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Modulo 1 - Il WCM (World Class Manufacturing)

e la sicurezza in azienda
Unit didattica 2 - La struttura del WCM: i 10 Pilastri Tecnici
e i 10 Pilastri Manageriali

Introduzione alla lezione


Nella seconda unit didattica parleremo della struttura del WCM - World Class Manufacturing, soffermandoci
in particolare sui 10 Pilastri Tecnici e sui 10 Pilastri Manageriali, che ne caratterizzano la struttura.

La struttura del WCM


Oggi le aziende sono in grande competitivit fra loro e questa situazione d sempre pi forza al cliente
finale; le aziende sono allora spinte verso un miglioramento continuo in termini di flessibilit, innovazione e
costi.
World Class Manufacturing (WCM) significa letteralmente Produzione a livello mondiale, dove per
migliorare la produzione ci si concentra soprattutto sullo sviluppo delle risorse umane piuttosto che sullo
sviluppo dei processi produttivi (peraltro gi ampiamente ottimizzati nella loro ultima evoluzione storica).
Il WCM si appoggia a diverse metodologie gi sviluppate in precedenza, di cui le principali sono:
Total Productive Maintenance (TPM): che si concentra nelleliminare le perdite dovute a guasti;
possiamo dire che lobiettivo zero guasti;
Lean Production (Produzione snella): che si concentra nella riduzione delle scorte; possiamo dire
che lobiettivo zero scorte;
Total Industrial Engineering (TIE): che si concentra nella riduzione degli sprechi; possiamo dire che
lobiettivo zero sprechi;
Si tende ad azzerare ogni aspetto negativo o non competitivo per lazienda. Approfondiamo alcuni concetti
delle principali metodologie a cui si appoggia il WCM.

Il TPM - Total Productive Maintenance


Il TPM - Total Productive Maintenance non solo un sistema di manutenzione, ma un approccio al
miglioramento aziendale che persegue l'obiettivo della massima efficienza degli impianti attraverso
l'affidabilit dei processi.
Il TPM si appoggia su otto pilastri, ecco che si introduce il concetto del pilastro; faccio presente che anche il
WCM si basa su pilastri anche se molto pi articolati rispetto al TPM, infatti abbiamo i 10 pilastri tecnici e i
10 pilastri manageriali; gli otto pilastri del TPM sono:
Miglioramento specifico dei macchinari;
Manutenzione autonoma;
Manutenzione programmata;
Formazione e addestramento,
Gestione dello start up dei macchinari;
Manutenzione per la qualit;
TPM negli uffici;
Sicurezza e ambiente.

Il TIE - Total Industrial Engineering


Il TIE - Total Industrial Engineering un approccio integrato per la gestione del "sistema azienda" che
considera contemporaneamente aspetti organizzativi, tecnici e relazionali, con lo scopo di ridurre gli eccessi,
incompatibilit e perdite.
Il TIE si basa su:
Lavoro polivalente;
Operazioni standard;
Funzionamento standard;
Separazione tra lavoro dell'operatore e quello della macchina;
Distinzione tra lavoro richiesto nella fase di produzione e quello richiesto nella fase di trasporto.

