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Testi:
arreschi, impianti industriali, esculapio / studio ci fattibilità degli impianti industriali
Progettazione/layout
Lo studio dei layout negli impianti tratta l'ordine con cui è organizzato un impianto, la
sicurezza…
Impianti di servizio
Lo studio degli impianti di studio comprende l’analisi dei requisiti per il riscaldamento, gas,
rete idrica, assistenza tecnica,
Fattori di produzione
Un'impresa per creare utile deve acquistare materie prime, beni intangibili (brevetto)
l’impresa lo trasforma, ci fa qualcosa, e lo vende.
Un'azienda per fare dell’utile deve avere un fattore di produzione :
-materie prime
-energia
-personale
-capitale
-impianti
Impianto e produzione
-La società: è un imprenditore collettivo che si costituisce attraverso un contratto con il quale
una o più persone conferiscono beni o servizi
Impianto industriale
- organizzazione
- Gestione della produzione
- Logistica (funzione aziendale che cerca di ottimizzare il movimento di materiali/
informazioni)
- Sistema informativo
- Controllo di gestione(controllo budget)
-Fattori di produzione ——-> azienda ——-> ricavi dalle vendite (piano economico)
-capitale ——-> azienda ——-> profitti, rendimenti del capitale (piano finanziario)
Rappresentazione di un impianto
Può essere rappresentato con una rappresentazione con un unico blocco diviso in sezioni in
dettaglio
Tipologie di processi
- processo continuo: disintegrazione/integrazione
- Processo ripetitivo ——|
- Processo intermittente |——-> trasformazione, fabbricazione(modifica del materiale),
assemblaggio
Costi
Possiamo definire il costo come una misura economicamdelle risorse ed è sempre correlato
a uno scopo ben determinato
Può essere:
- preventivo
- Consuntivo
N.B.
- i costi possono anche essere chiamati uscite e i ricavi entrate
- L’insieme di uscite e entrate determina un flusso finanziario (saldo)
- Un flusso finanziario riferito ad un dato periodo è un flusso di cassa- Cash flow (saldo
riferito a un periodo)
Possono essere:
- Costi variabili unitario = tan(alpha) di un grafico CV vs q
- Costi fissi
Domande Lezione 4
1. Elenca le fasi del “Ciclo di Vita di un Prodotto” e le caratteristiche di ciascuna
relativamente a Vendite e Profitto.
Fuoco di paglia: rappresenta un ciclo dove il prodotto ha un declino poco dopo la fase di
introduzione
Moda
5. Quali scelte potresti fare per un prodotto posizionato nella casella “Question Marks” della
matrice BCG?
Solo disinvestimento
8. Abbiamo visto un parallelo tra il modello del “Ciclo di Vita di un prodotto” e la matrice
BCG.
Si possono quindi usare indifferentemente?
Tuttavia si può fare una analogia tra i due modelli seguendo strettamente la sequenza
question mark, star, cow, dogs
Studio del processo
Un investimento deve:
- deve coprire il capitale d'investimento il prima possibile
- Di remunerare l’investitore determinato dall’ attività di mercato
- Di tener conto le perdite o variazione del potere di acquisto impegnato nel tempo
- Deve generare risorse per l’azienda
Possono essere classificati per:
- dimensione dell’investimento
- natura dell’investimento
- distribuzione dei flusso di cassa(se ingresso e uscita dei sordi è costante nel tempo)
Nello studio economico viene anche determinata la produttività ottimale, ovvero quantità di
prodotto che esce dall’azienda ed il relativo costo:
Nel punto in cui costi totali e ricavi si incontrano vi è il breakeven point(BEP), ovvero sotto
tale punto l’azienda perde mentre sopra l’azienda guadagna.
il massimo profitto si trova guardando la massima distanza tra costi totali e ricavi
[principio dei rendimenti decrescenti: la curva dei proporzionali diventa piu’ proporzionali
[flusso di cassa : l’insieme di quantità di denaro che entra ed esce in un determinato lasso di
tempo]
[Il payback time calcolo del numero di anni necessario per compensare l'investimento, punto
in cui tutti gli investimenti iniziali vengono rientrati]
Domande Lezione 5
1. Osservando lo schema dello studio di fattibilità, proposto in ogni lezione, giustifica il fatto
che in sequenza lo studio del processo, venga dopo lo studio del prodotto e prima dello
studio dei servizi.
Ciò viene fatto perché se si determina che il prodotto è inadatto ed è stato fatto prima lo
studio del processo, vengono sprecati tempo e risorse.
2. Descrivi a grandi linee lo studio di settore (PEP) e il suo impiego nello studio di processo.
La PEP ( Process Economic Program) è un metodo utilizzato per valutare l’economicità di
un processo industriale per la produzione di un determinato prodotto.
