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ANALISI E GESTIONE

DEI COSTI

Dott. Lorenzo Neri


ACTIVITY-BASED COSTING:
Ulteriori riflessioni
Gli scopi conoscitivi
dell’Activity-Based Costing

SCOPI TRADIZIONALI SCOPI EMERGENTI

 Giudizi di efficienza e  Analisi dei costi di lungo


produttività; periodo per le decisioni
 Giudizi di redditività; strategiche;
 Formazione dei prezzi di  Analisi della flessibilità e
vendita; dell’automazione dei
 Decisioni di convenienza processi produttivi
economica comparata  Controllo dei costi della
(mix produttivo, qualità e della varietà;
make or buy);  Monitoraggio delle
 Valutazioni di bilancio spese generali
Avevamo detto che l’Activity Based Costing…

… si pone l’obiettivo di determinare un


costo di prodotto:

- evitando le distorsioni indotte da una ripartizione arbitraria dei costi


indiretti;
Sovvenzionamento Incrociato

- evidenziando i fenomeni di rilevanza manageriale ai fini del miglioramento


della gestione:

- individuando le attività richieste da un prodotto;


- individuando le determinanti dei costi delle attività.
Infatti, facendo perno sulle attività…
Si assume una logica di analisi “dal basso”, ovvero si strizza l’occhio al
manager operativo , rendendo così più visibile la struttura dei
costi di prodotto…
Ed eravamo giunti alla conclusione che …
L’identificazione delle attività

Avvicina i costi indiretti al prodotto, rendendoli così… un po’


meno “indiretti”

Migliora l’attribuzione dei costi indiretti al prodotto,


rendendoli variabili rispetto alla complessità

L’utilizzo dei Cost Driver Non Volumetrici


Un passo avanti nell’analisi dei costi
indiretti…
In vista della determinazione del costo pieno complessivo di prodotto,
possiamo dare la seguente classificazione dei costi indiretti:

- sostenuti nello svolgimento di attività produttive (es. amm.ti


macchinari);
- sostenuti nello svolgimento di attività di supporto (es. controllo
qualità);
- sostenuti nello svolgimento di attività di direzione della produzione;

- sostenuti nello svolgimento di attività non ricollegabili alla produzione


Il crescente peso delle attività di supporto…

Ha portato gli studiosi a definire il loro insieme come una sorta di fabbrica nascosta…

Transazioni

… che rende servizi a quella “palese” sotto forma di flussi informativi e/o di materiali
necessari allo svolgimento dell’attività. Tali flussi prendono il nome di…
Ad esempio…

e
iz on à
to n sa vit
e n ra Atti
Ev T
Intervento di
Un fermo Richiesta di
macchina assistenza tecnica riparazione
Le transazioni si suddividono in…

- logistiche: cioè legate al ricevimento, movimentazione e spedizione merce;

- di bilanciamento: tra risorse disponibili in azienda e fabbisogni generati dalle aree


aziendali;

- di qualità: legate ai controlli di conformità;

- di cambiamento: legate alle modifiche di progetto, di ciclo produttivo ecc…;

Dipendono dalla
rilevanza di variabili
quali…
Dunque il perseguimento dell’efficienza…

…ottimizzando i processi…

Significa controllare e ridurre le transazioni che generano costi


indiretti legati alle attività di supporto alla produzione. Significa
controllare la complessità.
Un esempio per capire …

Il controllo di qualità della merce in arrivo (evento) comporta una


richiesta di controllo di conformità alle specifiche richieste
(transazione di qualità) ed un’attività di controllo (attività) il cui cost
driver potrebbe essere il n° di controlli eseguiti.

Se in un arco temporale le transazioni, misurate dal n° di controlli eseguiti,


aumentano molto, il maggior carico di lavoro per controlli si traduce in
un’inefficienza. La selezione di fornitori più affidabili o la richiesta di eseguire

! certe verifiche prima di spedire la merce sono soluzioni che possono ridurre il
n° di controlli, cioè il volume di transazioni e attività, migliorando l’efficienza.
Un passo avanti nell’analisi dei costi
indiretti…
In vista della determinazione del costo pieno di prodotto, possiamo dare la
seguente classificazione dei costi indiretti:

- sostenuti nello svolgimento di attività produttive (es. amm.ti


macchinari);
Tendenzialmente si usano driver volumetrici come le
h/macchina

- sostenuti nello svolgimento di attività di supporto (es. controllo


qualità);

- sostenuti nello svolgimento di attività di direzione della produzione;

- sostenuti nello svolgimento di attività non ricollegabili alla produzione


Gli altri costi indiretti…
- sostenuti nello svolgimento di attività di direzione della produzione;

E’ molto difficile trovare una connessione con il prodotto… non ci sono


significativi progressi rispetto alle metodologie tradizionali!