La struttura del World Class Manufacturing


Possiamo dire che un programma di innovazione basato sul miglioramento continuo; un sistema
integrato che prevede leliminazione di ogni spreco con il coinvolgimento di tutti; una metodologia
strutturata, rigorosa e integrata che copre ogni aspetto dellorganizzazione aziendale, dalla sicurezza
allambiente, dalla manutenzione alla logistica, alla qualit.
Abbiamo gi detto che si tende a: Zero infortuni, Zero difetti, Zero guasti, Zero sprechi e Zero scorte, ma
necessario un grande impegno di tutti, attraverso lapplicazione di metodi e standard.
Il WCM integra quindi le diverse precedenti metodologie gi accennate compresa la metodologia del Cost
Deployment con la quale si possono valorizzare le perdite fino al dettaglio di ogni singola operazione,
rendendo possibile la relazione tra fattori di costo e processi di miglioramento.
Il WCM strutturato in dieci pilastri tecnici e dieci pilastri manageriali e limplementazione del programma di
ciascuno pilastro avviene secondo 7 step.
Il percorso per raggiungere l'eccellenza con il WCM si muove attraverso due dimensioni:
A. Profondit: ciascun pilastro tecnico diviso in sette step che conducono il processo di
miglioramento continuo; i sette step possono essere riuniti in tre livelli:
1) REATTIVO, viene individuato il problema e in seguito si mettono in pratica azioni correttive per
ridurne gli effetti negativi;
2) PREVENTIVO, vengono studiati i processi e i riguardanti problemi per identificare le cause e
rimuoverle, per potenziare definitivamente il processo;
3) PROATTIVO, si studia il processo e le sue possibili problematiche per prevenire, migliorando il
processo e gli standard di lavoro.
B. Estensione: nel cammino descritto dal WCM le attivit partono sempre da una model area, per poi
trasmettere quanto realizzato alle altre aree seguendo il Cost Deployment, mentre sullarea modello
si lavora con progetti pi complessi. Lefficacia del sistema WCM nella pratica viene misurata
attraverso un sistema di audit in modo da poter valutare il livello di implementazione dei 10 pilastri
tecnici e dei 10 pilastri manageriali, che costituiscono la struttura portante del WCM. Gli audit
sono sia interni che esterni allazienda, questi ultimi sono effettuati da auditor qualificati con una
modalit simile a quelli dei sistemi di certificazione aziendale. Gli audit interni invece vengono
assegnati ad alcuni soggetti scelti tra il personale dellazienda posti nei vari comparti, reparti, aree,
lavorazioni (questo in base alla complessit aziendale), caricando ognuno di questo ruolo. Al
termine dellaudit viene emessa una valutazione complessiva che comprende dei feedback
strutturati per ogni pilastro, in cui sono riportati i punti di forza e le aree di debolezza. Viene infine
dato un punteggio, in modo che lazienda possa individuare facilmente il suo livello.

Il Methodology Implementation Index (MII)


Nel corso degli audit esterni effettuati solitamente semestralmente o annualmente viene analizzato l'operato
dei venti pilastri e al termine viene assegnato a ciascuno di essi un punteggio da 0 a 5. Ma cosa significano
questi punti?
0 = Nessuna azione in atto
1 = Atteggiamento reattivo
2 = Tecniche di base attuate
3 = Buona conoscenza
4 = Livello avanzato
5 = Coinvolgimento di tutti
Le spiegazioni dei vari punteggi sono informazioni generali che vengono declinate in indicazioni specifiche
per ciascun pilastro.
La somma dei punteggi ottenuti in ciascun pilastro d il Methodology Implementation Index (MII), il cui
range varia da 0 a un massimo di 100.
La World Class Manufacturing Association ha fissato dei traguardi molto impegnativi da raggiungere.
Quando una azienda li raggiunge, le viene assegnata una medaglia come premio prestigioso a chi si cos
adoprato nellimplementazione del modello:
con 50 punti si ottiene la medaglia di bronzo - Bronze Medal;
con 60 punti si ottiene la medaglia dargento - Silver Medal;
con 70 punti si ottiene la medaglia doro - Gold Medal;
con 85 punti si ottiene la World Class.
Con questa valutazione si vuole dare un giudizio il pi possibile reale riguardo lo stato dei lavori e dare un
feedback ad ogni lavoratore sul proprio lavoro in modo da motivarli a dare il massimo.

I pillar (pilastri)
Parliamo ora dei pilastri o pillar. Far un breve cenno di carattere generale, con particolare riguardo alle
impostazioni degli elementi di base per lapplicazione del WCM; di seguito sono sinteticamente trattati tutti i
20 Pilastri, ponendo per ciascuno di essi l'accento sull'interazione con il Pilastro della Sicurezza, il Pillar
Safety.
Per ogni Pilastro data una chiave di lettura articolata in 5 punti che intende chiarire per grandi linee la loro
essenza.
Con il WCM lorganizzazione produttiva sfrutta tutti i margini possibili per ottenere la massima riduzione dei
costi di produzione, perseguendo sempre livelli elevati di qualit dei prodotti. Lobiettivo aumentare al
massimo le capacit competitive aziendali in modo da mantenere la propria posizione di mercato e di
allargarsi ulteriormente.
Se questo lobiettivo del WCM, si comprende facilmente che esso , per sua natura, in continua evoluzione
verso un accrescimento continuo delle performance cio verso un accrescimento continuo della
competitivit.
Per raggiungere tale obiettivo, necessario seguire dei percorsi di miglioramento che si sviluppano secondo
direttrici autonome ma strettamente coordinate ed integrate tra loro, perch tutte tendenti allo stesso risultato
aziendale.
Nella UNI/TR 11542, che si occupa del pilastro della sicurezza, si pone l'accento sull'integrazione degli
aspetti inerenti la SSL, in modo che le scelte aziendali assunte nel contesto di una delle direttrici di
miglioramento della gestione organizzativa abbiano riflessi positivi in termini di sicurezza ossia dimostrando
che l'impegno concreto nella salvaguardia del valore sicurezza genera ritorni economici diretti ed indiretti per
lazienda stessa.
Queste direttrici sono chiamate Pilastri o Pillar perch costituiscono i pilastri della costruzione del WCM.