(1250 €/anno)
522.800 €
Considerato che i costi variabili e specifici sono valutati a €.6 al giorno per camera
occupata, calcolare il numero di camere da riempire mediamente al giorno per ottenere il
break even.
(22,38 camere/giorno).
6 · 365 · 40 = 87.600,00
522.800 € + 87.600,00
70·365
= 23, 89
1)
Il pay back time indica dopo quanto tempo rientrano gli investimenti fatti
IL PBT
• evidenzia il concetto di rischio associato alle previsioni di lungo termine.
• semplicità di calcolo
• non considera la redditività completa dell’investimento (...i cash flow oltre il
PBT).
(Non prevede se dopo il PBT guadagni o perdi)
2)
𝐼𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖
𝑃𝐵𝑇 =
∑𝐶𝐹
3𝑀
𝑎𝑚𝑚𝑜𝑟𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 = 7 𝑎𝑛𝑛𝑖
= 428571, 42 𝑒𝑢𝑟𝑜
3)
4)
5)il calcolo
di IRR, più complesso, richiede solo la stima CFn e produce un
valore % e non monetario
28/03
Il tasso di interesse indica il massimo debito che si può avere per il ritorno dell’ investimento
La PEP è una fonte di informazioni dal punto di vista di costi e costi previsionali
Aria = ammoniaca
Ossigeno = altro (Presumibilmente metanolo)
Fornitura Consumo
Studio di layout
Layout = disposizione
Lo studio dei layout negli impianti tratta l'ordine con cui è organizzato un impianto, la
sicurezza…
Vantaggi:
- Minori tempi e minori costi di trasporto
- Minori scorte
- Minore spazio(superficie) per unità di prodotto
- Controllo semplificato
Vantagg(per processo)i:
- Minor duplicazione del macchinario
- Flessibilità
- Possibilità di incentivazione individuale
- Maggiori possibilità di ovviare ad avarie
Vantaggi(postazione fissa):
- Job enrichment
- Flessibilità
- Minimo investimento nel layout
III zona(Misto)
Zona intermedia con quantità interessanti e zone indifferenti
Si cercano di raggruppare i prodotti in famiglie (group technology)
1) Mi aspetto che sia positivo
𝐶𝐹
∑ 𝑎𝑛𝑛𝑜 =0
(1+𝐼𝑅𝑅)
2
−2000(1+𝐼𝑅𝑅) 1500(1+𝐼𝑅𝑅) 2500
2 + 2 + 2 =0
(1+𝐼𝑅𝑅) (1+𝐼𝑅𝑅) (1+𝐼𝑅𝑅)
2) NPV = 0,483
3) è più ottimistico poiché nel calcolo con dati non attualizzati è meglio avere una
visione più prudente visto le incognite future
4) Massimizzare l’utilizzo di risorse (spazi, macchine, personale) e la
flessibilità.
• Minimizzare movimentazioni di materiali e persone e gli stock
intermedi
• Mantenere gli standard di EHS richiesti.
5) Un progetto che deve adattarsi a uno stabile esistente dovrà pensare alla
Produttività singola macchina e, quindi, numero macchine, Pesi e volumi dei
materiali da trasportare (handling e area magazzini), Manodopera necessaria, ma
non ad impianti di servizi o collegamenti con l’esterno
6) Nel caso dei tre prodotti identici ma con un unica differenza di colore si potrebbe
considerare un layout per prodotto, la seconda per processo
04/04
Tramite esso si può seguire i vari punti in cui si potrebbe vedere dove andare ad intervenire
al fine di ottimizzare il tempo
(Ricordandosi di agire sui tempi piu’ grandi poichè è piu’ facile guadagnare più tempo così
anziché agire sui tempi piu’ piccoli)
Uguale all’ operational chart uguale alla prima ma con più prodotti
Si può costruire da codesto schema uno schema from/to (da/a) e quelli che sono di sotto al
diagonale significa che vi è un riflusso(torna indietro).
Evidenziando con i numeri di prodotti nello schema per cercare di mettere vicino i reparti che
producono di piu’
- Metodo di HOLLIER
Vengono organizzate famiglie di prodotti con cicli di produzione simili che richiedono
l'impiego e poi predisporre un layout il quale macchine sono raggruppate in celle o gruppi.