Generalmente si ripartiscono in proporzione agli


altri costi indiretti…
A questo livello, dunque, si ha una configurazione di COSTO INDUSTRIALE DI PRODOTTO

- sostenuti nello svolgimento di attività non ricollegabili alla


produzione;
Essenzialmente costi commerciali e amministrativi…

Il Driver dei costi commerciali è solitamente dato dai ricavi di


vendita
Un Driver dei costi amministrativi può essere il numero di
documenti elaborati…

A questo livello, infine, si ha una configurazione di COSTO PIENO COMPLESSIVO DI PRODOTTO


L’Activity Based Costing…

…nei fatti, si pone come una rivisitazione


della metodologia Full Costing. Infatti, come
appena visto, per alcune categorie di costi
indiretti non si propongono sostanziali
innovazioni rispetto al passato…

Tuttavia…
Considerando le seguenti finalità dell’ABC…

1 – Formulare decisioni relative ai prodotti: ad esempio, relative al prezzo, al mix,


ad una eventuale eliminazione ovvero decisioni di make or buy…

2 – Controllare l’economicità dei prodotti: grazie alla più trasparente struttura dei
costi evidenziata dalla metodologia ABC al fine di eventualmente apportare
modifiche di prodotto, semplificazioni di processo, ridefinizione dei layout
impianti ecc…

3 – Programmare i fabbisogni di risorse che originano costi indiretti: prescindendo


da una logica incrementale tipica di certa prassi aziendale

In particolar modo le prime due finalità…


Si potrebbe anche scegliere di…

…escludere dal calcolo del costo di prodotto


tutti quei costi che non sono ad esso
“direttamente o indirettamente” riferibili in
quanto, in una logica differenziale, non sono
rilevanti*…

* Ciò è particolarmente vero nelle


decisioni di make or buy

Tuttavia è bene ricordarsi che…


… le decisioni possono essere prese…

… non solo a livello di prodotto, ma anche a livello di lotto o di linea di prodotto…

In quest’ottica risulta più agevole individuare


opportuni cost driver che aiutino ad imputare i costi
indiretti più lontani dalle unità di prodotto in modo
più rispondente alla logica funzionale. Si segue una
sorta di GERARCHIA DELLE ATTIVITA’.
Riassumendo, le fasi che caratterizzano
l’ABC…
1 – Imputazione dei costi diretti ai prodotti;

2 – Imputazione dei costi indiretti alle attività;

3 – Individuazione dei cost driver primi;

4 – Quantificazione del “volume” di attività in un periodo;

5 – Calcolo dei costi per unità di attività;

6 – Imputazione delle attività ai prodotti.


Considerazioni Conclusive…

L’ABC è uno strumento di analisi dei costi valido sotto il profilo dell’efficienza e
dell’efficacia se sussistono i seguenti presupposti:

Il contesto produttivo cui si In azienda deve essere


applica deve essere presente un adeguato
orientato: sistema informativo che
- alla qualità; consenta di ottenere le
- alla differenziazione; informazioni in modo rapido
E presentare caratteri di ed attendibile.
complessità
Pregi e Difetti…
I difetti sono in realtà dei limiti:

- limiti connessi alla necessità di coniugare due professionalità


distinte:
- quella dell’ingegnere che conosce il processo produttivo ma
non ha formazione aziendale
- quella del manager amministrativo che padroneggia i concetti
dell’analisi dei costi ma non conosce il processo produttivo
- limiti connessi al costo dell’installazione di tale strumento di
controllo di gestione rispetto agli eventuali benefici informativi

Ed i pregi si evidenziano una volta superati i limiti:

- pregi attinenti ad una maggiore attendibilità del calcolo del costo


di prodotto
L’ABC nel contesto dell’analisi dei costi
Le moderne metodologie di analisi dei costi possono ricomprendersi in
due grandi categorie:

ORIENTATE AL MERCATO

Es. Target Costing – Kaizen Costing…

ORIENTATE AI PROCESSI

Es. ABC e ABM…

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