La metodologia World Class Manufacturing si articola in dieci pilastri cosiddetti tecnici ed altrettanti
manageriali, ognuno dei quali focalizzato su tematiche specifiche. Per capire il ruolo di suddetti pilastri
allinterno della struttura complessiva, si soliti paragonare il WCM a un tempio, le cui colonne sono
rappresentate dai pilastri tecnici e alla cui base troviamo i pilastri manageriali.
I pilastri tecnici
Elenchiamo i 10 Pilastri Tecnici:
con lacronimo SA viene chiamato il pilastro Safety - Sicurezza del posto di lavoro;
con lacronimo CD viene chiamato il pilastro Cost Deployment - Analisi dei costi;
con lacronimo FI viene chiamato il pilastro Focus Improvement - Miglioramento focalizzato su uno
specifico problema;
con lacronimo AM+WO viene chiamato il pilastro Autonomus Maintenance/Workplace organization -
Manutenzione autonoma, Organizzazione della postazione di lavoro;
con lacronimo PM viene chiamato il pilastro Professional Maintenance - Manutenzione
professionale;
con lacronimo QC viene chiamato il pilastro Quality Control - Controllo Qualit;
con lacronimo LO viene chiamato il pilastro Logistic/Customer Services - Logistica e soddisfazione;
con lacronimo EEM viene chiamato il pilastro Early Equipment Management - Costruzione di
efficienze da progettazione;
con lacronimo EN viene chiamato il pilastro Environment - Ambiente e sfruttamento dei mezzi
energetici;
con lacronimo PD viene chiamato il pilastro People Development - Sviluppo delle competenze del
personale.

I pilastri manageriali
I 10 Pilastri Manageriali devono assicurare che lintero sistema in analisi sia strutturato in modo adeguato a
sostenere le attivit dei pilastri tecnici.
Elenchiamo i 10 Pilastri Manageriali:
Impegno del Management (Management Commitment);
Chiarezza degli obiettivi (Clarity of objectives);
Mappa del percorso di WCM (Route Map of WCM);
Assegnazione di personale altamente qualificato (Allocation of Highly Qualified People);
Impegno dellOrganizzazione (Commitment of Organization);
Competenze dellOrganizzazione (Competence of Organization);
Tempo e Budget (Time and budget);
Livello di dettaglio (Level of Detail);
Livello di espansione (Level of Expansion);
Motivazione degli operatori (Motivation of operators).
Per implementare in concreto lo sviluppo dei pilastri si utilizzano degli strumenti applicativi che la norma
UNI/TR 11542 inserisce nellAppendice B, ne elenchiamo alcuni fra i pi importanti
con lacronimo OPL viene chiamato lo strumento One Point Lesson: focalizzazione delloggetto della
formazione, ad esempio: a) conoscenza di base; b) problem solving (istruzioni per le risoluzioni); c)
diffusione dei miglioramenti; d) documento OPL (stesura di facile lettura e ricca di dimostrazioni
grafiche con foto, schizzi, ecc.).
con lacronimo SOP viene chiamato lo strumento Standard Operative Procedure: procedure tipiche
dellorganizzazione;
con lacronimo SMP viene chiamato lo strumento Standard Maintenance Procedure: procedure per
le attivit di manutenzione;
con lacronimo 4M viene chiamato lo strumento Man/Method/Material/Machine: scomposizione del
problema per identificarne le aree coinvolte;
con lacronimo 5W viene chiamato lo strumento 5 WHY: iterare domande sul perch di un problema
per risalire alle cause;
con lacronimo 5W+1H viene chiamato lo strumento What/Where/When/Which/Who + How: risposte
da dare al fenomeno;
con lacronimo 3M viene chiamato lo strumento Man/Method/Material: valutazione oggettiva del
posto di lavoro;
con lacronimo RiCo viene chiamato lo strumento Progetti specifici di miglioramento;
con lacronimo KPI viene chiamato lo strumento Key Performance Indicators: Indicatori oggettivi dei
risultati;
con lacronimo KPA viene chiamato lo strumento Indicatori delle attivit.

