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ANALISI E GESTIONE

DEI COSTI

Dott. Lorenzo Neri


Le valutazioni di convenienza economica di breve
periodo:
il Margine Lordo e Semilordo di Contribuzione (MLC e
MSLC)
Le applicazioni dell’analisi
della variabilità dei costi
L’analisi del comportamento dei costi in funzione del
volume di produzione/vendita permette di:

Analizzare le relazioni tra costi, volumi e profitti (BEA)

Valutare la redditività dei diversi prodotti, al fine di individuare le


combinazioni produttive più convenienti

Scegliere se continuare internamente lo svolgimenbto di certe


fasi produttive o affidarle a terzi (make or buy)

Scegliere se eliminare o mantenere aperto un certo


segmento dell’attività produttiva (outsourcing)
Valutare la redditività
dei prodotti con il MLC
La redditività dei prodotti/servizi può essere indagata attraverso il
Margine Lordo di Contribuzione unitario. TIN G
CO S
EC T
DIR
Prezzo unitario di vendita - costi variabili di produzione
- costi variabili commerciali
- Costi variabili unitari - costi variabili amministrativi

= MLC unitario
Il prodotto/servizio con il MLC unitario più elevato è quello che contribuisce
più degli altri alla copertura dei CF e alla generazione
del profitto.
Favorire la loro produzione/vendita conduce alla massimizzazione dell’utile.
Attraverso il
Margine Lordo di Contribuzione
è possibile esprimere …

Giudizi di convenienza economica Giudizi di convenienza economica


assoluti comparata

Decidere se produrre o Scegliere il mix di


meno un bene/servizio produzione/vendita

La condizione che assicura la la scelta deve ricadere sul


convenienza a produrre il bene con il MLC unitario
bene è la presenza di un più elevato o sull’alterna-
MLC unitario > 0 tiva che massimizza il MLC
complessivo
Esempio: il caso FLEX SPA

Al tempo t la società FLEX SPA opera con due linee di prodotto: A e B. Il prodotto A ha
ottenuto risultati molto favorevoli dal lato delle vendite, raggiungendo il 65% dei ricavi
totali, mentre il prodotto B presenta una crescita dei volumi costante ma molto contenuta.
La direzione si pone interrogativi sull’opportunità di destinare ulteriori risorse a tale
prodotto. Sulla base delle informazioni di costo sotto riportate, valutare l’effettivo
contributo del prodotto B ai risultati aziendali.

Giudizi di convenienza economica assoluti


A B TOT

RICAVI 65 35 100 Entrambi i prodotti hanno il MLC unitario > 0.


costo MP 6 3 9 Conviene produrre anche B, seppur rappresenta una quota
più limitata del fatturato (35%), in quanto contribuisce alla
servizi 5 1 6
copertura dei costi di struttura e al risultato finale.
MOD 12 3 15

MLCu 42 28 70

MOI 15.000,00
Giudizi di convenienza economica comparata

SGT 25.000,00 A livello unitario emerge una notevole differenza di capacità


contributiva. Il MLC suggerisce di puntare sul prodotto A.
Esempio: il caso FLEX SPA

L’organo direzionale può realizzare 10.000 unità produttive. Quale prodotto conviene
spingere sul mercato?
PRIMA IPOTESI: realizza 10.000 prodotti A SECONDA IPOTESI: realizza 10.000 prodotti B

A QA totali B QB totali
RICAVI 65 10.000 650.000,00 RICAVI 35 10.000 350.000,00
costo MP 6 10.000 60.000,00 costo MP 3 10.000 30.000,00
servizi 5 10.000 50.000,00 servizi 1 10.000 10.000,00
MOD 12 10.000 120.000,00 MOD 3 10.000 30.000,00
MLC 42 420.000,00 MLC 28 280.000,00
MOI 15.000,00 MOI 15.000,00
SGT 25.000,00 SGT 25.000,00
RO 380.000,00 RO 240.000,00

Tuttavia, ciò è possibile se non ci sono:

1) Vincoli di mercato
2) Vincoli di capacità produttiva
Esempio: il caso FLEX SPA

1) Vincoli di mercato
Il mercato non assorbe più di 3.000 unità del prodotto A.

A QA totali B QB totali TOTALE


RICAVI 65,00 3.000 195.000,00 35,00 7.000 245.000,00 440.000,00
costo MP 6,00 3.000 18.000,00 3,00 7.000 21.000,00 39.000,00
servizi 5,00 3.000 15.000,00 1,00 7.000 7.000,00 22.000,00
MOD 12,00 3.000 36.000,00 3,00 7.000 21.000,00 57.000,00
MLC 42,00 126.000,00 28,00 196.000,00 322.000,00
MOI 15.000,00
SGT 25.000,00
RO 282.000,00

Il Margine di Contribuzione Complessivo si riduce a


322.000,00 € e il reddito operativo a 282.000,00 €!
Esempio: il caso FLEX SPA

1) Vincoli di mercato
Il cliente è disposto a pagare la fornitura per un massimo di 300.000,00 €, qualunque siano
i prodotti acquistati. Alla FLEX Spa conviene fornire A o B?

A B Il Margine di Contribuzione
65,00 35,00
RICAVI
23,00 7,00
Complessivo si riduce a
CVT
MLC 42,00 28,00 240.003,00 € e il reddito
MLC in % su fatturato 0,646154 0,8 operativo a 200.003,00 €!