Vantaggi:
● Standardizzazione
● Riduzione WIP
● riduzione setup
● Cicli di produzione standardizzati
Si possono anche vedere gli attributi di processo ovvero caratteristiche del prodotto:
Il concetto di prodotto virtuale è il prodotto che si potrebbe fare in una cella (non è detto che
esista)
- Schema di Muther
(Tipo schema di fattibilità ma per lo studio del layout)
esso mette in relazione le varie attività, persone e indica se sono importanti fra di loro. non
importanti, rumore. comodità
quindi:
- Valore
- Ragioni
𝑄
𝑁. 𝑀𝑎𝑐𝑐ℎ𝑖𝑛𝑒 = (𝑝𝑒𝑧𝑧𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑜𝑟𝑎) (𝑁𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑜𝑟𝑒 𝑚𝑒𝑠𝑒)
𝑄 106 𝑘𝑔/ℎ
(𝑁𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑜𝑟𝑒 𝑚𝑒𝑠𝑒) = (𝑝𝑒𝑧𝑧𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑜𝑟𝑎) 𝑁.𝑀𝑎𝑐𝑐ℎ𝑖𝑛𝑒
= 100𝑘𝑔/ℎ · 0,94
=
L'università ha 6 edifici:
A. Sala lettura
B. biblioteca
C. Sala studio
D. Concert hall
E. Aula magna
F. Servizi amministrativi
2)Bisogna misurare le distanze(Perchè essendo a piedi non c’è bisogno di sapere costi di
trasporto)
4)Si cerca di fare un miglioramento cambiando la disposizione del layout iniziale e si ripete il
procedimento
Nell’esempio si trascura:
- Il costo di trasporto
- Aree singole unità
- i baricentri nel calcolo della distanza
- area complessiva disponibile
- vincoli (tipo per il rumore)
Esempio di group technology
Ogni cella contiene macchie che sono dedicate a una famiglia di prodotti
Puo’ esserci un rientro dei prodotti difettosi d. che vengono e dovrà starci una macchina che
ri lavora il prodotto (la posizione di questa ulteriore macchina dipende dipende dalla
difettosità delle macchine)
Impianti di servizio
Servizi:
- Generali
- Ausiliari
- Sanitari
Serbatoi in pressione - volume utile
𝑃1𝑉1 = 𝑃2𝑣2
𝑃1
𝑉𝑢 = 𝑉1(1 − 𝑃2
)
𝑉𝑢
parametro indicatore è
𝑉1
Accumulare vapore non è facile, perchè puoi fare l’accumulatore adiabatico quanto vuoi ma
la temperatura esterna è pur sempre sotto temperatura ambiente.
Rete di distribuzione
Può essere
- con una sola estremità
- piu’ utilizzi rete a pettine
- piu’ utilizzi rete ad anello(affidabilità)
- posizione utenzzu
- tipo di fluido
- portata, pressione, temperatura
relazione:
- Bernoulli (l’energia di un fluido in movimento è costante)
- Equazione di continuità:
- PV = nRT
Perdite di carica
- Reynolds
- Perdita di carica = lambda x sommatoria x (ostacoli)
Tubazioni
Caratteristiche:
- saldature
- vengono flangiate
Valvole
- intercettazione(on/off)
- regolazione
Q = L^0.5 x K^0,5
C(L)= 4
C(K)= 9
Ctot = 4L + 9K
dK/dL = 4/9
100 = Q
10000 = K x L
K = 10000/L
dK/dL = -10000/L^2
- Quali sono gli obiettivi di una ricerca di mercato ? quali costi e quante quantità da
produrre
- Le curve di isocosto sono parallele in un dato istante.Pensi che avranno la stessa
inclinazione nel futuro? No perchè nel lungo periodo i fattori di produzione cambiano
e quindi cambia la valutazione dei costi
- Un'azienda può agire su: La pubblicità
- La fase di declino quale opportunità potrebbe offrire? ritirare il prodotto nello stesso
mercato o in un altro.
Questo perché le vendite diminuiscono, il costo medio tende ad aumentare(perché i
profitti non assorbono più i costi fissi) e il profitto diminuisce
- Quali scelte potresti fare per un prodotto posizionato nella casella Question marks
della matrice bcg? Investire o disinvestire a seconda della potenzialità e rischio
- E nelle dogs? Solo disinvestire (investire o disinvestire la differenza tra i due )
- Ciclo di vita e bcg si possono usare indifferentemente? Il ciclo di vita è di un prodotto
mentre quello la bcg si riferisce a più prodotti e non ragiona sul tempo.
Si può fare una analogia tra i due solo se si segue question mark - star- cow- dog
- In una multiproduct chart quali percorsi dovresti eliminare/ridurre al minimo? Coloro
che hanno un reflusso
- Esercizio PFA (difficile da trovare in esame)
- Ipotesi layout
Si abbozza il layout seguendo il grado di importanza (grafico a spaghetti e trattini)
- Lo studio del prodotto va fatto prima perchè non ha senso studiare il processo se si
scopre che il prodotto non vale la pena di produrlo.
In parte vale la stessa cosa per gli impianti di servizi
IL PBT
• evidenzia il concetto di rischio associato alle previsioni di lungo termine.
• semplicità di calcolo
• non considera la redditività completa dell’investimento (...i cash flow oltre il
PBT).
(Non prevede se dopo il PBT guadagni o perdi)