Limportanza dei pilastri (1/2)


I 10 Pillar si articolano in modo da coprire tutti i campi della vita dell'organizzazione, dalla politica di
attenzione alle esigenze ed aspettative del cliente alla previsione dell'ammodernamento delle macchine ed
impianti, dall'organizzazione del lavoro alla gestione delle scorte, dalla gestione delle problematiche di SSL
alla corretta politica di manutenzione delle macchine ed impianti, dalla logistica all'addestramento e
formazione del personale ed all'accurata analisi e gestione dei costi. In particolare, posta una decisa
attenzione a ridurre gli sprechi di qualsiasi genere e ad eliminare ogni attivit priva di valore aggiunto.
In sintesi, il raggiungimento di un livello di competitivit World Class passa attraverso la piena attuazione e le
migliori performance ottenute nei 10 Pillar. Ottenere i massimi risultati, per esempio nella gestione della
logistica o nella gestione della manutenzione o nellanalisi dei costi o nello sviluppo delle competenze
professionali propedeutico e necessario per garantire un reale innalzamento del livello di competitivit.
Per raggiungere i massimi risultati possibili in ogni Pillar necessario utilizzare gli specifici strumenti
gestionali chiamati tool, adatti allo specifico scopo, in grado di facilitare e sistematizzare con una metodica
logica il raggiungimento dei risultati auspicati.
quindi opportuno valutare attentamente l'impegno economico da dedicare al perseguimento del WCM,
tenendo conto del fatto che, una media o piccola impresa, pu pensare di iniziare anche da un solo Pilastro,
per poi proseguire con gli altri e pu anche decidere di accorpare alcune funzioni, previste nei vari Pillar, in
modo da semplificare il modello, naturalmente fermi restando gli obiettivi da perseguire e la filosofia del
WCM. Uno stesso soggetto dunque pu essere responsabile di uno o pi Pillar.

Limportanza dei pilastri (2/2)


Un altro aspetto l'utilizzo, comune a tutti i Pillar, del ciclo di Deming o criterio del PDCA (Plan, Do, Check,
Act), cui abbiamo gi accennato in precedenza, che prevede nel suo sviluppo ciclico il perseguimento del
miglioramento continuo. Il ciclo si sviluppa in quattro fasi distinte: pianificazione dell'azione (Plan), attuazione
(Do), controllo dei parametri di riferimento per verificare il raggiungimento dei risultati prefissati (Check) e
attuazione di azioni migliorative e relativa standardizzazione (Act).
Questo criterio alla base di tutti i sistemi di gestione normati (ad esempio le certificazioni aziendali di
qualit, le certificazioni ambientali) che, se gi presenti in azienda potrebbero determinare la riduzione dei
costi in quanto buona parte della trasformazione organizzativa necessaria per il WCM sarebbe gi stata
fatta.
Si tenga conto che il perseguimento del WCM ha bisogno di tempi solitamente di medio termine; di solito
richiede un tempo significativo la modifica del modo di approcciarsi al lavoro ed al modo di concepire
l'impresa da parte di tutti gli operatori.
Il processo pu essere implementato per fasi successive, almeno in 7 Step; quindi il costo pu essere
distribuito su pi bilanci di esercizio.

Conclusione
Bene, abbiamo concluso la seconda lezione del primo modulo in cui abbiamo compreso come articolato il
sistema WCM - World Class Manufacturing, soffermandoci in particolare sui 10 Pilastri Tecnici e sui 10
Pilastri Manageriali che ne caratterizzano la struttura.

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