A QA totali B QB totali
RICAVI 65 4.615 300.000,00 RICAVI 35 8.571 300.000,00
costo MP 6 4.615 27.690,00 costo MP 3 8.571 25.713,00
servizi 5 4.615 23.075,00 servizi 1 8.571 8.571,00
MOD 12 4.615 55.380,00 MOD 3 8.571 25.713,00
MLC 42 193.855,00 MLC 28 240.003,00
MOI 15.000,00 MOI 15.000,00
SGT 25.000,00 SGT 25.000,00
RO 153.855,00 RO 200.003,00
Esempio: il caso FLEX SPA

1) Vincoli di capacità produttiva


La FLEX Spa ha un impianto che può funzionare al massimo 30.000 H/MOD. Come si
modifica la valutazione di convenienza dei prodotti A e B?
A B
RICAVI 65,00 35,00 Il Margine di Contribuzione
CVT 23,00 7,00 Complessivo si riduce a
MLC 42,00 28,00
H/MOD unitarie 4,00 5,00 315.000,00 € e il reddito
MLC per fattore scarso 10,5 5,6 operativo a 275.000,00 €!
volume P/V 7.500,00 6.000,00

A QA totali B QB totali
RICAVI 65 7.500 487.500,00 RICAVI 35 6.000 210.000,00
costo MP 6 7.500 45.000,00 costo MP 3 6.000 18.000,00
servizi 5 7.500 37.500,00 servizi 1 6.000 6.000,00
MOD 12 7.500 90.000,00 MOD 3 6.000 18.000,00
MLC 42 315.000,00 MLC 28 168.000,00
MOI 15.000,00 MOI 15.000,00
SGT 25.000,00 SGT 25.000,00
RO 275.000,00 RO 128.000,00
Esempio: il caso FLEX
Generalizzando … SPA

In presenza di:
1) Vincoli di mercato
2) Vincoli di capacità produttiva
conviene incrementare il prodotto con MLC relativo più elevato. Tale margine si calcola
rapportando il MLC del prodotto al fattore che costituisce un vincolo nel problema.

MLC relativo = (Pu - Cvu) / fattore di vincolo

MLC in % sul fatturato = (Pu - Cvu) / Pu


MLC per fattore scarso = (Pu - Cvu) / fattore scarso
Per affinare le valutazioni di convenienza …

Costi speciali e comuni

COSTI SPECIALI COSTI COMUNI

Costi che possono essere Costi non riferibili


attribuiti ad un oggetto di oggettivamente ad un
calcolo in modo oggettivo oggetto di costo, per
- RIFERIBILITÀ ESCLUSIVA: questo devono subire
I fattori sono impiegati in modo un procedimento di
esclusivo per la realizzazione
ripartizione
dell’oggetto di calcolo;
- MISURAZIONE OGGETTIVA: p e c iali e
a costi s l colo!
La quantità di fattore consumata e t r d i ca
zion etto
è oggettivamente misurabile La distin elativa all’ogg
èr
comuni
Valutare la redditività
dei prodotti con il MSLC
La redditività dei prodotti/servizi può essere meglio indagata attraverso
il Margine Semilordo di Contribuzione unitario.
T IN G
CO S
Prezzo unitario di vendita EC T
DIR OLUTO
- Costi variabili unitari EV
- costi fissi specifici di
= MLC unitario produzione
- costi fissi specifici
- Costi fissi speciali unitari commerciali
- Costi fissi specifici
= MSLC unitario amministrativi

Il prodotto/servizio con il MSLC unitario più elevato è quello che, avendo


coperto tutti i CF speciali (denominati anche specifici), contribuisce più
degli altri alla generazione del profitto. Favorire la loro produzione/vendita
conduce alla massimizzazione dell’utile.
Esempio: il caso FLEX SPA

Come si modificano i giudizi di convenienza economica con la presenza di CF specifici?

A B TOT
Giudizi di convenienza economica assoluta
RICAVI 65 35 100
costo MP 6 3 9
Entrambi i prodotti hanno il MSLC unitario > 0.
servizi 5 1 6
Conviene produrre sia A che B, in quanto contribuiscono
MOD 12 3 15
entrambi alla copertura dei costi
MLCu 42 28 70
fissi specifici e al risultato finale.
CF specifici
MOI 1,5 0,20 1,7

CF specifici Giudizi di convenienza economica comparata


SGT 2 0,60 2,6
MSLCu 38,50 27,20 65,70
A livello unitario emerge una notevole differenza
di capacità contributiva. Il MSLCu ci suggerisce di puntare
maggiormente sul prodotto A.
Esempio: il caso FLEX SPA

È cioè possibile approfondire l’analisi suddividendo i costi fissi in speciali e comuni …

A QA totali B QB totali TOTALE


RICAVI 65,00 3.000 195.000,00 35,00 7.000 245.000,00 440.000,00
costo MP 6,00 3.000 18.000,00 3,00 7.000 21.000,00 39.000,00
servizi 5,00 3.000 15.000,00 1,00 7.000 7.000,00 22.000,00
MOD 12,00 3.000 36.000,00 3,00 7.000 21.000,00 57.000,00
MLC 42,00 3.000 126.000,00 28,00 7.000 196.000,00 322.000,00

CF specifici MOI 1,50 3.000 4.500,00 0,20 7.000 1.400,00 5.900,00


CF specifici SGT 2,00 3.000 6.000,00 0,60 7.000 4.200,00 10.200,00
MSLC 38,50 3.000 115.500,00 27,20 7.000 190.400,00 305.900,00

CF MOI 9.100,00
CF SGT 14.800,00
RO 282.000,00
La valutazione di
Esempio: il caso FLEX SPA
redditività dei prodotti

È importante che le scelte di mix produttivo non siano fatte


unicamente sulla base della redditività di breve periodo.

Occorre considerare altri elementi come:


• i benefici generati dal singolo prodotto all’immagine aziendale
complessiva;
• il ruolo “civetta” del prodotto, che può attrarre clienti anche a
beneficio degli altri.

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