effettivo complessivo euro 403 275
– Costo complessivo programmato euro 389 750
Aggravio euro 13 525

La società ha realizzato l’obiettivo di produzione in termini di quantità (10 000 unità programmate ed effetti-
vamente realizzate), ma con un aggravio globale, in termini di costo della manodopera, di 13 525 euro. Ana-
lizziamo gli scostamenti elementari che lo hanno determinato.

QE Costo QE Costo
Fattore produttivo PE
complessiva complessivo unitaria unitario
Manodopera specializzata 20 500 12,30 252 150 2,05 25,2150
Manodopera generica 15 500 9,75 151 125 1,55 15,1125

Gli elementi della colonna “QE unitaria” sono calcolati dividendo per la produzione effettiva gli elementi del-
la colonna “QE complessiva”.
Gli elementi della colonna “Costo unitario” sono calcolati facendo il prodotto tra gli elementi della colonna
“PE” e quelli della colonna “QE unitaria”.

Abbiamo ora tutti i dati necessari per procedere all’analisi degli scostamenti elementari.

71
Scostamento dei prezzi
QE PE PS QE ×
Fattore produttivo PE – PS
unitaria unitario unitario (PE – PS)
Manodopera specializzata 2,05 12,30 12,10 0,20 0,4100
Manodopera generica 1,55 9,75 9,85 – 0,10 – 0,1550
Totale 0,2550

Scostamento della quantità


PS QE QS PS ×
Fattore produttivo QE – QS
unitario unitaria unitaria (QE – QS)
Manodopera specializzata 12,10 2,05 2,00 0,05 0,6050
Manodopera generica 9,85 1,55 1,50 0,05 0,4925
Totale 1,0975

Le ore, espresse in sessantesimi, per il calcolo vengono convertite in numero decimale.


Scostamento totale fattore manodopera
Scostamento dei prezzi 0,2550
Scostamento della quantità 1,0975
Scostamento unitario totale 1,3525
Scostamento unitario totale × quantità prodotta 13 525

Il costo della manodopera è aumentato, come pure il tempo impiegato per produrre.
La produttività è pertanto peggiorata.
Potrebbe essere che gli standard fissati siano troppo ambiziosi per essere raggiunti con la manodopera in for-
za nell’azienda. Oppure sono state accolte delle rivendicazioni salariali, ma a esse non è corrisposto un mi-
glioramento della produttività.

9.19 – scostamento ricavi di vendita con quota di mercato programmata (  )

Budget delle vendite


Domanda prevista Quota di mercato Vendite programmate Prezzo unitario Ricavi programmati
400 000 unità 30% 120 000 unità 118 euro 14 160 000 euro

Ricavi effettivi
Vendite effettive Prezzo effettivo Ricavi effettivi
121 380 unità 116,65 euro 14 158 977

Scostamento globale dei ricavi


Ricavi effetti: euro 14 158 977
Ricavi programmati: euro 14 160 000
Scostamento globale: euro – 1 023 (sfavorevole)

72
Scostamento di prezzo
Prezzo effettivo Prezzo a budget Variazione Vendite effettive Scostamento
116,65 euro 118 euro – 1,35 euro 121 380 unità – 163 863 euro

Scostamento di volume
Vendite effettive Vendite a budget Variazione Prezzo a budget Scostamento
121 380 unità 120 000 unità + 1 380 unità 118 euro + 162 840 euro

Lo scostamento globale di 1 023 euro è dovuto al compensarsi dello scostamento positivo di volume e dello
scostamento negativo di prezzo [euro (162 840 – 163 863) = euro – 1 023].
Lo scostamento negativo di prezzo è dovuto al minor prezzo effettivamente incassato dall’impresa per ciascu-
na unità venduta. Analizziamo, invece, quali sono state le determinanti dello scostamento positivo di volume.

Scostamento di volume in senso stretto


Vendite a quota
di mercato Vendite a budget Variazione Prezzo a budget Scostamento
programmata
120 000 unità1 120 000 unità 0 118 euro 0

1 Volume vendite a quota di mercato programmata: 400 000 × 30% = 120 000 unità

Scostamento della quota di mercato


Vendite a quota
Vendite effettive di mercato Variazione Prezzo a budget Scostamento
programmata
121 380 unità 120 000 unità + 1 380 unità 118 euro 162 840 euro

Lo scostamento di volume è interamente causato da uno scostamento positivo nella quota di mercato. La quo-
ta di mercato effettiva è infatti:
121 380
× 100 = 30,345% quota di mercato effettiva
400 000
a fronte di una quota programmata del 30%.

La Nacht spa centra, e supera, l’obiettivo “quota di mercato”, ma con una riduzione di prezzo notevole che, da
un lato, è la causa dell’incremento delle vendite e, dall’altro, annulla lo scostamento positivo dovuto alla mag-
gior quantità venduta.

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